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Salta il Salvavita ma non il Contatore - dispersione?


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Inserito:

Ciao a tutti,

premetto che non è il mio mestiere quindi castronerie a bizzeffe, ma almeno sono sicuro che imparerò qualcosa.

- Problema:-

Impianto civile in appartamento, da qualche giorno, solo nei gg feriali e solo alla mattina nella fascia 10-12 salta il salvavita senza che faccio nulla di strano e il magnetotermico correlato (cioè non attacco nulla alla corrente o non uso apparecchi elettrodomestici e vari). Salta anche fino a 5 volte ed ogni volta che lo riarmo e sta su, poi magari risalta dopo 20 minuti o anche solo dopo 5.

- Mia analisi:-

Il Test del salvavita funziona correttamente. Ultimamente in casa non è stato aggiunto alcun apparecchio o utilizzato qualcosa di diverso rispetto ai gg in cui tutto funzionava. L'impianto come da foto è vecchiotto ed è composto da un magnetotermico con differenziale per le prese dell'appartamento + il frigo e poi da un magnetotermico per le prese della cucina (che non salta mai). Imputo il problema ad una DISPERSIONE di corrente che non riesco ad individuare (essendo che il contatore non salta)

- Test effettuati:-

1) provato a tenere OFF il magnetotermico della cucina - senza risultato

2) provato a staccare tutto quello che è attaccato alla corrente (cucina compresa) - senza risultato 

- Dubbio atavico -

Il problema è che da qualche gg hanno iniziato a fare dei lavori nel palazzo (nei feriali e di mattina ci danno!), so che non centra dato che la dispersione avviene "in casa mia nel perimetro del mio impianto" e che se ci fosse un sovraccarico oltre i 3 kw del mio impianto (qualcuno che erroneamente si è attaccato) salterebbe anche il contatore Enel, tuttavia la cosa è concomitante a questi lavori e non so più dove andare a parare.

Ho acquistato della Habotest H107d socket tester e ho verificato che tutte le prese in casa mia (dove ci sono attaccati apparecchi vari) fossero a posto e mi sembra che lo siano almeno sono tutte come da foto con i medesimi valori.

Come posso fare a rilevare la dispersione? L'elettricista mi ha detto che ogni giorno devo staccare e riattaccare tutto e tutti gli elettrodomestici andando poi a tentativi, ma la cosa mi pare troppo empirica e non mi lascia tranquillo ...

Grazie

habotest.jpg

impianto.jpg


Maurizio Colombi
Inserita:

Ci vorrebbe una foto della parte frontale del differenziale.

In ogni modo, la soluzione al tuo problema potrebbe essere quella di installare un differenziale, con caratteristiche identiche a quello installato, ma in classe A. Risolveresti il problema quasi sicuramente.

P.S. cambia anche l'elettricista...

 

Inserita:

Il problema lo hai solamente te, oppure anche ad altri condomini?? 

Inserita:

Ciao Ragazzi, ho fatto foto frontale che allego, eh si confermo succede solo a me!

20220508_071947.jpg

Maurizio Colombi
Inserita:

Con assoluta certezza potrei dire che l'interruttore Merlin Gerin è collegato in uscita all'interruttore Hager che è il generale.

Ti compri due magnetotermici differenziali da 16 (se hai soldi da spendere in classe A, se hai soldi da buttare in classe F) e li metti al posto dei due apparecchi esistenti, alimentandoli ognuno dalla linea che arriva dal fornitore. Recuperi due spazi nel centralino, che potresti utilizzare per mettere un automatico dedicato al frigorifero, e risolvi quasi sicuramente il problema, prima che qualcuno che passa di qua ti consigli di ricostruire l'intero condominio.

P.S. Se hai già cambiato elettricista, fallo fare da quello nuovo.

Inserita:

Grazie Maurizio! Si è in cascata su Hager che è il generale. Hai avuto un ottima idea!!! Almeno così isolo i 2 impianti e li tengo separati entrambi con differenziale dedicato. A questo punto meglio F almeno per le specifiche che leggo e tenendo conto che a posteriori dell'impianto ho due condizionatori con motore dedicato ed elettrodomestici nuovi. Per automatico intendi quello che riarma il magnetotermico e il differenziale da solo quando torna la corrente da mettere durante impianto dove c'è il frigo?

Grazie

Inserita:
Il 6/5/2022 alle 14:49 , edos77 ha scritto:

Come posso fare a rilevare la dispersione? L'elettricista mi ha detto che ogni giorno devo staccare e riattaccare

tutto e tutti gli elettrodomestici andando poi a tentativi, ma la cosa mi pare troppo empirica

Invece un Elettricista che disponesse di un semplice Strumento tipo questi :

      farnell.com/datasheets/2826358.pdf        o       ACM92    oppure    Pinza Multimetro Amperometrica Digitale Ampere AC 10uA - 100A  

 già citate in precedenza   et cetera  .

ti avrebbe rilevato non una , ma forse una decina di piccole Dispersioni che sommandosi rendono critico il lavoro dell' unico Differenziale. 

