mgpetr Inserito: 1 dicembre 2007 Segnala Inserito: 1 dicembre 2007 Molti elettricisti sostengono con fermezza che abbassare la luminosità di una lampada alogena utilizzando un comune variatore di tensione di tipo commerciale (ad esempio un Biticino Living da incasso), non riduca affatto il consumo. Evidentemente la mia ignoranza in materia è molto grave, poichè mi sembrerebbe logico affermare il contrario.Qualcuno può aiutarmi a capire? Grazie
Luca Bettinelli Inserita: 1 dicembre 2007 Segnala Inserita: 1 dicembre 2007 Molti elettricisti sostengono con fermezza che abbassare la luminosità di una lampada alogena utilizzando un comune variatore di tensione di tipo commerciale (ad esempio un Biticino Living da incasso), non riduca affatto il consumo. Evidentemente ci sono molti elettricisti che non hanno le idee molto chiare.Il variluce riduce la tensione di alimentazione sulla lampadina quindi visto che V= R*I essendo che la resistenza del filamento della lampadina non cambia, si riduce I ovvero la corrente, ed essendo che P=V*I si riduce anche la potenza assorbita dalla lampadina.O forse la legge di Ohm non si applica alle lampadine?
Savino Inserita: 1 dicembre 2007 Segnala Inserita: 1 dicembre 2007 Molti elettricisti sostengono con fermezza che abbassare la luminosità di una lampada alogena utilizzando un comune variatore di tensione di tipo commerciale (ad esempio un Biticino Living da incasso), non riduca affatto il consumo. Molto interessante O forse la legge di Ohm non si applica alle lampadine?Dunque, bisognerebbe capire il principio di funzionamento ( trasformazioni) di questi variatori di tensione... se per ridurre la tensione di alimentazione alla lampada, aumento proporzionalmente una ipotetica resistenza messa in serie col sistema , la luminisita' cala ma il consumo totale del oggeto sistema (KW/h) rimane proporzionalmente costante. ..l'energia non si crea ne se distrugge, solo si trasforma.
Ivan Botta Inserita: 1 dicembre 2007 Segnala Inserita: 1 dicembre 2007 (modificato) Molti elettricisti sostengono con fermezza che abbassare la luminosità di una lampada alogena utilizzando un comune variatore di tensione di tipo commerciale (ad esempio un Biticino Living da incasso), non riduca affatto il consumo.Questa è una delle tante leggende metropolitane.Mi sa che molti elettricisti nemmeno la conoscono la legge di ohm.Basterebbe dire all'elettricista di usare una semplice pinza amperometrica per togliersi il dubbio. Modificato: 1 dicembre 2007 da Ivan Botta
mgpetr Inserita: 2 dicembre 2007 Autore Segnala Inserita: 2 dicembre 2007 Ringrazio tutti per le argomentazioni esposte. Il principio del "nulla si crea e nulla si distrugge" sembrerebbe, già da solo, dirimere l'intera questione. Tuttavia la "leggenda metropolitana" è talmente diffusa da meritare qualche ulteriore riflessione, non fosse altro che per la curiosità di capire...come nascono tali leggende.Certamente la minor temperatura della lampada ne riduce il rendimento ed altrettanto farebbe un’eventuale dissipazione termica all’interno del variatore; resta tuttavia il fatto che la corrente assorbita diminuisce vistosamente per cui in qualche misura il risparmio risulterebbe comunque confermato.A mio modesto avviso, l’unica ipotesi possibile a favore degli elettricisti, che evidentemente non partecipano a questi forum (non ho mai avuto il piacere né di leggere né di ascoltare le loro argomentazioni) è che il contatore (elettronico o no), registri “cose strane” a fronte delle tensioni impulsive prodotte dal dispositivo; ipotesi in realtà molto delicata da sostenere: sarebbe come ammettere che il contatore registri anche potenze reattive.Un’ulteriore ipotesi è che il variatore “disturbi” in qualche modo l’ente erogatore che potrebbe quindi essere indotto a diffondere notizie improprie.Cosa ne pensate?
mgpetr Inserita: 2 dicembre 2007 Autore Segnala Inserita: 2 dicembre 2007 ...ma il consumo totale del sistema rimane proporzionalmente costante...Scusa Savino, non ho capito l'accostamento tra "proporzionalmente" e "costante". Comunque, aumentando la resistenza totale di un circuito, il consumo totale cala; su questo penso che siamo d'accordo. Ciao
Luca Bettinelli Inserita: 3 dicembre 2007 Segnala Inserita: 3 dicembre 2007 Comunque, aumentando la resistenza totale di un circuito, il consumo totale cala; su questo penso che siamo d'accordo. CiaoAnche supponendo di non avere un variluce elettronico che parzializza l'onda, anche se si mettesse una semplice resistenza variabile in serie alla lampadina, la corrente circolante comunque diminuisce, in quanto aumenta la resistenza totale del circuito e di conseguenza la potenza P=V*I diminuisce di conseguenza.
crispino74 Inserita: 31 marzo 2009 Segnala Inserita: 31 marzo 2009 Salve a tutti e scusatemi se mi permetto di intromettermi nella discussione.Io ho misurato con una pinza amperometrica e la risposta e chiara. Con l`aumentare della luminosita la consumazione in corrente sale nettamente.
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