contatto Inserito: 21 febbraio 2008 Segnala Share Inserito: 21 febbraio 2008 Come faccio a capire se mi trovo davanti ad un sistema TN o TT, in una abitazione civile? Da questo posso capire se posso installare interruttori a 2P oppure 1P+N, sbaglio? Ho detto una panzanata?Grazie per le risposte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FANT Inserita: 21 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2008 Se la cabina MT/BT è di tua proprietà : TNSe la fornitura è a 230/400 V dall'ENEL : TTQuindi per una civile abitazioen, tralasciando pochissimi casi particolari , sicuramente TT Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 21 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2008 Ai fini della scelta fra 2P e 1P+N, TT o TN (TN-S) fa poca differenza.Piuttosto devi chiederti se l'alimentrazione è fase-neutro o fase-fase.Quasi sempre è il primo caso..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 21 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2008 Da questo posso capire se posso installare interruttori a 2P oppure 1P+N, sbaglio?si, sbagli.... TN-S e TT definiscono essenzialmente l'interdipendeza diretta o meno del neutro rispetto all' impianto di terra. ma in entrambi i sistemi, sempre una fase e un neutro arrivano al tuo contatore. saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
contatto Inserita: 21 febbraio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2008 Grazie delle vostre preziose risposte.Ciao siete grandi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FANT Inserita: 22 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2008 Attenzione al fatto che in alcuni posti ( ad esempio Trieste ) è ancotra attiva la distribuzioen Fase-Fase per la 230 V.Il discorso 2P o 1P+N dipende se a monte hai un differenziale o meno, quindi- Differenziale a monte : Usi 2P o 1P+N ( come ti pare )- Senza differenziale a monte : Usi solo 2 P.Mandi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 22 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2008 Non ho capito?Se hai un differenziale a monte potresti usare un 1P+N anche se hai la distribuzione bifase?mmmmmhhhmmm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 22 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2008 gli impianti con i 230V concatenati, sono proprio quei posti dove bisogna mettere obbligatoriamente i mt 2P, che ci sia o meno il differenziale a monte... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 22 febbraio 2008 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2008 E' vero che un differenziale anche puro protegge da corto circuiti verso terra, ma il suo potere di interruzione è molto scarso e non può sostituire un magnetotermico.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ferodo Inserita: 11 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2008 , ma il suo potere di interruzione è molto scarso e non può sostituire un magnetotermico....infatti io ho la bifase , e quelle volte che la 220 si è fatta sentire sulle mani , il differenziale mica è intervenuto... eppure ho un puro da 25 A idn 0,03 A Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 11 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2008 ClA si riferiva al potere di interrompere un cortocircuito, indifferentemente il tuo differenziale avrebbe dovuto comunque intervenire nel caso del tuo "contatto diretto", ammenochè non hai toccato contemporaneamente entrambe le fasi... in quel caso sei stato "graziato" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 11 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2008 nfatti io ho la bifase , e quelle volte che la 220 si è fatta sentire sulle mani , il differenziale mica è intervenuto... eppure ho un puro da 25 A idn 0,03 Ail tuo differenziale avrebbe dovuto comunque intervenire nel caso del tuo "contatto diretto",allora chiariamonon sta scritto da nessuna parte che il differenziale da 30mA debba intervenire sempre nel caso di contatto diretto (anche monopolare)anzi, di solito non scatta quasi mai !!!! per fortuna, perchè la corrente se ne sta "bassa"un valore tipico della resistenza mani-piedi del corpo umano è di qualche kiloohmdipende da innumerevoli fattoriquindi a 230 V la corrente che attrraversa il corpo umano potrebbe tranquillamente starsene sotto i 30 mAma già 10mA si sentono, eccomee possono fare danni!!!! come la tetanizzazionela soglia dei 30mA dovrebbe solo evitare il rischio più grave che è quella della fibrillazione ventricolarema non è certo una carezza!!!la protezione principale dai contatti diretti è solo quella passiva (isolamento)in caso di fallimento il 30mA è solo un paracadute che evita le conseguenze più gravima sarebbe molto meglio, in caso di fallimento dei mezzi passivi, utilizzare il differenziale da 10mA molto più indicato per la protezione addizionale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 11 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2008 ciao..ma se il filo di fase andasse in dispersione nel muro,il differenziale interverrebbe ugalmente??sto parlando di un impianto senza messa a terra.ciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 11 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2008 quindi a 230 V la corrente che attrraversa il corpo umano potrebbe tranquillamente starsene sotto i 30 mAInfatti, poi c'e' da considerare che si parla di 220 trifase (che fra fase e terra sono circa 125V) quindi la corrente circolante nel corpo, a parita' di condizioni, e' 1,73 volte inferiore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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