daviluc Inserito: 31 agosto 2007 Segnala Share Inserito: 31 agosto 2007 Vorrei porre un quesito: abbiamo acquistato in tre famiglie una villa unica (circa 200 mq) che adesso andremo a ristrutturare dividendola in tre unità abitative distinte. Attualmente è presente un unico contratto ENEl da 6 KW ma, dopo la ristrutturazione, intendiamo aumentare a 10 KW monofase la potenza mantenendo però sempre un unico intestatario. La domanda che faccio è questa: poiché l’elettricista diramerà dal contatore generale 3 linee (penso con cavi da 6 mm), una per ogni unità, è necessario predisporre in ogni unità sezioni di cavo maggior ivisto che ogni unità potrebbe teoricamente assorbire da sola, in assenza delle altre famiglie, anche tutti i 10 KW (e così mia moglie si divertirebbe a mantenere accesi contemporaneamente forno, scaldabagno, aspirapolvere e pompa di calore!!!!). ? Io avevo già pensato per le dorsali il 4 mm per la linea prese e il 2,5 per la linea luce: sono sufficienti? Pongo la domanda in termini diversi, qualora non fossi stato chiaro: un cavo da 4 mm può mantenere tutti i 10 Kw? E sul magnetotermico differenziale a protezione della linea generale quale amperaggio consigliate per ogni unità abitativa? Grazie tante!!P.S. C’è qualcuno che sa fornirmi il sito dove trovare i prezzi dei prodotti Bticino (placche, interruttori, ecc.)Di nuovo grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gimma Inserita: 31 agosto 2007 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2007 Ciao.No: 4mmq per 10kW non sono sufficienti. Pero' se ogni diramazione la proteggi con un MT da 16A o 20A, ovviamente limitando cosi la potenza massima per ogni unita' abitativa (ma non penso che ognuna abbai bisogno di 10kW), potrebbe essere ok. Pero' occhio che conta anche la lunghezza del montante ! Cerca nelle discussioni e troverai anche tabelle che danno la sezione del cavo in base a potenza E distanza. Pero' l'Elettricista, al quale devi comunque sempre affidarti, deve sapere questi dati.Per il Listino BTicino: lo puoi scaricare dal loro sito, ma forse solo se sei registrato.Ciao ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 31 agosto 2007 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2007 Vorrei porre un quesito: abbiamo acquistato in tre famiglie una villa unica (circa 200 mq) che adesso andremo a ristrutturare dividendola in tre unità abitative distinteCongratulazioni Attualmente è presente un unico contratto ENEl da 6 KW ma, dopo la ristrutturazione, intendiamo aumentare a 10 KW monofase la potenza mantenendo però sempre un unico intestatariouna sola domanda....perchè ? come farete "legalmente" a suddividere i costi della tassa fissa e le spese del consumo ? e se poi, si va a discutere ? non volermene... è solo un ragionamento...(penso con cavi da 6 mm), dipende dalla distanza.....un cavo da 4 mm può mantenere tutti i 10 Kw NOil ragionamento principale, secondo me, non è tanto quanto deve essere la protezione a monte ( faccio un esempio veloce, metti un 40 A cavi 10 mm2 e con distanze ragionevoli il gioco è fatto ) ma come viene strutturata la distribuzione dentro casaOgni presa bipasso o tedesca, regge 16 A, dopo di che si fonde inesorabilmente....quindi all'interno dell'alloggio, bisogna creare tanti circuiti prese quanti sono quelli ceh vuoi mantenere contamporaneamente, andando poi a proteggerli ciascuno con un magnetotermico da 16 A ( tralascio un attimo la protezione differenziale )se vuoi fare divertire tua moglie ( e paradossalmente fare ridere ENEL per le bollette ) devi almeno realizzare :Prese bagno per la lavatricePrese cucina per forno, frigo, fornetto microonde e cappaprese di servizio alloggiocondizionatoreCon questo sistema si possono cucinare prelibate torte nel forno elettrico ( 2 KW ) e contemporaneamente lavare le tovaglie nella lavatrice che c'è in bagno ( nel riscaldo altri 2 KW , poi nel lavaggio molto meno )ma attenzione ! se si realizza una linea per le prese cucina, con un magnetotermico da 16 A, e nella cucina si vuole fare funzionare contemporaneamente ilforno e la lavastoviglie...non ci siamo comunque !!!perchè nel caso lavastoviglie in riscaldo...l'assorbimento è alto e non compatibile con il forno acceso.....Secondo me..... è giusto separare le linee, ma bisogna trovare un punto di arrivo, altrimenti con questi ragionamenti avremmo bisogno di 100 linee per 100 prese diverse e non ne avremmo ancora abbastanzaè corretto invece il discorso di separare il condizionatore, in quanto è molto probabile il suo funzionamento anche con forno acceso, metre bisognerà avvisare la moglie di non accendere contemporaneamente forno e lavastoviglieanche se non ci sono controindicazioni a livello normativo ( elettrico ) rimane la mia perplessità su un unico contatore..... e sul costo di una unica tassa fissa da 10 KW rispetto a tre da 3 kw Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 31 agosto 2007 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2007 Una sola villetta che poi diventano "tre" con un unico contatore.....Ciascuna "villetta" dovrà necesseriamente avere un Interruttore Generale, sezionatore,magnetermico,differenziale,fusibili...( un differenziale ovviamente). Se ciascun differenziale è dimensionato per un assorbimento da 10kW allora le dorsali interni di ciascuno devono avere sezione ad essa proporzionale, se invece ciascun utente ha un MGT da 3kW allora l'impianto interno avrà un altro dimensionamento.L'unica soluzione valida è ragionevole è:Fornitura Generale ENEL =10 kWFornitura parziale utente = 3kWEv fornitura condominiale = 1kW+ 3 dispostivi contatori per una proporzionale spesa di consumo.Se ciascun utente supera i 3kW rimane al buio lui ma non gli altri.Con MGT da 10kW ciascuno c'è già odore di litigio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 1 settembre 2007 Segnala Share Inserita: 1 settembre 2007 ma, dopo la ristrutturazione, intendiamo aumentare a 10 KW monofase la potenza mantenendo però sempre un unico intestatarioPerchè non prendete in considerazione di richiedere una fornitura trifase a questo punto? Potreste suddividere le tre unità abitative sulle tre fasi, considero che siate una famiglia e che per il catasto la villa rimanga considerata come unica unità e non come tre distinti moduli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora