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PLC Forum


Protezione differenziale strumento di misura


max.riservo

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Ho uno strumento di primaria casa produttrice, che purtroppo risulta di difficile utilizzo in quanto fa saltare il differenziale.

Lo strumento in questione è un fornetto con pozzetto termometrico (per la verifica dei sensori di temperatura) con alimentazione 230 Vac 1800W (presumibilmente all'interno per gestire il riscaldamento e il raffreddamento ad aria utilizza qualche specie di inverter).

Appena arrivato (quindi nuovo) ha subito fatto capire che avrebbe dato rogne : prima accensione -> salta differenziale

Inviato in riparazione, ritornato dopo 6 mesi (dopo aver fatto il giro del mondo), anomalia riscontrata perdita isolamento delle resistenze, sostituzione delle resistenze.

Riprovato velocemente in ditta, usato 2 volte senza problemi -> provato alcuni mesi dopo dove serviva (in giro presso altre aziende) -> stesso problema (salta il differenziale).

Rimandato in assistenza, atteso il tempo giusto, strumento ritornato (ennesima sostituzione delle resistenze), riprovato in azienda .. sembra funzionare.

Ennesima trafila dal Cliente : salta il differenziale. Riprovato anche in Ditta e salta il differenziale (non subito).

Provo il fornetto a casa mia e funziona correttamente ... ci penso sopra e dico : caspita io ho il differenziale immune ai disturbi!

risolvo i problemi in Ditta (separo alcune linee, metto i differenziali immuni) : l'oggetto funziona.

Ora sorge il problema serio : poterlo usare presso aziende esterne (le quali NON cambiano il differenziale, spesso di tipo AC, perché installato a protezione di prese di servizio).

Avrei ipotizzato di acquistare un trasformatore di isolamento da 3000W (per suo continuativo 2400W), sono però perplesso sul fatto che esista la concreta possibilità che sia necessario scollegare la terra all'interno del trasformatore. Lo strumento potrebbe essere utilizzato all'interno di locali (magari su una scrivania) oppure anche all'aperto appoggiato a terra.

Allego schema previsto dal costruttore.

PS - lo strumento è fuori garanzia / produzione (è un modello che ha avuto poca vita probabilmente hanno realizzato di aver prodotto qualcosa di non all'altezza del nome e dei loro elevati standard), quindi è inutile pensare di farselo sostituire con qualcosa di equivalente. Quindi, ho riesco ad utilizzarlo con qualche accorgimento oppure posso tenerlo come ferma porta.

TrasfIsolamento.jpg

Modificato: da max.riservo
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Il 10/6/2022 alle 12:38 , max.riservo ha scritto:

Riprovato velocemente in ditta, usato 2 volte senza problemi -> 1)

provato alcuni mesi dopo dove serviva (in giro presso altre aziende) 

stesso problema (salta il differenziale).

> Ennesima trafila dal Cliente : salta il differenziale. Riprovato anche in Ditta e salta il differenziale (non subito). - >2)

 

> Questo fenomeno si presenta in particolare dove la Distribuzione Elettrica è

Fase 230V + Neutro.

Presumibilmente  Cablaggio ed Elettronica dello Strumento sono sensibili alla Polarità Fase / Neutro. 

> In presenza di 2 o più Resistenze, che di solito hanno 1 Terminale in comune, 

questo deve ricevere il Neutro onde evitare il problema. 

(durante le prove si lascia collegata una Spia al neon tra questo punto e Terra ;

ho descritto più volte il motivo nella Sezione "Forni etc.") 

1) la prova in Ditta va effettuata invertendo anche Fase e Neutro ; 

2) Se lo Sgancio avviene a Temperatura raggiunta = il Neutro è interrotto

mentre alle Resistenze arriva ancora la Fase e disperdono una Corrente

doppia invece di Zero . 

3) Qualora in entrambi i versi non Intervenga il Differenziale, prendi nota della Corrente sul Filo di Terra o dello Sbilancio tra i Conduttori Attivi mediante

Pinza Milliamperometrica  , osservando i valori fono al raggiungimento

della Temperatura impostata. 

(-se in un verso la Corrente risulta sensibilmente inferiore, puoi inserire

una Spia al neon tra Neutro e Terra sulla Morsettiera di Alimentazione.

Si attiverà se la Spina è al contrario.

> Per questo utilizzo dell Trasformatore di Isolamento non ritengo necessario

scollegare la Terra dalla Presa di uscita. 

