xretsim Inserito: 31 gennaio 2008 Segnala Share Inserito: 31 gennaio 2008 Salve a tutti mi chiamo Paolo e già da un pò di tempo seguo varie discussioni e approfondimenti nel forum.Sono finalmente riuscito ad avere il mutuo x la mia prima casetta, un piccolo bilocale di 35m2 con riscaldamento autonomo, e ho un variegato quesito da porvi:1. nell'appartamento non arriva il cavo della terra. In questa condizione i vari interruttori di sicurezza sono sufficienti per non essere afflitto da dubbi e paure di insufficiente sicurezza?2. in sede di rifacimento dell'impianto dovrò introdurre il cavo della terra a monte del MT/Differenziale o esso non dovrà attraversarlo? Cioè: se fra qualche tempo il condominio provvederà a far giungere il cavo gialloverde ad ogni appartamento, esso dovrà passare x i vari interruttori di sicurezza o in genere x la terra si prevede che dall'uscita condominiale il cavo giunga direttamente alle prime derivazioni e cosi via..??3. l'impianto idrico verrà creato con materiale "attuale", cioè in multistrato. Idem credo x il gas. I tubi x i termosifoni prevedono una guaina esterna piuttosto spessa che avvolge completamente la sezione del conduttore. Dovrò eseguire i collegamenti equipotenziali? se sì, a quale livello dovrò effettuare i collegamenti?4. pensavo di mettere una scatola di derivazione x la sala/cucina, una x il bagno e una per la camera da letto. essendo un alloggio piccolo non mi pongo enormi problemi di sezionamento, mi consigliate un MT/diff con unico circuito x 10A e 16A o fare i 2 circuiti separati (chiedo SOLO a fini di sicurezza)? X la dorsale e per le prese delle grosse utenze prevedo fili da 4mm, x le luci userò poi 2,5 mm.5. che tipo di MT/diff mi consigliate? 1p, 2p, 30mA etc...Grazie x chiunque possa essermi di aiuto.Paolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 1 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2008 1. nell'appartamento non arriva il cavo della terra. In questa condizione i vari interruttori di sicurezza sono sufficienti per non essere afflitto da dubbi e paure di insufficiente sicurezza?Non hai adeguata protezione in caso di dispersioni di corrente, in pratica eventuali dispositivi di interruzione dell' alimentazione elettrica (leggi: interruttori differenziali) potrebbero essere efficaci solo dopo che si sia entrati in contatto con la massa dell' elemento in dispersione, che tradotto vuol dire che il diff. interviene dopo che ti sei preso una bella scossetta... CONSIGLIO: trova il modo di piantare un dispersore, se non esiste già un collettore comune della palazzina e tirati un filo di almeno 4 o 6 mmq fino all' appartamento.2. in sede di rifacimento dell'impianto dovrò introdurre il cavo della terra a monte del MT/Differenziale o esso non dovrà attraversarlo? Cioè: se fra qualche tempo il condominio provvederà a far giungere il cavo gialloverde ad ogni appartamento, esso dovrà passare x i vari interruttori di sicurezza o in genere x la terra si prevede che dall'uscita condominiale il cavo giunga direttamente alle prime derivazioni e cosi via..??Il conduttore di terra, quello giallo/verde, non viene mai sezionato ne collegato ad alcun interruttore automatico o di altra specie, esso fa solo il giro dell' appartamento e viene connesso a tutte le prese di corrente e ai punti luce se metallici.3. l'impianto idrico verrà creato con materiale "attuale", cioè in multistrato. Idem credo x il gas. I tubi x i termosifoni prevedono una guaina esterna piuttosto spessa che avvolge completamente la sezione del conduttore. Dovrò eseguire i collegamenti equipotenziali? se sì, a quale livello dovrò effettuare i collegamenti?I coll. equipotenziali riguardano solo le masse e le masse estranee, se non hai masse non hai coll. equipotenziale.4. pensavo di mettere una scatola di derivazione x la sala/cucina, una x il bagno e una per la camera da letto. essendo un alloggio piccolo non mi pongo enormi problemi di sezionamento, mi consigliate un MT/diff con unico circuito x 10A e 16A o fare i 2 circuiti separati (chiedo SOLO a fini di sicurezza)? X la dorsale e per le prese delle grosse utenze prevedo fili da 4mm, x le luci userò poi 2,5 mm. L'appartamento è piccolino, se vuoi risparmiare, puoi fare un unico circuito prese e luci da mettere sotto magnetotermico/differenziale da 16A, vai col 4 mmq da scatola a scatola di derivazione e poi con 2,5 mmq alle prese e con 1,5 mmq alle sole luci.Non ho fatto conti, ma date le dimensioni dell' appartamento col contatto standard da 3 kW basta e avanza.5. che tipo di MT/diff mi consigliate? 