Dimensionamento Quadro - appartamento indipendente

[oigio]

Salve a tutti.

Ho a che fare con un appartamento indipendente, con giardino antistante e contatore ENEL all'esterno del cancello sul muro di recinzione (circa 15 metri dal quadro in casa).

Tenuto presente che attualmente il contratto con ENEL è un 3 Kw, ho pensato alla seguente configurazione:

1. Un MT differenziale In 25A Id 30 mA direttamente sotto al contatore, cablatura fino all'appartemento con corrugato esterno e cavo multiplare ad isolamento rinforzato del tipo 06/1kV con sezione per singolo cavo di 6mmq.

2. Quadro elettrico all'interno dell'appartamento (100mq) con:

- MT 16 A per la linea prese 16A (4mmq).

- MT 10A per la linea luci interne + prese 10A (2,5 mmq) zona 1 della casa.

- MT 10A per la linea luci interne + prese 10A (2,5 mmq) zona 2 della casa.

- Differenziale puro con In 30mA a monte di queste ultime 3 linee.

- MT 10A differenziale 30mA perlinea luci esterne (2,5 mmq). E' previsto un solo pozzetto esterno a cui afferiscono i vari lampioncini.

- MT 16A e differenziale 10mA per la linea bagni e caldaia esterna (4mmq).

- MT 25A differenziale 30mA per la linea scantinato (4mmq) ipotizzando future utenze superiori ai 3,6 kw.

3. Linea filodifussione e video citofono alimentata dalla linea luci.

Cosa ne pensate?

Inoltre, nel momento in cui il contratto passi a 4,5 Kw, non dovrebbero esserci problemi di dimensionamento?

I cablaggi all'interno dei pozzetti in giardino mi conviene immegerli tutti con della resina oppure installare qualcosa con elevato grado di protezione dall'acqua?

Grazie in anticipo per le risposte.

[ClA]

Un MT differenziale In 25A Id 30 mA direttamente sotto al contatore

[Cipone]

Non fate arrabbiare ClA !!!!

Comunque la linea e il quadro dell'appartamento sono a doppio isolamento oppure no? Se lo sono il differenziale a valle del contatore è inutile metti solo un magnetotermico, poi se hai spazio nel centralino utilizza esclusivamente magnetotermici-differenziali così da ottenere una quasi sicura selettività in caso di dispersione.

Modificato: 14 novembre 2007 da Cipone

[oigio]

Lungi da me far arrabbiare ClA... ;-)))

La linea esterna che porta l'alimentazione in casa, Cipone, è a doppio isolamento... ma ho pensato, siccome lungo un giardino, tutto può succedere, a meno che non si interrano i cavi ad un metro di profondità... mi cautelo con un differenziale a monte.

Forse sono stato troppo conservativo???

Probabilmente il valore di corrente In=25A potrebbe risultare piccolo rispetto alla sezione di 6mmq... magari un 32A andrebbe bene... forse anche in questo caso sono stato conservativo.

Avevo pensato alla soluzione con un solo differenziale per le tre linee per economizzare lasciando quasi inalterato il livello di sicurezza... ma come tu dici Cipone, se ne avvantaggia la selettività in caso di guasto.

[Cipone]

ciao, se proprio vuoi mettere un differenziale mettilo da 300mA selettivo, e un mt da 32A va benissimo

[oigio]

si, grazie Cipone, penso che mi orienterò verso questa soluzione.

Qualcuno ha qualche suggerimento in merito alle installazioni nel pozzetto?

Grazie mille in anticipo

[Cipone]

per le connessioni nel pozzetto, se sei sicuro che i collegamenti rimarranno inviariati e non dovrai fare modifiche opta per la resina

[ClA]

siccome lungo un giardino, tutto può succedere, a meno che non si interrano i cavi ad un metro di profondità... mi cautelo con un differenziale a monte.

vistoi che tutto può succedere è opportuno che questo differenziale sia da 6 mA, dotato anche di AFCI

[Savesave]

vistoi che tutto può succedere è opportuno che questo differenziale sia da 6 mA, dotato anche di AFCI

Ciao, avete un modello di differenziale AFCI da poter comprare qua in Italia ?

[ClA]

Ciao, avete un modello di differenziale AFCI da poter comprare qua in Italia ?

Domanda molto interessante.

Io personalmente non li ho mai visti in vendita in Italia.

[oigio]

vistoi che tutto può succedere è opportuno che questo differenziale sia da 6 mA, dotato anche di AFCI

si... stavo pensando di fare anche un'analisi di safety che riveli la probabilità con cui può avvenire il guasto su quella linea...

A parte gli scherzi, penso che un differenziale 6mA a monte di un impianto con numerose utenze, interne ed esterne (100mq + giardino), sarebbe sottoposto a numerosi scatti intempestivi (qualche minima dispersione di corrente persa da un elettrodomestico, una corrente capacitiva di qualche strumento elettronico non ben isolato, etc), annullando i benefici che sarebbero apportati in termini di sicurezza (quando le misure di sicurezza sono controproducenti al rischio calcolato...).

Quanto ai AFCI, sarebbero un'ottima idea... per quel poco che so, negli USA li usano nelle stanze da letto oppure per alcuni circuiti di vecchie case, ma come al solito, il problema potrebbe essere sempre lo scatto intempestivo causato dalle tante utenze a valle...

Non vorrei essere nei panni di chi deve andare ad riarmare il contatore con una bella giornata di pioggia...

per le connessioni nel pozzetto, se sei sicuro che i collegamenti rimarranno inviariati e non dovrai fare modifiche opta per la resina

ci stavo pensando... al limite lascio un po di cavo in più per rifare eventuali futuri collegamenti.

Oggi pensavo, in sostituzione al pozzetto, di usare le scatole da incasso con protezione IP55 lungo il muro di recizione.

Cosa ne pensate?

Grazie mille in anticipo per i preziosi contributi.

[Del_user_23717]

A parte gli scherzi, penso che un differenziale 6mA a monte di un impianto con numerose utenze, interne ed esterne (100mq + giardino), sarebbe sottoposto a numerosi scatti intempestivi

appunto, si scherzava.... no?

[ClA]

Certo!

Il mio intervento era ironico, per chi non lo avesse capito.

E' vero che negli USA si usano i differenziali a Idn molto bassa, ma in posizione periferica direttamente sulle prese, come protezione addizionale dai contatti diretti.

Esattamente il contrario di ciò che si fa in Italia ove spesso si mette un unico differenziale generale che copre tutto l'impianto, compreso ciò che non avrebbe alcun bisogno di differenziale.

Lo stesso dicasi per gli AFCI che per loro natura sono abbastanza spoggetti a interventi intempestivi.