albicocco Inserito: 17 gennaio 2008 Segnala Inserito: 17 gennaio 2008 ragazzi,vi prego ancora una volta di scusare la mia insistenza...ma sono uno tosto .Chi è così gentile da spiegarmi una cosa?un contattore bipolare con bobine k1 e k2, è uguale ad un contattore con autoritenuta? o quello con autoritenuta è tutt'altra cosa? se si...chi sa dirmi il codice di un modello per acquistarlo?
Pierluigi Borga Inserita: 17 gennaio 2008 Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 Un contattore è un interruttore telecomandato mediante un comando mantenuto, di solito ha contatti di potenza, ma molto spesso ha anche contatti ausiliari....che possono essere NO (normalmente aperti) o NC (normalmente chiusi) o entrambi. Al contattore stesso si possono applicare dei contatti ausiliari NO, NC o misti a seconda delle esigenze.Il giochino dell'autoritenuta lo fai con qualsiasi contattore tramite i contatti ausiliari e due pulsanti uno di marcia e uno di arresto, ma prima di continuare dovremmo sapere cosa vuoi fare...K1 e K2 sono i morsetti della bobina...ora per darti modello dimmi cosa deve comandare (assorbimento del carico)
albicocco Inserita: 17 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 grazie della gentilezza,se dai un occhiata al mio posto precedente forse capisci cosa devo fare io e magari mi aiuti ancheIL MIO VECCHIO POST
Ivan Botta Inserita: 17 gennaio 2008 Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 nessuno sa aiutarmi?Senza offesa ma probabilmente no visto che non hai ricevuto risposte, a parte che ripostare la richiesta a distanza di circa 3 ore mi sembra esagerato.In ogni caso ti rimando alla premessa delle FAQ che riporto testualmente:Premessa PLC Forum non ha fini di lucro, e va considerato come l'equivalente di un bar sport virtuale, dove si parla di automazione e di problemi tecnici invece che di calcio e ciclismo (© by Livio Orsini). Se hai un problema, un dubbio, una necessita' o solo una semplice curiosita' e invii un messaggio con una richiesta, non devi pretendere di avere una risposta! In PLC Forum risponde chi e quando vuole. Qui nessuno e' pagato per rispondere a qualsiasi domanda e non devi lamentarti se nessuno ti risponde. I motivi del perche' nessuno ha risposto, possono essere diversi. Per esempio: - nessuno conosce l'argomento - chi conosce l'argomento non ha letto la tua domanda - chi conosce l'argomento non ha avuto tempo di rispondere (ti ricordo che nessuno posta in PLC Forum per lavoro...) - chi conosce l'argomento non ha voglia di scrivere (ebbene si, ogni tanto capitano giornate storte a chiunque...) - ...[mille altri motivi] In ogni caso, ricordati che PLC Forum non e' un callcenter, e non si deve pretendere una risposta, tantomeno immediata!
albicocco Inserita: 17 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 ma io non obbligo nessuno...scusa ivan..forse non ti sto simpatico,ma non vedo dove sta il problema...mi sono fatto dire quasi cretino da tutti quelli che entravano e scrivena robe copiate da internet e ora che chiedo qualcosa che magari gente sa non ho il diritto di chiederla? come tutti hanno il diritto di non rispondere?
Luca Bettinelli Inserita: 17 gennaio 2008 Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 Qui non è questione di simpatia o meno, c'è un regolamento e lo devi rispettare il regolamento cita: 6 - Ho spedito il messaggio, in quanto tempo mi rispondono? - La risposta potrebbe essere "subito", "dopo un qualche giorno", oppure "mai"... Il forum e' composto da una comunita' di tecnici che dedicano parte del loro tempo aiutandosi reciprocamente, ognuno nel limite delle proprie possibilita', sia di tempo che di conoscenze. In ogni caso, eventuali solleciti per avere risposte ad una qualsiasi richiesta, devono essere postati non prima che sia trascorsa una settimana dal post.Quindi vedi di rispettare le regole
Ivan Botta Inserita: 17 gennaio 2008 Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 forse non ti sto simpaticoStai scherzando spero, ci mancherebbe che non mi stai simpatico, e per che motivo???Ti ho solo fatto notare come da regolamento di non insistere con le richieste, tutto quì.Vai tranquillo che non è successo nulla e non mi stai antipatico.
albicocco Inserita: 17 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 allora mi aiuteresti tu? lol non so + che fare ci sbatto la testa da tre gg...mi correggeresti tu lo schema per l'autoritenuta?
