manegg1 Inserito: 19 dicembre 2007 Segnala Inserito: 19 dicembre 2007 salve,in un'abitazione ho un vecchio impianto a norma del 1990, su cui vorrei apportare alcune modifiche(aumento dei punti di comando delle luci).vorrei evitare lavori di muratura ma avendo pochi corrugati e già affollati, vi faccio un paio di domande che mi consentiranno di procedere solo se la cosa è fattibile e/o di farmi fare preventivi precisi, sapendo anche valutare se mi trovo davanti professionisti onesti o dei pasticcioni disonesti. Non vorrei ritrovarmi con modifiche senza certificazione o con una certificazione di carta straccia perchè l'elettricista pasticcione sosterrebbe(in caso di guai) che le "porcate" le ha fatte la ditta che ha realizzato l'impianto nel 1990 (e non è vero).in un tubo corrugato diametro 20, potrebbero convivere i fili dell'impianto elettrico dell'appartamento assieme a una trecciola(senza guaina)dell'impianto citofonico condominiale?e assieme ai montanti del contatore da 6mmq?c'è online una tabella con l'affollamento massimoconsentito?le tratte sono lunghe meno di 2 metri.e i relè passo-passo 220v, possono essere collegati "volanti" all'interno delle scatole di derivazione gewiss(del 1990)? oppure c'é modo di fissarli in queste scatole?purtroppo nel quadro e nei telai portafrutti non c'è più spazio, quindi non saprei in quale altro posto far collocare all'elettricista i relé.grazie
Gianluca1976 Inserita: 19 dicembre 2007 Segnala Inserita: 19 dicembre 2007 in un tubo corrugato diametro 20, potrebbero convivere i fili dell'impianto elettrico dell'appartamento assieme a una trecciola(senza guaina)dell'impianto citofonico condominiale?noe assieme ai montanti del contatore da 6mmq?noc'è online una tabella con l'affollamento massimoconsentito?le tratte sono lunghe meno di 2 metri.si..........ma se sono cosi corte esagera anche con i cavi se devi e i relè passo-passo 220v, possono essere collegati "volanti" all'interno delle scatole di derivazione gewiss(del 1990)?certamentesaluti
ClA Inserita: 19 dicembre 2007 Segnala Inserita: 19 dicembre 2007 Quali sono i riferimenti normativi per i "no" ???
manegg1 Inserita: 19 dicembre 2007 Autore Segnala Inserita: 19 dicembre 2007 CITAZIONEin un tubo corrugato diametro 20, potrebbero convivere i fili dell'impiantoelettrico dell'appartamento assieme a una trecciola(senzaguaina)dell'impianto citofonico condominiale?noCITAZIONEe assieme ai montanti del contatore da 6mmq?noah , ottimo attualmente nel quadro mi arrivano solo due tubi del 20, all'interno dl primo salgono i montanti da 6mmq e scendono i fili delll'appartamento che escono dal differenzialemagnetotermico, nel secondo passano sia l atrecciola senza guaina del citofono condominiale, sia i fili del camapnello (220v !). :-(ma nel 1990 questa soluzione era a norma?altrimenti la dichiarazione di confomità che chiesta l0'anno dopo alla ditta costruttrice fu rilasciata giusto per zittire"il solito cliente rompico**ioni! :-(però è strano, il cavo d'antenna viaggia in corrugati separati(amnche se pi finisce in una scatola 503 condivisa con due prese). ciòe questi si sono presi la briga di stendere 15 metri di corrugato solo per l'antenna(in modo che fosse a norma) e poi non hanno aggiunto due tratte da 160cm di corrugato per far viaggiare a norma i fili da e per il quadro salvavita? booh :-(p.s.il discorso del divieto di far convivere i fili dell'impianto220v di casa nello stesso corrugato del 20 in cui passano 2 fili del montante da 6mmq , cambia se questo montante è protetto da un magnetotermico differenziale con corrente d'intervento di 0,3A(non 0,03A) e portata 32A monatato subito sotto il contatore in cantina?CITAZIONEc'è online una tabella con l'affollamento massimoconsentito?le tratte sono lunghe meno di 2 metri.si..........ma se sono cosi corte esagera anche con i cavi se devi wink.gifma così l'impianto non diventerebbe fuori norma? (ammesso che ora lo sia DAVVERO).ciao e grazie mille
