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Aternative a Diodo ED13 su piastra induzione DPC-E7 94V


mcgaiver

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Buon sabato a tutti, cercavo di riparare questa piastra a induzione a 4 fuochi. Come di consueto ho verificato i componenti di potenza e mi è apparso subito uno degli IGBT posti sul dissipatore, che era andato.  Sostituito, ho dato tensione e uno (o forse entrambi) i relè bianchi andavano in protezione.30 secondi e nemmeno più quel rumore.

Ho controllato i diodi accanto al trasformatore switching e credo sia andato uno di loro poichè il mio multimetro segna 0,001 V come caduta. Il problema ora è capire che tipo di diodo si tratta e come scegliere uno equivalente. Il nome stampigliato è ED13 che riesco a trovare in vendita ma senza capire il datasheet che caratteristiche abbia.

 

Esiste un modo per intuire che caratteristiche debba avere il diodo qualora non riusciamo a trovare schema e componente sul mercato?

 

 

DPC-E7__.jpg

DPC-E7m.jpg

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Guarda bene, ho scritto diodo. Ce ne sono 4 identici indicati da 4 pseudo frecce rosse. La scritta l'ho messa sul trasformatore ma ovvio che non è un diodo quello... :D

Modificato: da mcgaiver
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Riesci a fare una macro sui diodi ? Bisognerebbe capire in che contesto sono usati (frequenza, tensione), se quello è come suppongo il trasformatore che alimenta igbt e logica possono essere dei raddrizzatori per generare le alimentazioni delle varie sezioni, probabilmente in tal caso basta uno schottky "generico" tipo SS14..SS16 

 

https://www.vishay.com/docs/88746/ss12.pdf

 

Dal momento che hai trovato un IGBT saltato è probabile che si sia trascinato dietro il suo driver, potrebbero essere quelli in foto ?

 

Immagine_induz.thumb.jpg.98db4c4ac3af35f28815d09977616739.jpg

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Riguardo all' IGBT sopra a destra (il quarto in ordine di visualizzazione), l'ho sostituito perchè c'era il diodo di protezione interno che non era più buono.

 

Scusate, ma vorrei chiedervi come mai non vi siete accorti che ho usato la scritta rossa proprio per evidenziarli? Ho scritto ED13 e ho mandato delle (diciamo) frecce sui rispettivi componenti. All'uscita del trasformatore switching sono collegati in serie ed uno di questi quattro, il secondo, contando da sopra, è in corto. Il catodo del diodo in questione è collegato al source degli IGBT e al primo pin dei connettori bianchi che sono i sensori dei temperatura dei rispettivi coil.

Quello che hai rappresentato te e cerchiati sono marchiati come 100TB e non sò cosa siano visto che hanno 5 piedini, ma stanno nella parte alta del circuito. Io stò nella parte bassa al centro.

 

Mi hai chiesto la macro, ma se clicchi sulla foto con il tasto destro del mouse e apri l'immagine in un'altra scheda dovresti vedere le foto più chiaramente.

 

Eccoti le macro proprio della parte interessata all'IGBT sostituito. Vi ricordo che il circuito è simmetrico.

 

 

 

20220917_205453.jpg

20220917_204142.jpg

20220917_204401.jpg

Modificato: da mcgaiver
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C'è un condensatore, un trasformatore HF e un diodo... saranno mica diodi di ricircolo per smorzare delle oscillazioni dell'indutttore del piano cottura? Quasi certamente sono Schottky.

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Hanno 0,38 V di caduta di tensione. Shottky sapevo stavano intorno allo 0,2 V Considera che il secondo diodo, è collegato al condensatore da 220uF che ha le armature in corto. Appena dissaldo il diodo verifico se continua a persistere il corto. Il circuito del catodo del diodo in corto proviene dalla parte alta a destra del circuito visibile in dettaglio nella seconda e terza foto e interconnesso con il negativo  del condensatore e dei source degli IGBT e all'uscita del negativo del ponte a diodi.

Il 3 e 4 diodo finiscono sulla plancia per comandare il piano cottura e quindi credo di escluderli.

 

Sti accidenti di circuiti li hanno costruiti con i componenti siglati e non commerciali.

 

Se qualche luminare mi aiuta a cercare un diodo alternativo, chapeaux.

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Prima di tutto, la sigla è su due righe, e tieni conto che una è sempre il lotto di produzione. Quindi il codice è ED oppure 13. Fatta ricerca col primo e l'ho preso.

Inoltre, c'è un bel documento della Vishay (Diodes è la marca stampigliata sul componente, e ora fa parte della Vishay), lo trovi qui, che riporta tutte le marcature dei prodotti Diodes, da cui ricavi il marking code da cercare. Poi, tanta esperienza...

