Simone222 Inserito: 30 aprile 2022 Segnala Share Inserito: 30 aprile 2022 Buon sabato a tutti. UNa curiosità sui motori asincroni monofase. Tali motori normalmente vengono alimentati dalla rete a 230V in genere monofase, poichè viene presa una fase e il neutro. Funzionano ugualmente nel caso della 230V bifase? So che in alcune zone d'Italia, come Roma la distribuzione nelle abitazioni avviene con due fasi. Chiedo scuna in anticipo se non sono stato chiaro e vi ringrazio per la collaborazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 30 aprile 2022 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2022 Il motore richiede una differenza di potenziale di 230V, che questa tensione provenga da una linea monofase o bifase per il motore non ha importanza. Ttra l'altro i motori monofasi con condensatore sempre inserito, sono in realtà dei bifasi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone222 Inserita: 30 aprile 2022 Autore Segnala Share Inserita: 30 aprile 2022 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Il motore richiede una differenza di potenziale di 230V, che questa tensione provenga da una linea monofase o bifase per il motore non ha importanza. Ttra l'altro i motori monofasi con condensatore sempre inserito, sono in realtà dei bifasi. Grazie Livio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 1 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 1 maggio 2022 Esempio se prendi i Siemens V20 sulla morsettiera è stampato L1 - N/L2 proprio per questo. È implicito utilizzare una protezione a 2 poli con adeguato potere di interruzione. Due fusibili sicuramente vanno bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Supersantos Nomen Omen Inserita: 1 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 1 maggio 2022 (modificato) Salve, chiedo se nel caso di alimentazione bifase il motore abbia bisogno del condensatore come quando alimentato in monofase. Grazie. Modificato: 1 maggio 2022 da Supersantos Nomen Omen Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 1 maggio 2022 16 minuti fa, Supersantos Nomen Omen ha scritto: chiedo se nel caso di alimentazione bifase il motore abbia bisogno del condensatore come nel caso di alimentazione monofase. Certo, anche perchè è progettato per lavorare con il condensatore in serie ad un avovlgimento. La reattanza capacitiva del condensatore riduce la tensione applicata all'avvolgimento ausiliario. Ci sono motori in cui i 2 avvolgimenti sono eguali, però non sempre in morsettiera trovi i 4 terminalli dei 2 avvolgimenti, in modo da poter collegare il motore con la giusta fasatura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
piergius Inserita: 3 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 3 maggio 2022 (modificato) Il 30/4/2022 alle 15:00 , Simone222 ha scritto: 230V bifase? So che in alcune zone d'Italia, come Roma, la distribuzione nelle abitazioni avviene con due fasi In passato era diffusa anche la Distribuzione Elettrica 160/275V. Dal 1949 : "i valori normali delle tensioni delle reti di distribuzione ... sono fissati in 125 e 220 volt nei circuiti monofasi e in 125/220 e 220/380 nei circuiti Trifasi." (3 Fasi perciò sfasate di 120°=360°:3) Nelle zone distribuite a 125/220 ti portavano una "simil Bifase", (in realtà il Neutro +2 Fasi della Trifase) Con 2 Contatori : uno 125V uso Luce; l' altro 220V usi Domestici. Dal 1989 è andata in disuso la 125V e cessati i relativi Contatori, quindi dette Utenze ora ricevono solo le 2 Fasi, ma rimane in auge il termine "Bifase"; in realtà il termine designa un Sistema avente 1 Neutro e 2 sole Fasi elettricamente ortogonali. Questo particolare sfasamento, come ha detto Livio, si può ottenere appunto interponendo un Condensatore di valore opportuno in Serie ad uno dei due Avvolgimenti. Buon pomeriggio ! Modificato: 3 maggio 2022 da piergius Ortografia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone222 Inserita: 6 maggio 2022 Autore Segnala Share Inserita: 6 maggio 2022 Il 3/5/2022 alle 14:58 , piergius ha scritto: In passato era diffusa anche la Distribuzione Elettrica 160/275V. Dal 1949 : "i valori normali delle tensioni delle reti di distribuzione ... sono fissati in 125 e 220 volt nei circuiti monofasi e in 125/220 e 220/380 nei circuiti Trifasi." (3 Fasi perciò sfasate di 120°=360°:3) Nelle zone distribuite a 125/220 ti portavano una "simil Bifase", (in realtà il Neutro +2 Fasi della Trifase) Con 2 Contatori : uno 125V uso Luce; l' altro 220V usi Domestici. Dal 1989 è andata in disuso la 125V e cessati i relativi Contatori, quindi dette Utenze ora ricevono solo le 2 Fasi, ma rimane in auge il termine "Bifase"; in realtà il termine designa un Sistema avente 1 Neutro e 2 sole Fasi elettricamente ortogonali. Questo particolare sfasamento, come ha detto Livio, si può ottenere appunto interponendo un Condensatore di valore opportuno in Serie ad uno dei due Avvolgimenti. Buon pomeriggio ! Grazie per la spiegazione. E' ovvio che se la 125V andò in disuso e rimasero solo le sue fasi il temine bifase è rimasto in auge. Cosa si intende per fasi elettricamente ortogonali? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2022 (modificato) 9 minuti fa, Simone222 ha scritto: Cosa si intende per fasi elettricamente ortogonali? Significa che la seconda fase è in ritardo di 90° elettrici rispetto alla prima. Osservando la tensione sulle due fasi con un oscilloscopio vedresti una sinusoide ed una cosinusoide. Modificato: 6 maggio 2022 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone222 Inserita: 6 maggio 2022 Autore Segnala Share Inserita: 6 maggio 2022 10 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Significa che la seconda fase è in ritardo di 90° elettrici rispetto alla prima. Osservando la tensione sulle due fasi con un oscilloscopio vedresti una sinusoide ed una cosinusoide. Buonasera Livio, grazie per la risposta, ti chiedo qualche spiegazione in piu’. Ma le due tensioni vengono viste separatamente all’oscilloscopio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2022 8 ore fa, Simone222 ha scritto: Ma le due tensioni vengono viste separatamente all’oscilloscopio? Per poterle vedere come ti ho detto dovrebbe esserci il conduttore del neutro che fa da comune; in questo caso vedresti una sinusoide ed una cosinusoide con circa 180 V di picco e 127 V efficaci. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone222 Inserita: 7 maggio 2022 Autore Segnala Share Inserita: 7 maggio 2022 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Per poterle vedere come ti ho detto dovrebbe esserci il conduttore del neutro che fa da comune; in questo caso vedresti una sinusoide ed una cosinusoide con circa 180 V di picco e 127 V efficaci. Grazie come sempre, ma non dovrebbero essere 230V efficaci? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Peper Inserita: 7 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2022 (modificato) Post doppio Modificato: 7 maggio 2022 da Peper Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Peper Inserita: 7 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2022 11 ore fa, Simone222 ha scritto: Ma le due tensioni vengono viste separatamente all’oscilloscopio? Per vedere le due sinusoidi sfasate tra loro e' necessario in oscilloscopio doppia traccia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone222 Inserita: 7 maggio 2022 Autore Segnala Share Inserita: 7 maggio 2022 6 minuti fa, Peper ha scritto: Per vedere le due sinusoidi sfasate tra loro e' necessario in oscilloscopio doppia traccia. Buongiorno, mi ero spiegato male, la mia curiosità era relativa al cavo comune a cui riferire le due tensioni, ms mi ha risposto Livio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2022 1 ora fa, Peper ha scritto: Per vedere le due sinusoidi sfasate tra loro e' necessario in oscilloscopio doppia traccia. E un po' come dire che l'acqua è bagnata😀 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Peper Inserita: 7 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2022 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: E un po' come dire che l'acqua è bagnata😀 Per te e tanti altri sì, ma non per tutti.😀 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 7 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2022 (modificato) 2 ore fa, Peper ha scritto: ma non per tutti. Chi non sa che per poter vedere contempraneamente,2 segnali con un oscilliscopio ,è necesario che lo strumento abbia minimo 2 tracce, è meglio che non ci provi nemmeno! Modificato: 7 maggio 2022 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone222 Inserita: 8 maggio 2022 Autore Segnala Share Inserita: 8 maggio 2022 Il 7/5/2022 alle 10:03 , Peper ha scritto: Per vedere le due sinusoidi sfasate tra loro e' necessario in oscilloscopio doppia traccia. Buongiorno, mi ero spiegato male, la mia curiosità era relativa al cavo comune a cui riferire le due tensioni, ms mi ha risposto Livio. Comunque penso che la materia non sia per me. Ogni qualvolta che provo a capirci qualcosa in piu’ mi trovo piu’ confuso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 9 maggio 2022 9 ore fa, Simone222 ha scritto: Ogni qualvolta che provo a capirci qualcosa in piu’ mi trovo piu’ confuso. Forse perchè non ha le conoscenze di base di elettrotecnica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone222 Inserita: 9 maggio 2022 Autore Segnala Share Inserita: 9 maggio 2022 (modificato) 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Forse perchè non ha le conoscenze di base di elettrotecnica. Ne ho, la studiai a scuola, ma non riesco ad andare oltre. Si generano sempre piu’ dubbi. Poi mi stanco tanto a ragionare che non la voglio piu’ sentire. Modificato: 9 maggio 2022 da Simone222 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 maggio 2022 Segnala Share Inserita: 9 maggio 2022 3 ore fa, Simone222 ha scritto: Poi mi stanco tanto a ragionare che non la voglio piu’ sentire. Cos'è, un effetto "long covid"?🙂 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone222 Inserita: 9 maggio 2022 Autore Segnala Share Inserita: 9 maggio 2022 32 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: Cos'è, un effetto "long covid"?🙂 No, ma il ragionamento mi deve portare a un risultato, se spendo tempo e sto sempre al punto di partenza qualcosa vuol dire che non va. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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