cokiere Inserito: 7 ottobre 2022 Segnala Share Inserito: 7 ottobre 2022 (modificato) salve ho un appartamento di 45mq circa, forse meno, con due muri perimetrali esterni: nord, sud. il muro a sud ha tutto l'anno il sole contro ed è quello del soggiorno. riscaldo e rinfresco con una poma di calore aria aria mitsubishi con due split: uno in soggiorno e uno in camera. classe del condominio e quella piu bassa ma per ora non ho bollette esagerate. la bolleta piu cara è quella di febbraio 2022 di circa 300€ ma non sono mai andato sotto i 22 gradi in inverno, in estate ho rinfrescato abbastanza. confrontandomi con altri appartamenti simili al mio non mi sembra di spendere molto a parita di consumi. in estate l'impianto è sovradimensionato: uso un solo split per tutto l'appartamento. per il riscaldamento dipende dalla temperature esterna: più si avvicina allo zero più l'unità esterna arranca. in casa ci sto mediamente 12 ore. vorrei mettere un radiatore elettrico in bagno e uno in soggiorno. in camera non credo serva molto. vorrei dei pareri da chi li usa da qualche hanno: sono cosi performanti come dicono? forse meglio un solo radiatore e spostarlo dove mi serve? Se mi dite anche quali vi ringrazio. per ora vivo da solo ma anche in due sarebbe uguale credo vi ringrazio nuovamente ciao a tutti Modificato: 7 ottobre 2022 da Domenico Maschio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 7 ottobre 2022 Segnala Share Inserita: 7 ottobre 2022 Allora la questione è che la pdc ha SEMPRE una resa maggiore di una resistenza elettrica, resa vuol dire che a parità di energia consumata la pdc sviluppa più calore. Questo più calore però è il punto del discorso, ce n’è sempre meno più la temperatura esterna si abbassa ma è sempre maggiore, per cui in ogni modo da un punto di vista energetico non ha senso usare una stufa elettrica se hai la pdc, ma anche così la domanda è sfocata perché non dice il tuo obiettivo: qual’è il tuo obiettivo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cokiere Inserita: 7 ottobre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 7 ottobre 2022 7 ore fa, Alessio Menditto ha scritto: Allora la questione è che la pdc ha SEMPRE una resa maggiore di una resistenza elettrica, resa vuol dire che a parità di energia consumata la pdc sviluppa più calore. Questo più calore però è il punto del discorso, ce n’è sempre meno più la temperatura esterna si abbassa ma è sempre maggiore, per cui in ogni modo da un punto di vista energetico non ha senso usare una stufa elettrica se hai la pdc, ma anche così la domanda è sfocata perché non dice il tuo obiettivo: qual’è il tuo obiettivo? grazie per la tua risposta che mi ha chiarito il mio dubbio: la pompa di calore ha comunque una resa maggiore. Non ce un obiettivo preciso se non quello di alleggerire il lavoro della pdc quando la temperatura esterna si avvicina allo 0. se posso aggiungere un quesito: la resa di una pdc è sempre costante nel tempo? un piccolo termosifone lo acquisto comunque per il bagno grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 7 ottobre 2022 Segnala Share Inserita: 7 ottobre 2022 È costante se la temperatura resta costante, poi ogni tanto deve sbrinare e quando sbrina non scalda, ma non è che si affatica quando si avvicina allo zero, funziona anche a -10 non è che soffre, cala la resa, certo che se accendi la stufetta elettrica aumenti il prelievo di energia dal contatore. Io però metterei in bagno una stufetta ventilata, scalda immediatamente e in breve tempo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 8 ottobre 2022 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2022 ma la previsione di usarli per riscaldamento era già prevista quando sono stati installati o è un "ripiego" successivo? usare radiatori elettrici in rinforzo, aiuta, ma aumenta i costi se poi in bagno, per come descrivi, non hai nulla un radiatore/termoventilatore elettrico direi che "serve" col senno di poi, un'unita esterna più potente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cokiere Inserita: 8 ottobre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2022 1 ora fa, click0 ha scritto: ma la previsione di usarli per riscaldamento era già prevista quando sono stati installati o è un "ripiego" successivo? usare radiatori elettrici in rinforzo, aiuta, ma aumenta i costi se poi in bagno, per come descrivi, non hai nulla un radiatore/termoventilatore elettrico direi che "serve" col senno di poi, un'unita esterna più potente decisi di installare la pdc nel 2018. la caldaia la uso solo per l'acqua calda. pensavo di alleggerie il carico di lavoro della pdc con dei termosifoni elettrici ma non contemporaneamente. Il mio quesito era per chiarirmi le idee se dei radiatori elettrici rendono piu di una pompa di calore a parita di consumi. per ora i picchi piu