Siemens V20 modbus

[Corrado Galletti]

Buongiorno.
Se abilito la modalità di comando MODBUS del V20 con apposita Macro Cn011 , non accetta più comandi da morsettiera, esatto?
Perchè avrei la necessità di fermare l'inverter  da un contatto di "EXTERNAL FAULT" proveniente da altri dispositivi, ma ho paura che non si possa fare...
GRAZIE

[max.bocca]

Ho avuto un caso con comando Uss che essendo lento il tempo di scansione di molti inverter, ho utilizzato il comando run su ingresso Di1 e tutto gli altri tramite bus.

Prova a vedere se c'è un parametro che dice abilitazione Bus e 

[Corrado Galletti]

Grazie.
Credo che si possa impostare la modalità di comando da morsettiera e i parametri via modbus. 
Ma non è questo il caso.
Il cliente vorrebbe inviare sia i comandi che i parametri via modbus e poi con un ingresso digitale dare uno stop proveniente da evento esterno.
La soluzione più semplice sarebbe prendere questo segnale, portarlo al PLC e poi dare il comando di stop via modbus...ma non sembra volerlo fare!

 

[max.bocca]

Bisogna ragionarci, 

Stop oppure un enable?

Comunque sia con le bici si possono creare delle logiche and or ecc.

Esempio se fosse un abilitazione basterebbe fare and tra un di e il registro...

Prova guardare il manuale dive ci sono esempi delle logiche....

[batta]

20 ore fa, Corrado Galletti ha scritto:

Il cliente vorrebbe inviare sia i comandi che i parametri via modbus

Quello che il cliente vorrebbe non sempre è la scelta più corretta. I clienti vanno anche guidati.
Stiamo parlando di Modbus, non di Profinet o simili, con tempi di risposta certi.
Personalmente, quando mi sono trovato a gestire inverter via Modbus, non ho mai nemmeno preso in considerazione l'invio dei comandi via bus. Generalmente potrebbe andar bene se hai uno o due inverter, ma se il numero aumenta, i ritardi diventano importanti.
Per me, i comandi start/stop devono essere inviati su ingressi digitali del drive, e il Modbus si usa solo la lettura e scrittura dei parametri.
 

[max.bocca]

1 hour ago, batta said:

Per me, i comandi start/stop devono essere inviati su ingressi digitali del drive, e il Modbus si usa solo la lettura e scrittura dei parametri.
 

Batta hai la mi stessa visione , ricordo su bus 485 uss di una decina di MM420 che i tempi start stop via bus era percepibili ad occhio. Adesso per risparmiare i/o si cerca di sfruttare il bus...

[batta]

3 ore fa, max.bocca ha scritto:

Adesso per risparmiare i/o si cerca di sfruttare il bus...

Sì ma, in questo caso, non si rispiarmierebbe nemmeno l'ingresso digitale, visto che il cliente vorrebbe usare, appunto, un ingresso digitale per dare uno stop dall'esterno. A questo punto, gestisci il drive con start/stop da un solo ingresso. Poi, comunque, sul drive gli ingressi ci sono, sia che si usino, sia che non si usino, quindi l'eventuale risparmio sarebbe solo nel cablaggio, e in una uscita del plc. Totale, sì e no 20 euro. In compenso, complichi la gestione del Modbus, visto che dovresti gestire non solo la scrittura dei parametri, ma anche quella dei comandi. Ecco che i 20 euro risparmiati li hai già spesi con gli interessi.
Mi pare che siamo in una di quelle situazioni (che accadono troppo spesso) in cui il cliente si avventura in voli pindarici.
Io sono dell'idea che, in questi casi, compito di chi si occupa di automazione sia anche riportare il cliente alla realtà.

 

Diverso il caso di bus tipo Profinet (solo per restare in casa Siemens), dove lo scambio dati con il drive avviene come per normali I/O, dove non devi sviluppare software per gestire la comunicazione. In questo caso elimino completamente tutti i cablaggi e, ove possibile, gestisco via bus anche i segnali di sicurezza.