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15 ore fa, mcgaiver ha scritto:

Riguardo all' IGBT sopra a destra (il quarto in ordine di visualizzazione), l'ho sostituito perchè c'era il diodo di protezione interno che non era più buono.

 

Scusate, ma vorrei chiedervi come mai non vi siete accorti che ho usato la scritta rossa proprio per evidenziarli? Ho scritto ED13 e ho mandato delle (diciamo) frecce sui rispettivi componenti. All'uscita del trasformatore switching sono collegati in serie ed uno di questi quattro, il secondo, contando da sopra, è in corto. Il catodo del diodo in questione è collegato al source degli IGBT e al primo pin dei connettori bianchi che sono i sensori dei temperatura dei rispettivi coil.

Quello che hai rappresentato te e cerchiati sono marchiati come 100TB e non sò cosa siano visto che hanno 5 piedini, ma stanno nella parte alta del circuito. Io stò nella parte bassa al centro.

 

Mi hai chiesto la macro, ma se clicchi sulla foto con il tasto destro del mouse e apri l'immagine in un'altra scheda dovresti vedere le foto più chiaramente.

 

Eccoti le macro proprio della parte interessata all'IGBT sostituito. Vi ricordo che il circuito è simmetrico.

 

 

 

 

 

 

Ho cerchiato quello che credo sia il gate driver perchè, se son saltati un finale e diodo dell'alimentatore, POTREBBE essere in corto pure lui. Se dici che si è bruciato il diodo interno dell'IGBT ma l'isolamento del gate è rimasto intatto, probabilmente l'ha scampata. 

Avrei detto che l'emettitore dell'IGBT fosse a massa, non è che vedi continuità tra il catodo di quel diodo e l'emettitore perchè passi per l'avvolgimento del flyback ?

comunque puoi provare a montare un diodo veloce standard per prova, tipo UF4007

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  • 1 year later...

ho ripreso la riparazione di questo piano ad induzione e dopo aver sostituito gli altri componenti andati, ho individuato un corto attorno al microcontrollore SH16 MVTG. Il corto è proprio causato da questo componente. Ha il 4 e il 15 pin in corto. L'ho staccato dalla piastra e finalmente il corto si è interrotto.

Due domande, ammesso di volerlo cambiare visto che costa sui 30 euro, questo microcontrollore và programmato? Se si, potrei staccare l'altro e copiarvi il codice presente sull'altro? Qualcuno che ha esperienza in programmazione mi può dare qualche dritta?

 

 

20220917_204401.thumb.jpg.b59f12d42151fecdabc1c83c588c1378.jpg

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Livio Orsini

Quel controllore, se pensi sia guasto, sarà praticamente impossibile leggerlo.

Ma fosse anche integro (perchè cambiarlo allora?) quasi certamente, è del tipo OTP, inoltre sarà protetto in lettura, quindi è molto probabile che non si possa recuperare il firmware.

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E' un Freescale (ora NXP)  MC9S08SH16, TSOP 20pin, con 16K di flash, teoricamente riprogrammabile.

Il punto è che se è lui in corto, non potrai mai leggere il firmware. Che comunque sarà protetto.

L'oggetto nuovo costa circa 3-4€ più IVA, non programmato. Quindi 30€ saranno per la versione programmata. Esiste il bootloader (gratuito), ma non ti daranno mai il firmware da mettere dentro. 

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la piastra ad induzione ne ha due. Potrei utilizzare l'altro per clonare quello vergine ammesso che si possa fare.

A quanto pare il difetto è abbastanza noto anche tra i riparatori russi che riparano questa piastra ma sul piano Kuppersberg FA6ISO4

 

il programmatore ce l'ho. Ma non ho piena dimestichezza. Se te sei molto bravo sono qui ad ascoltarti a 4 orecchie...

 

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Mi spiace, nello specifico non conosco l'oggetto. So che c'è il bootloader, e probabilmente userà quei 4 pin in linea a destra nella foto.

In genere sono programmati on board durante le fasi di test, e il fatto che ce ne sia un altro uguale non implica che abbia lo stesso programma dentro.

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Credo che abbia lo stesso firmware poichè la scheda ha due sezioni simmetriche che gestiscono due piastre alla volta. In pratica ogni controllore gestisce due piastre attraverso i rispettivi mosfet. Il bootloader non sono riuscito a trovarlo. Me lo potresti linkare per piacere?

 

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Livio Orsini
7 ore fa, mcgaiver ha scritto:

Credo che abbia lo stesso firmware

 

Anche se hai un altro micro funzionante te ne fai poco, se il firmware è protetto in lettura, come avviene nel 99,9% dei casi.

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