Daniele Z Inserito: 3 ottobre 2022 Segnala Share Inserito: 3 ottobre 2022 Salve a tutti, sono uno studente universitario e sto iniziando a lavorare ad un progetto in azienda per il tirocinio. L'obiettivo è quello di realizzare il layout per arrivare a stilare la distinta con le specifiche dei vari componenti di un banco prova motori elettrici. Il banco poi verrà effettivamente realizzato. Ci sono un po di punti fissi già decisi: test di motori per la mobilità elettrica leggera sia a rotore esterno che interno che hanno circa 200Nm di coppia di picco e 2000 giri- max (motori a rotore esterno per scooter) e motori da 60Nm di picco e 8000 giri max. Entrambi con potenza di picco intorno a 11Kw. Impiego di un torsiometro assiale. Impiego di un riduttore a pulegge da utilizzare per il test di una delle tipologie di motori visto che tra loro c'è molta differenza. Impiego di un freno motore utilizzando un motore di tipo industriale possibilmente con inverter a corredo già settato per quel motore. Chiedo se è possibile avere un consiglio sulla scelta del motore freno, su quale marca modello e taglia confluire tra quelli commerciali posto che si vuole impiegare un motore di potenza più piccola possibile ma comunque adatto allo scopo. Ed inoltre oltre ad installare giunti metallici sull'asse principale dove è posto il torsiometro, è preferibile inserire giunti isolanti addizionali per ridurre eventuali correnti parassite isolando di fatto il torsiometro dalla meccanica per una lettura pulita senza disturbi? Sarei orientato alla scelta di un motore freno che possa testare direttamente senza riduttore i motori fino a 8000 giri e a ridurli con le pulegge per testare il motore da 200Nm con 2000 giri max.. Che attenzioni occorre fare sulla meccanica per velocità intorno agli 8000 giri? Grazie Daniele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
K 1 Inserita: 11 ottobre 2022 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2022 (modificato) Personalmente come "freno", impiegherei un motore in corrente continua di potenza adeguata ad eccitazione separata, che trascinato ti funziona da dinamo. Prelevi la corrente di armatura e la fai dissipare su delle semplici resistenze (ventilate). Ti puoi fare ad esempio 4 banchi di resistenze adeguati alla taglia di potenza che stai testando, combinando serie e paralleli con dei teleruttori. In più con l'eccitazione hai la possibilità di regolarti la "frenata" ad un valore più esatto, ad esempio 50%, 75%, 100% della grandezza nominale che vuoi considerare (Suppongo tu voglia calcolare semplicemente il rendimento, per cui le grandezze meccaniche coppia e numero di giri le rilevi dal torsiometro che hai già, ti regoli la frenata al valore giusto e ti basta valutare la potenza elettrica assorbita dal circuito di alimentazione del motore che stai testando) Un altra alternativa è quella di utilizzare un freno magnetico a correnti parassite, ma secondo me è di più difficile reperibilità. Modificato: 11 ottobre 2022 da K 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora