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PLC Forum


Il percorso della corrente elettrica


Teo Vice

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Buonasera a tutti e scusate la domanda che per molti di voi risulterà banale.

Sono alle prime armi con l'elettricità e mi stavo ponendo un semplice quesito: nelle nostre case, quando accendiamo o utilizziamo un elettrodomestico ci sarà un passaggio di corrente che ci permette di fare funzionare gli apparecchi, ma una volta fatto questo, la corrente che fine fa? Ritorna sul neutro (fino al centro stella del trasformatore Mt/Bt)? Si disperde? 

Vi ringrazio se mi risponderete

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La corrente è tale se percorre un circuito chiuso, composto come minimo da un generatore, un utilizzatore, e i loro collegamenti.

Se apri il circuito gli elettroni non cadono, restano fermi all'interno del materiale conduttore.

Se chiudi il circuito gli elettroni girano e creano la corrente.

 

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Maurizio Colombi

Ai miei tempi si utilizzava il paragone idraulico. Si utilizzava il circuito pompa, tubazioni, rubinetto, turbina per far comprendere agli studenti l'importanza del circuito chiuso.

È molto importante la concezione di circuito chiuso, capita quella... capito tutto!

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Anche a me negli anni di scuola hanno spiegato la funzione del circuito chiuso. Quello che non riesco a capire è proprio il percorso della corrente una volta attraversato il suo carico (es. Lavastoviglie)

 

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7 minuti fa, Teo Vice ha scritto:

Quello che non riesco a capire è proprio il percorso della corrente una volta attraversato il suo carico (es. Lavastoviglie)

 

Bisogna sempre pensare in termini di ... elettroni.

La corrente è il movimento degli elettroni.

Swenza partire dal generatore primario, basta pensare al trasformatore di bassa tensione.

Semplificando e banalizzando.

Gli elettroni corrono sul filo della fase dal trasformatore alla lavastoviglie in casa tua, attraversano gli apparecchi collegati (motore, resistore, elettrovalvole), escono attraverso il filo del neutro e ritornano al centro stella del trasformatore.

Visto che il centro sella del trsformatore è posto a terra, in teoria, si potrebbe eliminare il filo neutro ed usare il potenziale di terra come ritorno.

 

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Il 18/10/2022 alle 06:55 , Livio Orsini ha scritto:

 

Bisogna sempre pensare in termini di ... elettroni.

La corrente è il movimento degli elettroni.

Swenza partire dal generatore primario, basta pensare al trasformatore di bassa tensione.

Semplificando e banalizzando.

Gli elettroni corrono sul filo della fase dal trasformatore alla lavastoviglie in casa tua, attraversano gli apparecchi collegati (motore, resistore, elettrovalvole), escono attraverso il filo del neutro e ritornano al centro stella del trasformatore.

Visto che il centro sella del trsformatore è posto a terra, in teoria, si potrebbe eliminare il filo neutro ed usare il potenziale di terra come ritorno.

 

E una volta di ritorno al centro stella del trasformatore la corrente viene dispersa a terra?

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23 minuti fa, Teo Vice ha scritto:

E una volta di ritorno al centro stella del trasformatore la corrente viene dispersa a terra?

é questo il problema della rappresentazione dell'elettrone pallina: la gente giustamente si fa delle domande e non trova le risposte... d'altra parte non siamo in un corso di fisica all'università... quindi la risposta "banale" è: no! non viene dispersa a terra ma l'elettrone, che ormai si trova a potenziale basso, può essere riportato (nel trasformatore in cabina) a un potenziale più alto e rifare un altro giro.

 

Nella realtà le cose sono moolto diverse:
1) non si muovono gli elettroni, ma si muove la perturbazione degli stessi - un po' come accade con le onde nel mare
2) in realtà gli elettroni che ce la fanno a muoversi si muovono di (vado a memoria) qualche centimetro l'ora ma siccome la perturbazione viaggia alla velocità della luce (quasi) quando pigi l'interruttore la lampadina si accende istantaneamente.

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In effetti, come ha scritto Xblitz, gli elettroni nion viaggiano da un capo all'altro del cavo, ma si spostano di pochissimo, ma tutti contemporaneamente.

Questo da l'impressione di una velocità elevatissima, prossima alla velocità della luce.

2 ore fa, Teo Vice ha scritto:

E una volta di ritorno al centro stella del trasformatore la corrente viene dispersa a terra?

 

NO.

Detto in modo banalizzato e semplificato.

