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Capire Causa Guasto Impianto Elettrico


Michele77

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Ciao a tutti,volevo chiedervi ma se ho installato un magnetotermico differenziale,supponiamo che scatta, come faccio a capire se é scattato per dispersione di corrente(e quindi differenziale)e se invece scatta per sovraccarico(magneto termico)?E' quali sono i metodi per non perdere la testa ed essere piu' mirati in caso di guasto dell'impianto elettrico?Grazie per un'eventuale info.

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Ciao a tutti,volevo chiedervi ma se ho installato un magnetotermico differenziale,supponiamo che scatta, come faccio a capire se é scattato per dispersione di corrente(e quindi differenziale)e se invece scatta per sovraccarico(magneto termico)?

Alcuni interruttpori prevedono una doppia manopola, o una bandierina, per discriminare i due tipi di guasto.

Altri no, non è obbligatorio.

Leggi le istruzioni dell'interruttore, che sono obbligatorie per tutti i differenziali.

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Quindi o compro un differenziale che ha la doppia manopola oppure posso applicare un magnetotermico dello stesso amperaggio o mimore a valle del differenziale-magnetotermico.E' cosi o ci sono altri modi?

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Allora, come regola generale in un impianto domestico i "guasti elettrici" sono un evento non quotidiano (per fortuna).

Di solito il caso statisticamente più frequente è la dispersione che fa intervenire il differenziale (o uno scatto intempestivo).

Ma ciò che più interessa è sapere ciò che è guasto, più che il tipo di guasto (potrebbe essere una combinazione dei due: un corto circuito verso terra).

Se non è evidente l'origine del guasto (es una lampada che ha fatto "pum") vai per tentativi, sezionando l'impianto.

Stacchi i vari (sotto)circuiti, stacchi i carichi dotati di sezionatore o alimentati a spina, e li rinserisci finchè non trovi ciò che è guasto.

Se non basta, dovrai aprire le scatole di distribuzione e ulteriormente separare l'impianto.....

L'idea di mettere un ulteriore interruttore MCB solo a scopo diagnostico non mi pare molto felice.

Anche perchè la selettività su corto fra interruttori è molto incerta.

Però, chissà, in casi disperati si fa di tutto.....

Mi ricordo anni fa. Nell'impianto c'era un corto non franco (scattava l'MCB dopo qualche secondo).

Alla fine era una presa (per altro di una marca notissima), che era andata in corto da sola. Probabilmente in seguito ad una sovratensione.

Passai ore di notte ad aprire scatole.....

Michele: ma è una domanda generale, o hai un problema da risolvere?

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In caso di intervento del differenziale la levetta di destra interviene rendendo visibile l' indicatore rosso e fa abbassare nel contempo la levetta nera di sinistra, se interviene solo il magnetotermico, si abbassa solo la levetta nera di sinistra e quella di destra rimane in alto. (ho spiegato in parole povere, spero che hai capito). Questo e' un magnetotermico differenziale 1P+N della Merlin Gerin, se cerchi in rete puoi trovare anche quelli delle altre marche

7513_1.JPG

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Michele: ma è una domanda generale, o hai un problema da risolvere?

E' una domanda generale per capirci qualcosa in piu'. ;)

ho spiegato in parole povere, spero che hai capito

Si ho capito. ;)

1P+N

Questa sigla sta ad indicare una fase+neutro(220v monofase),ma 1P da quale parola deriva?

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Da non crederci:

Mi capitò anni fà. Scatto del differenziale. Impazzii una giornata intera scoprendo per caso la causa del guasto. L'incriminato fu un vecchio lampadario. Quando oscillava a causa di una corrente d'aria scattava il differenziale, quindi solo quando c'era aperta sia la porta sul retro sia quella sul fronte o a scelta le finestre. Vi lascio immaginare.

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Non oso pensare l'inconveniente del guasto solo quanto il lampadario oscilla, e' da panico :lol: bisogna aspettare che tira vento per trovare la causa del guasto.

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Tornando al discorso del 1P+N: 1P e' il polo protetto perche' vi e' inserita la protezione magnetotermica, in pratica protezione per sovra corrente e cortocircuito. Il polo N e' un comune interruttore senza alcun tipo di protezione. Per questo motivo bisogna collegare la fase sempre sul polo protetto...

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Tornando al discorso del 1P+N: 1P e' il polo protetto perche' vi e' inserita la protezione magnetotermica, in pratica protezione per sovra corrente e cortocircuito. Il polo N e' un comune interruttore senza alcun tipo di protezione. Per questo motivo bisogna collegare la fase sempre sul polo protetto...

Quasi giusto.

Ma faccio il pignolino stasera! :lol:

In realtà polo protetto indica che è protetto da corto circuito, non necessariamente da sovraccarico.

Perché le norme prevedono per il polo protetto solo la prova di corto circuito unipolare (verso terra).

Le prove di corto circuito bipolare, oppure di sovraccarico sono previste su due poli assieme.

Quindi, in teoria, un 1P+N potrebbe avere la bobina sul polo protetto e il bimetallo sul polo di neutro.

Ma ai fini dell'installazione non cambia nulla: i corto circuiti possono essere solo sulla fase, i sovraccarichi riguardano entrambi i poli.

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Ho voluto dare una risposta semplice per dare il concetto dell'utilizzo corretto dei poli, per farmi capire meglio senza entrare in particolari tecnici. C'era gia' nel forum una discussione tecnicamente valida dove veniva spiegato in modo meticoloso il funzionamento dei DPN prorio come stai dicendo tu Cla ma mi sembrava troppo tecnica per proporla a Michele 77 e ho valutato una risposta piu' pratica.

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In realtà polo protetto indica che è protetto da corto circuito, non necessariamente da sovraccarico.

Non ho capito bene questa frase. Che vuol dire il "non necessariamente da sovraccarico"?

Se compro un MGT da 10A mi aspetto che scatti entro un certo tempo variabile da tipo a tipo ad un valore superiore a 10A +/- x%

variabili specificate sul contenitore. dalla frase soprariportata mi sembra di capire che non parliamo più di un magnetotermico specifico ma di un sezionatore che non scatta per sovraccarico ma si fonde per forte corrente.

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Se compro un MGT da 10A mi aspetto che scatti entro un certo tempo variabile da tipo a tipo ad un valore superiore a 10A +/- x%

Deve scattare entro un'ora a 14,5 A, e non scattare per almeno un'ora a 11,3 A.

Ma la questione è un'altra.

Il sovraccarico riguarda sia fase che neutro, uindi anche su 1P+N, lo sganciatore si sovraccarico può essere messo sul polo di fase o quello di neutro, o entrambi.

E' la prtezione da corto circuito (magnetica) che per forza deve essere messo sul polo di fase (perchè è esistono i corto circuiti solo verso terra, che il polo protetto deve rilevare e interrompere).

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Salve a tutti

visto che parlate di differenziali e di guasti assurdi vi espongo il mio magari qualcuno di voi mi dà l'idea brillante per risolvere il problema:

Case con impianto elettrico che potrebbe avere 50 anni quindi niente impianto di terra

Un interruttore differenziale/magnetotermico appena a valle del contatore messo in un secondo tempo rispetto a quando è stato fatto l'impianto

Vano scale con tre pulsanti per l'accesione della luce che agiscono su un temporizzatore

Appena si schiaccia uno dei tre pulsanti scatta il differenziale.

Da come ho potuto vedere (ieri sera, al buio, poi ho lasciato tutto e ho detto alla signore che sarei tornato oggi) i pulsanti prendono la fase e la mandano come comando al temporizzatore.

Ho provato anche a scollegare il temporizzatore lasciando i quattro fili aperti (fase,neutro,comando e uscita per la luce) ma niente quando si preme un pulsante il differenziale scatta.

Quello che mi fa pensare è che scatta il differenziale ma in una casa senza la terra non riesco a capire come possa esserci dispersione, capirei di più se scattasse il magneto termico a causa di un corto secco

Secondo voi è possibile che con un corto secco tra fase e neutro oltre al magnetotermico mi scatti anche il differenziale?

E' un differenziale mi sembra della BTicino dove c'e sia magnetotermico con leva nera bipolare a destra e differenziale con levetta celeste più in alto a sinistra

Grazie in anticipo per l'aiuto

Modificato: da skippy
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Quello che mi fa pensare è che scatta il differenziale ma in una casa senza la terra non riesco a capire come possa esserci dispersione

La terra non è solo l'ìmpianto di terra ma anche la terra di fatto.

Es una parete in muratura.

Secondo voi è possibile che con un corto secco tra fase e neutro oltre al magnetotermico mi scatti anche il differenziale?

Ogni tanto può succedere quasto scatto per "simpatia".

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Qualche corpo illuminante o la linea è in dispersione verso terra, intesa questa non come conduttore giallo verde ma come struttura muraria. Mi sembra strano che il salvavita scatti quando pigi il pulsante, dovrebbe scattare sempre. Morale: Tutto da rifare.

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Scusa Nino, ma se ha scollegato tutte le uscite e ingressi al temporizzatore (quindi con i centri luce disalimentati), e premendo il pulsante continua ad intervenire il differenziale, penso che magari in qualche scatola la fase interrotta dai pulsanti sia "a massa"...

skippy, hai guardato sti collegamenti dei pulsanti?

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Ok ... innanzitutto ho cercato di stare stra-calmo e di procedere alla ricerca del guasto per passi senza cominciare a guardare da una parte all'altra senza seguire uno schema logico altrimenti per quanto mi riguarda da un problema cosi in un impianto come quello non se ne viene fuori

Quindi per prima cosa ho scollegato il filo in uscita al temporizzatore che va ad alimentare le luci e l'ho collegato diretto su una fase: risultato le luci si accendono e il differenziale non scatta.... quindi già ho escluso lampade,plafoniere e quant'altro collegato ad esse;

poi ho scollegato completamente il temporizzatore lasciando i fili distanti tra loro in modo che non potessero toccarsi e ho premuto un pulsante..... risultato il differenziale scatta;

quindi a questo punto ero sicuro che anche il temporizzatore era ok

Mi rimaneva quindi il circuito di comando; i fili provenienti dai tre pulsanti vanno tutti in una specie di cassetta, che cassetta non c'è ma c'è solo una piccola nicchia nel muro, e qui sono collegati in parallelodove poi da una parte arriva la fase e dall'altra vanno al morsetto di comando del temporizzatore.

Quando ho visto questa specie di cassetto mi sono venuti i brividi: filo vecchissimo con isolamento praticamento inesistente tutti aggrovigliati che avevo paura a toccarli ma comunque ho cercato di staccarli dal muro e separarli tra loro ma anche così il differenziale scattava.

Allora ho cominciato a smontare le placche dei vari pulsanti a vedere come erano conci.....

Ultimo pulsante al pian terreno: completamente annegato nell'umindita un bloccodi ruggine infatti è bastato smontarlo e premendo i pulsanti il differenziale non saltava più.

Pulito bene il cassetto sostituito pulsante e ho cercato il piu possibile di far ederire la placca al muro in modo che non entri umidità..... speriamo che un po resista semmai che succaderà di nuovo adesso sò dove cominciare a cercare il problema

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Questo tipo di problema è più frequente di quanto si immagini, a parte ciò hai fatto una buona ricerca del guasto... ;)

...fossero tutte così "semplici" però :(

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