Savesave Inserito: 16 novembre 2007 Segnala Inserito: 16 novembre 2007 Ciao a tutti,mi pare di avere letto in qualche topic accenni al cosumo dei MT e diff, ed in particolare mi pare che qualcuno aveva detto che si possono distinguere quelli con circuito elettronico integrato e quelli totalmente meccanici che consumano di meno e sono più affidabili... è vero ciò? Avete degli esempi di marche e tipi ?non riesco a trovare più quei topic...... e dovrei a breve acquistare dei mt/diff per il mio centralino...(ps:non intendo sapere le formule per il calcolo del consumo elettrico del centralino, quelle le ho già trovare sempre in questo forum)grazieciao
Del_user_23717 Inserita: 16 novembre 2007 Segnala Inserita: 16 novembre 2007 Intendi consumo di energia?? Mi sa che siamo su valori pressochè irrisori... Poi i differenziali di tipo elettronico, non sono adatti come protezione pre i centralini d'appartamento... se intendiamo la stessa cosa, altrimenti non ho capito bene la tua domanda...
Savesave Inserita: 16 novembre 2007 Autore Segnala Inserita: 16 novembre 2007 Mi ricordo che su un topic qualcuno aveva sezionato dei Diff e poi nelle risposte successive aggiunte da tutti si era arrivati alla conslusione che alcuni MT sono affidabili rispetto ad altri perchè hanno componenti interni meccanici anzicchè elettronici.....inoltre mi ricordo che qualcuno aveva detto che i DIFF elettronici consumano di più e sono meno affidabili perchè dipendono appunto dalla tenzione di rete .....scusate ma se ho fatto confusione ditemelo.......grazieciao
ClA Inserita: 16 novembre 2007 Segnala Inserita: 16 novembre 2007 Allora, per ciò che riguarda i magnetotermici (e se li chiamassimo MCB come si fa in tutto il mondo?) non ne esistono di "elettronici", a meno di non andare nel campo degli scatolati o interruttori speciali.Il consumo è funzione della corrente (zero corrente, zero consumo). Esso dovrebbe essere indicato fra le carattristiche dichiarate dal fabbricante nella documentazione tecnica.Per ciò che riguarda i differenziali (RCD) essi in effetti si dividono in "elettronici" ed "elettromeccanici". Di fatto in Italia si trovano solo i secondi (in tutta Europa, tranne UK e Irlanda).I primi hanno un consumo anche a corrente zero.Circa la migliore affidabilità (affidabilità o efficacia? sono due cose diverse) degli uni rispetto agli altri non mi pronuncio!Mi limito a dire che è una fra le più dibattute controversie tecnologiche e non si arriverà mai a una risposta definitiva!
Savesave Inserita: 17 novembre 2007 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2007 Grazie CIA, mi hai chiarito tuttociao
Savesave Inserita: 17 novembre 2007 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2007 Perdonatemi vorrei una ultima rassicurazione su tutto quello che ho capito sino ad ora leggendo i vostri post.....sto calcolando quanto spazio mi rimane sul centralino....ho un normale contratto monofase da 3,3k....- un MT a 2 poli serve solo x un impianto con + fasi e quindi un normale 1P+N va anche bene nel mio caso ? O per ragioni di sicurezza non sarebbe male installare anche un 2 poli ?- un DF x ragioni di sicurezza invece (come letto sui vostri post) è sempre meglio installarlo a 2 poli?- mettiamo il caso che voglia installare un MT a 1P+N a un modulo, perchè utlizzare quelli a 2 moduli se hanno lo stesso prezzo? risparmire spazio sul centralino è sempre comodo in fin dei conti....- supponendo il collegamento tra centralino e prese(16 A) sempre uguale a circa 15-20 mt, nel caso di un brutto guasto dove sciolgono i fili, è più sicuro installare un MT sulla presa( e proteggere quindi anche la linea) o direttamnete sul centralino ( si suppone collegamento diretto centralino-presa) perchè comunque i fili della linea sono di sezione superiore (4mm)? grazie tante come sempre
LB81 Inserita: 18 novembre 2007 Segnala Inserita: 18 novembre 2007 (modificato) un MT a 2 poli serve solo x un impianto con + fasi e quindi un normale 1P+N va anche bene nel mio caso ?I magnetotermici a due poli sono necessari in caso di circuiti bifase, per la monofase vanno bene i normali 1P+N ma è preferibile utilizzare i tipi a due poli protetti, al fine di garantire la protezione contro i cortocircuiti tra fase e terra in caso di inversione tra fase e neutro a monte dell'interruttore (un differenziale posto a monte del cortocircuito dovrebbe intervenire, ma in certi casi non ci riesce perchè la Icc supera notevolmente il potere di interruzione differenziale, e quindi si saldano i contatti)un DF x ragioni di sicurezza invece (come letto sui vostri post) è sempre meglio installarlo a 2 poli?I differenziali puri sono molto diversi dai magnetotermici, quindi il discorso dei poli è diverso. Infatti, il numero di poli corrisponde al numero di conduttori attivi (un circuito monofase o bifase necessita di un differenziale a 2 poli, un circuito trifase con neutro richiede un diff. a 4 poli).è più sicuro installare un MT sulla presa( e proteggere quindi anche la linea) o direttamente sul centralino ( si suppone collegamento diretto centralino-presa) perchè comunque i fili della linea sono di sezione superiore (4mm)?Avendo una sola presa da 16A collegata ad una linea dedicata, un magnetotermico da 16A installato a fianco della presa protegge quest'ultima dai sovraccarichi, ed anche la linea (perchè non esistono derivazioni a monte del magnetotermico) ma non protegge la linea dai cortocircuiti (perche potrebbero manifestarsi a monte del magnetotermico)Un magnetotermico da 16A installato a monte del circuito, e correttamente dimensionato riguardo il potere di interruzione e la curva di intervento, assicura la protezione totale dalle sovracorrenti. Ciao. Modificato: 18 novembre 2007 da LB81
ClA Inserita: 18 novembre 2007 Segnala Inserita: 18 novembre 2007 Attenzione a non confondere magnetotermici a 2 poli (bipolari) con magnetotermici con 2 poli protetti (2P: il P sta per "protetto").Sia i 2P che gli 1P+N hanno 2 poli!Avendo più prese da 16A collegate ad una stessa linea, un magnetotermico da 16A installato a fianco della presa protegge quest'ultima dai sovraccarichi, ma non protegge la linea dai cortocircuitiIl magnetotermico in posizione periferica, per la protezione di una presa (o di più prese affiancate) ha un'unica utilità.Si può fare una sola linea abbondante per alimentare le prese. Per esempio da 40A.Ovviamente con i cavi dimensionati correttamente e col il corretto interruttore di protezione a monte.Il megnetotermico della presa protegge la singola presa da evenuali sovracorrenti (corto circuiti e sovraccarichi), ma la protezione della linea viene effettuata come sempre dalla protezione a monte.Facendo così si possono realizzare linee con una corrente totale prelevabile ben oltre la corrente della singola presa, cioé 16A per il domestico.
Savesave Inserita: 19 novembre 2007 Autore Segnala Inserita: 19 novembre 2007 Grazie tante LB81 e CIAadesso ho più chiare tante coseciao
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