palin Inserito: 13 luglio 2022 Segnala Inserito: 13 luglio 2022 Buonasera, posseggo un "generatore" Bluetti EB150 e contavo di utilizzarlo in condizioni di emergenza per alimentare parte delle utenze di casa (cancello auto, sezionale garage, pompa immersa scarico acqua, ma anche impianto di videosorveglianza, apparati di rete, ...) senza doverli connettere direttamente alle due prese AC del generatore (impossibile in alcuni casi), ma sfruttando l'impianto di casa per la distribuzione. Pensavo di usare un commutatore tipo questo a monte della parte di impianto da alimentare alternativamente attraverso fornitura enel o generatore. Effettuando delle misurazioni all'uscita del generatore, ho notato che non vi è distinizione L-N, misuro 230V tra i due poli e 0V tra ognuno di loro e il polo di terra (sul mio impianto invece misuro 230V tra fase e terra, oltre che tra fase e neutro, ovviamente). Come consigliate di procedere, se fattibile, in particolare in riferimento alla messa a terra? La parte di impianto che andrei ad alimentare è diviso attraverso vari magnetotermici differenziali di tipo A e AC, tutti 1P+N. Grazie di ogni consiglio, se servono ulteriori info/dettagli posso fornirli.
patatino59 Inserita: 13 luglio 2022 Segnala Inserita: 13 luglio 2022 8 ore fa, palin ha scritto: per alimentare parte delle utenze di casa (cancello auto, sezionale garage, pompa immersa scarico acqua, ma anche impianto di videosorveglianza, apparati di rete, ...) Niente altro ? 😄 Ammesso che parta, con lo spunto presente, cosa ci faresti con 10 o 20 minuti di autonomia ? L'idea è buona, ma per fare quello che ti serve occorre almeno un generoso accumulo La terra è quella presente, e non c'entra col progetto di emergenza.
palin Inserita: 13 luglio 2022 Autore Segnala Inserita: 13 luglio 2022 @patatino59, intanto grazie della risposta. In realtà con i carichi onestamente penso di non avere particolari problemi; cancello e garage fanno accensioni (comandate) di tipo 1 minuto e assorbono attorno ai 150W di potenza ciascuno, l'impianto di videosorveglianza sta sotto i 50W, switch/router/etc circa 30W, la pompa immersa non ho dati certi ma conto non abbia uno spunto stratosferico, funziona per circa 5 minuti saltuariamente (dipende da quanta acqua si scarica al piano interrato). L'EB150 dovrebbe reggere fino a 1000W e i 1500Wh di autonomia con questi carichi dovrebbero bastare per diverse ore. Tornando ai miei dubbi: Quote La terra è quella presente, e non c'entra col progetto di emergenza. Immagino tu intenda dire l'impianto di casa resta normalmente cablato con la linea di messa a terra collegata al dispersore a terra, mentre fase e neutro si connettono all'EB150 attraverso il commutatore. Il fatto che il generatore non "esca" con fase e neutro come mi aspettavo mi ha portato a leggere un po' su questo forum e tra le varie cose notavo discussioni tipo questa che presenta a un certo punto uno usecase simile a quello che ho in mente io; le risposte lì non mi hanno onestamente chiarito ogni dubbio. Vengono a crearsi rischi aggiuntivi in una configurazione come la mia nel momento in cui il generatore è in funzione? I magnetotermici differenziali esistenti continuano ad assolvere al loro compito come quando è l'utenza enel a fornire l'alimentazione? Grazie
mrgianfranco Inserita: 13 luglio 2022 Segnala Inserita: 13 luglio 2022 (modificato) 13 ore fa, palin ha scritto: ho notato che non vi è distinizione L-N, misuro 230V tra i due poli e 0V tra ognuno di loro e il polo di terra (sul mio impianto invece misuro 230V tra fase e terra, oltre che tra fase e neutro, ovviamente). Domanda...ma il generatore l'hai connesso a terra? perchè non sembra vada collegato a terra quindi non puoi fare una misura tra fase che esce da quel generatore e la terra...di fatto quando è inserito quel affare il tuo sistema diventa IT anzichè un TT Modificato: 13 luglio 2022 da mrgianfranco
palin Inserita: 13 luglio 2022 Autore Segnala Inserita: 13 luglio 2022 1 ora fa, mrgianfranco ha scritto: Domanda...ma il generatore l'hai connesso a terra? perchè non sembra vada collegato a terra quindi non puoi fare una misura tra fase che esce da quel generatore e la terra...di fatto quando è inserito quel affare il tuo sistema diventa IT anzichè un TT @mrgianfranco, grazie della risposta. No, il generatore non è connesso a terra (e io non ho fatto nulla ancora). Dunque, sistema IT... ma a parte connettere fase e neutro dell'impianto al generatore, servirebbe fare altro (neutro a terra?)? E quali sono le controindicazione se ce n'è di questo sistema? Grazie mille
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