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Lampadina Tra Fase E Terra


Savesave

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Ciao a tutti,

a casa dei miei l'elettricista per dimostrare che l'impianto di terra funziona ha collegato una lampadina tra fase e terra, la lampadina si è accesa....

ed ha aggiunto che in questo caso la luce non viene conteggiata sul contatore .....

..... non doveva intervenire il differenziale ?

naturalmente l'impianto a casa mia lo sto realizzando io grazie ai vostri preziosissimi consigli....

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Be, questa prova di solito la si fa collegandosi a monte del differenziale...

sicuro che non abbia usato uno spezzone di neutro g/v... per dimostrare l'efficenza dell' impianto di terra?? :lol:

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ma quando si fa questa prova tutto cio' che e' collegato a terra va sotto tensione?

se la terra c'è e funziona no

è il suo scopo mantenere a 0 la sua tensione e delle masse collegate (per "piccole" correnti)

se non funziona è pericoloso, indipendente dalla prova della lampadina

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eh ma l'elettricista è un burlone che vuole stupire con giochetti di prestigio !

In effetti il neutro che ti arriva a casa altro non è che il centro/stella della cabine ENEL che è a potenziale zero....come l'impianto di terra che si ha a casa.

Certo se bypassi il neutro l'Enel si incazza !

:)

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Tralaltro non ha dimostrato niente, anzi di essere ignorante in materia! la lampadina si accende ma non dimostra il valore ommico dell'impianto di messa a terra,é solo un giochetto,se si fà a valle di un diff e se lui funziona scatta subito!

Prendendo il"neutro" da terra il contatore conteggia lostesso! (era un trucco negli anni 20-30! ora e da un bel pezzo non si riesce piu') tralaltro é anche pericoloso ma comunque l'enel non si incazza dato che é difficile scoprirlo visto che si "fà" a valle del contatore, a loro non cambia niente! ma alla vostra sicurezza si!

Che "colleghi" burloni che ci sono in giro!

Ciao

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grazei per le risposte...... mi è sorta comunque un'altra domanda in relazione alle vostre risposte....

praticamente allora se collego un carico tra fase e terra dopo il centralino posso sapere se il differenziale scatta o no, e precisamente, se voglio provare un diff ad esempio da 10ma basta che collego un carico che assorbe 10ma tra fase e terra e se scatta vuol dire che funziona? !!!

potrebbe essere una soluzione per testare grossolanamente un impianto e quindi i suoi componenti ?

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molto grossolanamente... ci sono strumentazioni apposite per provare correnti e tempi di intervento delle protezioni così come la resistenza di terra e tutti i parametri del caso, strumentazioni che non costano neanche poco e che bisogna anche saper usare e che sono l'unico modo ammissibile per provare il funzionamento di un interruttore.

Inoltre di per sè provare esclusivamente la corrente differenziale di intervento non è sufficiente, bisognerebbe testare anche il tempo di intervento... e non penso che ci riesci con il cronometro ;)

Fare quello che dici tu equivale nè più nè meno (a livello di attendibilità della prova) che a schiacciare il simpatico pulsante "test" che c'è sul differenziale :)

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In effetti il neutro che ti arriva a casa altro non è che il centro/stella della cabine ENEL che è a potenziale zero

E che, nella linea che va dalla cabina di trasformazione al tuo contatore, è messo a terra da ENEL ogni 300mt circa.

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In effetti il neutro che ti arriva a casa altro non è che il centro/stella della cabine ENEL che è a potenziale zero....come l'impianto di terra che si ha a casa.

per prima cosa, sarebbe bene mettere un pò di condizionali... non è raro trovare neutri a potenziale diverso da 0, almeno non lo era fino a qualche tempo fa.

riguardo la prova della lampadina, è comunque una prova indicativa che la terra bene o male (nel senso del suo valore di resistenza totale più o meno alto) funziona... più alta è la resistenza di terra, meno o per nulla si accende la lampadina, ovvio che non è così che va verificato un' impianto di terra... ma questo e quello del cortocircuitare neutro e terra a valle del differenziale per vedere se interviene sono ancora dei metodi molto diffusi... tra gli elettricisti giocherelloni :rolleyes:

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per prima cosa, sarebbe bene mettere un pò di condizionali... non è raro trovare neutri a potenziale diverso da 0, almeno non lo era fino a qualche tempo fa.

Non lo è mai ! ( equilibrato ) :)

Il neutro è un conduttore attivo a tutti gli effetti, se noi rappresentiamo la stella del trasformatore la somme vettoriali delle tensioni nel punto centrale dovrebbe essere pari a zero. ( è una delle leggi fondamenti dell'elettrotecnica e lo sappiamo tutti).

Ma dato che i carichi collegati al sistema sono squilibrati ciò comporta lo squilibrio del punto centrale che è IL NEUTRO, spostandolo dal potenziale zero e squilibrando le tensioni stellate e concatenate.

Lo squilibrio delle fasi avviene sempre per questo il distibutore ci da la FASE E IL NEUTRO.

Quindi l'affermazione giusta è: è raro trovare potenziali a zero

PASSIAMO AD ALTRO ( oppure no )

ma comunque l'enel non si incazza dato che é difficile scoprirlo visto che si "fà" a valle del contatore, a loro non cambia niente!

Tu pensi che ad un ingegnere dell'enel gli frega se gli rubbi la corrente o no ?

L'enel si incazza per un motivo fondamentale del sistema: se tu non gli dai il neutro di ritorno al centro stella della sua cabina gli squilibri le fasi.

Ma come ! Loro cercano di equilibrare il sistema dandoti un ritorno e tu non gli torni la tensione al punto zero ?

