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RIFLESSIONI sul consumo degli apparecchi


Alessio Menditto

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2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Sino ad una cinquantina di anni fa la legge prevedeva comunque "solve et repete", ovvero paga e poi fai ricorso, ma questo modo è stato giudicato, giustamente, incostituzionale. Quindi quando il contribuente ritiene di non dover pagare un tributo tutto o in parte, o un cittadino deve pagare una sanzione che ritiene ingiustificata, si presenta un ricorso e il pagamento è sospeso. Questo avviene in tutte le nazioni civili. Il cittadino fa ricorso e, nel caso il ricorso venga accolto, non paga o paga in misura ridotta; se il ricorso è respinto dovrà pagare il dovuto più gli interessi.

Non potevi essere più chiaro di così.

 

2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Però c'è anche il problema che le leggi, spesso son scritte male. In questo caso sembrerebbe che ci possano anche essere problemi di custutuzionalità per come è scritta la legge; probabilemnte il nuovo decreto porrà una pezza a questo problema anche se, spesso, le pezze son peggio del buco. Quindi non aspettiamci soluzioni intempi brevi.

E quindi il rischio che una parte di tasse vadano "in fumo" è concreto.

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12 minuti fa, xblitz ha scritto:

E quindi il rischio che una parte di tasse vadano "in fumo" è concreto

 

Io, che sono abituato ad analizzare per caso pessimo, ritengo che difficilmete questa tassazione, peraltro più che giustificata, potrà dare gettiti concreti.

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1 ora fa, xblitz ha scritto:

 

Come sarebbe a dire che il costo del kWh non è un problema? 

 

ho scritto kW che son quelli che ridurrebbero, tu paghi per 3 ma te ne danno 2 per tot ore/giorno.. è semplicissimo correggere questo in bolletta per evitare ricorsi.. ma mi sembra anche inutile farlo il ricorso visto che si parla di 2 o 3 euro a bolletta!

 

cerchiamo di non confondere potenza con consumo.. andate in bolletta e cercate tutte le voci con hanno come unità di misura kW senza h e vedete quanto incidono

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1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Io, che sono abituato ad analizzare per caso pessimo, ritengo che difficilmete questa tassazione, peraltro più che giustificata, potrà dare gettiti concreti.

Non sono in grado di prevedere il gettito che porterebbe questa misura... però penso che sia un dovere morale dello stato intervenire dove c'è una sfacciata opulenza.

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4 minuti fa, reka ha scritto:

 

ho scritto kW che son quelli che ridurrebbero, tu paghi per 3 ma te ne danno 2 per tot ore/giorno.. è semplicissimo correggere questo in bolletta per evitare ricorsi.. ma mi sembra anche inutile farlo il ricorso visto che si parla di 2 o 3 euro a bolletta!

Se lo correggono in maniera equa va benissimo. Ricordo che durante la pandemia netflix e compagni abbassarono il bitrate dei video a loro insindacabile giudizio.... scoppiò l'inferno.

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Il 13/9/2022 alle 11:44 , Semplice 1 ha scritto:

--- "  Alcuni quotidiani come Il Messaggero ipotizzano una riduzione da 3,7 a 2,7 kWH. Un abbassamento che potrebbe tradursi nell’impossibilità dell’utilizzo simultaneo di diversi elettrodomestici, esclusi ovviamente i dispositivi. " ---

 

3,7 a 2,7 ? .......... kWH ? ......... esclusi ovviamente i dispositivi ?

Ma che vorrebbero dire ? Boh, loro lo sapranno sicuramente ma noi sicuramente no !

La stampa italiana è famosa per essere una delle scientificamente meno preparate al mondo... oggettivamente, gli stai chiedendo troppo. Il problema è quando la confusione è in testa a chi ci lavora :-S

 

Il 13/9/2022 alle 11:44 , Semplice 1 ha scritto:

Comunque non dicevano quale era il nesso tra la detta foto e il Razionamento Energetico (prossimo futuro).