mzara Inserita: 17 gennaio 2008 Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 Albicocco carissimo, penso di parlare come ogni componente del forum che fin'ora ti ha risposto: il fatto di correggere il tuo schema è irrilevante, mettondoci mano infatti si arriverebbe alla stesura dello schemino che abbiamo inviato un po' tutti.Fondamentalmente un teleruttore o contattore ha l'aspetto esterno di uno scatolotto di plastica e metallo di un certo peso.Su questo apparecchio, nella parte frontale, balzano all'occhio almeno 8 fori con altrettante viti dentro, bene questi fori con le viti dentro sono i collegamenti tra i "fili del motore" e i "fili di corrente".All'interno ci sono dei contatti che si chiudono, dando continuità al circuito, alimentando la bobina (poi ti spiego cas'è) posta all'interno del contatore; i collegamenti si chiudono tra i morsetti opposti posizionati sulla stessa linea in modo verticale. Questi forellino sono siglati in modo particolare (esempio da 1 a 6 per i contatti di forza e 13 - 14 per il contatto ausiliario) come dicevo prima il contatto si chiuderà ad esempio tra 1 e 2 oppure tra 3 e 4 e via dicendo.CI SIAMO FINO A QUI?
settepertre Inserita: 17 gennaio 2008 Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 allora vediamo se riesco a farti capire....un contattore o teleruttore ha 3 o 4 contatti per potenza, I relè ne hanno 1 o 2 o più ma per funzioni più leggere, questa è in soldoni la diffrenza.l'eccitazione del teleruttore viene fatto tramite una bobina che può avere tensioni diverse (a te va bene 24V per il galleggiante, quindi da un trasformatore 220/24)quando arriva tensione alla bobina i contatti, tutti, si chiudono, esistono anche quelli che hanno contatti aggiuntivi NO o NC, se tu fai arrivare il 24 V a un morsetto NO ausiliario, quando ecciti il teleruttore, attraverso questo contatto che si chiude, continui a dare tensione alla bobina che continnua a alimentare la bobina, che continua a tenere chiusi in contatti che continua a dare alimentazione alla bobina (automantenimento o autoritenuta)per fare si che si riapra devi aprire il circuito attraverso un pulsante che normalmente è chiuso. ergo tutti i teleruttori possono autoritenersi basta avere un contatto libero.gli schemi che ti hanno postato in altri topic hanno solo la parte del comando del teruttore
settepertre Inserita: 17 gennaio 2008 Segnala Inserita: 17 gennaio 2008 a1 a2 bobina1-2 3-45-6contatti potenza NO13-14 contatto aux NO21-22 contatto aux NC
albicocco Inserita: 18 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 18 gennaio 2008 siete stati tutti gentilissimi,settepertre sei stato chiarissimo e hai scacciato ogni mio dubbio! il fatto è che magari se qualcuno anzicchè fare il maestrino e spiegare cose che magari già altri avevano spiegato benissimo si limitava a rispondere a qualche domanda a sto punto ci arrivavamo prima...comunque vi ringrazio a tutti siete gentili
Pierluigi Borga Inserita: 18 gennaio 2008 Segnala Inserita: 18 gennaio 2008 Vedi non è per non rispondere, ma lavoro, e mi collego nei momenti in cui sono a casa...
albicocco Inserita: 18 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 18 gennaio 2008 gigi vai tranquillo no problemsei stato gentile uguale
albicocco Inserita: 18 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 18 gennaio 2008 ragazzi ho fatto tutto...circuito autoritenuta con contattore vi ringrazio della pazienza...forse non ci sapevamo spiegare e forse non capivo cosa volevate dirmi...ora che l'ho fatto posso dire che sono vero uno gnucco xkè è una cosa facile da realizzare basta avere un contattore con un contatto libero
pedersen Inserita: 20 gennaio 2008 Segnala Inserita: 20 gennaio 2008 (modificato) mi aiutate a capire i contatti di un contattore?ecco una fotohttp://img204.imageshack.us/img204/7914/sgfsdgyv2.jpgdovrebbero essere 2 contattori ugualiprendiamo per es. quello di sinistraL1 L2 L3 sono i tre fili della trifase in entrataT1 T2 T3 sono i tre fili della trifase in uscitagiusto?poi A1 e A2 sono i fili che vanno all'interruttore che comanda il contattoregiusto?o mi sfugge qualcosa?p.s.: a che serve quella specie di interruttore a fianco della scritta "Iskra" ? Modificato: 20 gennaio 2008 da pedersen
pedersen Inserita: 20 gennaio 2008 Segnala Inserita: 20 gennaio 2008 ma qual e' il principio di funzionamento del contattore?immaginiamo che vengono staccati tutti i filipoi vengono collegati i fili su L1 L2 L3poi vengono collegati i fili tu T1 T2 T3su T1 T2 T3 non ci sara' tensione. per avere tensione su questi morsetti cosa si deve fare?mettere un filo che parte da A1 e che finisce in A2 ?? (cioe' chiudere il circuito a1-a2) ?
albicocco Inserita: 20 gennaio 2008 Autore Segnala Inserita: 20 gennaio 2008 ciao pedersen...ci provo io a rispondere alla tua domanda:non è corretto quello che hai scritto sul filo che parte da a1 e finisce in a2.per prima cosa devi sapere se il tuo contattore ha i contatti li l2 l3 NO (normalmente aperti"tensione su t1 t2 t3 non presente") o NC (normalmente chiusi"tensione su t1 t2 t3 presente").se li hai NO basta eccitare la bobina facendo arrivare fase su a1 e neutro su a2 o viceversa...che il contattore si sposta sullo stato contatti chiusi e viceversa.
