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PLC Forum


Protezione Temporali


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Inserito:

Ciao

Spesso succede che in occasione di temporali la luce va e viene, e talvota talmente cosi velocemente da danneggiare qualche apparecchiatura ( personalmente una volta mi si è bruciato un computer e la seconda volta un frigorifero )

Stavo pensando di collegare a monte del centralino un temporizzatore elettronico con in cascata un rele monostabile ( tipo ad esempio FM1AC/ della biticino )

quando la luce ha completato i suoi andirivieni ( almeno quelli istantanei) il temporizzatore riesce finalmente ad ultimare il suo conteggio e nei suoi contatti normalmente chiusi ritroviamo tenzione ..... che andando ad alimentare il comando del rele gli pemettono di rieccitarsi e quindi di ridare luce....

naturalmente il mio è un discorso ipotetico ..... ma penso che con unpo di pasienza di possa fare .....

qualcuno ha realizzato qualcosa del genere ?

non parlatemi di ups perchè voglio risparmiare .....


Inserita:

Ciao.

A dire il vero non ho capito bene ..... chi o cosa fa' partire il temporizzatore ?

Credo comunque che la migliore protezione per i casi che descrivi siano gli scaricatori di fulmine e/o sovratensione .... un argomento a dir poco vastissimo e complesso ... ci sono molte discussioni sul Forum a riguardo.

Inserita: (modificato)

il temporizzatore serve a dare un impulso ritardato al rele .....

il temporizzatore andrebbe collegato dopo il contatore, quindi dopo rele e dopo il diff.generale del nostro centralino.....

no, no... non mi riferisco ad una protezione contro le sovracorrenti o altro di cui ampiamenti discusso in altri forum....

intendo al fatto che durante un temporale ci sono momenti che la luce va via e riviene diverse volte nell'arco di un secondo, per cui le apparecchiature accese si bruciano non per sovratenzione ma per il repentino on/off ......

per cui serve un qualcosa che al primo mancamento della tenzione stacchi il quadro per n minuti ....

:(

Modificato: da Savesave
Inserita:

Ancora pero' non capisco ... chi o cosa fa' partire il temporizzatore ?

Inserita:

il temporizzatore parte in automatico ogni volta che si alimenta, per cui, ogni volta che la corrente torna dopo un black-out, ed ha il compito di portare la sua uscita al valore di 220 volt solo a conteggio ultimato.....

il rele ( che ha riposo ha i suoi contatti aperti ) invece si eccita, e quindi chiude i suoi contatti permettendo alla corrente di giungere all'ingresso del nostro centralino, quando riceve un impulso sul suo ingresso di trigger.... ( ho visto che per i bticino questo impulso può esserre anche a 220 volt)

se la corrente dovesse andar via prima di finire il suo conteggio, il timer si riazzera e ricomincia al successivo ritorno della corrente....

per cui solo dopo alcuni minuti che la corrente è tornata.... il timer fornirà tenzione all'ingresso trigger del rele, il quale eccitandosi darà corrente al nostro centralino

per cui ne consegue che se la corrente non è stabile almeno per x minuti il nostro centralino non verrà alimentato e potremo avere almeno il tempo si spegnere ciò che era accesso.... prima del ritorno della corrente

spero di essre stato chiaro :(:blink:

Inserita:

Ok; ora ho capito, pero' 2 cose :

1) Se il "repentino on/off" danneggia vari dispositivi, perche' non dovrebbe danneggiare il temporizzatore ??

2) Il Rele' ha massima corrente 16A .... lo metti solo per la linea prese ?

Inserita:

il costo del temporizzatore potrebbe essere irrisorio rispetto al costo di guasto di un elettrodomestico.....

riguardo al rele penso che ci siano rele di potenza più alta, penso un 40A siano abbondante....

stavo guardando su internet qualcosa sembra esistere sotto il nome di "ritardatore" e forse c'è qualcosa della bticino anche se immagino il prezzo

Inserita:
il costo del temporizzatore potrebbe essere irrisorio rispetto al costo di guasto di un elettrodomestico.....

riguardo al rele penso che ci siano rele di potenza più alta, penso un 40A siano abbondante....

stavo guardando su internet qualcosa sembra esistere sotto il nome di "ritardatore" e forse c'è qualcosa della bticino anche se immagino il prezzo

Qui io mi fermo .....

Su utilita' e efficacia reale di questo tipo di soluzione, e su esistenza di apparecchi gia' predisposti allo scopo, non so' rispondere .....

Pasquale Galiero
Inserita:

io credo che risolveresti il problema installando uno scaricatore di sovrattenzione a monte dell'impianto elettrico va montato nel quadro elettrico occupa due posti ciao :)

Inserita:

Io suppongo che Savesave, si riferisse all'eliminazione delle microinterruzioni di fornitura che avvengono durante un temporale (fulmini che fanno sganciare le linee Enel che a loro volta si ripristinano automaticamente dopo pochi secondi) non a:

gli scaricatori di fulmine e/o sovratensione
uno scaricatore di sovrattenzione a monte dell'impianto elettrico

A mio parere penso che la soluzione non sia da buttare....... :rolleyes:

Inserita: (modificato)

Direi anzi che la soluzione è buona visto che è la solità che a volte si utilizzava per il ripristino della rete

in caso di intervento del gruppo elettrogeno, e che di base è questo il procedimento di ripristino anche se programmati

su logica PLC.

Modificato: da alen
Inserita:

Avevamo adottato questo metodo in stabilimento nel quadro del parallelo Enel/generatore, era un temporizzatore che ritardava la chiusura del contattore in occasione dei repentini sbalzi di tensione con conseguente black-out temporaneo (nell' ordine del mezzo secondo), impostato a circa 30 sec.

