dadolo64 Inserito: 7 dicembre 2007 Segnala Share Inserito: 7 dicembre 2007 Anche se può sembrare un problema idraulico in realtà è un problema elettrico.Abbiamo un impianto di riscaldamanto diviso in 3 zone una alta temperatura per i bagni a radiatori e due a bassa temperatura, piano terra e primo piano, il tutto è collegato in questo modo: 3 collettori con relative elettrovalvole comandate dai termostati e contatti ausiliari delle elettrovalvole in parallelo che danno il consenso alla caldaia, fin quì tutto bene, quello che non capisco è il gruppo miscelazione per le zone a bassa temperatura che ha una sua centralina con sonda esterna e sonda mandata che va a comandare una valvola a 3 vie e una pompa, ma non è collegato elettricamente alla caldaia, quindi la pompa va sempre anche quando le elettrovalvole sono chiuse e la caldaia spenta, inoltre si accende e spegne continuamente l'alimentazione alla tre vie, è giusto questo collegamento? Ci sono altri modi per collegare il tutto? oppure conviene mettere un relè collegato ai contatti delle elettrovalvole per spegnere la pompa quando si spegne la caldaia? Grazie. Davide. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 7 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 7 dicembre 2007 Bè, il principio di funzionamento della miscelatrice è giusto: in effetti fa quello che dovrebbe fare la caldaia ovvero modula la temperatura(se fosse la caldaia modulerebbe la fiamma)della mandata al pavimento a seconda della temperatura esterna quindi deduco che quel mandare e togliere in continuazione la tensione alla miscelatrice serva a questo. X quanto riguarda invece la pompa sempre accesa anche in questo caso il gruppo miscelatore funziona alla perfezione perchè un riscaldamento a pannelli radianti per principio funziona sempre acceso quindi come base di partenza ha di suo che la pompa dovrebbe far circolare sempre acqua nel pavimento(per evitare abbassamento eccessivo dell'energia radiante dello stesso) e la caldaia in base alla temperatura esterna, al programma impostato dovrebbe mandare acqua più o meno calda. In effetti non sapendo che tipo di riscaldamento hai quant'è l'inerzia del tuo massetto, la coibentazione della casa ecc lasciare sempre acceso il riscaldamento ti fa avere la certezza di avere la temperatura giusta al momento giusto; mi spiego meglio:se al calar del sole la temperatura esterna scende di 10 gradi perchè abiti alle pendici della Alpi il pavimento deve garantirti una certa energia termica per non farti accusare il freddo ma se tu hai il riscaldamento spento e calcolando una inerzia di 2-5 ore come farai?La pompa sempre accesa ti permette di non far scendere il pavimento sotto una certa temperatura e al momento necessario di fornirti energia senza attese dovute all'inerzia termica. Se segui i principio tutto funziona(tranne il fatto che spegni la caldaia) se invece vuoi provare a fare in modo diverso allora metti mano alla centralina o elettrovalvole e cambia come meglio credi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dadolo64 Inserita: 7 dicembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 7 dicembre 2007 Grazie ora mi è tutto più chiaro, unico neo ora la caldaia si spegne quando i termostati arrivano ai 19 gradi impostati. Pensavo di fare due prove per 10 giorni lascio tutto cosi poi per altri 10 giorni provo a mettere un ponticello sul consenso caldaia in modo sia sempre accesa e moduli con la temperatura dell'acqua e valutare così consumi e tempi di riscaldamento, sperando che la temperatura esterna sia simile nei due periodi.Grazie ancora. Davide. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
country Inserita: 10 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2007 premetto che sono nuovo del forumscusate mi sembra di capire che la pompa gira sempre.ma dadolo64 come fa a spegnere quella pompa in estate quando non serve il riscaldamento ( stacca il filo di alimentazione ?) poi se la pompa gira sempre ma le elettrovalvole dei collettori sono chiuse, dove gira l'acqua ?anch'io ho trovato un problema simile, pensavo di collegare la pompa in parallelo ( o tramite un relè o diretta ) alla pompa caldaia? che ne dite ???il principio di funzionamento dovrebbe essere questo:1 il termostato ambiente si aziona, fa partire la elettrovalvola del collettore e tramite il contatto ausiliario fa partire la caldaia e la pompa caldaia2 e altrettanto per lo spegnimentocosa ne pensate???nota: la miscelazione climatica a tre vie non so come va collegata ( io ho una valvolatermostatica che controlla la temperatura dell'impianto a pavimento ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 11 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2007 Tiro a indovinare ma credo che la pompa sia sempre inserita tramite il selettore Estate /Inverno della caldaia, e nel momento in cui le valvole di zona chiudono, la valvola deviatrice modula il flusso per far circolare l'acqua tra mandata e ritorno della caldaia, mantenendo uniforme la temperatura e per anticondensa.