I  lavori che da qualche gg hanno iniziato a fare nel palazzo (nei feriali e di mattina ) con il tipico uso intermittente di varie attrezzature ,

causano  alla Rete Elettrica che alimenta il Palazzo ripetuti Disturbi Transitori : sono la classica Goccia che fa traboccare il Vaso già pieno  !

Come ha consigliato Maurizio, la ripartizione dell' Impianto tra 2 MagnetoTermiciDifferenziali di tipo A o F dimezza il disservizio in caso di guasto , 

ne facilita la ricerca e soprattutto non resti completamente al buio  !

Buona Domenica  !

 

Inserita:

Perché i differenziali di tipo F sono soldi buttati?

Questa affermazione non è vera.Anzi,un tipo F potrebbe risolverti il problema,visto che è sempre  immune ai disturbi a differenza del tipo A.

 

Maurizio Colombi
Inserita:

Io riscriverei questa frase,

38 minuti fa, fradifog ha scritto:

,un tipo F potrebbe risolverti il problema,visto che è sempre  immune ai disturbi a differenza del tipo A

in questo modo: 

un tipo F è immune a certi disturbi, un tipo A è immune a certi altri disturbi.

In questo caso, ribadisco, io metterei un A e ne metterei due spendendo la stessa cifra che spenderei mettendo un solo F.

Ma le mie considerazioni sono solo esperienze maturate sul campo...

Inserita: (modificato)
1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:
1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Io riscriverei questa frase,

in questo modo: 

un tipo F è immune a certi disturbi, un tipo A è immune a certi altri disturbi.

In questo caso, ribadisco, io metterei un A e ne metterei due spendendo la stessa cifra che spenderei mettendo un solo F.

Ma le mie considerazioni sono solo esperienze maturate sul campo...

...

Il differenziale di tipo A non è immune a nessun disturbo,che poi alcuni produttori vendano differenziale di tipo A  anche immuni ai disturbi  è un altro discorso.

 Da quello che scrivi "un tipo F è immune a certi disturbi, un tipo A è immune a certi altri disturbi": Credo che si faccia  confusione tra forme d'onde delle correnti disperse e i disturbi   che si propagano sulla rete e che evidentemente non dipendono da quello che ha a valle il diffenziale.

Asserire che il differenziale di tipo F sono soldi buttati è una cosa non vera.

 

Dal sito Bticino.

I Salvavita di Tipo F introdotti dalla recente normativa di prodotto CEI EN 62423, garantiscono un’efficace protezione contro i contatti indiretti in presenza di carichi dotati di convertitori di frequenza monofase.
Essi si posizionano, dal punto di vista tecnico e prestazionale, tra gli interruttori differenziali di Tipo A e B.
Gli interruttori differenziali di tipo F sono sviluppati appositamente per la protezione contro i contatti indiretti, quando si utilizzano apparecchi utilizzatori dotati di inverter monofase come, ad esempio, pompe di calore e lavatrici. In caso di guasto a massa dell’inverter essi producono delle correnti di guasto differenziali a frequenze variabili, che gli interruttori differenziali di tipo AC e A non riescono a rilevare.
Le caratteristiche principali dei differenziali tipo F:
Hanno un’elevata resistenza ai disturbi transitori e alle sovratensioni di origine atmosferica. Gli scatti intempestivi vengono evitati grazie all'elevata resistenza alle correnti impulsive sinusoidali e alle correnti continue disperse pulsanti (Tipo A), unita al breve ritardo intenzionale all'intervento.
Sono in grado di rilevare correttamente tutte le tipologie di corrente di dispersione identificabili dal Tipo A, garantendo un’adeguata protezione anche in presenza di correnti di guasto, con valori di frequenza fino a 1 kHz.
Sono capaci di intervenire anche in presenza di corrente continua sovrapposta (max 10 mA) e sono in grado di gestire correnti di dispersione continue fino a 10 mA. Sono caratterizzati da un breve ritardo di intervento (10 ms) che li rende immunizzati da sganci intempestivi: questo garantisce sicurezza e continuità di esercizio.

 

Basta leggersi la norma prodotto.L'esperienza sul campo senza formazione continua,nel capo elettrico è un altro dei limiti che i titolati che hanno scritto nel dm37/08 hanno dimenticato.

 

 

Modificato: da fradifog
Maurizio Colombi
Inserita:
11 minuti fa, fradifog ha scritto:

Asserire che il differenziale di tipo F sono soldi buttati è una cosa non vera.

Tu puoi "asserire" quello che vuoi, per me è così.

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