In partica se una fase R pompa corrente e l'altra fase T pompa corrente la tensione concatenata fra R-T deve essere sempre la stessa ( in effetti la simmettria non c'è mai, ma mettendo tutto in cortocircuito come in un sistema TN la cosa si dovrebbe sistemare.

P.S. comunque se una cosa la spiego ad uno che non è del mestiere non sono così sadico da raccontargli 3 mesi di programma di elettrotecnica del quarto anno dell'ITIS)

pss. comunque l'elettricista che fa accendere le lampadine con la terra è solo uno che vuole giocare, come quegli elettricisti che dicono che toccano fase e neutro e non prendono la corrente. Un buon sistema per misurare la Rt e il tempo di intervento dei differenziali è comprarsi uno strumento adatto, anzi dato che la 46/90 riconosce all'installatore la figura di verificatore dell'impianto di terra lo strumento è fondamentale come lo spellacavi e l'avvitatore.

Modificato: da Bdm
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Quindi l'affermazione giusta è: è raro trovare potenziali a zero

che posta in altri termini non è tanto diversa da

non è raro trovare neutri a potenziale diverso da 0

altra curiosità della quale non sono ancora riuscito a parlare con un ingegnere dell' enel:

come mai da un pò sento dire che con i nuovi contatori (mi pare che con i vecchi infatti non fosse possibile) trifase, ti permettono di prelevare fino all' 80% (letto quì sul forum) su di una sola fase?

Che senso ha [per loro] non eseguire salvo rari casi allacciamenti 10 kW monofase, per poi farli prelevare da un 15 kW 3f. E' vero che ho sentito dire che ipoteticamente siano loro stessi a dirti da quale delle 3 fasi puoi spremere di più... Ne hanno parlato in molti quì, ma i dubbi rimangono tutti...

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.....è che tu usi troppe negazioni mentre l'affermazione positiva è più diretta :lol:

abbiamo detto la stessa cosa, ma per gli amici che sono semplici osservatori è meglio essere diretti in modo da farli appassionare di più ! :)

Modificato: da Bdm
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Eh eh... vero... :)

per il discordo dello squilibrio in cabina... per la storia dei contatori trifasi che ti fanno prelevare extra corrente su una sola fase ne sai qualcosa?

In fin dei conti, secondo me non può incidere più di tanto sui normali squilibri che si hanno solitamente, anzi forse, pardossalmente, consentono al alcune utenze di caricare (se si vuole) maggiormente una fase che statisticamente risulta meno caricata dalle utenze servite rispetto alle altre 2... che ne dici regge??

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Tu pensi che ad un ingegnere dell'enel gli frega se gli rubbi la corrente o no ?

Uso questa citazione solo per dire ciò:

ad un ingegnere, magari non gli interessa nulla, ma prova dire ad un capo agenzia di ENEL che all'uscita del tuo contatore hai una (anche) piccolissima tensione tra neutro e terra, vedrai a che velocità scappa via......e va a misurare la terra di linea. :lol:

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  • 2 weeks later...
Prendendo il"neutro" da terra il contatore conteggia lostesso! (era un trucco negli anni 20-30! ora e da un bel pezzo non si riesce piu') tralaltro é anche pericoloso ma comunque l'enel non si incazza dato che é difficile scoprirlo visto che si "fà" a valle del contatore, a loro non cambia niente! ma alla vostra sicurezza si!

ma e' vero che i contatori misurano solo la corrente della fase ?

un giorno un vecchio signore mi stava dicendo che se uno prende la corrente dalla fase e usa la terra come neutro il contatore gira lo stesso

se invece uno prende la corrente dal neutro il contatore non dovrebbe girare..

e' vero?

:o

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Luca Bettinelli
se invece uno prende la corrente dal neutro il contatore non dovrebbe girare..

Peccato che il neutro sia NEUTRO!

Il conduttore di neutro nella distribuzione civile è messo a terra in cabina, quindi è un po difficile prelevarci una "corrente".

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quindi se fosse possibile prevelare corrente dal neutro il contatore non girerebbe ?

E come fai a prelevare corrente dal neutro, come ha già detto Luca il neutro è messo a terra in cabina, quindi non ci prelevi nulla, devi sempre abbinarle un conduttore di fase.

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Luca Bettinelli
quindi se fosse possibile prevelare corrente dal neutro il contatore non girerebbe ?

Se fosse possibile non sarebbe il NEUTRO.

Hai leggermente travisato quello che ho scritto!

Comunque nei vecchi contatori elettromeccanici veniva misurata solo la corrente circolante sulla fase, essendo l'unico conduttore attivo, con la complicità di chi installava il contatore che invertiva fase e neutro, era possibile prelevare corrente senza far girare il disco (ma dalla fase collegata al posto del neutro, non sicuramente dal neutro); Sui nuovi contatori elettronici questo non è possibile in quanto si "accorgono" se fase e neutro vengo invertiti.

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premesso che io non ho mai provato

premesso che la prova si dovrebbe fare senza il differenziale..

da quanto ho capito bisognerebbe prendere il neutro del contatore e prendere una terra

tra N e T c'e' una ddp... bisognerebbe collegarci qualche utilizzatore oppure trasformare la tensione

Modificato: da pedersen
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Luca Bettinelli
da quanto ho capito bisognerebbe prendere il neutro del contatore e prendere una terra

tra N e T c'e' una ddp... bisognerebbe collegarci qualche utilizzatore oppure trasformare la tensione

Forse non ci stiamo capendo!

Il neutro è messo a terra in cabina, quindi fra terra e terra non c'è ddp e quindi non circola nessuna corrente.

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Il neutro è messo a terra in cabina, quindi fra terra e terra non c'è ddp e quindi non circola nessuna corrente.

questo in teoria..

a me per es. tra N e T ci sono 6-7 volt

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