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 12 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2007 Ehh prendi proprio alla lettera quello che scrivo: ovviamente la pompa gira sempre quando è acceso il riscaldamento ma se a marzo spengo il riscaldamento allora si ferma e riinizia il suo lavoro o in estate con il raffrescamento o alla stagione successiva nel periodo invernale! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
country Inserita: 12 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2007 come si fa a collegare elettricamente la pompa che si accenga e spenga con il selettore estate/inverno della caldaia ?"""""Tiro a indovinare ma credo che la pompa sia sempre inserita tramite il selettore Estate /Inverno della caldaia, e nel momento in cui le valvole di zona chiudono, la valvola deviatrice modula il flusso per far circolare l'acqua tra mandata e ritorno della caldaia""""ok ma cosi l'acqua non gira nel pavimento e quindi non ho l'effetto:""""La pompa sempre accesa ti permette di non far scendere il pavimento sotto una certa temperatura e al momento necessario di fornirti energia senza attese dovute all'inerzia termica. """"""" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 12 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2007 Non riesco a capire cosa vuoi sapere: se è come accendere o spegne una pompa di una miscelatrice penso sia già tutto incluso nella centralina di quest'ultima ma comunque è giusto il principio di far accenderla con la pompa della caldaia. Questa infatti ha già una sua logica di funzionamento che va bene anche per la seconda pompa. Diverso invece il discorso se si hanno più fonti di calore tipo caldaia termocamino solare ecc in qual caso la pompa deve essere dipendente dal flusso dell'acqua. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 12 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2007 Bè per collegare una pompa al selettore EST/INV di una caldaia bisogna aprire la morsettiera e molto probabilmente ci sarà l'uscita per la pompa o quanto meno un relè interfaccia, anche per gestire la precedenza sanitaria....Ma ora basta tirare a indovinare...di che impianto si tratta....? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dadolo64 Inserita: 13 dicembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2007 Scusate ho visto ora le altre risposte, la pompa del miscelatore non è collegata elettricamente con la caldaia e serve solo l'impianto a pavimento, per spegnerla dovrei manualmente mettere su estate o su spento la centralina climatica che la comanda altrimanti gira anche con la caldaia spenta e valvole delle 2 zone pavimento chiuse, per quello pensavo fosse il caso, sul contatto ausiliario delle E.V., inserire un relè che spegnesse o accendesse caldaia e pompa secondaria simultaneamente.La morsettiera caldaia (immergas vitrix 24 plus) inoltre ha un unico morsetto per collegare una scheda relè per pompa secondaria, ma dallo schema e dalle descrizioni non si capisce se è un comando che da tensione o comanda un relè a 12/24 volt. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Flavio279 Inserita: 13 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2007 Ciao ragazzi anche a me mi e successa la stessa cosa con un'impianto a pavimento della Vismann.Vi spiego come lo colleggato:allora premetto che erano sempre 2 pompe e cioe' quella della caldaia e quella del ricircolo dell'acqua in bassa temperatura.Le ho praticamente collegate in cascata e cioe' i vari termostati(erano una decina)mi andavano a comandare le elettrovalvole di zona le cui mi andavano a comandare la pompa dell'impianto in bassa temperatura che in cascata chiama acqua calda dalla pompa della caldaia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