 

Forse era un messaggio visivo subliminale per dare una idea di quello che sta passando per le menti dei nostri "Decisori" Tecnici e Politici ...

Vedi che il nesso lo hai trovato (sigh!)

 

 

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il kW costa 1,69 euro mese!

 

facciamo finta che per 4 ore al giorno si riduca un contratto del 50% da 3 a 1,5.. diventano 0.30 €/mese da scalare!! chi si mette a far ricorso per una cifra del genere?

 

oltretutto non dicono se la riduzione sarà a una potenza fissa o in proporzione a quella impegnata, nel secondo caso se proprio non se ne può fare a meno basta chiedere un aumento di potenza prima che comincino  le riduzioni obbligate.

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Si parla di ridurre la potenza disponibile di 500W In alcune fasce orarie..  È chiaro che i giornalisti facciano titoloni per vendere una copia in più..  Lo stesso per il divieto di usare termocamino sotto le 3 stelle..  Ma è del 2017  il DM.   Ma loro scrivono" adesso ci vietano la legna ecc ecc "

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@reka io alla sera sono abbastanza convinto di non riuscire a raggiungere i 3000 Watt di consumo istantaneo, sono abbastanza sicuro che di questo provvedimento nemmeno me ne accorgo - se decidono di atutarlo. Ma serve? in quanti alla sera ciucciano 3000 Watt?

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2 ore fa, xblitz ha scritto:

in quanti alla sera ciucciano 3000 Watt?

Per questioni logisitco famigliari, per me una lavastoviglie e un ferro da stiro che vanno sono un attimo.

Magari anche una lavatrice...

Non per nulla ho portato il contratto a 5 Kw

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24 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

Per questioni logisitco famigliari, per me una lavastoviglie e un ferro da stiro che vanno sono un attimo.

Magari anche una lavatrice...

Non per nulla ho portato il contratto a 5 Kw

e quindi anziché ferro da stiro+lavastoviglie dalle 21 alle 22:30 farete ferro da stiro 21:00-22:00 e lavastoviglie dalle 22:00 in poi ma il consumo resta lo stesso - a meno che uno non cambi modalità di stirare.

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Alessio Menditto
52 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

Non per nulla ho portato il contratto a 5 Kw

Ma io sinceramente non capisco di cosa stiamo parlando, se si farà la riduzione di potenza, poniamo dalle 11 alle 15, ore a caso, tu farai le cose che richiedono maggiore potenza in altri orari.

Ieri ho fatto la lavatrice alle 1&.30, un ciclo a 40 di tre ore, e soprappensiero volevo usare la bistecchiera elettrica alle 20, appena accesa mi è venuto in mente la lavatrice, sono andato a vedere il famoso contawatt e segnava 4100 watt, oltre la mia potenza contrattuale, e prima che saltasse il contatore generale per sovrapotenza ho immediatamente spento la bistecchiera.

Il sacrificio sarà coordinare le macchine energivore in quel periodo di limitazione, o forse mi sfugge qualcosa del problema di cui stiamo discutendo, a me sembra più una ripicca che altro, oltre al fatto che tu hai il fotovoltaico e sei avvantaggiato, ma gli altri che pagano energia una follia dovrebbero calare per loro volontà l’uso delle macchine.

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Alessio Menditto

Per quello prima ho tirato fuori il covid, quando dicevano ai vecchietti dovete stare in casa per il vostro interesse, ma siccome era un obbligo e in casa non ci si sta neanche morti, si vedevano gli anziani andar al supermercato 20 volte al giorno.

Cioè non si capisce perché questi limiti, che piaccia o no derivano da problemi oggettivi, vadano aggirati per dispetto, questo sarà un limite mio ma non lo capisco.

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Esattamente per dimostrare che la riduzione di potenza è una emerita c***a perchè basta programmare i vari elettrodomestici in fasce orarie diverse e i consumi rimarranno sempre quelli.