Gianluca1976 Inserita: 19 dicembre 2007 Segnala Inserita: 19 dicembre 2007 (modificato) ah , ottimo attualmente nel quadro mi arrivano solo due tubi del 20, all'interno dl primo salgono i montanti da 6mmq e scendono i fili delll'appartamento che escono dal differenzialemagnetotermico, nel secondo passano sia l atrecciola senza guaina del citofono condominiale, sia i fili del camapnello (220v !). :-(ah be' cosi e' diverso io intendevo 230 e citofono nello stesso corrugato (ho risposto anche a CIA)però è strano, il cavo d'antenna viaggia in corrugati separati(amnche se pi finisce in una scatola 503 condivisa con due prese)va bene e' a norma anche ora(manca un setto separatore da 503 ma va bene il discorso del divieto di far convivere i fili dell'impianto220v di casa nello stesso corrugato del 20 in cui passano 2 fili del montante da 6mmq , cambia se questo montante è protetto da un magnetotermico differenziale con corrente d'intervento di 0,3A(non 0,03A) e portata 32A monatato subito sotto il contatore in cantina?se ti rispondo come vorrei mi fanno il cazziatone se le tratte sono cosi corte e vuoi ampliare l'impianto puoi benissimo aumentare il N di cavi consentiti(sono 7 da 1,5mm oppure ...ecc ecc)ovvio che la regola dell'1/3 del corrugato libero viene meno ma in 2 metri di tratta non vedo controindicazioniPERO' NON E' A NORMA Modificato: 19 dicembre 2007 da Gianluca1976
mzara Inserita: 19 dicembre 2007 Segnala Inserita: 19 dicembre 2007 se ti rispondo come vorrei mi fanno il cazziatoneAllora: La trecciola senza guaina puo' transitare insieme alla tensione di rete solo per brevi tratti, non può salire con i montanti dell'appartamento perchè sono tratti lunghi.Un tubo può essere riempito al 110% solo per tratti inferiori ai 2 metri.Dalla lettura delle ultime risposte io ho capito questo........non vi sembra di dire qualche stupidaggine?????
Gianluca1976 Inserita: 19 dicembre 2007 Segnala Inserita: 19 dicembre 2007 Allora: La trecciola senza guaina puo' transitare insieme alla tensione di rete solo per brevi tratti, non può salire con i montanti dell'appartamento perchè sono tratti lunghi.e dove l'ho detto Un tubo può essere riempito al 110% solo per tratti inferiori ai 2 metri. ma hai letto............?? io mi sembra che ho scritto questo:se le tratte sono cosi corte e vuoi ampliare l'impianto puoi benissimo aumentare il N di cavi consentiti(sono 7 da 1,5mm oppure ...ecc ecc)ovvio che la regola dell'1/3 del corrugato libero viene meno ma in 2 metri di tratta non vedo controindicazioniPERO' NON E' A NORMA il discorso del cazziatone era riferito solo a questa domanda:mi sembra di aver lasciato uno spazio e quotato frase per frase p.s.il discorso del divieto di far convivere i fili dell'impianto220v di casa nello stesso corrugato del 20 in cui passano 2 fili del montante da 6mmq , cambia se questo montante è protetto da un magnetotermico differenziale con corrente d'intervento di 0,3A(non 0,03A) e portata 32A monatato subito sotto il contatore in cantina?quindi riassumendo:-ho detto che non possono convivere nello stesso corrugato la trecciola senza guaina del citofono e la 230(sei daccordo si!!!)-ho detto che in un tubo da 20 con lunghezza inferiore ai 2m ci infili piu' cordine di quante ne consente la norma ma che(e l'ho scritto in maiuscolo) non e' a norma(sei daccordo si!!!)-ed infine non ho risposto all'ultima domanda per via di correnti di pensiero che non sarebbero state condivise da altri(cazziatone)dove sarebbero le stupidaggini?saluti
manegg1 Inserita: 20 dicembre 2007 Autore Segnala Inserita: 20 dicembre 2007 grazie a tutti.quindi allo stato attuale l'impianto non è a norma?ma lo era nel 1990?-bisogna fare passare altrove i fili del citofono o quelli del campanello 230v che ora passano nello stesso corrugato del 20 lungo 150 cm circa(forse meno, è la distanza dalla scatola di derivazione sotto al quadro fino al quadro del salvavita.).-bisogna far passare altrove i fili 220v che passano assieme al montante da 6mmq nel corrugato affianco(sempre del 20) in pratica bisogna spaccare tutto per aggiungere un paio di corrugati dalla scatola di derivazione a quella del quadro?! :-(ah, ho una scatola 505 in cui vorrei sostituire 5 interruttori 5 con deviatori, quindi 11 fili da 1,5 mm al posto degli attuali 6 fili, stando a quel che mi dite non potrei farlo?neanche eliminano un punto di comando(9 fili)?vorrei evitare i relénon è una di quelle norme che "consigliano" o "sconsigliano" un certo comportamento ma poi l'installatore può fare come vuole, tanto fa fede le a sua dichiarazione di conformità?.ciao e grazie