La corrente elettrica èl a quantità di eletroni che circolano contemporaneamente nel circuito. Un circuito è per definizione una pista che compie un determinato percorso ritornando al punto di origine. Basti pensare ad un circuito automobilistico o ciclistico.

Se muovendosi passano, ad esempio, attraverso un dispositivo detto resistore, il loro movimento genera calore; oppure passando attraverso altri tipi di dispositivi generano un campo magnetico.

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Il 21/10/2022 alle 15:36 , xblitz ha scritto:

é questo il problema della rappresentazione dell'elettrone pallina: la gente giustamente si fa delle domande e non trova le risposte... d'altra parte non siamo in un corso di fisica all'università... quindi la risposta "banale" è: no! non viene dispersa a terra ma l'elettrone, che ormai si trova a potenziale basso, può essere riportato (nel trasformatore in cabina) a un potenziale più alto e rifare un altro giro.

 

Nella realtà le cose sono moolto diverse:
1) non si muovono gli elettroni, ma si muove la perturbazione degli stessi - un po' come accade con le onde nel mare
2) in realtà gli elettroni che ce la fanno a muoversi si muovono di (vado a memoria) qualche centimetro l'ora ma siccome la perturbazione viaggia alla velocità della luce (quasi) quando pigi l'interruttore la lampadina si accende istantaneamente.

Quindi se non ho capito male io, quando accendi un apparecchio, gli elettroni muovendosi di poco ma a velocità molto elevata percorrono quasi istantaneamente il carico. Poi richiudendo il circuito sul neutro, perdono il loro potenziale e una volta al trasformatore in cabina, se c'è ancora necessità di alimentare un carico, tornando a potenziale per ricominciare il circuito da capo?

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13 ore fa, Teo Vice ha scritto:

percorrono quasi istantaneamente il carico.

Si e no: il carico, così come il cavo, sono pieni zeppi di elettroni questi si muovono tutti contemporaneamente: tipo tamponamento a catena... ed è il movimento di queste particelle che è responsabile dei fenomeni elettrici: nel modello "a pallina" si lascia intendere che sia l'elettrone in partenza dal trasformatore il responsabile dei fenomeni elettromagnetici, in realtà i responsabili sono i moti degli elettroni che sono già nel carico. Ripeto: tutto questo nell'ambito del modello "elettrone pallina".
 

13 ore fa, Teo Vice ha scritto:

tornando a potenziale per ricominciare il circuito da capo?

esatto. Aggiungo un'altra considerazione: in cabina il neutro è collegato a terra. Gli elettroni vengono "tirati su" dal potenziale, quindi non c'è motivo per cui un elettrone finisca "a terra" ma se anche dovesse succedere (c'è una bassissima probabilità che qualche elettrone lo faccia) si avrebbe che il trasformatore assume una carica positiva +e mentre la terra una carica negativa -e, quindi istantaneamente, una carica verrebbe richiamata dalla terra al trasformatore e la corrente complessiva risulta 0.

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22 ore fa, xblitz ha scritto:

Si e no: il carico, così come il cavo, sono pieni zeppi di elettroni questi si muovono tutti contemporaneamente: tipo tamponamento a catena... ed è il movimento di queste particelle che è responsabile dei fenomeni elettrici: nel modello "a pallina" si lascia intendere che sia l'elettrone in partenza dal trasformatore il responsabile dei fenomeni elettromagnetici, in realtà i responsabili sono i moti degli elettroni che sono già nel carico. Ripeto: tutto questo nell'ambito del modello "elettrone pallina".
 

esatto. Aggiungo un'altra considerazione: in cabina il neutro è collegato a terra. Gli elettroni vengono "tirati su" dal potenziale, quindi non c'è motivo per cui un elettrone finisca "a terra" ma se anche dovesse succedere (c'è una bassissima probabilità che qualche elettrone lo faccia) si avrebbe che il trasformatore assume una carica positiva +e mentre la terra una carica negativa -e, quindi istantaneamente, una carica verrebbe richiamata dalla terra al trasformatore e la corrente complessiva risulta 0.

Ho capito... invece per quanto riguarda i sistemi con neutro isolato o flottante, la fase è collegata al carico, il neutro deve comunque essere collegato; in quel caso per gli elettroni come si richiude il circuito?

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L'aggettivo "isolato" è riferito alla terra: neutro e terra non sono collegate in cabina. Il circuito è SEMPRE chiuso tra fase e neutro.

 

Quello che cambia è che se nella situazione precedente era improbabile che un elettrone finisse "a terra" adesso è ancora più improbabile.

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