Per quello che mi inc***o non poco e se non ci sarà una riduzione del costo del canone a fronte della riduzione di potenza, sono disposto a fare carte false.

 

Stavo appena adesso mandando 2 info ad un amico a cui stanno finendo di installare un impianti FV da 5 Kwp e 10 Kwh di accumulo.

Della serie che nel 2021 con soli 4.8 Kwh ho raggiunto il 63% di autosufficienza energetica e nel 2022 con l'ampliamento dell'accumulo a 7.2 Kwh, sono ad una autosufficienza di ben il 77%.

 

Modificato: da Livio Orsini
tolte espressioni triviali
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Alessio Menditto

Io capisco che la cosa non è intuitiva, per me è chiarissima ma vedo non è così per tutti, provo a fare un esempio: facciamo finta che la riserva di benzina stia finendo, ma che stia finendo significa NON È finita.

Il punto dove nasce l’equivoco è che noi avremo lo stesso i distributori in funzione, quindi per uno che non sapesse niente non può immaginare che la benzina sta finendo, perché effettivamente nei distributori c’è.

Ora, cosa fare in questo caso?

Tutti farebbero come è stato fatto anche 50 anni fa, cioè dire, in certi giorni voi la macchina la tenete in garage e andate in bicicletta.

 

Il tuo punto di vista invece è: bene, se alla domenica mi dicono di tenere in garage la macchina, io al lunedì vado a fare il giro che non ho fatto la domenica!

 

Questo è il legittimo punto di vista di chi se ne frega (tu un po’ lo puoi fare perché hai il fotovoltaico, parlo in generale) che la scorta di benzina stia finendo, e invece di CONTRIBUIRE con i famosi sacrifici che dicevo ormai più di 10 pagine fa, continua imperterrito a consumare esattamente quello che consumava prima.

 

Il paradosso di questo comportamento è che se TUTTI non fanno niente per risparmiare, si arriverà al punto che nelle pompe di benzina non ci sarà più una goccia di carburante, lo stesso discorso vale con il gas, di gas ce n’è, ma ce n’è meno ( i rubinetti Putin li ha chiusi o no?) e quindi l’unica cosa che si può fare è razionare, non esiste altro metodo, ci chiedono in questo modo di USARE MENO ENERGIA, se noi invece diciamo che non vediamo l’ora il limite finisca per comportarci come sempre e usare la stessa energia come se nulla fosse, ci comportiamo in modo egoista e irresponsabile.

 

Tutti quelli che si lamentano delle bollette alte è semplicemente perché NON cambiano nulla delle loro abitudini, quindi stanno consumando energia, in questo modo volenti o nolenti nel periodo di limitazione ti limitano contro voglia.

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Se il gas viene acquistato a X all'utente finale sarà fatto un prezzo proporzionale a X. Se per via dell'austerity arriviamo con una scorta K al prossimo giro di contrattazioni (magari con prezzi più umani) acquisteremo di meno e a un prezzo minore ma non è che i K di scorta vengono prezzati con il nuovo prezzo, o meglio questo viene fatto DOPO che si è finita la scorta K. Il risultato netto è che si vengono a creare profitti per il gestore.

Che non passi il concetto di consumare risorse per fare dispetto al gestore. Ma chi crede che l'austerity sia la soluzione ai problemi è un ingenuo. Giusto essere parchi nei consumi ma solo perché di pianeti ne abbiamo solo 1 e ce lo siamo in parte già giocato. 

Modificato: da xblitz
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11 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Esattamente per dimostrare che la riduzione di potenza è una emerita c**** perchè basta programmare i vari elettrodomestici in fasce orarie diverse e i consumi rimarranno sempre quelli.

Per quello che mi inc**o non poco e se non ci sarà una riduzione del costo del canone a fronte della riduzione di potenza, sono disposto a fare carte false.

 

Stavo appena adesso mandando 2 info ad un amico a cui stanno finendo di installare un impianti FV da 5 Kwp e 10 Kwh di accumulo.

Della serie che nel 2021 con soli 4.8 Kwh ho raggiunto il 63% di autosufficienza energetica e nel 2022 con l'ampliamento dell'accumulo a 7.2 Kwh, sono ad una autosufficienza di ben il 77%.

 

 

Lo scopo della limitazione della potenza non è la riduzione dei consumi in assoluto, ma è la riduzione dei consumi nelle ore di punta.

Le centrali non le puoi accendere e sspegnere come lampadine.

Se riduci i consumi nelle ore di punta, ad esempio, puoi tenere attive solo 3 centrali termolelettriche su 4. E da qui che deriva il risparmio energetico.

 

Di notte ad esempio, buona parte delle centrali lavora a vuoto. Infatti nelle ore notturne l'energia ti costa molto meno. Tutte le aziende stanno cercando di spostare tutte le lavorazioni possibili nelle ore notturne.

Sempre nelle ore notturne si usa l'energia elettrica per ripompare acqua nei bacini, così che si possa usare la stessa acqua per produrre energie elettrica durante il giorno.

 

Modificato: da Livio Orsini
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52 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Lo scopo della limitazione della potenza non è la riduzione dei consumi in assoluto, ma è la riduzione dei consumi nelle ore di punta.

Le centrali non le puoi accendere e sspegnere come lampadine.

Se riduci i consumi nelle ore di punta, ad esempio, puoi tenere attive solo 3 centrali termolelettriche su 4. E da qui che deriva il risparmio energetico.

 

Di notte ad esempio, buona parte delle centrali lavora a vuoto. Infatti nelle ore notturne l'energia ti costa molto meno. Tutte le aziende stanno cercando di spostare tutte le lavorazioni possibili nelle ore notturne.

Sempre nelle ore notturne si usa l'energia elettrica per ripompare acqua nei bacini, così che si possa usare la stessa acqua per produrre energie elettrica durante il giorno.

 

 

Esattamente quello che ho scritto solo che spero che lo capisca bene anche @Alessio Mendittoil quale invece mi scrive dicendo che coloro che spostano i consumi in altre fasce anzichè risparmiare davvero, sono dei menefreghisti.

Io lo sono abbastanza perchè ho un buon sistema di accumulo che mi permette una buona autonomia energetica (ho comprato il FV come investimento per il futuro e invece si sta rivelando la salvezza attuale oltre chè sempre un pò di risparmio), ma mi metto nei panni di TUTTI che abbiamo comunque bisogno di far andare i nostri elettrodomestici. Ci limitano la potenza in determinate fasce orarie? O vanno in giro puzzolenti perchè fanno meno lavatrici (e ahimè ne conosco) o continuano a fare le lavatrici di prima ma in orari diversi.

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Alessio Menditto

Quindi la sostanza di tutto questo discorso, ne prendiamo atto, è che non esiste nessun problema.

Non c’è una guerra economica, abbiamo tutto il gas che c’era l’anno scorso, le tariffe dell’energia sono quelle dell’anno scorso e siamo felici tutti.

Siccome tu ti metti nei panni di TUTTI, non ti sarà difficile di metterti nei panni di uno dei tanti pensionati che prendono sotto i 1000 euro al mese e che tra qualche giorno dovranno per forza accendere il riscaldamento.

Mio papà l’anno scorso, l’avevo già scritto, ultima bolletta invernale era 300 euro di riscaldamento/cottura cibo, la sua pensione è 1060 euro al mese.

Siccome nel mondo reale (che non è il tuo perché continui a parlare avendo il fotovoltaico come se tutti noi lo avessimo) non esistono i problemi per cui tra pochi mesi l’Italia salta per aria, il gas si è minimo triplicato, mio padre questo inverno dovrà usare tutta la pensione solo per riscaldamento e cucina, sempre che gli rimarrà qualcosa da comprare il cibo.

Cito mio padre in nome dei tanti pensionati che non scrivono qui e che probabilmente andranno in giro puzzolenti per risparmiare la lavatrice.

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Alessio Menditto

Per curiosità, provate a fare un salto indietro nel tempo di 50 anni ed essere in questa situazione (faccio copia incolla):

 

“Italia

Dal 2 dicembre del 1973venne imposto il divieto di circolazione nei giorni festivi dei mezzi privati, pena pesanti sanzioni amministrative fino ad un milione di lire[1]. Per gli spostamenti domenicali i cittadini ripiegarono sul trasporto pubblico, bus turistici e sull'uso della bicicletta. Furono bandite le insegne luminose animate e di grandi dimensioni. Il telegiornale della sera del Programma Nazionale della Rai, che dal 1976 diventerà il TG1, fu definitivamente anticipato alle ore 20:00, orario che conserva tuttora. I cinema chiusero alle 22:00, mentre le trasmissioni televisive della Rai terminavano alle 22:45.

Il programma di austerità fu discusso e approvato durante il Consiglio dei ministri convocato il 22 novembre 1973, che si protrasse fino a tarda notte.

Le misure varate, immediatamente esecutive, ebbero un impatto tangibile sul modo di vita degli italiani. Compresero un forte aumento del prezzo dei carburanti, l'obbligo di ridurre la pubblica illuminazione del 40% e di tenere spente insegne e scritte pubblicitarie. Bar e ristoranti dovettero chiudere entro la mezzanotte, mentre ai locali di pubblico spettacolo venne imposta la chiusura entro le ore 23:00, orario in cui chiusero anche le trasmissioni televisive. La velocità sulle strade venne limitata a 100 km/h sulle strade extraurbane e 120 km/h sulle autostrade.

La disposizione di maggior impatto fu il divieto di circolazione nei giorni festivi dei mezzi motorizzati, velivoli e natanti compresi. Furono escluse dal divieto le automobili del corpo diplomatico e i mezzi di trasporto pubblico. Altre deroghe previste riguardarono i veicoli del soccorso sanitario, delle forze armate e di polizia, dei pompieri, dei medici e veterinari, dei servizi postali, dei distributori di stampa quotidiana e dei sacerdoti, questi ultimi solo all'interno del territorio comunale di residenza.
All'uopo, venne istituita una speciale contravvenzione per i trasgressori al divieto di circolazione festivo che prevedeva la multa da lire 100.000 a 1.000.000, cifra assai ingente, oltre all'immediato sequestro del veicolo.

Per sottolineare la severità della norma, il 23 novembre venne diramata una circolare del ministero dei Trasporti a tutti i corpi di polizia che precisava come fossero assoggettate al divieto anche le automobili delle massime autorità, comprese quelle dei ministri e persino del Presidente della Repubblica. Queste autorità, in caso di indifferibili necessità di servizio nei giorni festivi, potevano muoversi solo su mezzi del trasporto pubblico o dotati di targa militare.

Dall'aprile del 1974 si allentarono le misure con l'autorizzazione domenicale del traffico privato a targhe alterne, pari e dispari. Il provvedimento ebbe efficacia ridotta rispetto alle previsioni, anche perché molte famiglie disponevano di una seconda vettura. Le misure di restrizione del traffico privato saranno abolite di fatto nel giugno 1974, e formalmente abrogate dal Codice della strada del 1992.[2]

Venne varata una campagna per la sensibilizzazione dei cittadini all'impiego di isolanti per coibentare le abitazioni e di termostati, con limiti di temperatura e di periodi di accensione degli impianti di riscaldamento”

 

Ed ecco quello a cui mi riferivo:

 

“La crisi sensibilizzò il pubblico sull'eventualità non troppo remota dell'esaurimento delle risorse energetiche, al punto da paventare un ritorno alla civiltà preindustriale, stimolando la fantasia di scrittori e cineasti come testimoniato dalla commedia fantasy Conviene far bene l'amore, di Pasquale Festa Campanile, interpretata da Gigi Proietti e Christian De Sica.”

