Nino1001 Inserita: 14 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 14 ottobre 2007 Non è la prima volta che con una o due frasi ben scritte dà un senso inequivocabile ad un discorso lungo. Quando mettiamo in cascata delle prese introuciamo una resistenza dovuta al contatto filo-morsetto. Supponiamo di avre 30 prese in cascata alla distanza di 6 metri ed una sola presa alla distanza di 30 x6= 180 metri (non affornto il problema della sezione del cavo). Noteremo una c.d.t di tensione maggiore sulla linea in cascata ed un leggero riscaldamento dei morsetti delle prese.Alcuni progettisti inpongono max 3 prese in cascata perchè alcuni elettricisti fanno i furbi. Ovvero: MFT Linea prese= 16A, cordine 3 x 2,5 mm2. Ad entra ed esci in un paio di ore hanno fatto la linea prese senza neanche usare una scatola di derivazione. Lavoro pessimo che non permette successive modifiche. Viceversa con una scatola di distrubuzione per ogni stanza le linee prese e quella luce sono comunicanti e fra qualche anno posso operare qualche modifica. Pulsante autoclave, campanello di nonno ammalato.....insomma l'impianto ha un suo criterio ben preciso.Non solo, ma per ciascuna stanza nasce automaticamente un tubo per le 2 prese sulla parete sx ed un altro per le due sulla parete dx. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 14 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 14 ottobre 2007 Effettivamente, all' inizio stavamo parlando di 2 cose diverse, e io ho innescato i vari dubbi spiegandomi in modo scontato e senza volerlo quasi off-topic, devo riconoscere l'errore, comunque meglio cosi' almeno abbiamo parlato di 2 argomenti molto interessanti raccogliendo due piccioni con una fava Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 14 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 14 ottobre 2007 Alcuni progettisti inpongono max 3 prese in cascata perchè alcuni elettricisti fanno i furbi. Ovvero: MFT Linea prese= 16A, cordine 3 x 2,5 mm2. Ad entra ed esci in un paio di ore hanno fatto la linea prese senza neanche usare una scatola di derivazioneappunto Nino, adesso spiegami perchè non avrei potuto intendere lo stesso dalla domanda originaria...c'è una norma che stabilisce il numero massimo di prese collegate in parallelopartendo da una dorsale da mmq4 e collegandovi delle prese da 16 A con cavo da 2,5 mmqforse ho interpretato male io, ma immagino una diramazione prese dalla montante da 4 mmq, con X prese collegate in cascata, dove X è il numero massimo di prese collegate in parallelo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 14 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 14 ottobre 2007 In alcuni capitolati di appalto per impianti civili i progettisti chiedevano in modo esplicito di non superare le tre prese in parallelo, in genere gli artigiani che conosco hanno tutti questa impostazione di lavoro.basta che non venga scambiata per una Norma Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
twister1970 Inserita: 14 ottobre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 14 ottobre 2007 ringrazio tutti per le rispostela domanda è nata perchè dopo aver posato le guaine mi è stato chiesto di collegare al massimo 2 prese in cascata dicendo che era previsto dalle normenon credo che collegare 3 prese in cascata nella camera da letto possa dare problemi al contrario collegare troppe prese in cascata tipo in cucina potrebbe dare dei problemi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 15 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 15 ottobre 2007 Allora, fai riferimento all' ultima risposta di ClA... Non credo che ci sia una normativa che definisce il numero massimo di prese in cascata, da questo nasce la mia prima risposta alla tua domanda... circa il buonsenso... che poi è quello che hai appena dimostrato col tuo commento... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fasondominic Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 anche io non monto mai piu' di tre prese in parallelo,per le successive tre o due,parto sempre dalla derivazione,normale si spreca piu'filo ,ma alla fine il lavoro e' molto piu'ispezionabile .sono d'accordo che ricevono sempre la stessa fase e lo stesso neutro.io ho imparato a lavorare in questo modo e non ho avuto mai problemi.anzi vi diro' di piu'mi e' capitato di intervenire su impianti che con il parallelo si fanno tutto il giro delle prese dell'appartamento,in piu' la linea luce viene presa direttamente dalle prese,vi parlo di impianti nuovissimi in apportamenti nuovissimi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 la linea luce viene presa direttamente dalle preseQuesto succede a chi applica prezzi troppo bassi, si vede poi costretto a risparmiare sull' impianto luce, conduttori e magnetotermico, demolendo oltretutto il prezzo di mercato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 in piu' la linea luce viene presa direttamente dalle prese,vi parlo di impianti nuovissimi in apportamenti nuovissimi.Non è proibito!Elettricisti: imparate un po' di marketing.... per mettere in evidenza i vantaggi dei vs impianti rispetto alla concorrenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 impianti che con il parallelo si fanno tutto il giro delle prese dell'appartamento,in piu' la linea luce viene presa direttamente dalle prese,vi parlo di impianti nuovissimi in apportamenti nuovissimi.Ovvio che si tratta di impianto economico, ma non ci vedo niente di fuori norma. Al limite non hai selettivita'; in caso di guasto sulle prese rimani senza luce, ma comunque l'impianto e' sicuro (ovviamente se assumiamo che a monte di tutto ci sia un magnetotermico differenziale adeguato con le sezioni dei cavi, e impianto di terra efficiente). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 Gli impianti elettrici negli appartamenti sono utilizzati da persone comuni, le persone persone anziane e' gia' tanto se riescono a manovrare i magnetotermici o i differenziali per ridare corrente all' abitazione in caso di intervento degli stessi. E' un dato di fatto che la maggior parte dei guasti e' negli elettrodomestici, in un impianto elettrico decente bisogna almeno dare la possibilita' di sezionare la forza motrice, lasciando la luce, pensiamo anche alla sicurezza delle persone. In questo caso non e' questione di norme, ma di buon senso, non sara' mica il risparmio di un magnetotermico 1P+N e di un centinaio di mt di cordina da 1,5mmq a farci diventare ricchi, io cercherei di guadagnare anche in immagine e professionalita', anche questo e' un guadagno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 Gli impianti elettrici negli appartamenti sono utilizzati da persone comuni, le persone persone anziane e' gia' tanto se riescono a manovrare i magnetotermici o i differenziali per ridare corrente all' abitazione in caso di intervento degli stessi.A questo punto eviterei anche il differenziale comune.Fatto 30 fai anche 31.Visto che anche le luci si guastano e nemmeno le puoi sezionare tramite presa, fai almeno due circuiti luci.Almeno qualche luce si può sempre accendere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 Concordo in pieno, cosi' ho fatto a casa mia separando anche la lavanderia con un terzo magnetotermico differenziale, leggendo varie discussioni si trovano persone che propongono i differenziali separati per luce e prese, hanno il mio pieno appoggio. Poi non posso controbattere se si tratta di impianti economici in grossi stabili pieni di appartamenti dove si guardano anche i 10€ ma anche in quelli almeno i due circuiti separati non posso rifiutarmi di metterli, fa parte della mia cultura, dei metodi che mi ha insegnato la scuola, del buon senso e sento di aver realizzato un impianto a regola d'arte. Se devo risparmiare, risparmio sulle placche, sulla marca dei frutti ecc. ecc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fasondominic Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 caro francesco a questo punto significa che i mie 15 anni di esperienza negli impianti civili li devo mettere da parte.consigliami il da farsi o altrimenti cambio mestiere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
settepertre Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 mi sembra che qualcuno si sia offeso un poco.....I modi diversi di pensare hanno due soluzioni: o ti fanno riflettere su qualcosa che davi per scontato magari migliorandolo, o rafforzano la tua scelta iniziale,semplicemente vedendolo da un altro punto di vista. In entrambi i casi è una cosa positiva Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 Si puo' considerare un impianto con un magnetotermico e 1 differenziale penoso dal punto di vista della continuita' di servizio , ma alla fine e' sicuro e a norma.personalmente penso che dovrebbe imporsi il sistema avente un magnetotermico differenziale generale da 300maS a monte seguito da MTD cin IDn minore a valle.alla fine si ha un grande vantaggio in termine di continuita' di servizio ( se va' a massa il ferro da stiro le luci non si spengono , tanto per far esempi.l'unico vantaggio in termini di sicurezza e' rappresentato dal fatto che se un MTD di zona si addormenta , la protezione dai contatti indiretti e' comunque assicurata.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 caro francesco a questo punto significa che i mie 15 anni di esperienza negli impianti civili li devo mettere da parte.consigliami il da farsi o altrimenti cambio mestiereimparare che esistono gli impianti economici, quelli medi e quelli più performantinon si differenziano solo per il numero delle prese o per la serie delle placche! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fasondominic Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 anche io faccio impianti economici,anzi qualche mio cliente mi ha pagato a rate;io vivo al sud dove tutto e'precarieta' sinonomo di economia quindi.ma poi questo non e' un forum dove si danno e si ricevono consigli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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