andreea9 Inserito: 5 novembre 2022 Segnala Share Inserito: 5 novembre 2022 Buongiorno a tutti, spero di non aver sbagliato sezione ed, eventualmente, me ne scuso. Vi presento il mio problema: ho di recente installato una caldaia Immergas Victrix Zeus Superior 35kw in una casa di 140mq circa, su quattro livelli sfalsati, quattro punti di prelievo acqua e 11 termosifoni in ghisa. La casa, in zona climatica E (sul Lago Maghiore) è una vecchia cascina degli anni ‘50 ristrutturata nell’86 e da all’ora non sono stati fatti interventi di ristrutturazione/efficientamento energetico a parte la sostituzione degli infissi in pvc con triplo vetro. In questi giorni ho iniziato a fare delle prove per cercare di individuare la migliore modalità di funzionamento visto l’arrivo del freddo. La mia domanda è: conviene tenere una mandata bassissima (ho fatto una prova a 35º e con una temperatura esterna di 13º, una interna di 18º con setpoint a 19,5º, nel giro di quattro ore è arrivato a temperatura) e impostare il termostato ad una temperatura irraggiungibile oppure conviene aumentare la mandata e fare più on/off durante il giorno? Premessa: con la vecchia Immergas a camera aperta il termostato era impostato h24 a 19,5º con una mandata di 70ºC e funzionava complessivamente per 3,5h al giorno. Un altro dato che posso darvi che forse può essere utile per capire meglio le condizioni dell’immobile: ieri sera il termostato è stato spento alle 17:45 con una T di 19,3º e stamattina alle 6:45 la temperatura è scesa a 18,6º. Non credo vi sia una grande dispersione termica o sbaglio? grazie per un eventuale aiuto 😊 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Chiarella88 Inserita: 5 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 Se con una temperatura di mandata bassa riesci a scaldarti meglio è per te in quanto la caldaia richiede meno energia e meno gas. per i caloriferi solitamente di imposta 70 gradi di mandata, ma solo tu sai quando si sta bene in casa e in che tempi. Per gli on off provo a farti capire con un esempio: Se devi fare Roma-Milano in macchina, hai 2 possibilità: - con l’autostrada - con strade normale e paesini In quale caso consumi più benzina? se la fai a 130 ci metti 5 ore, se la fai a 50 ci metti 10 ore, questo dipende da che urgenza hai… Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreea9 Inserita: 5 novembre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 Ciao Chiarella, grazie della risposta! Quindi, secondo te, è possibile lasciare la caldaia SEMPRE accesa in modalità riscaldamento fino a fine stagione impostando sul termostato una temperatura che non riuscirà mai a raggiunge? Ovviamente mantenendo la temperatura di mandata più bassa possibile. La caldaia rischia di sforzare e danneggiarsi? Io pensavo di installare delle valvole termostatiche su tutti i caloriferi e di gestire la temperatura da lì. Grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 5 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 E aggiungo. , A 50 all'ora , può darsi pure che non ci arrivi a destinazione nel tempo necessario per fare il tuo intento.! Ora dico una cosa che non è riferita solo a te . Ma cosa ci avete contro gli on off di una caldaia ? Sono sincero non capisco , ma sono tutti ossessionati dal fatto che la caldaia si possa accende e spengnere. . Poi invece nei frigo inverter si ha l'effetto inverso ,si va in tilt sentendo sempre in moto il motore ! Mbhaaa vacci a capire. Scusatemi . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreea9 Inserita: 5 novembre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 Stefano, non ho nulla contro gli On/Off della caldaia! Infatti l’anno scorso, con la caldaia vecchia, usavo proprio questo sistema senza problemi 😊 La mia domanda deriva da un presupposto e cioè che ho cambiato caldaia e ne ho installata una a condensazione. Nelle varie prove ho notato che facendo acceso/spento la fiamma della caldaia va al massimo fino a quando, in pochissimo tempo, il termostato non spegne. Lasciando sempre acceso con una mandata molto bassa la fiamma sta accesa qualche minuto per raggiungere la temperatura di regime e dopo si spegne completamente anche