alti che ho sono di 1,8kw per circa 15 minuti poi si stabilizza su i 700/800w con una temperatura esterna di circa 4/5 gradi, interna 22/24. quando la temperatura esterna scende ulteriormente la pdc si fa sentire con qualche vibrazione e le pause aumentano. i consumi salgono fino a 2kw per circa10/15minuti. paragonando i consumi con appartamenti simili al mio non mi posso lamentare per ora. come raffreddamento la pdc è decisamente esagerata per il mio appartamento: raffreddo tutto con un solo split che dimensione mi consiglieresti se dovessi aver bisogno di cambiare l'unita esterna? non sarebbe meglio due unità? Grazie per il tuo intervento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 8 ottobre 2022 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2022 Però le parole resa rendimento ecc vanno decontestualizzate, non è un corso di fisica, se io per scaldare un bagno perché lo split è lontano da questo, devo mettere e tenere in moto il clima tanto tempo, quando per i pochi minuti che sto in bagno con porte e finestre chiuse basta una stufetta ventilata che deve andare per pochi minuti, salta già il ragionamento delle rese, non conviene. È un po’ come il riscaldamento a pavimento con termoarredo, che per scaldare due asciugamani bisogna tenere acqua a 60 o più gradi per mandare al termoarredo, per poi raffreddarla da mandare a pavimento, insomma sono cose un po’ assurde che vanno analizzate caso per caso, generalizzare non serve a molto, in questo periodo di emergenza energetica bisogna rivalutare tutto quello che si faceva prima. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 8 ottobre 2022 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2022 49 minuti fa, cokiere ha scritto: Il mio quesito era per chiarirmi le idee se dei radiatori elettrici rendono piu di una pompa di calore a parita di consumi. un radiatore elettrico rende sempre meno di una pompa di calore per determinare la taglia andrebbe fatto il conto partendo dai reali consumi energetici degli ambienti, fatto quello si sceglie la macchina esterna e le unita interne, in base alla temperatura esterna minima di progetto la stessa cosa che si fa, quanto, si progetta un impianto di riscaldamento classico a pavimento o radiatori ma se hai la caldai perché non integri con quella Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 8 ottobre 2022 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2022 specifichiamo cos'è il rendimento... il rapporto tra la potenza termica che esce su potenza elettrica che entra quindi un radiatore elettrico a sempre un rendimento pari a 1 un clima invece ha un rendimento che varia in funzione alle temperature in modo caldo decresce all'aumentare della temperatura interna e alla riduzione della temperatura esterna Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 8 ottobre 2022 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2022 Considerando la metratura immagino che anche il bagno non sia molto grande. Potresti valutare anche i pannelli ad infrarossi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cokiere Inserita: 12 ottobre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2022 Il 8/10/2022 alle 20:08 , ilsolitario ha scritto: Considerando la metratura immagino che anche il bagno non sia molto grande. Potresti valutare anche i pannelli ad infrarossi salve ho cercato anche dei pannelli a infrarossi ma non mi hanno convinto molto. hai un marca specifica da consigliarmi? grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cokiere Inserita: 12 ottobre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2022 Il 8/10/2022 alle 14:28 , click0 ha scritto: un radiatore elettrico rende sempre meno di una pompa di calore per determinare la taglia andrebbe fatto il conto partendo dai reali consumi energetici degli ambienti, fatto quello si sceglie la macchina esterna e le unita interne, in base alla temperatura esterna minima di progetto la stessa cosa che si fa, quanto, si progetta un impianto di riscaldamento classico a pavimento o radiatori ma se hai la caldai perché non integri con quella uso la pdc dal 2018 con soddisfazione. per il mio appartamento l'unità esterna in raffreddamento è troppo grande, in riscaldamento direi che è sufficiente e appena appena sufficiente quando la temperatura esterna si avvicina allo zero. La caldaia non riesce a riscaldare i 3 termosifoni: anche regolando al massimo la temperatura dal registro della caldaia. la uso solo per l'acqua sanitaria. Dopo 3 preventivi un po' esagerati, dovuti anche alle modifiche della canna fumaria e degli attacchi, decisi di provare una pdc. per ora le bollette non mi sembrano così alte: confronto i miei consumi con altri appartamenti simili al mio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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