murdock Inserita: 13 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2007 Ciao,Disolito purtroppo a discapito dell'energia elettrica consumata (80-90W)é meglio tenere in movimento l'acqua dentro il circuito dei tubi del riscaldamento a pavimento,per far si che la temperatura sia omogenea e distribuita uniformemente,tale pompa e dopo la valvola miscelatrice e fa girare l'acqua del pavimento anche e specialmente a valvola chiusa,sarebbe meglio montare un termostato di minima in modo che a impianto SPENTO non si rischi di lasciare la pompa accesa e impostarlo a 25° in modo che sotto si fermi,questo é l'unica pecca ma non é essenziale,é solo uno sfizzio migliorativo a discapito dei circa 80w consumati.Se si vuole si puo' fare diversamente, si comanda la pompa solo quando serve tramite i finecorsa della valvola miscelatrice motorizzata,ma dipende dal tipo di impianto idraulico posizione della miscelatrice e della pompa, ci sono varie soluzioni ma di solito si fa' comandare tutto dalla centralina climatica che dovrebbe avere un uscita dedicata per pompa,altra ipotesi é che se c'é una valvola miscelatrice unica con unica centralina climatica e piu mandate a diverse zone (3-4)o appartamenti con singola pompa e chiusura zone con singola valvola motorizzata non miscelatrice la soluzione sara' diversa,ovviamente é meglio che in appartamenti diversi ci siano per motivi di distribuzione del calore singole pompe dopo le singole valvole miscelatrici motorizzate e una centralina climatica multizona,questo solo per riscaldamenti a bassa temperatura, ma la pompa girerà particamente sempre per movimentare e si fermera' quando la richiesta di calore sarà nulla e a tubi "freddi"o durante la riduzione notturna se prevista,questa movimentazione continua serve anche alle due sonde sulla mandata e ritorno principali per far capire alla centralina in continuo e in modo da modulare la quantita di calore risciesto in base alla temperatura di ritorno ed esterna(quella di mantata serve per limitare come sicurezza a 50°circa)Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 13 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2007 Ehm ora stiamo mettendo insieme troppe cose, se devi fare un collegamento definitivo tra caldaia, pompe, imp a pavimento, valvole e termostati, bisogna avere gli schemi di tutti i componenti e ragionarci su....Per esempio le centraline climatiche in genere hanno il modo di controllare caldaia, valvole , pompe ecc. Vedi ad esempio Coster Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
murdock Inserita: 13 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2007 hai perfettamente ragione ma Coster é fantastica oltre che generalizzata,con Coster si puo' controllare di tutto e fare di tutto,molti si impallano,(chi le installa non le centraline)ma le centraline climatiche dedicate,disolito vendute assime all'impianto a pavimento (stessa maraca) comandano solo la miscelatrice e la pompa terminale, a una o piu' zone,e lo schema é seprere il solito con la pompaterminale o ultima dopo la miscelatrice per ogni zona e popa primaria del circuito "alta" temperatura gestita da centralina caldaia.ps.io ho risolto alla faccia di Coster con un bel PLC! e le pompe sono 11 con una caldaia a gasolio una a legna (100kcal)con scambio e inserzione automatico e 1 scambiatore a piaste con quattro appartamenti con circuiti a bassa e termo arredi in "in alta"piu' alte zone separate come taverna lavanderia ecc, ci ho messo un po' ma la soddisfazione personale é stata molta visto che tutto é gestito da PLC senza nessuna centralina dedicata che ho letteralmente smontato e tolto con funzioni spesso inutili o inapropriati al tipo di impianto esistente.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 13 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 13 dicembre 2007 Verissimo murdok, dicevo coster per dargli un idea di che prodotti ci sono, ma sono andato troppo sul sofisticato.... Più volte ho sostituito centraline Coster risolvendo meglio con una serie di relè interfaccia, su centrali termiche industriali.Qui bsognerebbe capire che impianto ha installato, per eventualmente dargli consigli....credo.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dadolo64 Inserita: 15 dicembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2007 L'impianto è acquathecnik, la caldaia è la immergas descritta sopra, leggendo le altre risposte mi è venuto in mente di prendere un Zelio Logic della Telemecanique. così risolvo tutto ma mi sembra ecessivo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 15 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2007 Già forse esageri..meglio aspettare la primavera... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
