twister1970 Inserito: 10 ottobre 2007 Segnala Share Inserito: 10 ottobre 2007 c'è una norma che stabilisce il numero massimo di prese collegate in parallelopartendo da una dorsale da mmq4 e collegandovi delle prese da 16 A con cavo da 2,5 mmq Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 11 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2007 C'è qualcosa di più di una norma..... e si chiama buon senso.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cld21 Inserita: 11 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2007 non so se c'è una norma,ma facendo i conti della serva, quando a monte della linea è prevista una adeguata protezione magnetotermica, non mi sembra che possa esserci un limite per il numero di prese.in questo modo il circuito risulta protetto sia che si ecceda con il carico su una singola uscita, che come somma di più carichi sulle varie prese.Quindi secondo me il numero di prese sulla stessa linea diventa più una questione di carattere pratico;nell'impianto del mio appartamento non ne ho messe più di due e quasi sempre sono nella stessa scatola.C'è qualche errore in queste considerazioni? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 11 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2007 Concordo con Attilio, non c'è norma, ma solo buon senso e qualche calcolo alla buona, nessuno vieta (ma forse l'avevo già scritto) di mettere 10.000 prese in cascata!!! Bisogna dimensionare bene il cavo !!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elektronic. Inserita: 11 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2007 io credo che con un utenza di 3 kw e con prese da 16 A ci sia poco da dimensionare , un 4 mm e prese da 2.5 sono sufficienti per il resto puoi collegarci anche 16500 prese in parallelo che non succede nulla perche tanto hai sempre 3 kw. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolo511 Inserita: 12 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2007 Anche io concordo che non c'è una norma sul numero max di prese; infatti, a monte delle prese da 16A ci deve essere un magnetotermico da 16A e quindi dalla linea più di 16A non si possono prelevare. Nessun problema quindi se si prelevano tutti da una presa oppure se si preleva 1A da 16 prese oppure 0,5A .............Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 12 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2007 Allora amici, riscrivo la prima domanda, quella che ha generato, poi, tutte le nostre risposte:c'è una norma che stabilisce il numero massimo di prese collegate in parallelopartendo da una dorsale da mmq4 e collegandovi delle prese da 16 A con cavo da 2,5 mmqLa dorsale da 4mmq potrebbe essere collegata ad una fornitura da 63Kw, come ad un condominiale da 1,5Kw, che ne sappiamo noi di potenza prelevabile o di protezione della linea? Nel primo caso un 16A sarebbe poco, nel secondo sarebbe troppo.O no! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mizzio Inserita: 12 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2007 anche se la linea è di 63 kw come dici tu tutto sta a cosa si vuole prelevare sul ramo in questione se le prese sono tutte bivalenti per esempi quelle classiche da 16A basta un magnetotermico da 16A e quindi una linea monofase da 2,5 mmq se posata in tubazione dedicata sottotraccia è a norma.la cordina elettrica del 2,5 ha una portata di corrente di circa 20A proteggendola con un magnetotermico da 16A va bene.vi sottolineo che sopra ho scritto in tubazione dedicata perche la portata del conduttore diminuisce a seconda del numero delle linee che passano nello stesso tubo di conseguenza se in un tubo corrono per esempio sei conduttori la portata del cavo scende da 20 a 16 uguale al valore del termico quindi sconsigliato.altra cosa da tenere presente è la lunghezza massima delle linee per contenere un caduta di tensione non superiore a 3 percento totale, la cordina del 2,5 protetta da un 16A per contenere una caduta di tensione del 2,5 percento puo essere lunga massimo circa 20 metri.non esistono norme su quante prese possono essere collegate ad una linea elettrica ESISTONO NORMATIVE PER ESEGUIRE IMPIANTI A NORMA DI LEGGE ED ALLA REGOLA DELL'ARTE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 12 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2007 In alcuni capitolati di appalto per impianti civili i progettisti chiedevano in modo esplicito di non superare le tre prese in parallelo, in genere gli artigiani che conosco hanno tutti questa impostazione di lavoro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 12 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2007 Allora torniamo alla prima risposta data a questa domanda da AttilioC'è qualcosa di più di una norma..... e si chiama buon senso....A cui io aggiungerei "che è molto meglio di tutte le norme!" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 Grazie mzara....piccola aggiunta a quanto precedentemente detto:non esistono solo termini di sicurezza, ma anche termini di continuità di servizio e di individuazione dei guasti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mizzio Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 sono d'accordo sul buon senso nell'eseguire qualsiasi cosa, signor Dalseno mi piacerebbe capire a quali appalti civili si riferisce :visto che parla di capitolati civili immagino si parli di appartamenti in condomini, evidentemente il progettista ha impostato in questo modo il suo lavoro, e gli elettricisti che conosce è probabile che conoscano anche il progettista, ed abbiano assorbito questo modo di lavorare.