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Quadro Elettrico a norma?


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Inserito:

Ciao a tutti!

nella mia nuova abitazione l'elettricista mi ha realizzato il seguente quadro elettrico.

Vorrei sapere se è normale non avere un Generale che stacchi tutta la corrente. 

Non so se serve come informazione (scusate l'ignoranza) ma il mio contatore è da 4Kw e a breve dovrò iniziare la procedura per lo scambio sul posto del fotovoltaico (immagino che ci sarà qualcosa da collegare al Quadro elettrico)

 

In poche parole: questo quadro è a norma e va bene per le mie esigenze? :D

:
Grazie.


image.thumb.png.22311516064efbc65221ec92ffb4d7c1.png


Inserita:

Salve..ti serve un MT come generale quadro che ti stacchi appunto tutto il quadro!Per quanto riguarda il fotovoltaico chi eseguirà i lavori si collega a monte di questo quadro

Inserita: (modificato)

La normativa parla di interruttore generale facilmente accessibile da parte dell'utente. Ora, se l'installatore ha messo un interruttore subito a valle del contatore e prima del tuo centralino e tale interruttore "è facilmente accessibile", nel quadro il generale non serve. Come al solito certe norme/leggi non sono mai chiare e il concetto "di facilmente accessibile" dice tutto e niente...Se invece subito a valle del contatore non c'è nulla allora è d'obbligo mettere l'interruttore generale.

 

Modificato: da Lucky67
Inserita:

grazie @mrgianfranco e @Lucky67 per le risposte.

Purtroppo non possiedo altri interruttori olre quelli all'interno del quadro che si vede in foto.
Mi è parso di capire che la normativa sia poco chiara ma comunque sul fatto che ci debba essere un Generale per tutta la linea non ci sono molti dubbi, o sbaglio?
Non può essere che la normativa  includa anche una casistica con due Generali come nella foto e nessuno che stacchi completamente la corrente?

A me il dubbio sul Generale su tutta la linea mi è venuto perché immagino che il contatore di produzione del fotovoltaico che mi verrà messo dovrà essere collegato appunto ad esso.
Altrimenti dove andrebbe collegato se ho il Generale A e il B?

Inserita:

La normativa è chiara... Ma chi ti ha fatto l'impianto mica tanto...  Dopo il contatore non c'è niente di niente fino al quadro in casa?  Che distanza c'è tra contatore e quadro?  Un generale di quadro deve esserci..  Uno toglie alimentazione al circuito A e si trova alimentato il circuito B....  Poi i differenziali di tipo AC ormai sono superati almeno un tipo A

Inserita:

Il primo magnetotermico che deve proteggere a che il gruppo di misura del fornitore deve avere a che il potere d'interruzione di 6KA....

Inserita:

Ciao, il primo generale magnetotermico da 6kA deve proteggere il montante tra il gruppo di misura ed il quadro di distribuzione. Si può ovviare se il quadro di distribuzione è a ridosso del gruppo di misura, allora in questo caso lo devi installare nel quadro di distribuzione. Per il calibro del generale tieni presente della potenza del fotovoltaico che si andrà a sommare a quella della fornitura. Quindi ricapitolando un generale va installato, dove? bisogna verificare quanto detto prima

Inserita: (modificato)

Piano cottura ad induzione  e differenziale ac,che grande ca...

Non vedo spd ,magari l'analisi del rischio è risultata negativa? Per saperlo bisognerebbe leggere la relazione tecnica allegata alla di.co.Ammesso che ci sia.

Quanti kW è il pianto cottura?

 

 

 

Modificato: da fradifog
Maurizio Colombi
Inserita:
21 minuti fa, fradifog ha scritto:

la relazione tecnica allegata alla di.co.

Avete carta da buttare ...

Inserita:

Inoltre, una volta regolarizzato il quadro con un Interruttore Generale,

? restano almeno 1 terzo dei moduli liberi, disponibili  per future modifiche? 

 

-

Anzi, se l' Installatore vuole fidelizzare il Cliente,  prevede una capienza

ancora maggiore, che  consenta   successivi adeguamenti. 

- O è addirittura saturo quindi non è regolare ? 

Buona notte ! 

Inserita:
20 minuti fa, piergius ha scritto:

addirittura saturo quindi non è regolare ?

Mi sembra un 12 moduli solamente 

Inserita:
18 hours ago, ilsolitario said:

La normativa è chiara... Ma chi ti ha fatto l'impianto mica tanto...  Dopo il contatore non c'è niente di niente fino al quadro in casa?  Che distanza c'è tra contatore e quadro?  Un generale di quadro deve esserci..  Uno toglie alimentazione al circuito A e si trova alimentato il circuito B....  Poi i differenziali di tipo AC ormai sono superati almeno un tipo A

No, non c'è niente fino al quadro di casa e il contatore è distante 7 metri. Scusa l'ignoranza ma cosa comporta avere gli AC rispetto ad un A concretamente? ci sono grossi pericoli immagino legati al piano induzione o dispositivi dotati di inverter?