murdock Inserita: 15 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2007 Ciao,aspetta... serve uno scema idraulico indicando tutto quello che c'é (disegno) Se non ho capito male hai 3 zone ad alta temperatura per i bagni,da cosa sono controllate? sono semplicemete una zona singola divisa per i 3 bagni o sono tré zone distinte con distinte valvole motorizzate e-o pompe? le zone di bassa sono dirette in caldaia o hanno i tubi in comune e poi come credo sono "sezzionabili" singolarmente da semplice valvole motorizzate o a 3 vie?Noto un strano errore elettrico,nelle zone di bassa i termostati controllano le valvole semplici mot come intuisco, poi i micro di fine corsa apertura comandano la caldaia? Qui dovrebbero (i termostati ambiente assime alle valvole mot)comandare la singola pompa di mandata dopo la miscelatrice! e la caldaia sempre "accesa" e gestita da termostato di caldaia tarato a non meno di 60° poi se ti accontenti sempere dal segnale dei termostati (non delle valvole mot di bassa)ambiente puoi comandare la mandata delle trè zone (bagni) o delle trè singole zone sempre dei bagni.Bisogna capire come é fatto l'impianto !visto che hai già una centralina climatica e il tuo impianto é abbastanza semplice ti consiglio di lasciarlo così e di migliorare la parte "elettrica" e niente Zelio Logo ecc.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
murdock Inserita: 15 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 15 dicembre 2007 (modificato) OPSS,mi sono dimenticato che la tua caldaia é a condensazione!!! la sua temperatura se la gestisce lei, se non erro ha due range di controllo io ti consiglio il piu' basso ! Modificato: 15 dicembre 2007 da murdock Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dadolo64 Inserita: 16 dicembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2007 Ciao murdock cerco di riassumere l'impianto: dalla caldaia partono i tubi mandata e ritorno alta temperatura che vanno direttamente ad un collettore (senza pompa, se non quella della caldaia) che alimenta i 3 bagni, sul colettore c'è un' elettrovalvola (comandata da un termostato in uno dei bagni) e il contatto di fine corsa comanda la caldaia.Sotto la caldaia stessa i tubi ad alta temperatura vengono intercettati e vanno in un gruppo di miscelazione composto da valvola miscelatrice a tre vie, pompa e poi c'è una valvola differenziale in caso di sovrapressione. Pompa e valvola sono comandate dalla centralina climatica dotata di sonda esterna e sonda mandata. L'uscita dal gruppo miscelazione va al colettore bassa temperatura del piano giorno e al collettore bassa della zona notte entrmbe i collettori hanno un' elettrovalvola e il contatto di fine corsa di ogni valvola insieme a quello della zona ad alta temperatura in parallelo vanno alla caldaia sul contatto del termostato. Quindi riassumendo tutti i consigli io pensavo di mettere un relè, comandato dalle due valvole delle zone bassa temperatura, con due contatti uno che accende/spegne la pompa (praticamente in serie sulla fase che l'alimenta) e un secondo contatto da mettere in parallelo con quello della valvola zona alta temperatura per comandare la caldaia. E' utile questa cosa? o è solo una mia mania, tutto praticamente va e si sta bene, ma sta pompa che gira continuamente con caldaia spenta e sopratutto valvole chiuse proprio non la capisco. Per il range di temperatura ho già impostato il più basso col ponticello, 25/50°.Grazie a tutti per l'aiuto. Ciao. Davide. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 16 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2007 Allora hai due pompe, una incorporata nella caldaia e l'altra montata nell'impianto delle zone a pavimento....insieme con la miscelatrice...Giusto...? Mi sembra di capire che la pompa incorporata nella caldaia va col contatto del TA che lo prende dal micro delle valvole dei bagni...?Però la pompa dell'imp a pavimento deve funzionare quando è accesa anche l'altra....altrimenti essendo la sua mandata derivata dall'altra la farà girare o quantomeno avrà un flusso ridotto.Ma allora tutte le valvole zone alta e bassa hanno il micro che comanda la pompa impianto della caldaia, allora ti basterebbe con quel contatto usare un relè interfaccia che ti abilita la marcia della pompa solo quando i termostati chiamano, sapendo che aumenti un pò i tempi, anche se avendo valvole chiuse e pompa caldaia spenta credo che non sia molto....Mi sembra strano che la centralina climatica non abbia un contatto per pilotare pompa o altro.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
murdock Inserita: 17 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2007 Ciao,non é proprio così...bisogna immaginare l'impianto ad alta temperatura e quello di bassa temperatura due anelli distinti con due pompe distinte,uniti tramite miscelatrice (non é una semplice trè vie ) ma quando é aperta forma un anello unico e quando é chiusa forma due anelli distinti,tutto l'impianto di alta é a posto,quello di bassa ha il problema della pompa che non proprio stranamente non si ferma,come gia detto per gli impianti radianti a pavimento é meglio tenere l'acqua in movimento,poi se si và ad aggiungere una caldaia a condensazione dove é proprio la differenza (50°-25°)di temperatura trà mandata e ritorno ad alzare l'efficenza di essa ... Bisognerebbe far fermare la pompa di bassa a valvole collettrori chiuse,é questo il problema ,la pompa di bassa sicuramente ora gira pure a valvole di zona chiuse con mandata chiusa! il problema descritto da gigi non si pone vista la miscelatrice a 4 vie che si usa negli impianti a pavimento per miscelare, la valvola crea quando chiusa due anelli distinti, man mano quando si apre li miscela fino ad unirli in un unico anello.