per ore, per poi ripartire nuovamente al massimo per pochi minuti. Apparentemente sembra che la modulazione della fiamma funziona solo con una mandata bassa. Già con una mandata a 50ºC resta sempre al massimo perché la casa raggiunge velocemente la temperatura richiesta dal termostato. L’ulteriore problema è che restano delle stanze della casa a temperatura inferiore e altre a temperatura superiore a quella impostata. Idealmente, pensavo che immettendo costantemente acqua a bassa temperatura, senza interruzioni, e agendo sulle valvole termostatiche nelle varie stanze sarei riuscito a non avere stanze troppo calde o troppo fredde. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 5 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 12 minuti fa, andreea9 ha scritto: L’ulteriore problema è che restano delle stanze della casa a temperatura inferiore e altre a temperatura superiore a quella impostata. Perché hai un impianto sbilanciato, bilanciare in calore richiede tempo e gli idraulici a volte tirano via, e passano il problema a te, che infatti ce l’hai e te ne accorgi perché alcune stanze sono più calde di altre. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 5 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 È questo forse che da frequenti on off, praticamente il termostato chiude perché alcune stanze sono arrivate in temperatura prima delle altre proprio perché le stanze che richiederebbero più calore invece ne ricevono meno, e quelle che invece comandano il termostato ne hanno troppo e fanno chiudere il termostato prima che le altre ci siano arrivate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreea9 Inserita: 5 novembre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 L’impianto è sicuramente sbilanciato e purtroppo non riesco a trovare un giusto compromesso per garantire più o meno la stessa temperatura in tutte le stanze. Se metto il termostato nella stanza più fredda e nelle altre le valvole termostatiche la caldaia va all’infinito e finisco per sprecare un sacco di energia solo per quella stanza. Se lo metto in soggiorno (stanza più calda) le camere da letto sono anche di un paio di gradi in meno. Insomma, non so davvero come fare. L’unica soluzione che mi è venuta in mente è: 1) mandata bassissima, termostato escluso con temperatura irraggiungibile, valvole su tutti i termosifoni che si aprono e chiudono all’occorrenza, caldaia sempre in modalità riscaldamento fino alla fine della stagione invernale. 2) valvole termostatiche smart con relativo termostato che alla necessità chiedono al termostato di accendere il riscaldamento con flusso diretto solo in quella stanza. Ma in questo caso gli On/Off sarebbero veramente troppi e farei fuori un sacco di m3 di gas. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 5 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 Ah beh il problema di dove mettere il termostato è sempre spinoso, le termostatiche si mettono apposta per quello che hai detto, però avere un impianto sbilanciato non va bene, è come costruire una casa su fondamenta tutte storte. Sei sempre in tempo a bilanciare, i termosifoni dovrebbero avere i detentori, certo basta saperlo e volerlo fare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruceas Inserita: 5 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 Ciao, secondo me dovresti mettere il termostato nella stanza più difficile da riscaldare e senza valvole (o completamente aperte). In tutte le altre stanze metti le valvole termostatiche che chiudono alla temperatura desiderata. In questo modo la caldaia riscalda finchè la stanza più fredda non raggiunge la temperatura desiderata. Il termostato è intelligente e collegato su bus? Non dovrebbe funzionare in on/off. Essendo modulante, sarà la caldaia stessa a funzionare ad una temperatura più bassa appena le varie stanze iniziano a chiudere le valvole. Non credo che dovresti essere tu a mettere una T Max troppo bassa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 5 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 Ecco ! Perfettamente d'accordo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreea9 Inserita: 5 