Inserita:
17 hours ago, fradifog said:

Piano cottura ad induzione  e differenziale ac,che grande ca...

Non vedo spd ,magari l'analisi del rischio è risultata negativa? Per saperlo bisognerebbe leggere la relazione tecnica allegata alla di.co.Ammesso che ci sia.

Quanti kW è il pianto cottura?

 

 

 

Ciao Fradifog,

 

ovviamente non mi hanno rilasciato nessuna relazione tecnica... io ho comprato la casa da un costruttore che immagino sia andato a risparmio. Potresti dirmi concretamente cosa comporta avere un tipo AC considerando che ho un piano cottura dovrebbe essere 7,2Kw. Possibile?

12 hours ago, piergius said:

Inoltre, una volta regolarizzato il quadro con un Interruttore Generale,

? restano almeno 1 terzo dei moduli liberi, disponibili  per future modifiche? 

 

-

Anzi, se l' Installatore vuole fidelizzare il Cliente,  prevede una capienza

ancora maggiore, che  consenta   successivi adeguamenti. 

- O è addirittura saturo quindi non è regolare ? 

Buona notte ! 

In realtà ci sono altri 12 moduli sotto, ma alcuni sono già occupati dal trasformatore per il citofono

Inserita: (modificato)

Ciao, scusa ma il costruttore ti ha venduto casa già arredata? La differenza di modello per gli interruttori differenziali sta nella sensibilità allo scatto per le armoniche create da particolari utilizzatori. Per la DI.CO prova a chiederla, anche se doveva essere consegnata alla vendita come anche quella del gas

Modificato: da rubio2002it
Inserita:
42 minutes ago, rubio2002it said:

Ciao, scusa ma il costruttore ti ha venduto casa già arredata? La differenza di modello per gli interruttori differenziali sta nella sensibilità allo scatto per le armoniche create da particolari utilizzatori. Per la DI.CO prova a chiederla, anche se doveva essere consegnata alla vendita come anche quella del gas

ma la DI.CO sarebbe una specie di certificato di correttezza degli impianti? perché se è quello non c'è nessuno schema tecnico o dettaglio ma solo diciture generiche. Tipo: Salvavita, tubi corrugati ecc

Inserita:

Ciao. DI.CO Dichiarazione di Conformità certo è una certificazione in cui si attesta il rispetto della normativa. Per gli impianti previsti per un assorbimento Max inferriore ai 6 Kwp dovrebbe essere presente un elenco con il materiale utilizzato ed un progettino fatto dalla ditta (quasi sempre non c’è) 

 

Mentre per impianti da 6 Kw in su è necessario un progetto realizzato da un tecnico ed in questo caso la ditta che realizza l’impianto dichiarerà che ha rispettato quanto previsto dal tecnico

Inserita:
22 ore fa, manuk990 ha scritto:

non c'è nessuno schema tecnico o dettaglio ma solo diciture generiche. Tipo: Salvavita, tubi corrugati ecc

Che sia la relazione dei materiali utilizzati?  Se c'è quella, ci sarà pure la conformità, potrebbero anche aver utilizzato il modello prestampato.. 

Inserita: (modificato)
Il 3/8/2022 alle 18:48 , Maurizio Colombi ha scritto:

Avete carta da buttare ...

La legge è la legge.Se poi non si rispettano né la legge e né le norme,non vi lamentate  se poi a mio cugino prende piede.

 

22 ore fa, rubio2002it ha scritto:

Ciao. DI.CO Dichiarazione di Conformità certo è una certificazione in cui si attesta il rispetto della normativa. Per gli impianti previsti per un assorbimento Max inferriore ai 6 Kwp dovrebbe essere presente un elenco con il materiale utilizzato ed un progettino fatto dalla ditta (quasi sempre non c’è) 

 

Mentre per impianti da 6 Kw in su è necessario un progetto realizzato da un tecnico ed in questo caso la ditta che realizza l’impianto dichiarerà che ha rispettato quanto previsto dal tecnico

La dichiarazione non è una certificazione e inoltre il progetto è sempre necessario,cambia solo chi lo redige.Hai mai letto il dm 37/08?

Modificato: da fradifog
.
Maurizio Colombi
Inserita:
Il 5/8/2022 alle 15:56 , fradifog ha scritto:

La legge è la legge

Soprattutto riguardo gli allegati obbligatori...

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