Attività da svolgere per poter essere definito "un lavoro a regola d'arte"

[protonauta]

Buongiorno a tutti. A breve dovrò sostituire il condizionatore nella mia casa di collina (fino ad 8 anni fa era la mia abitazione principale). E' un vecchissimo Amstrad da 12000 btu acquistato nella Grande Distribuzione nel lontano 2004. Installato da un tecnico "convenzionato" col supermercato. Sia per l'ubicazione della località (450 mslm) che per, appunto, il cambio di residenza degli ultimi anni, è stato utilizzato molto poco. Leggendo gli interventi (suggerimenti) dei moderatori (non in via esclusiva), per un utiulizzo sporadico (circa un mese all'anno). sembra vengano prevalentemente consigliati prodotti disponibili nella Grande Distribuzione (magari di settori, supermercati del Fai da Te). L'installazione, giocoforza, verrebbe di nuovo affidata a tecnici "collegati" al negozio. Da profano, non saperi giudicare, nel corso dell'intervento di installazione (sostituzione, nel mio caso) se vengano svolte tutte le procedure volte a garantire buoni risultati sia in termini di efficienza dell'impienato che di durata. Gentilmente, mi indicate quali sono le operazioni che devono essere svolte ? Come posso tutelarmi, in merito ? Grazie.

[Alessio Menditto]

La tua domanda è assolutamente legittima ma porta con se una serie di paradossi difficilmente risolvibili.

Il primo è che è vero c’è la “regola d’arte”, ma non puoi obbligare nessuno a seguirla, oltretutto in questo caso particolare dovresti salire sulla scala o sul castello accanto al tecnico per verificare quello che ripetiamo in Forum almeno 5 volte al giorno da anni, le cose sono sempre quelle non c’è da inventarsi niente, ma se non si fanno c’è comunque la garanzia della installazione.

Ad esempio si sono fatte per decenni cartelle (ossia la svasatura del rame per unirla al clima) con cartellatrici da battaglia, io le ho viste da vecchi frigoristi, che però sono 40 anni che non perdono un miliardesimo di grammo di gas.

Adesso abbiamo sofisticate cartellatrici a frizione, ad eccentrico, eccezionali, dove per sbagliare una cartella ti assicuro si deve sbagliare apposta, e invece si sbagliano troppo frequentemente, per me è un mistero inspiegabile, anche perché il tecnico in fondo deve fare bene solo due cose: le cartelle e il vuoto, tutto qui, e sono proprio quelle che spesso fa male e che mettono a terra il tuo costosissimo clima.

Ora cosa ti dovrei dire? Di guardare se mentre fanno la cartella posizionano correttamente il tubo e lo tengono lubrificato abbondantemente mentre il cono lo svasa?

Dovresti guardare se usano la pompa del vuoto con olio fresco e non di un anno ?

Se dopo aver unito i tubi fanno una corretta prova di azoto?

Se usano un vacuometro elettronico per vedere se il vuoto è stato fatto bene?

Se dopo aperto i rubinetti passano il naso elettronico per vedere se ci sono perdite?

Io te lo potrei anche dire ma è il tecnico che già dovrebbe farlo, non fosse altro per non essere più richiamato dal cliente che lamenta perdite, è difficile commentare quello che si legge in forum di come lavorano alcuni, si spera non tutti lavorino così.