KICCO Inserito: 23 gennaio 2008 Segnala Inserito: 23 gennaio 2008 Salve a tutti,abito in condominio apena acquistato e ogni tanto, a causa della durezza delle donne che si ostinano ad accendere tutti gli elettrodomestici contemporaneamente, mi salta il contatore dell'enel.Cosa posso fare per evitare di fare 4 rampe di scale per andare a riativarlo?Ho visto che esiste una spece di salvavita che si riattiva o.....Cosa mi consigliate?Ciaooo!!!!
Scavir Inserita: 23 gennaio 2008 Segnala Inserita: 23 gennaio 2008 Ciao,ci mandi le donne a fare le 4 rampe, oppure elimini le donne, o meglio ancora ti rechi in un magazzino di meteriale elettrico, acquisti quel'apparecchio che riattiva automaticamente e porti lo scontrino dalle donne e ti fai rimborsare. Ciao,Virginio
cai Inserita: 23 gennaio 2008 Segnala Inserita: 23 gennaio 2008 (modificato) se hai un sovraccarico sarà facile che non scatti il salavita ma l'interruttore genrale del contatore.non c'è cosa che tenga..se il sovraccarico esiste....dovrai fare un corso di gestione della potenza alle tue donne di casa....quello che hai visto tu in commercio è un differenziale (se mi parli di salavita!) ma....questa è un'altra storia.ho anche visto in giro una sorta di riattivatore (http://www.dielettrica.net/news.aspx?MID=2180&view=1&CID=1842&ID=5287) ma....non so quanto ci sia da fidarsi!Bacio Modificato: 23 gennaio 2008 da cai
Del_user_23717 Inserita: 23 gennaio 2008 Segnala Inserita: 23 gennaio 2008 Ho visto che esiste una spece di salvavita che si riattiva o.....Quel dispositivo riarma l'interruttore in caso di dispersioni di corrente (per tutti quei fenomeni di scatti intempestivi ed altro)Ma come dice giustamente cai, probabilmente a te sgancia prima ancora il limitatore dell' Enel per supero prelievo potenza consentita.Forse ci sono dei dispositivi di riarmo automatico da posizionare non so bene dove, ma oltre al costo di acquisto, verifica che essi non eseguano il riarmo anche su condizione di corto circuito, altrimenti sono guai...PS: come ti hanno già detto e come ripeto da sempre, apparte tutti i gingilli disponibi, dai cicalini ai relè di sgancio carichi secondari (?) che spesso è difficile anche collegare in impianti già esistenti, o i vari misuratori a display... la migliore cosa e anche la più economica è quella di farsi i conti con gli assorbimenti degli elettrodomestici, e si elimina praticamente il problema a costo zero!!salutiAttilio
ClA Inserita: 23 gennaio 2008 Segnala Inserita: 23 gennaio 2008 Forse ci sono dei dispositivi di riarmo automatico da posizionare non so bene dove, ma oltre al costo di acquisto, verifica che essi non eseguano il riarmo anche su condizione di corto circuito, altrimenti sono guai...Sono guai...?E' chiaro che è meglio non chiudere un interruttore sotto corto.Ma se anche succedesse val la pena ricordare che gli interruttori sono costruiti apposta anche per fare questa manovra (il famoso "CO"), magari è meglio evitare di farlo a manina o per più volte di seguito.Se poi l'interruttore in questione è quello del contatore, ricordiamoci che di fatto non ha funzione di protezione da corto circuito, se non in casi molto particolari.
Del_user_23717 Inserita: 23 gennaio 2008 Segnala Inserita: 23 gennaio 2008 Se si parla di un meccanismo a molla che esegue una sola prova, di fatto non ci fa niente, ma se fosse un motorino che prende altrove l'alimentazione ed esegue 1, 5, 10, 20 chiusure su corto circuito, non credo che non ci siano problemi...
ClA Inserita: 23 gennaio 2008 Segnala Inserita: 23 gennaio 2008 Se si parla di un meccanismo a molla che esegue una sola prova, di fatto non ci fa niente, ma se fosse un motorino che prende altrove l'alimentazione ed esegue 1, 5, 10, 20 chiusure su corto circuito, non credo che non ci siano problemi...Infatti, se parliamo di quel medesimo oggettino (il "Pin Up"), dovrebbe fare due o tre manovre entro un certo periodo, e poi si blocca.Ma soprattutto ricordiamoci che, se l'impianto è fatto come si deve, l'ipotesi che l'interruttore del contatore richiuda su guasto non condizionato è abbastanza rara.
aleelettra2 Inserita: 23 gennaio 2008 Segnala Inserita: 23 gennaio 2008 Un consiglio cambia contratto di fornituraCiao
Del_user_23717 Inserita: 23 gennaio 2008 Segnala Inserita: 23 gennaio 2008 Ma soprattutto ricordiamoci che, se l'impianto è fatto come si deve, l'ipotesi che l'interruttore del contatore richiuda su guasto non condizionato è abbastanza raraE' vero, ma in giro si trovano ancora troppe cose assurde.Poco tempo fa, in un' abitazione l'unico interruttore presente in casa era un sezionatore da 25 o 32A ora non ricordo bene......ma ovviamente c'è anche molto di peggio
cai Inserita: 23 gennaio 2008 Segnala Inserita: 23 gennaio 2008 Un consiglio cambia contratto di fornituraCiaobasta poco ad autoregolamentarsi e chè chè lo crediate o meno....pure una donna può imparare!(parola di donna!)Bacio
settepertre Inserita: 25 gennaio 2008 Segnala Inserita: 25 gennaio 2008 confermo !vai a cercare un "PIN UP"
Nino1001 Inserita: 26 gennaio 2008 Segnala Inserita: 26 gennaio 2008 Se scatta prima il contatore ENEL vorrà dire che il MGTDiff di casa ha una soglia di molto superiore. l' ABB da 16A su 3,3Kw di contratto scatta senza.
paolotronico Inserita: 26 gennaio 2008 Segnala Inserita: 26 gennaio 2008 .... e magari installare un magnetotermico 16A, nel quadro in casa, con potere di interruzione diciamo....10.000?La luce salta, ma eviti i 4 piani.