Ivan Botta Inserita: 20 gennaio 2008 Segnala Inserita: 20 gennaio 2008 (modificato) ma qual e' il principio di funzionamento del contattore?Pedersen, fai conto di dover alimentare un motore trifase, usando un interruttore trifase oltre al costo più alto hai la scomodità che per avviare il motore devi andare sul quadro elettrico, per comodità si usa un contattore o teleruttore, su L1,L2,L3 si portano le 3 fasi in arrivo dalla rete, su T1,T2,T3 si attacca il motore, con un interrotta si alimenta la bobina su A1 e A2 e il motore funziona, facendo conto che si possono mettere più punti in giro per avviarlo senza andare nel quadro elettrico.Conta che se il motore deve essere azionato ad esempio da un galleggiante di livello mettere il teleruttore diventa obbligatorio.Generalmente i contatti di potenza sono NA, all'occorrenza è possibile aggiungere dei contatti ausiliari na o nc per comandare altre apparecchiature o per dare altri consensi quando il contattore si eccita.Per comodità ho allegato lo schema del contattore del tuo allegato, dovrebbe aiutarti a capire come funziona, se hai dubbi non esitare. Modificato: 20 gennaio 2008 da Ivan Botta
pedersen Inserita: 20 gennaio 2008 Segnala Inserita: 20 gennaio 2008 allora su L1 L2 L3 arrivano i tre fili della trifaseil contattore credo sia normalmente aperto premendo un interruttore arriva tensione a T1 T2 T3questi tre fili vanno ad alimentare tre resistenze collegate a stella
Ivan Botta Inserita: 20 gennaio 2008 Segnala Inserita: 20 gennaio 2008 questi tre fili vanno ad alimentare tre resistenze collegate a stellaO qualsiasi altro utilizzatore attaccato.
pedersen Inserita: 20 gennaio 2008 Segnala Inserita: 20 gennaio 2008 okcredo di aver capitodomani controllo a che tensione si eccita la bobina(non penso sia 230v perche' l'alimentazione e' trifase senza neutro, non penso sia 24v perche' non c'e' un trasformatore da 400 a 24..)
Del_user_23717 Inserita: 22 gennaio 2008 Segnala Inserita: 22 gennaio 2008 ciao pedersen...ci provo io a rispondere alla tua domanda:non è corretto quello che hai scritto sul filo che parte da a1 e finisce in a2.per prima cosa devi sapere se il tuo contattore ha i contatti li l2 l3 NO (normalmente aperti"tensione su t1 t2 t3 non presente") o NC (normalmente chiusi"tensione su t1 t2 t3 presente").se li hai NO basta eccitare la bobina facendo arrivare fase su a1 e neutro su a2 o viceversa...che il contattore si sposta sullo stato contatti chiusi e viceversa.Allora, intanto partiamo da presupposto che i contattori sono sempre con contatti di potenza NO, quando a riposo... A1 e A2, non sono altro che i capi di una bobina che viene montata all' interno del contattore, il campo magnetico generato dall' eccitazione della bobina, non fa altro che attirare un contatto mobile, che chiudendosi mette in continuità i morsetto 1 3 5 (L1,L2,L3) con i corrispettivi 2 4 6 (T1,T2,T3), inoltre all' eccitazione, vengono commutati anche gli altri eventuali contatti ausiliari (oltre quello NO che solitamente si trova sul contattore).Quello che distingue i contattori, è essenzialmente la taglia in A, ovvero la corrente massima che essi sono in grado di interrompere, e l'alimentazione della bobina che può essere in CA o in CC, in bassissima tensione, a 110V 2 220V a 380V... insomma basta leggere il valore di tensione di eccitazione della bobina sul contattore stesso.salutiAttilio
pedersen Inserita: 22 gennaio 2008 Segnala Inserita: 22 gennaio 2008 ho capito grazieci sono 2 contattori che vengono attivati in sequenzacioe' c'e' una manopola a piu' scatti, al primo scatto si attiva il contattore di sinistra, al secondo scatto si attiva anche quello di destraqual e' il metodo piu' pulito per evitare che al primo scatto arrivi tensione e corrente al carico connesso al contattore di sinistra?io ho staccato i tre fili di T1 T2 T3 e ho messo nastro isolanteo conviene staccare direttamente il filo che alimenta la bobina?
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