triac non regola tensione uscita

[Livio Orsini]

1 ora fa, renato1961 ha scritto:

Scusate sono stato assente 2 settimane , riprendo ora la discussione.

 

cominciavo a pensare che tu avessi risolto e non avessi voglia di condividere la risoluzione.🙂

[renato1961]

Il 23/6/2022 alle 15:54 , Livio Orsini ha scritto:

 

cominciavo a pensare che tu avessi risolto e non avessi voglia di condividere la risoluzione.🙂

 Ciao Livio

No non ho risolto ma ho dovuto abbandonare momentaneamente  il problema.

Allora ho fatto prove con diac in cortocircuito e questi sono i dati:

Tra punto di regolazione  e terminale A1     35 volt

Tra punto di regolazione  e terminale A2    0,6 volt

Tra punto di regolazione  e Fase  230 volt

Tra punto di regolazione  e Neutro  34 volt

Come premo il potenziometro di regolazione esce subito la massima tensione.

Come procedo adesso?

 

 

[Livio Orsini]

4 ore fa, renato1961 ha scritto:

Come premo il potenziometro di regolazione esce subito la massima tensione.

 

Intendi dire: "come sposto il cursore del poneziometro..."?

 

4 ore fa, renato1961 ha scritto:

Allora ho fatto prove con diac in cortocircuito e questi sono i dati:

Visto che cortocircuitando il diac non c'è regolazione, ma si passa da niente a tutto, bisogna prima fare in modo che ilcircuito regoli.

Questo significa che il diac fa ilsuo dovero, perchè con diac inserito la tensione si limita a 150V,

Ma questo lo avevamo già visto 3 giugno scorso, ovvero più di 2 mesi fa.

La tensione minore che si ottiene con diac inserito dipende dal fatto che il diac ha bisogno che la sua soglia di conduzione venga superata, quindi il triac sarà innescato solo quando il diac conduce, ovvero non si inneca quando la tensione suopera circa 0.6V, ma un po di più, il che corrisponde ad un certo angolo di ritardo, quindi non sia hanno più 2 semisinusoidi quasi complete, ma mancheranno alcuni gradi, da qui la misura di 150V.

Per prima cosa, invece di fare misure che non dicono molto cerca di ricavarti lo schema, almeno per la parte di regolazione, ovvero la rete resistori, potenziometro e anodo del gate del triac

Dovresti avere A1 o A2 collegato direttamente ad un filo di linea, preferibilmente il neutro, questo filo dovrebbe essere collegato anche ad un condensatore che ad un terminale del potenziometro collegato a reostato. Questa è la rete sfasatrice che fa in modo che la tensione al gate arrivi in ritardo rispetto all'anodo, maggiore è lo sfasamente maggiore è il riterdo nell'innesco del triac,quindi minore è la tensione.

 

Verifica questi collegamenti, poi verifica, dissaldando il potenziometro, che questi non sia interrotto così che agendo sul cursore ci sia variazione di resitenza, senza soluzione di continuità, da circa zero a circa il valore di targa del potenziometro. Se il potenziometro è, comme dovrebbe essere, collegato a reostato ti basta dissaldare il terminale estremo per fare la misura.

Altra verifica da farsi è il condensatore di sfasamento che sia ancora integro.

 

 

[renato1961]

Il 23/6/2022 alle 15:54 , Livio Orsini ha scritto:

Intendi dire: "come sposto il cursore del poneziometro..."?

 

Il 23/6/2022 alle 15:54 , Livio Orsini ha scritto:

  Intendevo premo il pedale  collegato al potenziometro

🙂

 

Mi cimentero' nel ricavare uno schema  e controllare condensatori e poi ci risentiamo.

[Livio Orsini]

Avevi scritto che, con il diac inserito la tensione è fissa a 150V, mentre con il diac cortocircuitato la tensione è fissa a 230V.

 

Così per curiosità ho provato a fare una verifica teorica.

 

Se hanno usato un classico diac per dimmer, il DS32 che ha una V_DO di 32V la soglia di innesco è a circa 33 V.

Calcolando lo arcsen di 33/230 ==> 0.14348 ==> 8° 15' circa; questo ritardo di accensione corrisponde all'incirca ai 150V (RMS?) misurati con un tester.

 

Alla verifica teorica sembrerebbe proprio che il diac faccia iol suo dovere.

[renato1961]

Posto lo schema che sono riuscito a ricavare dal circuito stampato, non e' un granche' ma spero ti possa servire.

[Livio Orsini]

Verifica i 2 transistor, anche i 2 diodi D1 e D2; per conto mio sono tra i principali indiziati.