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Come risparmiare gas con 1 termosifone per zona (valvola di zona + termostato)


kensan

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Ciao,

ho tre zone con un termosifone per zona (tre termosifoni) e relativo termostato (3 termostati) oltre che relativa valvola di zona (tre valvole di zona). Quindi ogni termostato comanda un solo termosifone. La mia caldaia è una Immergas Victrix TT ERP da 24 kW a condensazione attualmente in vendita (recentissima). Ho messo anche una sonda di temperatura esterna nella parete nord. Ho Termosifoni dimensionati circa il doppio del necessario per ogni una delle tre stanze.

 

Che accorgimenti sono necessari per tenere al minimo i consumi di gas?

 

  1. ha senso mettere in questo caso una valvola termostatica per risparmiare quando 1 termostato comanda 1 termosifone? Penso di no.
  2. Tenere la temperatura di mandata massima non a 70 °C ma a 60°C, quella di mandata minima a 20°C. Questo visti i termosifoni sovradimensionati.
  3. regolare la curva della sonda esterna a 3 (vedi figura). In 1 ora la temperatura si porta a regime.
  4. regolare il termostato a 18 °C. Ovviamente.

 

A parte il punto 1 che è una domanda la mia attuale regolazione è nei punti 2, 3, 4. Ma penso che abbiate molte altre idee su come contenere i consumi con la mia attuale configurazione di caldaia-termosifoni-termostati.

sonda esterna.png

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Buonasera, per quanto riguarda la 1 le valvole termostatiche non avrebbero senso secondo me, essendoci un termostato per ogni termosifone, dato che l impianto è sovradimensionato io opterei per abbassare la temperatura di mandata, verifica il parametro sulla scheda gestione che riguarda la velocità del circolatore, lo scopo è avere più condensazione possibile per aumentare il rendimento, quindi avere un Delta T mandata/ritorno il più alto possibile, fai delle prove ma non esagerare altrimenti i termosifoni in basso saranno troppo freddi.. Molto dipende dalla coibentazione della casa, meno perdite ci sono meglio è , infine le temperature ambiente sui termostati più le imposti basse più risparmi.

Modificato: da Arju87
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4 ore fa, Arju87 ha scritto:

Buonasera, per quanto riguarda la 1 le valvole termostatiche non avrebbero senso secondo me, ...

 

Anche secondo me hanno poco senso le valvole termostatiche nel mio caso ma come dici più avanti sto cercando di avere un ∆T ampia così da avere un Tr bassa così da favorire la condensazione e migliorare la resa energetica della caldaia. Domani vado a vedere in caldaia come ho impostato la Tm max che ho abbassato abbastanza l'anno scorso.

 

Tieni conto che con la sonda esterna la TM è variabile sulla retta del grafico che ho mostrato a seconda della TE. L'origine del grafico dovrebbe essere (x,y)=(27,20), quindi MIN=20 e MAX=60 (o inferiore, occorre che controlli). Con la retta "3" si ha che quando TE=5°C allora la TM=36°C circa (vedi grafico) con TE=0°C, TM=40°C.

 

Quote

Le caldaie serie “VICTRIX TT ErP” vengono fornite con un circolatore a velocità variabile.
In fase riscaldamento sono disponibili le modalità di funzionamento Auto e Fisso.
Auto (default): velocità circolatore automatica e prevalenza proporzionale: la velocità del circolatore varia in base alla potenza erogata dal bruciatore, maggiore è la potenza maggiore è la velocità. Inoltre all’interno del parametro è possibile regolare il range di funzionamento del circolatore impostando la velocità massima parametro “A3” (regolabile da 5 a 9 ) e la velocità minima parametro “A4” (regolabile da 5 a vel. max impostata).

 

Questo è quello che dice il manuale sulla mia pompa. Questo è la cosa che mi rimane da fare ovvero impostare le velocità minime e massime della caldaia, se sono uguali allora lavorerà a velocità fissa. Mi consigli di impostare il parametro A3 a "5"? Adesso è nella modalità "Auto" con A4=5 e A3=9.

Modificato: da kensan
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Io lascerei il circolatore impostato su Auto, se metti velocità fissa non avrai nessuno beneficio, in altre schede è possibile regolare il circolatore impostando un Delta T preciso, ma sulla tua caldaia non so se sia possibile a questo punto

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Alessio Menditto

Mah…queste domande legittime mi lasciano sempre perplesso, si risparmia solo impedendo che il calore esca, tutte le altre cose sono tentativi di vuotare il Titanic con un secchiello da spiaggia mentre imbarca acqua.

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5 ore fa, Arju87 ha scritto:

Io lascerei il circolatore impostato su Auto, se metti velocità fissa non avrai nessuno beneficio, in altre schede è possibile regolare il circolatore impostando un Delta T preciso, ma sulla tua caldaia non so se sia possibile a questo punto

 

Sto guardando il manuale avanzato adatto al Manutentore e quindi non per l'utente, è indicato che si può variare la velocità minima della pompa:

 

 

 

Quote

 

Circolatore

Velocità massima, parametro A3:
Definisce la massima velocità di funzionamento del circolatore 1 ÷ 9, valore di default: 9

Velocità minima, parametro A4:
Definisce la minima velocità di funzionamento del circolatore 1 ÷ A3, valore di default 5

 


Potrei impostare la velocità minima dal default di 5 a valori inferiori fino ad arrivare ad 1. Però mi chiedo se la pompa fa circolare un basso numero di litri al minuto allora il bruciatore deve lavorare al minimo e potrebbe attaccare e staccare di frequente se la sua potenza minima è troppo alta in confronto con i litri al minuto circolanti.

 

Certo la lascio impostata su Auto e quindi potrebbe avere il modo di adattarsi.

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4 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Mah…queste domande legittime mi lasciano sempre perplesso, si risparmia solo impedendo che il calore esca, tutte le altre cose sono tentativi di vuotare il Titanic con un secchiello da spiaggia mentre imbarca acqua.

 

Ho quasi finito di fare il cappotto ad una parete, spero di avere miglioramenti. Per adesso ho una trasmittanza delle pareti perimetrali di 0,288 W/m²K che non è male ma se avessi potuto avrei raggiunto valori inferiori a 0.16 con 20 cm di Polistirene, più un muro bello grosso. Invece non è possibile.

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Alessio Menditto

Quello va benissimo, rimane il problema degli infissi, ma suppongo li avrai già isolanti pure quelli, dovuti al ricambio di aria.

Risolto quelle cose, ma suppongo sarai a buon punto, il risparmio massimo sarà trovare il limite tra chiusure di valvole e abbassamento di temperatura di mandata che non ti faccia sentire freddo.

Oltre quello non rimane che coprirsi il più possibile, cosa che appena questo caldo miracoloso cederà al freddo invernale, molti dovranno fare.

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13 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Quello va benissimo, rimane il problema degli infissi, ma suppongo li avrai già isolanti pure quelli, dovuti al ricambio di aria.

Risolto quelle cose, ma suppongo sarai a buon punto, il risparmio massimo sarà trovare il limite tra chiusure di valvole e abbassamento di temperatura di mandata che non ti faccia sentire freddo.

Oltre quello non rimane che coprirsi il più possibile, cosa che appena questo caldo miracoloso cederà al freddo invernale, molti dovranno fare.

 

Per gli infissi ho messo quelli a triplo vetro con trasmittanza complessiva  (Uw) delle porta-finestra di 1,04 W/m²K e quasi uguale per le finestre. Spifferi non ne ho. Proprio per questo è indispensabile fare dei fori nelle pareti per avere il ricambio d'aria con un n piuttosto alto. Io cerco di limitare il valore di n anche se la salubrità dell'aria ne risente. Ho letto che per normativa n=0,5, io nei miei calcoli l'ho imposta a 0,1 ricambi d'aria all'ora.

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Per il problema del ricambio d'aria andrebbe usato un sistema complesso e costoso per lo scambio termico dell'aria uscente verso l'aria più fredda entrante, dovrei informarmi e vedere so ho spazio e modo per piazzarlo. L'alternativa a un "buco" sul muro è molto più complessa e dispendiosa. Inoltre temo che faccia uso di energia elettrica (ventilatori/pompe d'aria) per cui occorre vedere quale è il risparmio effettivo.

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Alessio Menditto

Fino all avvento degli infissi a tenuta stagna, una manna per il risparmio una maledizione per la salute ( è scientificamente provato che in casa ci sono più inquinanti che all esterno), c’era San Spiffero che ci salvava dai tumori ai polmoni, basta lasciare i terribili serramenti a tenuta un poco in fessura tutti.

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  • 3 weeks later...

Ho impostato la velocità minima della pompa ad 1 invece del valore di default di 5, sento che la temperatura di ritorno dell'acqua è bassa, riesco a sentire un caldo acettabile con la mano. Verificherò con i termometri che sono nel mio collettore che misurano la temperatura di mandata e quella di ritorno. Mi pare che la caldaia funziona bene. Avevo già visto che funzionava accendendosi e spegnendosi ripetutamente prime di arrivare alla temperatura target del termostato e continua a funzionare nello stesso modo.

 

I termometri misurano 42-35 gradi per la Temperatura di mandata e di ritorno, quindi un salto di solo 7 gradi. Farò verifiche ulteriori ma mi pare che il flusso dell'acqua si troppo grande e che il delta T sia troppo piccolo. Comunque siamo all'inizio dell'inverno, verificherà la situazione quando farà più freddo.

 

Si hanno dei vantaggi con una Tm=42°C e una Tr=35°C?

Modificato: da kensan
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