massimo1973 Inserito: 29 agosto 2007 Segnala Inserito: 29 agosto 2007 ciao a tutti , sono nuovo, appena iscritto, volevo esporre un mio problema ( ma penso comune a tanta gente).ho il contatore elettronico installato fuori dal cancello del mini residence in cui abito. pertanto ogni qual volta accendo 2 condizionatori e inavvertitamente accendo qualcosaltro, mi interviene e sono costretto a vestirmi fare le scale attraversare tutto il residence uscire dal cancello e ripristinare trovando la scritta : supero potenza del 33% . c'è qual'cosa da installare in casa al posto del cenerale che intervenga prima dei 3 kw? vi ringrazio anticipatamente!!!!!!!!ciao a tutti!!!
luigi69 Inserita: 29 agosto 2007 Segnala Inserita: 29 agosto 2007 consulta alcune precedenti discussioni che trattavano anche il discorso del gruppo di misura lontano dal "quadretto" di casa, e quindi la scelta delle opportune soluzioni : con il mio nick ne avrò almeno 5 o 6...... al momento attuale io ho risolto con alcuni prodotti Gewiss, che permettono di avere un centralino di casa " intelligente" con un misuratore della corrente assorbita dai carichi e la possibilità di comandare un circuito secondario come "non prioritario"Ho iniziato adesso a montarli per cui non possodirti niente sulla durata...un esempio GW 40811 e codici similari
kry77 Inserita: 30 agosto 2007 Segnala Inserita: 30 agosto 2007 ciao, per evitare di farti la strada per andare a ripristinare l'interruttore magnetotermico sul contatore esiste in commercio un apparecchio che si monta sopra al contatore e funziona a batterie che ripristina, rialzando al leva dell'interruttore, in automatico quando questo scatta per sovraccarico.L'ho visto esposto sul banco del mio fornitore di materiale elettrico, ma non ricordo la marca, se vuoi mi informo e ti faccio sapere.Ciao.
Ospite overland Inserita: 30 agosto 2007 Segnala Inserita: 30 agosto 2007 Come distingue un cortocircuito da un sovraccarico temporaneo?
Walter64 Inserita: 30 agosto 2007 Segnala Inserita: 30 agosto 2007 Non lo distingue affatto... quando scatta il contatore, l'apparecchio posto sopra mediante una cordina attiva per 3 volte (in un determinato lasso di tempo)il riarmo del contatore , la quarta volta rimane immobile e devi intervenire manualmente.
luigi69 Inserita: 31 agosto 2007 Segnala Inserita: 31 agosto 2007 grazie CIA per la segnalazioneperò personalmente installerei un dispositivo simile, che so.... solo in una postazione di un ripetitore radio o stazione pompaggio acuqa o utenze simili......sensazione personale....il sistema gewis almeno prima di riarmare controlla l'isolamento , questo dispositivo no....
ClA Inserita: 31 agosto 2007 Segnala Inserita: 31 agosto 2007 solo in una postazione di un ripetitore radio o stazione pompaggio acuqa o utenze simili......sensazione personale....il sistema gewis almeno prima di riarmare controlla l'isolamento , questo dispositivo no....A parte il fattpo che si sta paròlando dell'interruttore Enel, che di fatto non svolge aòlcuna protezione (infatti scatta per motivi contrattuali), ma cerchiamo di non perdere il senso pratico delle cose. Un dispositivo automatico chiude senza controllare l'isolamento? e allora? perché quando un umano chiude manualmente un interruttore automatico o differenziale fa questo controllo???? se proprio vogliamo essere prudenti è meglio il dispositivo automatico, che siamo sicuri che dopo tot tentativi si ferma, e che se l'interruttore dovesse sfiammare non crea danni alla mano dell'omino!
