Caldaia con accumulo intagrato

[giuliettadepoca78]

buongiorno a tutti, sono nuovo qui, quindi dovreste avere pazienza per le eventuali imprecisioni
mi piacerebbe avere informazioni su calcaie con accumulo integrato
spiego la situazione, casa abbastanza grande con riscaldamento a pavimento, due piani con un bagno per piano e 4 persone
la casa ha predisposizione per caldaia a condensazione
non mi piace molto l'idea della caldaia con acs in diretta perchè essendo molto spesso a casa ci sarebbe un utilizzo frequente dell' acs con interruzione del riscaldamento a pavimento (che andra diverse ore al giorno) e soprattutto perche non so se può reggere flusso costante di acs (docce successive) e/o la contemporaneita di prelievi di acs da più rubinetti.
la caldaia con accumulo integrato, ho visto che ci sono da 40 o 50 Litri, mi sembra un giusto compromesso, evita che la caldaia si accenda ogni volta che si apre il rubinetto anche per pochi secondi, dovrebbe garantire una piu immediata disponibilità di acs anche con diversi rubinetti aperti e soprattutto garantire la continuità di acs,

magari da valutare la potenza necessaria
Secondo voi è giusto il mio ragionamento o c'è altro da valutare?

[Chiarella88]

Ciao! 
sicuramente anche con prelievi frequenti di acs e con il riscaldamento a pavimento, non lo senti nemmeno lo swich che fa la caldaia tra riscaldamento e acs. 

comunque le caldaie con accumulo integrato integrato sono un nì. 
se hai la possibilità valuta una caldaia a condensazione con accumulo per il sanitario da 160/200 litri. 
In questo caso sì che non ti preoccupi più per molti prelievi. 
considera che una doccia di 5 minuti consuma circa 90/100 litri di acqua, 

cosa può fare un accumulo da 40 litri? E a quel punto quanta differenza c’è un con una instantanea?

[giuliettadepoca78]

Ma è proprio quello il dubbio che ho.Forse mi complico troppo la vita, e andrà benessimo quella istantanea.
L'accumulo esterno da 200L l'ho escluso a priori per il maggior costo e soprattutto per il problema dell'ingombro, non è che ho molto spazio a disposizione
l'accumulo interno da 40/60L dovrebbe garantire maggior comfort da quanto leggo, minor variazione di Temp, minor tempo di erogazione.

 

Il grosso dubbio che ho è la dimensione dello scambiatore all'interno del 'piccolo' accumulo che potrebbe non garantire la produzione continua di acs, una volta esaurita quella contenuta nell'accumulo.

 

ps. la mia doccia ha una portata di 8L/m

[giuliettadepoca78]

sapete dirmi dove posso trovare le caratteristiche degli scambiatori acs delle varie marche note di caldaie con boiler integrato tipo

 

Immergas (victrix zeus)

Baxi (nuvola)

Ariston (class B one)

Vaillant (vmi)

Unical (kon B )

 

queste sono quelle che ho trovato

[Simone Baldini]

L'utilità d'avere un accumulo sul funzionamento della caldaia è innegabile, però le attuali caldaie istantanee non hanno problemi a passare da riscaldamento a sanitario anche quando hai pannelli radianti a avimento. Anche se sei a casa tutto il giorno non credo che aprirai l'acs ogni ora. L'unico deficit che potresti avere è quando fai la doccia, e se ne fai piu' di una di seguito, per quel tempo il riscaldamento sarà fermo, ma con un radiante a pavimento hai un'inerzia che difficilmente dovresti accorgertene.

[giuliettadepoca78]

Intanto grazie a tutti quelli che hanno risposto e mi hanno aiutato.

 

@Simone

L'inerzia del radiante è enorme e non ci si accorge se è spento anche per parecchio tempo, non è quello che mi preoccupa

mi preoccupa la capacità del piccolo scambiatore di dare tutti i kW necessari

e anche la durata della valvola 3vie che switcerà decine di volte al giorno (siamo a casa in tre)