Buona serata ! 

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Grazie per l'intervento Piergius, vedrò di fare alcune ulteriori prove seguendo le tue indicazioni.

Provo a ricapitolare i dati in mio possesso :

- lo strumento (calibratore di temperatura) è un fornetto trasportabile con custodia metallica dal peso di circa 10 kg.

- lo strumento serve per verificare le sonde di temperatura (tipicamente PT100 / TC) da temperatura ambiente fino a 600°C

- lo strumento è dotato di resistenze (non ne conosco il numero) per scaldare e di ventola per raffreddamento forzato

- per scaldare/raffreddare lo strumento utilizza qualche tipo di modulazione (presumo PWM). Questa modulazione genera diversi disturbi che ritornano sulla rete di alimentazione (disturbi visibili su tubi a led - > evidente sfarfallio)

- lo strumento è dotato di spina con presa di terra e sul manuale è chiaramente indicato che la connessione di terra è necessaria

- tralasciando le riparazioni effettuate, lo strumento è utilizzabile presso ns. ditta perché abbiamo sostituito i differenziali (Schneider A9Q61225 - 25A, 30 mA Classe A-SI).

- presso Ditte esterne (lo scopo principale per il quale è stato acquistato il fornetto) l'utilizzo è quasi impossibile perché interviene il differenziale (tipicamente classe AC). Non sono in grado di capire se l'intervento del differenziale è dovuto a correnti di dispersione elevate oppure se dovuto ai disturbi generati dallo strumento.

 

Alla fine questi sono le possibilità che io vedo, per tentare di utilizzare lo strumento :

- rimozione della terra dalla spina di alimentazione del fornetto -> credo che non possa proprio essere fatto (questo recita il manuale dello strumento : Per proteggere
dai pericoli di scossa elettrica, il cavo di alimentazione dello strumento è dotato di una spina a tre poli con messa a terra. Essa deve essere inserita direttamente in una presa a tre poli opportunamente messa a terra).

- richiesta alle varie ditte dove si pensa di utilizzare lo strumento, di cambiare i differenziali -> la richiesta si può fare la risposta è certa : NO (forse potrebbero dirmi di cambiare a mie spese i differenziali, soluzione economicamente poco praticabile)

- interporre tra lo strumento e la linea di alimentazione un trasformatore di isolamento -> questa strada la vedo più percorribile tenendo conto che il trasformatore aggiunge altra massa (10-15 kg) da portare in giro. L'aspetto che mi lascia perplesso (da qui i miei dubbi) riguarda la connessione di terra presente nel trasformatore : se la lascio connessa ipotizzo di poter aver comunque problemi sul differenziale (quindi potrei non risolvere) se la rimuovo come anche previsto nel manuale del trasformatore mi ritrovo a non ottemperare a quanto prescritto nel manuale dello strumento.

 

Certo che se poi tutto si risolve invertendo fase con neutro tutto diventa più semplice!|

 

 

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Il 13/6/2022 alle 11:28 , max.riservo ha scritto:

la connessione di terra presente nel trasformatore :se la lascio connessa(*)

ipotizzo di poter aver comunque problemi sul differenziale(#)

se la rimuovo come anche previsto nel manuale del trasformatore (&)

mi ritrovo a non ottemperare a quanto prescritto nel manuale dello strumento.

(*) Nel caso in esame la Terra è necessaria : rende equipotenziali le Masse

delle Apparecchiature per proteggere da contatti indiretti. 

(#) come accennavo, per sua natura, questo Trasformatore toglie lato Carico

il Riferimento a Terra che ha il Neutro (e quindi la Fase);

impedisce di fatto l' intervento del Differenziale

[ qualche mA in più di Dispersioni si avrà se il Tr. Isol. Viene alimentato  con

Fase / Neutro al contrario + Interruttore Unipolare aperto ; anche qui può

tornare utile la Spia al neon collegata tra Terra e Morsetto N lato Rete.] 

(&) ad esempio in altri utilizzi

> se il Carico alimentato si trova in un locale servito da altro Nodo Equipotenziale ; 

> O qualora il Trasformatore sia installato per proteggere l' Impianto da Transitori provenienti dalla Rete.

(servirebbero distinti Cavi di Terra

-di Funzionamento per il Primario, 

-Di Protezione per il Secondario.) 

Buona notte ! 

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