mizzio Inserito: 19 ottobre 2007 Segnala Inserito: 19 ottobre 2007 ciao mi è stato chiesto di fare l'impiantio elettrico in un acquedotto comunale.locale di circa 1mt per 2mt pavimento cornice perimetrale di circa 40 cm con pozzetto centrale aperto colmo di acqua e con tubazioni di ingresso sorgente debatterizzatore uscita all'acquedotto, di fronte dietro a un muro di circa quatro metri di altezza cè il serbatoio colmo di acqua.all'interno ci sono due quadri a parete per il funzionamento del debatterizzatore, la ditta specializzata li ha montati e con un cavo fror appeso al muro a dato corrente direttamente sotto il contatore che è posto in una nicchia all'esterno.questa e la situazione attuale.mi è stato chiesto di mettere una luce con relativo interuttore e presa.innanzitutto poserei un differenziale nella nicchia di fianco al contatore (la nicchia ha un portello chiusom con lucchetto)e la presa richiestami, doterei il locale di impianto di terra con collettore al quale collegare le tubazioni interne per equipotenzialita, la luce puo essere 220 ip 55 oppure devo alimentarla con un trsformatore esterno selv? come posso comportarmicon l'alimentazione dei quadri esistenti?se qualcuno puo aiutarmi grazie.
del_user_56966 Inserita: 20 ottobre 2007 Segnala Inserita: 20 ottobre 2007 Per partire direi che l'installazione del differenziale in partenza dal quadro contatorenel caso descritto sia un esigenza, prima che una buona regola!Per secondo se si tratta di un impianto acquedotto andrà comunque installato un sistema tamponato che comunichia chi deve intervenire che il differenziale è intervenuto, è finito il cloro o quant'altro...
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