luigi69 Inserita: 31 agosto 2007 Segnala Inserita: 31 agosto 2007 CIA, io non voglio perdere il senso pratico, e proprio per questo, se scavano in un girdino per riparare la fogna ( esempio ) e tranciano il cavo in arrivo dal contatore.......... lui riarma ! così se l'operaio tira fuori la benna e scende lui nella buca per vedere il danno che ha fatto...ci rimane nella buca ! tanto come al solito nessuno aveva protetto il cavo interrato dal gruppo di misura al centralino di appartamento
ClA Inserita: 31 agosto 2007 Segnala Inserita: 31 agosto 2007 E se succede prima del contatore?????Il problema che ti pone esula dalle normali prescrizioni di Sicurezza elettrica.Nemmeno nei campeggi o nelle marinas.Tieni conto che l'interruttore del contatore potrebbe non esistere e se esiste lo puoi utilizzare solo per la proitezione da cirto circuito del solo montante, per corto circuii che avvenissero sul montante stesso, e in condizioni molto particolari. Per altro nemmeno è più un differenziale (per fortuna).Se ritieni metti tutte le protezioni in più che vuoi, ma non c'entrano con l'interruttore del contatore. Nè con il riarmo automatco preceduto dal contrpollo dell'isolamento....
luigi69 Inserita: 31 agosto 2007 Segnala Inserita: 31 agosto 2007 infatti queste cose succedono anche prima del contatore....... vedi l'ultimo bambino che è morto toccando un palo delle pubbliche ed una ringhiera a Palermo......Cia, se leggi una mia risposta precedente ho motivato un mio particolare dissenso....... mio non un dissenso normativo o una palese violazione........e ti ho anche ringraziato per la segnalazione del link, non avevo mai visto quel dispositivonon continuiamo un nostro battibecco...non voglio fare polemica, ho solo risposto ad un post, come ho risposto molto stamattina perchè avevo un po di tempobuona giornata
ClA Inserita: 31 agosto 2007 Segnala Inserita: 31 agosto 2007 vedi l'ultimo bambino che è morto toccando un palo delle pubbliche ed una ringhiera a Palermo......E0' una sitiuazione molto diversa. Non può essere paragonata a chi scava e romèpe una conduttura interrata.non continuiamo un nostro battibecco...Ma no, che batticbecco!!! nlon voglio afre alcuna polemica Buona giornata anche a te!
watt2000 Inserita: 19 settembre 2007 Segnala Inserita: 19 settembre 2007 Stai attento a non far scattare il contatore invece di spendere soldi in attrezzi che te lo riarmano automaticamente e questo per motivi di sicurezza già spiegati prima. comunque mi pare assurdo che ci siano tutte queste persone cui scatta il contatore... a me lo hanno installato da alcuni anni e non è mai scattato sia perché in caso di corto ho i MGT miei, sia perché con un po' di attenzione si riesce a stare sotto i 4kW, a dire il vero io riesco e riuscivo a star anche sotto ai 3,3 kW.
murdock Inserita: 20 settembre 2007 Segnala Inserita: 20 settembre 2007 Ciao,2 giorni fa' in cantiere.... stavo scanalando ed ad un certo punto BOOOUUUUUMMMM e la scanalatrice si ferma!Il Palista con la benna di un caterpilar a strappato 3 cavi grossi come un braccio del 15000 VOLT ! una botta pazzesca!la cosa bella che il tipo ovviamente divincoila la benna dai cavi, tira su il braccio spegne scende e dal bordo dello scavo quarda l'immane danno, prebnde il telefonino chiama il servizio guasti e BOOOMMMMM un altra botta pazzesca !!! s'é preso uno spavento che tremava come una foglia e cosi' anche una terza volta,era il riarmo automatico !!!cosa consueta anche e specialmente sulla MT pertanto tale dispositivo non lo reputo pericoloso se a valle ci sono le dovute protezioni come da normativa,anche l'auto restart Bticino o GW ecc,esistono anche i controlli di carico che si occupano del problema a monte,un azione combinata con l'auto restar Gw O Bt risolve e da la massima continuita' di servizio e il contatore non scattrea' mai.Anche passare ad una potenza superiore puo risolvere!!! nessun dispositivo elettronico o elettromeccanico permette di superare la potenza contrattuale,se ne serve di piu'.... passa a 4.5 kw o 6kw che in realta' sono qualcosina in piu'.PS i contatori digitali sono fantastici ! era ora...,permettono piu' precisione e vantaggi contrattuali,e minor spese in tutti i sensi.
