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PLC Forum


Avete mai visto questa configurazione?


Ctec

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Ciao.

Mi sono imbattuto in questo circuito su una scheda anni '80 che sto analizzando. Fa parte di un circuito sonoro, probabilmente un generatore di effetti per gioco.

image.png.356301805332230d2e99da12ee6877f9.png

L'ho rimesso a bella, lo LM324 è alimentato a 12V, per cui il 6V è come una massa virtuale per il resto del circuito.

Qualcuno ha mai visto questa configurazione? Sembra un incrocio tra un integratore e un comparatore che ne cambia le caratteristiche a seconda del segnale positivo o negativo rispetto alla massa virtuale.

Ho cercato nei miei vecchi libri e appunti, ma qualcosa di simile non l'avevo ancora vista. Qualcuno ha della documentazione a riguardo?

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A me, da una prima analisi veloce, sembra quasi un limitatore verso il basso.

Affinchè il transistor sia interdetto è necessario che l'uscita del secondo amplificatore sia <= 1.5V circa, quindi con uscita dell'integratore >=8.25V circa il circuito non interviene. Quando la tensione dell'integratore scende sotto questo livello il trnasistor cominca a condurre sbilanciando verso il basso l'ingresso invertente del differenziale. Questo fatto dovrebbe far risalire la tensione dell'integratore.

 

Se ho un attimo di tempo, più tardi provo a simularlo.

Tu non lo hai ancora fatta questa verifica?

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Ciao, Livio.

Non, non l'ho ancora simulato. Preferivo casomai una analisi con formule, era comunque il passo successivo, tempo permettendo.

Mi incuriosisce il fatto che non avevo mai visto una tale configurazione.

Purtroppo l'elettronica analogica è oramai quasi desueta, e ci sono circuiti audio degli anni 70 e 80 molto interessanti che mi piace ogni tanto analizzare.

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Non ero ancora ben sveglio e ho scambiato gli ingressi del comparatore, durante la prima analisi.

Ho provato a simularlo eccitandolo con un segnale triangolare di ampiezza di +/-3V rispetto alla massa virtuale.

La parte positiva vien tagliata a circa 1.5V, mentre la parte "negativa" vien integrata.

Più tardi provo ad eccitarlo con altre forme d'onda.

 

Modificato: da Livio Orsini
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Sotto c'è la foto della simulazione

Eccitazione trmite sinusoide a 50Hz pari a 6Vpp, sovrapposta c'è la traccia che corrisponde all'uscita del comparatore e sotto la traccia in uscita dall'integratore.

 

 

osc4tracce.thumb.jpg.a44372ee9da2fd52b92d08fd1988e4dc.jpg

 

 

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Io una cosa del genere l'avevo vista ,e poi realizzata, come soppressore di disturbi impulsivi audio in un ricevitore radio-amatoriale.

Quando arrivava   un picco superiore ad una certa soglia, cortocircuitava la linea del segnale

Parlo più o meno di 40 fa, non utilizzava operazionali e funzionava  discretamente.

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Grazie per la simulazione. Il problema è che non capisco cosa vada a fare nel circuito dove è implementato. Vedo di andare un po' più avanti.

Peper, e documentazione ne hai? Io adoro le formule, più della simulazione...

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In questo momento, Ctec ha scritto:

Peper, e documentazione ne hai? Io adoro le formule, più della simulazione...

Sono passati almeno 40 anni 🙃, se non erro era riportato sulla rivista "CQelettronica".

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12 ore fa, Ctec ha scritto:

Il problema è che non capisco cosa vada a fare nel circuito dove è implementato.

 

Non puoi scrivere in quale apparato è inserito questo circuito?

 

12 ore fa, Ctec ha scritto:

Io adoro le formule, più della simulazione...

 

Qui di formulene puoi applicare davvero poche. Il primo stadio è un integratore differenziale, mentre il secondo è un classico comparatore,.

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49 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Non puoi scrivere in quale apparato è inserito questo circuito?

Eh, magari. E' una scheda Sound di un qualche gioco o flipper del 1982 o 83. L'ho recuperata, non so neppure se funziona (temo di no), ma non ci sono informazioni sul costruttore.

Ci sono una quantità di LM324, NE555, NE571 da far impressione. Più di 370 resistenze e 143 condensatori, tra ceramici, poliestere, elettrolitici e tantalio. E una PROM (32 byte) nel circuito di interfaccia digitale che serve (sembra) a mappare dei semplici DAC resistivi che pilotano quelli che mi paiono dei VCA.

Sono comunque andato un po' avanti, e mi pare che quel circuito (ce ne sono almeno 3) sia applicato in una parte che genera segnali, quindi funziona per un oscillatore. C'è anche un generatore di rumore MM5837, usato in vari sintetizzatori dell'epoca. Sembra quindi un generatore di effetti sonori.

Vi tengo aggiornati.

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Trovato !!!

E' un VCO a onda triangolare, la descrizione è qui (c'è un FET al posto di un BJT, ma è lo stesso).

Ci sono arrivato perché c'era una tensione fissa o proveniente da un DAC che alimentava le due resistenze in input.

A quel punto, ragionandoci, ho visto che era appunto un oscillatore, come sospettavo.

Ecco la formula di calcolo:

image.png.25fb28048391260ddc7f1655b54a81a0.png  dove R1 è la R160 del mio schema

Quindi, quell'esempio di schema che ho messo all'inizio, alimentato in input con 2.79V, genera circa una frequenza triangolare di 57Hz

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1 ora fa, Ctec ha scritto:

E' un VCO a onda triangolare,

 

In effetti osservando l'oscillogramma della simulazione c'è una zona in cui il sistema è instabile, si vedono chiaramente  le oscillazioni triangolari che variano un poco di frequenza al variare della tensione di ingresso.

 

1 ora fa, Ctec ha scritto:

Quindi, quell'esempio di schema che ho messo all'inizio, alimentato in input con 2.79V, genera circa una frequenza triangolare di 57Hz

 

Dalla simulazione sembra che la frequenza sia maggiore però lo eccitato con una tensione sinusoidale.

Per curiosità proverò a simulare anche questa condizione. Se lo eccito con una rampa molto lenta dovrei vedere proprio l'escursione di frequneza da un minimo ad un massimo.

 

Però mi sembra un po' una complicazione circuitale realizzare un VCO con questo circuito.

 

Complimenti per la perseveranza.👏

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