è chiaro che quando un elettricista ha in mano un capitolato da eseguire, lo esegue punto e basta, ma quando si ha a che fare direttamente con il cliente finale le cose sono un po differenti durante i lavori le prese possono aumentare e le richieste cambiare, questo porta l'installatore ad essere più flessibile rimanendo comunque all'interno delle normative.nell'eseguire impianti elettrici io farei una distinzione fra ristrutturazioni ed ampliamenti e nuovi impianti in quanto in questi ultimi c'è una maggiore possibilità di posa di tubazioni e quindi di linee elettriche, al contrario dei primi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 rimanendo comunque all'interno delle normative.Non c'è modo di uscire dalle normative, perchè non c'è nessuna regola che stabilisce appunto quante prese si possono collegare ecc. ecc. esistono solo dei calcoli elettrotecnici su portata del conduttore,e coefficiente di contemporaneità degli utilizzatori elettrici conditi (e lo ripeto) con molta pratica e molto buonsenso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 Mizzio dammi pure del tu, qui' a PLCforum nessuno da del lei, siamo come in una grande famiglia... Nel mio precedente post parlo di capitolati pubblici e privati e in genere di nuovi impianti, ma quella delle 3 prese al massimo e' una regola dettata dal buon senso di buona parte degli installatori che conosco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 ma quella delle 3 prese al massimo e' una regola dettata dal buon senso di buona parte degli installatori che conosco.Cioe' ogni 3 prese c'e' una montante che parte dal centralino? IMHO piu' che buon senso e' sprecare del rame... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mizzio Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 ok Mauro,sono rimasto perplesso dalla storia delle tre prese, personalmente non ho mai visto un capitolato con questa dicitura, e detto cosi sembra che chi mette 4 prese sia uno che non ha buon senso.personalmente la reputo una restrizione assurda e costosa.in generale seziono gli impianti in zone giorno notte e cucina ed ogni zona la divido in forza e luce, ma mettere un magnetotermico ogni tre prese a mio avviso va aldilà del buon senso, tenendo conto anche il lato economico della realizzazione dell'impianto ribadisco rimanendo sempre in ambito di abitazioni.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 ma mettere un magnetotermico ogni tre prese a mio avviso va aldilà del buon sensoma chi ha parlato di magnetotermico?Cioe' ogni 3 prese c'e' una montante che parte dal centralino?e chi di centralino?forse si sta facendo un pò di confusione... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 (modificato) E' si'!! si fa confusione... Si sta' parlando di prese collegate in parallelo e non di altro, cerco di fare un' esempio veloce se riesco. (Scatola di zona) ------3x2,5mmq------(Presa1)----------3x2,5mmq-----------(Presa2)----------3x2,5mmq---------(Presa3)Potrebbero essere derivate dalla scatola principale o da una scatola secondaria non fa differenza, il problema e' evitare troppe giunzioni sulle linee derivate dalla linea dorsale prese, per bene siano stretti i morsetti delle prese, ogni interruzione della linea derivata crea una resistenza di contatto che si somma a quella successiva, per questo motivo i progettisti ma anche i costruttori sconsigliano troppe derivazioni in cascata.Inserico anche questo link a una vecchia discussione sull'argomento, se usate la funzione cerca ne trovate parecchie Modificato: 13 ottobre 2007 da Mauro Dalseno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mizzio Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 forse Mauro intendeva dire che data una dorsale di linea ad ogni ramo, ad essa collagato, è consigliato collegare 3 prese?in questo modo i conti mi tornano.si mentre scrivevo ho letto il tuo ultimo post mauro ora c'e chiarezza e concordo.ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 forse Mauro intendeva.....................togli il forse... anche io intendevo lo stesso...ma tu che intendevi??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 Abbiamo quasi coniugato il verbo intendere!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 Bene! adesso che ce ne intendiamo tutti, possiamo andare a nanna tranquilli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 A buon intenditor.......... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mizzio Inserita: 13 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2007 (modificato) per Attilioin un mio messaggio ho scritto che non ci sono limiti al numero di prese collegate ad una linea elettrica (puoi andare a leggerlo sopra)io per linea elettrica intendo una linea che parte da un centralino protetta da relativo magnetotermico incluso montante e rami , quando ho letto il messaggio successivo di Mauro che parlava di tre prese in parallelo l'ho interpretato come una risposta al mio messaggio quindi parlando di linea elettrica io ho inteso che i progettisti consigliavano al massimo tre prese per linea elettrica, quindi tre prese per ogni magnetotermico, e la cosa proprio non mi tornava.ora abbiamo chiarito ciao a tutti. Modificato: 13 ottobre 2007 da mizzio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 14 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 14 ottobre 2007 Forse andava scritto "massimo 3 prese in cascata" e avremmo capito tutti , perche' in realta' se la linea prese e' unica alla fine tutte le prese sono in parallelo (cioe' ricevono la stessa fase e lo stesso neutro) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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