Consiglio su vecchia lavatrice vs nuove - Ariston Margherita Cashmere ALS 748 TX

[Federico Zettini]

Buongiorno a tutti,

 

vi chiedo aiuto per consigli su eventuale cambio di lavatrice. Ho una vecchia Ariston Margherita modello ALS 748 TX. Non ho più il manuale e non riesco a trovare grandi informazioni sul Web per capire indicativamente i consumi. E quindi valutare se ha senso il cambio. 

 

La lavatrice di per sé non è da buttare, diciamo che fa il suo onesto zoppicante lavoro. Ogni tanto si blocca durante la centrifuga per troppe sollecitazioni oppure qualche ciclo non lava benissimo. Un annetto fa ho cambiato i condensatori perché esplosi, qualche decina di euro di spesa per tirare avanti ancora un po'.

 

Trattandosi di una lavatrice slim, ho visto modelli simili con prezzi non esorbitanti di "classe C". 56kWh su 100 cicli eco.

 

Secondo voi ha senso cambiare lavatrice? Qualcuno che ha avuto o ancora possiede questo modello mi saprebbe dare qualche info in più? Voi esperti del settore sapete se ha senso cambiare lavatrice con 10+ anni con una nuova (non A+++)?

 

Grazie!

[UABC80]

Considerato che il massimo consumo si ha quando l'acqua viene riscaldata, e che quindi ci sarebbe anche da tenere conto della temperatura dell'acqua in ingresso e che la classe energetica è calcolata sul ciclo ECO che molto probabilmente userai poco perché di solito dura ere geologiche (determinato da test standard di laboratorio), terrei la vecchia. Così la penso

[puma87]

Federico, benvenuto.

Mi dispiace dirtelo, purtroppo sei uno dei tanti che il marketing è riuscito a convincere... No, le nuove lavatrici non consumano meno.

La classe energetica è stabilita solo considerando un ciclo, ossia il ciclo eco che lava a temperatura più bassa e dura una vita. In pratica non lo usa nessuno.

Se cambi la tua lavatrice slim, che probabilmente ha un cestello di circa 40 litri (e immagino riuscirai, dunque, a mandare a pieno carico) con una con cestello da 60 litri che magari farai più fatica a mandare a cesto pieno, addirittura rischi di consumare di più.

I produttori possono inventarsi quello che vogliono, ma la fisica non è opinabile: per scaldare tot litri di acqua ad una determinata temperatura, con una resistenza elettrica, serve un livello tot di energia. Punto.

Per risparmiare le uniche cose da fare sono:

Lavaggio a pieno carico, adeguare temperatura e programma al livello di sporco etc...

Io consiglio comunque, per la biancheria di bagno e letto, di lavare a 60 gradi.

La differenza con un lavaggio a 40 è di circa 30 centesimi, considerando i costi assurdi di oggi (prima era di circa 10 cent) e un lavaggio a settimana a 60 non cambia quasi nulla sulla bolletta.

Tra l'altro hai già una lavatrice a risparmio idrico, che comporta di conseguenza risparmio energetico per riscaldare l'acqua.

Al limite puoi abbassare a 20/30 gradi la temperatura per i carichi di capi scuri, con l'accortezza di aggiungere la candeggina delicata o comunque un disinfettante.

PS: occhio che ogni programma ha il suo carico massimo, quindi cesto pieno per i cotoni, circa metà cesto (o 3/4 al massimo) per i sintetici e 1/4 per i maglioni in lana...

[Valentinap]

Tienitela stretta, finché puoi. La mia slim della Ariston è diventata maggiorenne quest'anno e non la cambierei con nessuna.