Del_user_23717 Inserita: 20 dicembre 2007 Segnala Inserita: 20 dicembre 2007 bisogna fare passare altrove i fili del citofono o quelli del campanello 230v che ora passano nello stesso corrugato del 20 lungo 150 cm circa(forse meno, è la distanza dalla scatola di derivazione sotto al quadro fino al quadro del salvavita.).In alternativa dovresti isolare maggiormente la treccia citofonica, lasciando stare le norme, volendo se ti viene semplice piuttosto che spaccare i muri, potresti sostituire la cordina che va al campanello con un cavo 2x1,5 mmq (soluzione di per se quasi inutile e facilmente contestabile...)-bisogna far passare altrove i fili 220v che passano assieme al montante da 6mmq nel corrugato affianco(sempre del 20)Non occorre
manegg1 Inserita: 20 dicembre 2007 Autore Segnala Inserita: 20 dicembre 2007 CITAZIONE-bisogna far passare altrove i fili 220v che passano assieme al montante da 6mmq nel corrugato affianco(sempre del 20)Non occorre smile.gifquindi per rendere il mio impianto a norma, basta far spostare i fili da 1mmq che ora viaggiano (assieme alla trecciola del citofono) nel corrugato li' affianco.in pratica dopo lo spostamento avrei 1 corrugato del 20 col solo citofono e uno del 20 con 2 fili da 6mmq, due fili da 2,5mmq , due fili da 1,5mmq e due fili da 1mmq.cosi' sarei a norma senza spaccare i muri per aggiungere altri tubi?grazie
Pierluigi Borga Inserita: 21 dicembre 2007 Segnala Inserita: 21 dicembre 2007 Non focalizzarti eccessivamente sulla parola norma....se oggi facciamo un impianto perfettamente curato in ogni minuscola stupidaggine sappiamo già che domani non sarà a norma perchè gli amici del CEI devono lavorare e guadagnarsi il pane. Gli impianti eseguiti prima del 1990 (legge 46/90) devono essere adeguati con l'installazione di un differenziale.Piuttosto preoccupati che si usino sezioni giuste per i vari fili dell'impianto e che le giunzioni siano ben fatte, e se puoi metti un cavo con guaina per il citofono(presumo passi anche per il centralino di app.)
del_user_56966 Inserita: 21 dicembre 2007 Segnala Inserita: 21 dicembre 2007 (modificato) Vige ancora la regola che due tipologie di impianto possono condividere il solito percorso a patto chel'isolamento della guina sia del solito grado d'isolamento, oppure è cambiata anche questa....Ogni tanto vorrei sapere anche perchè le norme di tanto in tanto cambiano mentre la legge di Ohm no!...... Modificato: 21 dicembre 2007 da alen
del_user_56966 Inserita: 21 dicembre 2007 Segnala Inserita: 21 dicembre 2007 Opps... aveva già risposto Gigi....
ClA Inserita: 22 dicembre 2007 Segnala Inserita: 22 dicembre 2007 Ogni tanto vorrei sapere anche perchè le norme di tanto in tanto cambiano mentre la legge di Ohm no!......Perchè se non cambiassero nelle nostre case avremmo delle prese con gli alveoli ben esposti, non avremmo la messa a terra e non avremmo gli interruttori differenziali.E poi cos'altro???
marco.riefolo Inserita: 28 dicembre 2007 Segnala Inserita: 28 dicembre 2007 Lo dico molto brevemente. In tema di sicurezza elettrica comanda il CT64 del CEI.A certe condizioni puoi installare nella stessa canalizzazione sistemi a tensione diversa. Ad esempio almeno una di queste condizioni:- presenza di setti separatori- tutti i cavi isolati per la massima tensione presente- setto separatore metallico collegato a terraAltro discorso i problemi di funzionamento (sul quale non comanda il CT64). Ma se va bene all'utente...
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