ClA Inserita: 26 gennaio 2008 Segnala Inserita: 26 gennaio 2008 Se scatta prima il contatore ENEL vorrà dire che il MGTDiff di casa ha una soglia di molto superiore. l' ABB da 16A su 3,3Kw di contratto scatta senza.Ehm, che significa "soglia" di un magnetotermico?L'intervento di un interruttore è caratterizzato da una curva di intervento, o meglio da un fascio di curve.Quindi la questione non è semplicissima.Cosa significa che l'ABB scatta "senza"? Senza che cosa?Se si vuole avere una discreta selettività è meglio che l'nterruttore di casa sia un 13A, ma comunque non vi è certezza!!!!!Esistono soluzioni più furbe, di cui abbiamo già discusso.
fradifog Inserita: 26 gennaio 2008 Segnala Inserita: 26 gennaio 2008 A parità di corrente nominale,gl'interuttori magnotoremeci hanno una curva (o classe) d'intervento diversa.Quindi, è ovvio che in caso di corto o di sovraccarico il c10 del appartamento intervenga dopo l'interuttore enel.....Il potere d'interruzione rappresenta:la massima corrente di cc in cabina ed è, di solito, fornito dall'ente fornitore;non ho capito cosa c'entri con la lampadina....
ClA Inserita: 26 gennaio 2008 Segnala Inserita: 26 gennaio 2008 Quindi, è ovvio che in caso di corto o di sovraccarico il c10 del appartamento intervenga dopo l'interuttore enel.....Sono vari anni che mi occupo di interruttori e ti assicuro che non vi è nulla di "ovvio" nella selettività...., soprattutto se si parla di corto circuito Al massimo è "probabile" o "auspicabile"....
DG.M Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Inserita: 27 gennaio 2008 un misuratore di corrente a valle del salvavita che si mette a suonare quando si supera una certa soglia? senza andare tanto per il sottile (misurando la potenza), magari tarata con un cosfi medio.. Tanto in casa il contatore dell'enel scatta tipicamente quando si accendono insieme lavatrice e/o lvs e/o forno, con assorbimenti da 2KW l'uno (anche se il forno mediamente assorbe meno per l'intermittenza)
ClA Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Inserita: 27 gennaio 2008 un misuratore di corrente a valle del salvavita che si mette a suonare quando si supera una certa soglia? senza andare tanto per il sottile (misurando la potenza), magari tarata con un cosfi medio..Sì, si trovano in vari cataloghi.Di solito sono "tarabili" in modo da meglio adattarsi alle caratteristiche del proprio interruttore.Circa il cos(phi), di solito leggono solo la corrente, quindi.... (come del resto fa un interruttore magnetotermico).
alfio.verdi Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Inserita: 27 gennaio 2008 domanda ma i contatori che l'enel sta utilizzando adesso cioe quelli bianchi non hanno un interuttore da 63A in caso di corto non sarebbe un po pericoloso per quel piccolo motorino di riarmo
settepertre Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Inserita: 27 gennaio 2008 domanda ma i contatori che l'enel sta utilizzando adesso cioe quelli bianchi non hanno un interuttore da 63A in caso di corto non sarebbe un po pericoloso per quel piccolo motorino di riarmoti riferisci al PIN UP?
ivano65 Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Inserita: 27 gennaio 2008 la risposta e' molto semplice : DOPO IL CONTATORE, INDIPENDENTEMENTE DAL CONTATORE DEVONO ESSERCI LE PROTEZIONI UTENTE , proprio per evitare danni all'impianto ed al contatore stesso in caso di richiusure manuali o automatizzate sotto corto circuito.ivano65
mzara Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Inserita: 27 gennaio 2008 non sarebbe un po pericoloso per quel piccolo motorino di riarmoE se lo andasse a riarmare una persona, non sarebbe un po' pericoloso per la sua mano e per il suo viso.........DOPO IL CONTATORE, INDIPENDENTEMENTE DAL CONTATORE DEVONO ESSERCI LE PROTEZIONI UTENTEDOVREBBERO
ivano65 Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Inserita: 27 gennaio 2008 purtroppo e' cosi'.comunque sempre meglio ( se disgraziatamente dovesse succedere) che brucia il motore del riarmo che la mano dell'utente che riarma manualmente.ivano65
ClA Inserita: 27 gennaio 2008 Segnala Inserita: 27 gennaio 2008 domanda ma i contatori che l'enel sta utilizzando adesso cioe quelli bianchi non hanno un interuttore da 63A in caso di corto non sarebbe un po pericoloso per quel piccolo motorino di riarmo1) se l'impianto è fatto come si deve è "molto improbabile" che apra e richiuda su corto2) tutti gli interruttori sono fatti per richiudere su corto3) a mano, la signora Maria non potrebbe chiudere su corto? meglio il motore cha la mano della signora Maria
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