1p, 2p, 30mA etc...Già detto, data la mircoscopicità dell' appartamento va bene un MT/diff. da 16A/30mA 2P.Soluzioni standard, date senza nessuna fantasia particolare... Fossi in te però, qualche linea dedicata la farei ugualmente, proprio perchè l'appartamento è piccolo, e con pochi tubi e pochi metri di fili in più faresti un lavoro più elegante/funzionale (forse!)ciaoAttilio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paolotronico Inserita: 1 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2008 Direi che Attilio è stato.......... illuminante.Già che ci sei, predisponi tutto. I tubi corrugati costano poco. Allarme, condizionamento, stereo, PC, Hi Fi Sourround, ecc.PS Ma in mancanza della messa a terra non si è leggermente fuori legge? Come hanno fatto fin'ora? All'italiana! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 1 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2008 (modificato) l'impianto idrico verrà creato con materiale "attuale", cioè in multistrato.Non è il tuo caso, ma l'ing. che mi ha fatto il progetto per uno studio medico, ha puntualizzato: "collegamenti equipotenziali separati sugli erogatori metallici (rubinetti) anche se collegati a tubazioni in multistrato" ha sostenuto la sua tesi con la motivazione che all'atto dell'inserimento del manicotto sull'estremità del tubo, si incide la parte superiore di isolante e si POTREBBE andare a contatto con l'alluminio sottostante.Siccome l'ing. è pagato dal medico........io non ho proferito parola.Ma in mancanza della messa a terra non si è leggermente fuori legge? Come hanno fatto fin'ora?Come la stragrande maggioranza degli impianti elettrici, tuttora in funzione, ed installati fino a metà degli anni 70. Modificato: 1 febbraio 2008 da mzara Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xretsim Inserita: 2 febbraio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2008 grazie x le dritte. proprio oggi pomeriggio il mio vicino di casa che è un elettricista mi ha dato 2 interruttori MT/Diff Merlin Gerin 1P+N C 16A 30mA AC in quanto gli chiesi un parere x dividere il circuito luci da quello prese.visto che è subito "scappato via" non gli ho potuto chiedere una cosa, quindi ecco il mio quesito: se voglio dividere i 2 circuiti è giusto montare entrambi i MT/Diff??Poi. x il circuito luci non è "inadeguato" montare un 16A??non vorrei che si fosse sbagliato x qualcosa...grazie x un vostro aiuto. Paolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
settepertre Inserita: 2 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2008 L'appartamento è piccolino, se vuoi risparmiare, puoi fare un unico circuito prese e luci da mettere sotto magnetotermico/differenziale da 16A, vai col 4 mmq da scatola a scatola di derivazione e poi con 2,5 mmq alle prese e con 1,5 mmq alle sole luci.Non ho fatto conti, ma date le dimensioni dell' appartamento col contatto standard da 3 kW basta e avanza.non c'è da aggiungere altro...ti puoi fare davvero un doppio impianto suddividendo le prese destre da quelle sinistre se vuoi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xretsim Inserita: 2 febbraio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2008 ..ma avendo avuto gratuitamente questa coppia di MT/Diff Merlin Gerin da 2 moduli ognuno, posso usarli entrambi o puo esser sbagliato ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 2 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2008 Suddividere l'impianto in più circuiti non è obbligatorio ma è sempre raccomandabile.Meglio che ogni circuito abbia il suo differenziale.Visto che li hai gratis.... usali!Valuta l'opportunità, anzichè dividere fra prese e luci, di dividere l'impianto per locali (es zona giorno e zona notte).Nulla proibisce di mettere le luci sotto in 16A, ma così ti porti dietro l'obbligo di avere cavi di sezione adeguata ai 16A (in realtà cambia poco....). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xretsim Inserita: 3 febbraio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 cavi di sezione adeguata x un 16A penso minimo 2,5 vero? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 3 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2008 mmmm.... sì, in linea di massima sìtuttavia se da un circuito 16A alimenti in carico non soggetto a sovraccarico, come un lampadario, la derivazione che alimenta questo carico puoi anche farla a 1,5mm2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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