perfetto Inserito: 10 gennaio 2008 Segnala Share Inserito: 10 gennaio 2008 :ph34r: Un saluto a tutti da perfetto…. Piccolo problemino…….. Controllo tensione a valle del contatore.. Si è verificato un fatto insolito.. All’improvviso si è avuto uno sbalzo di tensione, non misurato, mavisualizzato, se così si può dire. Le luci accese normalmente, si sono prima fortemente illuminate, e poi abbassate di molto, i computers accesi o in standby, (questo non si è ben capito perché qualcuno vuole anche approfittare per il risarcimento da parte della società fornitrice, e quindi potrebbe dire nel dubbio qualche fesseria.)si sono bruciati proprio da fare fumo, i monitor si sono bruciati ( non si sa se accesi o in standby) i televisori stessa cosa. Questa invece è proprio vera perché si è verificata a casa mia ed ero io presente, il campanello di casa suonava senza che nessuno premesse il pulsante.Cosa sia successo non si sa. Il fatto strano che i tecnici della società fornitrice, si sono limitati a stringere le viti della morsettiera di una loro cassetta di distribuzione. Adesso è tutto normale. Nel palazzo ci sono due ascensori e la c/le termica, quindi abbiamo la 380 e la 220. E’ possibile che un campanello suona con una sola polarità ? Premetto che il fatto è successo alle 9:30 di mattina, quando le persone entrano negli uffici, o lasciano le loro abitazioni.Un consiglio: come proteggersi dalle sovratensioni subito a valle del contatore ? Considerando che né i differenziali, né i magnetotermici sono intervenuti?Un grazie anticipato a chi voglia dare un suggerimento o una spiegazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 10 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2008 (modificato) E' semplicemente successo che molto probabilmente è venuto a mancare il neutro dalla distribuzione e di conseguenza al posto della 230V vi siete ritrovati per un istante con la 400V, istante che è bastato a mandare in fumo parecchie apparecchiature elettriche. Modificato: 10 gennaio 2008 da Ivan Botta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 10 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2008 Concordo pienamente con quanto detto da Ivan ed aggiungo che non ci sono (o meglio non conosco) apparecchi per ovviare a questo inconveniente.Esistono comunque degli apparecchi che possono essere adattati allo scopo, ma non assicurano la piena affidabilità e quindi non ritengo siano opportuni per risolvere il problema. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 10 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2008 (modificato) Il fatto strano che i tecnici della società fornitrice, si sono limitati a stringere le viti della morsettiera di una loro cassetta di distribuzione. :ph34r: :ph34r: Considerando che né i differenziali, né i magnetotermici sono intervenuti?Normale, non ci sono stati ne cortocircuiti ne tantomeno dispersioni.Concordo pienamente con quanto detto da Ivan ed aggiungo che non ci sono (o meglio non conosco) apparecchi per ovviare a questo inconveniente.Esistono comunque degli apparecchi che possono essere adattati allo scopo, ma non assicurano la piena affidabilità e quindi non ritengo siano opportuni per risolvere il problema.Sono daccordo anche io, purtroppo il fenomeno capitato risulta difficile risolverlo, e quando capita sono guai. Modificato: 10 gennaio 2008 da Ivan Botta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
perfetto Inserita: 10 gennaio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2008 grazie per la risposta..Hai perfettamente ragione, adesso me lo spiego il perchè è bastato una stretta sulla morsettiera.Naturalmente in cassetta arrivano le tre fasi di una concatenata più il neutro. Per equilibrare i carichi, le fasi vengono distribuite, ed il neutro è sempre lo stesso, è fa da ritorno delle altre fasi. Se viene a mancare il neutro principale collegato sulla morsettiera, ogni contatore che prima era collegato tra fase e neutro, si troverà collegato con il ritorno delle altre due fasi, e quindi sottoposto alla tensione di 400/v e non più ad una 220. Credo che con questa spiegazione la societa elettrica dovrà risarcire tutti i danni... ti ringrazio di nuovo....ma come si ci può proteggere da tali inconvenienti,visto che potevano sviluppare degli incendi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 10 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2008 Naturalmente in cassetta arrivano le tre fasi di una concatenata più il neutro. Per equilibrare i carichi, le fasi vengono distribuite, ed il neutro è sempre lo stesso, è fa da ritorno delle altre fasi. Se viene a mancare il neutro principale collegato sulla morsettiera, ogni contatore che prima era collegato tra fase e neutro, si troverà collegato con il ritorno delle altre due fasi, e quindi sottoposto alla tensione di 400/v e non più ad una 220.Esatto!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 11 gennaio 2008 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2008 ma come si ci può proteggere da tali inconvenienti,visto che potevano sviluppare degli incendi?Esistono degli sganciatori (bobine) di massima tensione, ma fino ad ora questo tipo di protezione, l'ho visto solo su interruttori scatolati di tipo industriale... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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