(confermi che é una 4 vie con due tubi di alta e due tubi di bassa uniti in mezzo dallo stesso corpo valvola ? o peggio a 3 vie con una T semplice di giunzione sul ritorno?Basta prendere il "bus" dei micro delle valvole e interporrere alimentando un relè e utilizzare un contatto pulito per fermare la pompa e un altro contatto per dare il consenso alla caldaia.Prova a leggere sul manuale se é essenziale usare un "termostato ambiente" o é meglio come credo nel tuo caso,sempre se possibile ponticellare direttamente i morsetti TA e far gestire la caldaia dal suo termostato interno (raggiunti i valori impostati si spegne) questo funzionerebbe anche con tutte le zone chiuse,il circuito o anello di alta non sarebbe comunque chiuso vista la valvola miscelatrice a 4 vie che di solito si monta per i circuiti a pavimento dell'impianto di bassa,facendo cosi' avresti una piccola inerzia termica all'apertura della miscelatrice e o zone,che aprendosi avrebbe gia' acqua calda e non si dovrebbe aspettare la caldaia che la scaldi, ma questo é da vedere sul posto visto che é a condensazione, e considerando che dentro la caldaia oltre che a una sua UNICA pompa interna sia per il circuito di riscaldamento sia per il bollitore esterno separati da una valcola a 3 vie sempre interna alla caldaia con precedenza bollitore,prima scalda l'acqua ACS e poi parte il riscaldamento.CiaoCiao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dadolo64 Inserita: 17 dicembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2007 Ciao, la miscelatrice è una 3 vie a T con giunzione sul circuito di ritorno.Non è necessario usare un termostato ambiente, infatti appena montata c'era un ponticello di fabbrica che hanno rimosso per collegare i contatti delle E.V.Quindi se ho capito bene oltre all'opzione relè, mi consigli di usare i contatti E.V. per comandare la pompa del miscelatore e ponticellare il contatto TA della caldaia lasciandola lavorare solo col suo termostato della temperatura mandata.Ciao. Davide. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
murdock Inserita: 17 dicembre 2007 Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2007 Ciao,sarebbe meglio una foto di tale miscelatrice con pompa per capiere meglio !Comunque in linea di massima si é proprio quello che devi fare!l'unica perplessità é la miscelatrice a 3 vie !Se é così oltre a fare la modifica per fermare la pompa di "bassa" devi prenedere un contatto pulito di finecorsa della miscelatrice e collegarlo assime a quello della valvola mot dei bagni che poi va alla caldaia, visto che con una 3 vie non si creano 2 "anelli" distinti ma si parzializza... potresti rischiare non facendo dale modifica che a termostato ambiente bagni a temperatura raggiunta spenga la caldaia,viceversa ponticellando solo la caldaia e facendola gestire da suo termostato interno, a bagni e ambienti caldi con tutti i termostati "aperti" (contatti aperti) la pompa di caldaia continua a girare con anello chiuso fino al raggiungimento della temperatura del termostato di caldaia!fai: 1-finecorsa delle valvole mot dei collettori a pavimento comandano pompa di "bassa".2- finecorsa valvola miscelatrice mot assime al finecorsa valvola mot bagni comandano la caldaia 3-la miscelatrice é comandata da centralina climatica con sonda esterna e sonda mandata di bassa4-se non erro la tua caldaia ha due range di funzionamento (1e2)prova prima il piu' basso per una settimana (50°-25°) poi il piu'alto sempre per una altra settimana(80°-25°) e controlla i consumi e rendimenti di entrambi e scegli quello piu' opportuno, anche se a primo acchito mi pare che il piu' basso nel tuo caso sarebbe il migliore dato che hai solo 3 termosifoni.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dadolo64 Inserita: 17 dicembre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2007 Ciao, questo è il link con tutti i pezzi che hanno usato la pompa è resto dei componenti è da pag. 8 di 15 alla successiva.http://www.aquatechnik.it/website/pdf/LIST_valu_technik.pdf Unico problema la miscelatrice non ha un contatto di fine corsa O glielo costruisco io con un micro e una vite fissata sulla manopola, o torno all'opzione relè, che a questo punto mi sembra la più semplice. Che ne dite? Grazie per l'aiuto. Davide. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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