bruno173 Inserito: 11 novembre 2007 Segnala Share Inserito: 11 novembre 2007 Qualcuno sa cosa prescrivono le norme per la messa a terra di un ponteggio metallico utilizzato per ristrutturazione delle pareti di un fabbricato civile?Mi sembra un picchetto ogni 25 mettri , in ogni caso uno per facciata del palazzo.E' a norma il collegare il ponteggio tramite corda di rame ad un picchetto dell'impianto di terra condominiale?grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 12 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 12 novembre 2007 la risposta è semplice ed allo stesso tempo complicatoci provo : un ponteggio è considerato una grande massa metallica, e come tael il DPR 547 ci diceva di metterlo a terrail picchetto ogni 25 metri o uno per facciata del palazzo è una leggenda metropolitana come il mostro di locness o le bottiglie di acqua appese agli angoli delle strade perchè il gatto non ci facia pipi......Se l'impianto di terra condominiale è fatto a regola d'arte ( esempio.....dei dispersori che possono essere picchetti, piastre, corde nude ) , con bandella equipotenziale, ec.... CERTO che puoi collegarti li.... meglio alla bandella equi che non ad un singolo picchetto !Dato che parliamo di ponteggio, entra anche in gioco la robustezza del collegamentonel senso che se utilizzi dei collari fissati ogni tot piedi del ponteggio, DEVI usare una corda di rame anche rivestita ma robusta di sezione, per il fatto che dal ponteggio cadono calcinacci, tubi di ferro.......inoltre, se il ponteggio viene montato per una ristrutturazione es. della facciata, ci lavorano i muratori, i decoratori, il lattoniere che cambia le grondaie..... quello diviene un luogo di lavoro con personale subordinato, e quindi entra in gioco anche la denuncia ISPESL e ARPA relativo all'impianto di messa a terra e a chi lo ha eseguito eper conto dell'impresa titolare dei lavori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno173 Inserita: 12 novembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 12 novembre 2007 Grazie per la risposta.Peraltro in caso di caduta di un fulmine sul ponteggio , se quest'ultimo è collegato ad un picchetto dell'impianto condominiale che non è stato progettato per le scariche atmosferiche , ci sono ottime probabilità che qualcosa si ripercuota sugli appartamenti non trovi?Inoltre ho letto anche che è possibile ipotizzare nessun impianto di terra essendo la resistenza verso terra è molto alta ( poggia su materiale isolante).Se sul ponteggio ci lavorano solo ed esclusivamente gli operai dell'impresa occorre sempre la denuncia?grazieP.S. Vi è anche una recinzione metallica , circa 50 metri , su muretto.E' necessario metterla a terra? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno173 Inserita: 13 novembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 13 novembre 2007 Nessuno entra nella discussione?Tutto chiaro?A me no!ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bdm Inserita: 13 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 13 novembre 2007 (modificato) in effetti ci sarebbe una precisazione, fammi mettere i d.p.i. e andiamo in questo cantiere 1) Il ponteggio deve essere verificato da un tecnico abilitato ( alias progettista) per le scariche atmosferiche2) Il ponteggio deve essere messo a terra sempre e comunque.I punti sono due perchè appunto sono due cose separate. Dalle tabelle in mio possesso un qualsiasi ponteggio al di sotto dei 20 metri di altezza e lungo 100 metri è considerato autoprotetto anche se ti trovi in zona Fulminazione annua 4 fulmini/kmqQuindi facciamo che il ponteggio dal punto di vista del fulmine è ok ( se no non te la cavavi mica con un picchetto ogni 25 metri ) Il ponteggio deve essere messo a terra cioè si prendono due picchetti a croce in acciaio zincato 1500x50x50 mm e li pianti agli estremi del ponteggio, oppure ne basta un solo picchetto e lo colleghi al ponteggio con la treccia di rame. I ragazzi dell'ispesl preferiscono che in un cantiere l'impianto di terra sia unico, quindi fai in modo che l'impianto di terra del cantiere sia unico. Mi sembra che può bastare. p.s. Dichiarazione conformità della ditta che ha fatto l'impianto di terra e impianto elettrico di cantiereTrasmissione della sopracitata dichiarazione agli organi ispesl e usl competenti di zona a carico del committente Modificato: 13 novembre 2007 da Bdm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleghost Inserita: 14 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2007 ci provo : un ponteggio è considerato una grande massa metallica, e come tael il DPR 547 ci diceva di metterlo a terranon è vero2) Il ponteggio deve essere messo a terra sempre e comunque.anche questo è assolutamente non vero1) Il ponteggio deve essere verificato da un tecnico abilitato ( alias progettista) per le scariche atmosfericheva verificato se il ponteggio è autoportetto.La struttura metallica deve essere collegata al nodo equipotenziale se la Re<200 ohm. La Re è, praticamente, la resistenza verso terra del ponteggio.inoltre per la protezione contro i contatti indiretti deve essere Re<=25/Idn dove re è la resistenza di terra in ohm. Per quanto detto questo:Il ponteggio deve essere messo a terra cioè si prendono due picchetti a croce in acciaio zincato 1500x50x50 mm e li pianti agli estremi del ponteggio, oppure ne basta un solo picchetto e lo colleghi al ponteggio con la treccia di rame.potrebbe andar bene oppure no. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bdm Inserita: 14 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2007 (modificato) Mi correggo e concordo con le precisazioni di aleghost. - In effetti nella pratica trovi il ponteggio metallico con Re>200 ohm, ma ciò non significa che non bisogna verificare se il ponteggio va messo a terra o no ( pardon) - Va verificato lo stato del ponteggio in riferimento alla fulminazione, il ponteggio può anche risultare non autoprotetto e il progettista deve considerare le eventuali protezioni. Puntazze da 2000mm ad esempio ( lo può fare solo un progettista)- Va verificato se è necessaria la messa a terra ( lo può fare benissimo un elettricista)- I picchetti da 1500x50x50 sono opportuni per l'impianto di terra ( che poi bisogna sempre considerare caso per caso quanti ne servono è ovvio) Modificato: 14 novembre 2007 da Bdm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno173 Inserita: 16 novembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 16 novembre 2007 Ringrazio delle qualificate risposte.Peraltro , interessava particolarmente l'aspetto relativo all'utilizzo dell'impianto di terra condominiale , composto da due picchetti.La frase "I ragazzi dell'ispesl preferiscono che in un cantiere l'impianto di terra sia unico, quindi fai in modo che l'impianto di terra del cantiere sia unico" significa che il ponteggio può ( o deve ) essere collegato al predetto impianto ? grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleghost Inserita: 16 novembre 2007 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2007 allora, ipotizzando che il ponteggio non ha bisogno di impianto contro le scariche atmosferiche e che sia una massa estranea, dovrai effettuare il collegamento anche in un solo punto, tra il ponteggio ed il nodo equipotenziale o direttamente all'impianto di terra. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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