Morale: due temporizzatori sostituiti nel giro di poche settimane... ma nel nostro caso, avremmo dovuto cercare dei componenti più specifici, e non dei normali temporizzatori multifunzione "giocattolo"...

Pasquale Galiero
Inserita:

Il limitatore di sovratensione è un dispositivo che,

grazie ai componenti che incorpora, è in grado di proteggere

il carico connesso ad una presa dagli effetti

dannosi derivanti dalle sovratensioni (principalmente di origine

atmosferica) che possono essere convogliate dalle linee di alimentazione.

GEWISS art. SH99582 a monte della linea prese ;)

Inserita:

Ciao, approvo l'installazione di scaricatori a gas insieme a quelli "in aria", tipo le candele delle macchine. La parte filettata a terra e sul centrale la fase e il neutro. Tre o quattro candele, anche sul neutro. Tarare l'apertura del punto dove scoccava la scintilla con uno spessimetro da 0,15 a 0,25. Queste se le ottimizzi sarebbe meglio..., in parallelo scaricatori a gas con valori variabili, intorno a 350V. Per "transitori corti" ci pensano quelli a gas, per i lunghi anche le candele.

Ciao .

Carlo

Inserita:
impiantex Inviato il Ieri, 20:44

io credo che risolveresti il problema installando uno scaricatore di sovrattenzione a monte dell'impianto elettrico va montato nel quadro elettrico occupa due posti ciao

Be ... la soluzione non e' proprio cosi semplice .... Da quello che ho letto, e da quello che abbiamo discusso piu' volte qui sul Forum, ci sono diversi fattori "di contorno" da tenere in cosiderazione (ad es. distanza dello scaricatore dal nodo equipotenziale e conseguente lunghezza del collegamento, nonche' la necessita' di installare scaricatori di Tipo III a valle vicino agli utilizzatori) che potrebbero diminuire di molto, se non rendere addirittura inutile, la semplice installazione di uno scaricatore nel centralino.

Comunque, come gia' aveva chiarito Savesave, e come vedo ti hanno fatto notare :lol:, non era a questo a cui lui si riferiva ...

Una cosa a me sfugge: ma c'e' prova che, in un impianto civile (forse diverso per un industriale con motori come ha scritto Attilio) queste microinterruzioni di fornitura hanno effetto dannoso sugli apparecchi tale da giustificare una soluzione di questo tipo ?

E pi, chi mi dice che decidendo di ridare tensione diciamo tra 10 secondi invece che subito, non sia io a creare piu' problemi proprio perche' a 10,3 secondi la tensione se ne va' via ancora subito, mentre invece sarebbe rimasta presente per i 10 secondi prima ?

Nel caso del gruppo elettrogeno tale ritardo non e' giustificato dal tempo necessario per il gruppo stesso per arrivare "a regime" nel fornire la tensione / potenza necessarie ?

Inserita:
pi, chi mi dice che decidendo di ridare tensione diciamo tra 10 secondi invece che subito, non sia io a creare piu' problemi proprio perche' a 10,3 secondi la tensione se ne va' via ancora subito, mentre invece sarebbe rimasta presente per i 10 secondi prima

potrebbe succedere ma è sempre molto ma molto più improbabile e dannoso di una decina di microinterruzioni di energia che si possono verificare in un secondo ..... a tutti può accadere di accendere e spegnere ad esempio la tv ( per x motivi) più volte in un secondo o più.... e non ncredo si danneggi..... ma se si fa per ben 50 volte in un secondo ( ammesso che umanamente ci si riesca ) scommetto i miei capelli che la tv ci rimarrà secca....!!!! :(

Ieri scaltabellando su internet il sito di abb ho visto che esiste qualcosa di simile ma solo per la trifase.....e comunque a costi molto alti ( mi pare si chiamino rele ritardatori eletronici e non o altro,.....)

Comunque ho pensato un altra soluzione , sempre se i costi non sono alti, per il momento metterò a monte del centralino un deviatore manuale ( 1 modulo) che attivato in caso di necessità, inserisce a valle di esso e prima del centralino una bobina di minima tenzione ( presisamente tipo S280 della abb nella versione AE che elimina gli sganci intempestivi ...) in modo tale che non appena va via la tenzione disinzerisce il centralino ....

naturalmente attiverà questa linea "salva apparecchiature" solo quando ne vedrò la necessità e se sarò in casa.....

ciao

Inserita: (modificato)

Va detta anche una cosa per completezza..

Se il disturbo dato dal temporale è una extratensione, l'unico rimedio è quello consigliato da

Impiantex, anche se è anche vero che se l'intensità della scarica è notevole e non penso che esistano

protezioni che riescano a proteggerti al 100%...

Inoltre le protezioni una volta intervenute vanno sostituite il che comporta comunque un onere aggiuntivo oltre

al fatto che se non si mette una qualche forma di segnalazione (e questo non viene quasi mai fatto) e quindi la seconda scarica arriva

direttamente senza che vi siano protezioni attive..

Modificato: da alen
Inserita:
Inoltre le protezioni una volta intervenute vanno sostituite il che comporta comunque un onere aggiuntivo oltre

al fatto che se non si mette una qualche forma di segnalazione (e questo non viene quasi mai fatto) e quindi la seconda scarica arriva

direttamente senza che vi siano protezioni attive..

Dipende; mi pare che esista un tipo di collegamento (a protezione del circuito a valle) che in caso di "guasto" dello scaricatore, tramite fusibili, interrompa il collegamento verso l'impianto a valle.

Inserita:

Carissimo Savesave....E METTI STI SCARICARICATORI così accontenti tutti!!!!! :lol::angry::lol:

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