Modificato: da Alessio Menditto
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6 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Di notte ad esempio, buona parte delle centrali lavora a vuoto. Infatti nelle ore notturne l'energia ti costa molto meno. Tutte le aziende stanno cercando di spostare tutte le lavorazioni possibili nelle ore notturne.

Facciamo un ragionamento ed estremizziamolo. Se tutte le aziende spostano le lavorazioni dall'orario di punta all'orario notturno che differenza c'è? magari importi meno energia dall'estero (e ti costa di meno) ma il consumo è il medesimo.

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6 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Quindi la sostanza di tutto questo discorso, ne prendiamo atto, è che non esiste nessun problema.

Non c’è una guerra economica, abbiamo tutto il gas che c’era l’anno scorso, le tariffe dell’energia sono quelle dell’anno scorso e siamo felici tutti.

Siccome tu ti metti nei panni di TUTTI, non ti sarà difficile di metterti nei panni di uno dei tanti pensionati che prendono sotto i 1000 euro al mese e che tra qualche giorno dovranno per forza accendere il riscaldamento.

 

Non scrivere cose che io neanche lontanamente ho pensato e nemmeno scritto!

Io ho scritto una cosa totalmente diversa ovvero, ripeto, che la gente si adeguerà ad orari diversi e quindi un vero risparmio non ci sarà.

E sono sicuro che sarà un pensiero comune a TUTTI. Siamo in ItaGlia, conosciamo i nostri polli....

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Alessio Menditto

Ma il risparmio ce lo dobbiamo imporre noi…ma questo, ripeto, succederà senza nessuna limitazione od obbligo, dopo la prima bolletta del riscaldamento, basta avere ancora un po’ di pazienza e sperare che il caldo duri il più a lungo possibile.

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Alessio Menditto

Se ti posso prenotare per la prossima assemblea di condominio, a metà ottobre, prima che cominciano i lavori del super bonus a novembre, nella quale si discuterà di chi deve cambiare infissi, caldaia, e montare il fotovoltaico, se appunto mi dai una mano a convincere 9 su 11 che non lo vogliono fare (a parte me e un altro), e manco l’amministratore e l’architetto lo

spronano.

Pensa che noi l’avremmo gratis ( e guardando sui tetti di chi ha già fatto il super bonus so che ce ne sono molto pochi nella mia città) e non lo vogliamo fare, e c’è chi fa i debiti in banca per montarlo, se non fa ridere questa cosa…

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8 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Quindi la sostanza di tutto questo discorso, ne prendiamo atto, è che non esiste nessun problema.

 

No Alessio il problema c'è ed è per questo che si obbliga a limitare i consumi nelle ore di punta.

Cerco di chiarirlo con un esempio, abbastanza reale.

 

Ammettiamo che in una certa regione sia necessario avere 4 centrali termo elettriche per far fronte al consumo delle ore di massima punta mentre nelle altre fasce potrei soddisfare la domanda con solo 3 centrali.

Tenere accesa una centrale per soddisfare la sola richiesta della fascia di punta è un costo che non ci possiamo più permettere, anche perchè non puoi accendere e spegnere una centrale come fosse una lampadina. Va spenta gradatamente, così come la riaccensione richiede parecchio tempo.

Se riuscissi a ridurre del 25% i consumi nelle ore di punta potrei non accendere la 4° centrale.

Quindi, per prima cosa, limito tutte le utenze in modo da poter soddisfare il fabbisogno con solo 3 centrali. Inoltre se il consumo nelle altre fasce dovesse superare la capacità delle 3 centrali, potri limitare la potenza ad alcune utenze.

Con i sistemi attuali è possiible effetture in modo dinamico il limite di potenza.

In questo modo, obbligando l'utenza a spostare e distribuire i consumi su altre fasce orarie, riesco a risparmiare quel 15% di gas che mi serve.

 

A me questa limitazione non infastidisce più di tanto, anche perchè se vado a vedere i miei consumi vedo che quelli in F1 sono meno di 1/3 del totale.

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