ClA Inserita: 20 settembre 2007 Segnala Inserita: 20 settembre 2007 tale dispositivo non lo reputo pericoloso se a valle ci sono le dovute protezioni come da normativa,anche l'auto restart Bticino o GW ecc,esistono anche i controlli di carico che si occupano del problema a monte,un azione combinata con l'auto restar Gw O Bt risolve e da la massima continuita' di servizio e il contatore non scattrea' mai.Sai che non ho capito???? puoi essere più chiaro? Grazie!
ivano65 Inserita: 23 settembre 2007 Segnala Inserita: 23 settembre 2007 d'accordo con CIA:per gli altri: quando il magnetotermico del contatore enel scatta e' l'utente a riarmarlo a mano.di certo ( nemmeno facesse l'elettricista di mestiere)non prova l'impianto con un tester.quindi nel caso estremo dell'esplosione del contatore ( lo ripeto caso estremo , ma se richiuso sotto corto potrebbe succedere) lo strumento del riarmo salvale mani e la vista al malcapitato di turno.SE l'IMPIANTO e' fatto correttamente in caso di corto intervengono le protezioni a valle.ivano65
del_user_56966 Inserita: 23 settembre 2007 Segnala Inserita: 23 settembre 2007 Ma dopo il primo tentativo se il contatore scatta nuovamentesi ferma o continua a ripristinare continuamente ??Perchè la cosa per me è molto differente!
mzara Inserita: 23 settembre 2007 Segnala Inserita: 23 settembre 2007 Ma dopo il primo tentativo se il contatore scatta nuovamenteNe prova altre due in due minuti, dopo si ferma, lentissimo rispetto ai ripristini delle linee Enel.
ivano65 Inserita: 23 settembre 2007 Segnala Inserita: 23 settembre 2007 (modificato) le linee MT di enel distribuzione hanno due tipi di richiusure :la rapida che ha un tempo di 400ms e quelle lente che dovrebbero ripetersi con cadenza di 30 s circa.data la differenza degli impianti alimentati , gli apparecchi per uso abitativo hanno un tempo minimo di 30 secondi, anche se nel caso del contatore non presenterebbero pericoli con tempi inferiori.ben diverso e' il caso dei differenziali i quali potrebbero aver disalimentato l'impianto per contatti diretti con qualche persona.in questo caso e' ragionevole i tempi per il riarmo siano almeno di 30s.ivano65 Modificato: 23 settembre 2007 da ivano65
ivano65 Inserita: 23 settembre 2007 Segnala Inserita: 23 settembre 2007 (modificato) tornando al caso dell'incidente descritto da murdoksolitamente la cosa finisce in tragedia , i casi di folgorati su linee MT e' ogni anno molto lunga , superiore a quella degli infortuni in BT.forse un po' di addestramento in piu' a gruisti , ruspisti e muratori contribuirebbe a salvare diverse vite all'annoivano65 Modificato: 23 settembre 2007 da ivano65
ClA Inserita: 23 settembre 2007 Segnala Inserita: 23 settembre 2007 ben diverso e' il caso dei differenziali i quali potrebbero aver disalimentato l'impianto per contatti diretti con qualche persona.in questo caso e' ragionevole i tempi per il riarmo siano almeno di 30s.Be', non è la tesi seguita dai costruttori (nemmeno dal normatore!).Infatti si ritiene che una richiusura lenta induca l'utente non esperto a ritenere l'impianto sezionato (la tensione non ritorna più).E' vero che alcuni autoriarmi sono lenti, ma lo sono per meri motivi costruttivi.Altri sono rapidissimi, e in futuro lo saranno sempre di più.Circa il contatto diretto, non è questo il motivo principale per cui si installa il differenziale (per esso svolge solo la funzione di protezione "addizionale" come insegnano le norme).E' comunque del tutto verosimile che, in caso di contatto diretto, l'interessato di allontani immediatamente dal conduttore con cui è entrato accidentalmente in contatto.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora