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PLC Forum


lampada 12V alimentata a 220V


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Inserito:

Buona domenica a tutti

Ho una lampada alogena H7 12V 55W e vorrei alimentare dalla rete domestica. MI ricavo la corrente che assorbe I= P/V= 55/12= 4.5A. Poi ricavo il valore della resistenza da inserire in serie alla lampada R= (Veff-Vl)/I= (230-12)/4.5= 48,4ohm diciamo 50ohm. Calcolando la potenza dissipata dalla resistenza R*I^2 si ottiene: 50*4.5^2= 1012w! Roba da scenziato pazzo


Inserita: (modificato)

C'è un apparecchio adatto allo scopo che, avendo un rendimento minimo >97%, dissiperebbe praticamente quasi nulla.

E conosciuto da oltre un secolo con il nome di trasformatore.

 

Poi c'è un metodo molto comune: il condensatore in serie. Non scalda, però per la tua lampada ci vorrebbe bello grosso circa 70µF - 80µF, per corrente alternata tipo quelli che si usano per i motori. Un bel barilotto.

Inoltre con il condensatore non avresti più l'isolamento da rete.

 

Tutto sommato il traformatore è la soluzione meno costosa, più sicura e più affidabile. Un trasformatore 230V - 12 V  100VA non è molto ingombrante, non costa molto ed è di facie reperibilità.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Esistono anche versioni Elettroniche specifiche per Alogene del tipo :

Trasformatore elettronico 220V 12V lampada alogena 20 ÷ 105W Watt 

Buon pomeriggio ! 

Riccardo Ottaviucci
Inserita:
3 ore fa, Simone222 ha scritto:

Calcolando la potenza dissipata dalla resistenza R*I^2 si ottiene: 50*4.5^2= 1012w! Roba da scenziato pazzo

però in inverno ti ci scalderesti.....🤣

Dumah Brazorf
Inserita:

Basta collegarne 20 in serie e non serve altro!

Inserita: (modificato)

😀Potrebbe essere un ' idea per l' 🌲 di Natale 🐴👨‍👩‍👦🐂

Ma quelle a LED consumano 10 volte meno ! 

Modificato: da piergius
Saltato riga
Inserita:
Il 2/5/2022 alle 11:48 , piergius ha scritto:

Potrebbe essere un ' idea per l' 🌲 di Natale

 

Le catene di luminarie così venivano fatte infatti: lampadine ad incandescenza a bassa tensione in serie, 24V per quelle a 10 luci e poi via scendendo con la tensione in base al numero di lampadine, quelle da 100 luci avevano "pisellini" da 2.4V.

In realtà anche con i led si fa esattamente lo stesso, ma si passa da un trasformatore che abbassa la tensione.

Inserita:

La discussione sta degenerando in OT, mentre l'autore non si più leggere.

Se si continua su questo tono meglio chiudere la discussione.

Inserita:
Il 1/5/2022 alle 12:26 , Livio Orsini ha scritto:

C'è un apparecchio adatto allo scopo che, avendo un rendimento minimo >97%, dissiperebbe praticamente quasi nulla.

E conosciuto da oltre un secolo con il nome di trasformatore.

 

Poi c'è un metodo molto comune: il condensatore in serie. Non scalda, però per la tua lampada ci vorrebbe bello grosso circa 70µF - 80µF, per corrente alternata tipo quelli che si usano per i motori. Un bel barilotto.

Inoltre con il condensatore non avresti più l'isolamento da rete.

 

Tutto sommato il traformatore è la soluzione meno costosa, più sicura e più affidabile. Un trasformatore 230V - 12 V  100VA non è molto ingombrante, non costa molto ed è di facie reperibilità.

Buongiorno Livio,

Si hai ragione e soprattutto non devo fare calcoli assurdi per collegarlo.

 

Inserita:
Il 1/5/2022 alle 12:26 , Livio Orsini ha scritto:

i c'è un metodo molto comune: il condensatore in serie. Non scalda, però per la tua lampada ci vorrebbe bello grosso circa 70µF - 80µF, per corrente alternata tipo quelli che si usano per i motori. Un bel barilotto.

Inoltre con il condensatore non avresti più l'isolamento da rete.

Buongiorno Livio, ne approfitto per chiedreti due cose a riguardo. Inserendo il condensatore non di dovrebbe avere potenza attiva dissipata dal condensatore, quindi zero Watt Giusto?

Se è possibile inserendo un condensatore si può fare anche con un induttanza ? Cambia solo lo sfasamento tra tesnione e corrente.

Inserita:
7 minuti fa, Simone222 ha scritto:

quindi zero Watt Giusto?

 

Si.

7 minuti fa, Simone222 ha scritto:

Se è possibile inserendo un condensatore si può fare anche con un induttanza ? Cambia solo lo sfasamento tra tesnione e corrente.

 

Dal punto di vista elettrico è corretto. Dal punto di vista pratico ci sono alcune criticità:

  • Un induttore è molto più grande del condensatore che darebbe la medesima cdt
  • Un induttore è molto più pesante del condensatore.
  • un induttore è molto più costoso del condensatore.
Riccardo Ottaviucci
Inserita:
9 minuti fa, Simone222 ha scritto:

Inserendo il condensatore non di dovrebbe avere potenza attiva dissipata dal condensatore

solo in teoria, anche i condensatori reali hanno una loro resistenza ,il famoso ESR

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