novembre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 45 minuti fa, bruceas ha scritto: Ciao, secondo me dovresti mettere il termostato nella stanza più difficile da riscaldare e senza valvole (o completamente aperte). In tutte le altre stanze metti le valvole termostatiche che chiudono alla temperatura desiderata. In questo modo la caldaia riscalda finchè la stanza più fredda non raggiunge la temperatura desiderata. Il termostato è intelligente e collegato su bus? Non dovrebbe funzionare in on/off. Essendo modulante, sarà la caldaia stessa a funzionare ad una temperatura più bassa appena le varie stanze iniziano a chiudere le valvole. Non credo che dovresti essere tu a mettere una T Max troppo bassa. Ciao, il termostato che ho attualmente è il Netatmo che non è in grado di modulare, ma accende e spegne. Stavo pensando di passare al sistema Tado° che ha funzione modulante, ma ho scoperto che non è compatibile con le Immergas. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruceas Inserita: 5 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 1 ora fa, andreea9 ha scritto: Ciao, il termostato che ho attualmente è il Netatmo che non è in grado di modulare, ma accende e spegne. Stavo pensando di passare al sistema Tado° che ha funzione modulante, ma ho scoperto che non è compatibile con le Immergas. Forse uno di quelli della stessa Immergas? Tipo il CARV2 (Comando Amico Remoto modulante) Cod. 3.021395 Sconsiglio un termostato "evoluto" ma parzialmente compatibile collegato in On/Off, anche perchè ti perdi tutta la diagnostica. Se la caldaia non è a vista non ti accorgi degli errori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreea9 Inserita: 5 novembre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 (modificato) Stavo giusto guardando su internet il CARV2 della Immergas. Perdonami se sono poco ferrato, ma quindi la caldaia non modula senza il suo termostato? Quindi consigli di acquistare il CARV2, piazzarlo nella stanza più fredda della casa e nelle altre stanza mettere le valvole termostatiche che regolano l’apertura e la chiusura dei termosifoni per evitare che la stanza diventi rovente? Attualmente sui termosifoni ho installate le valvole termostatiche della Tadoº che mi consentono la regolazione via app per ogni singola stanza. Può funzionare? Edit: della diagnostica mi interessa relativamente, anche perché la caldaia è collocata a vista nella zona lavanderia. Quello che mi interessa principalmente è sfruttare il più possibile la funziona di modulazione della caldaia e magari raggiungere un buon livello di comfort in tutta la casa. Modificato: 5 novembre 2022 da andreea9 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruceas Inserita: 5 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 18 minuti fa, andreea9 ha scritto: Stavo giusto guardando su internet il CARV2 della Immergas. Perdonami se sono poco ferrato, ma quindi la caldaia non modula senza il suo termostato? Quindi consigli di acquistare il CARV2, piazzarlo nella stanza più fredda della casa e nelle altre stanza mettere le valvole termostatiche che regolano l’apertura e la chiusura dei termosifoni per evitare che la stanza diventi rovente? Attualmente sui termosifoni ho installate le valvole termostatiche della Tadoº che mi consentono la regolazione via app per ogni singola stanza. Può funzionare? Io non sono assolutamente esperto di impianti di riscaldamento 🙂 Hai provato a sentire la Immergas per sapere se è compatibile con Tado su bus (e non On/Off)? Le tabelle di compatibilità di Tado sono a volte sbagliate e sicuramente non aggiornate. Io ho una Bosch Condens 2300w e mi avevano installato il Tado che però non è compatibile e andava in On/off (anche se nella documentazione Tado non era incluso tra i modelli non supportati). Me lo sono fatto sostituire col Bosch CT200. Se il bus della caldaia non è "pubblico" (tipo openTherm) allora serve per forza il loro termostato. Le valvole Tado funzionano anche senza il loro termostato? Penso che siano utili solo se vuoi regolare la temperatura in base all'orario. Altrimenti delle normali termovalvole vanno anche meglio (non si scaricano mai le batterie 🙂 ) Ma la stanza più fredda è vicina alla caldaia? Riusciresti a cablare il termostato? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreea9 Inserita: 5 novembre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 5 novembre 2022 (modificato) 15 minuti fa, bruceas ha scritto: Io non sono assolutamente esperto di impianti di riscaldamento 🙂 Hai provato a sentire la Immergas per sapere se è compatibile con Tado su bus (e non On/Off)? Le tabelle di compatibilità di Tado sono a volte sbagliate e sicuramente non aggiornate. Io ho una Bosch Condens 2300w e mi avevano installato il Tado che però non è compatibile e andava in On/off (anche se nella documentazione Tado non era incluso tra i modelli non supportati). Me lo sono fatto sostituire col Bosch CT200. Se il bus della caldaia non è "pubblico" (tipo openTherm) allora serve per forza il loro termostato. Le valvole Tado funzionano anche senza il loro termostato? Penso che siano utili solo se vuoi regolare la temperatura in base all'orario. Altrimenti delle normali termovalvole vanno anche meglio (non si scaricano mai le batterie 🙂 ) Ma la stanza più fredda è vicina alla caldaia? Riusciresti a cablare il termostato? Non ho sentito direttamente Immergas, ma cercando su internet “Immergas Victrix Zeus Superior e Tado” si trovano tantissimi interventi su vari forum in cui si arriva sempre all’unica soluzione di collegare il Tado in On/Off. Proprio perché il signor Immergas ha deciso di non adottare il sistema openTherm 😒 Le valvole Tado funzionano anche senza il relativo termostato. L’accoppiata è “vincente” se l’intento è quello di consentire ad ogni valvola di richiamare acqua calda dalla caldaia. In sostanza, se accoppiate con il loro termostato, al diminuire della temperatura chiedono al termostato di avvisare la caldaia di far partire il riscaldamento. Se usate senza termostato funzionano come normali termostatiche che però consentono di dividere in fasce orarie. La stanza più fredda è immediatamente sopra il locale lavanderia dove è collocata la caldaia. Il problema di cablare non si pone, ho visto sul sito Immergas che il CARV2 è disponibile anche in versione wireless con il radiocomando collegato alla caldaia e il termostato collocabile a piacere. Modificato: 5 novembre 2022 da andreea9 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruceas Inserita: 6 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2022 Un'altra cosa da valutare è: "ne vale la pena?" Quanto costerebbe il nuovo termostato? Installando quello vecchio nella camera fredda e avendo già le termovalvole sugli altri radiatori, in quanti anni ammortizzeresti il suo costo???? Qui non ti posso aiutare, servirebbe il supporto di qualcuno competente. Tieni presente che la caldaia, anche se collegata in on/off, dovrebbe comunque essere in grado di modulare. Credo lo faccia in base alla temperatura di ritorno dell'acqua. Quello che si perde è la possibilità del termostato di dire "mi serve poco o tanto calore?". Gli esperti confermano le mie congetture? Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreea9 Inserita: 10 novembre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 10 novembre 2022 (modificato) Rieccomi dopo qualche giorno di prove. Ho provato a impostare il termostato ambiente (posizionato nella stanza più fredda) a 18,5ºC fissi dalle 6 alle 22. Mandata della caldaia impostata a 50ºC, temperatura media esterna di 10ºC i risultati sono stati PESSIMI: durante i periodi di accensione (2,3H in totale) ho consumato ben 12,16 metri cubi di gas e il comfort è stato pessimo. Le altre stanze, con valvole termostatiche sui caloriferi sono rimaste fredde più a lungo, in quanto l’esigenza di calore non coincideva con il momento di accessione della caldaia. Ho quindi provato un altro sistema per due giorni: termostato ambiente a 30ºC, solo per impedire lo spegnimento della caldaia, temperatura di mandata fissa a 35ºC dalle 5 alle 22, temperatura raggiunta è mantenuta costante nella stanza più fredda di 19,2ºC, temperatura nelle altre stanze con valvole aperte mediamente sui 20ºC, con valvole termostatiche azionate tutte le stanze (tranne i bagni) a 19,5ºC costanti. Consumo di metri cubi: il primo giorno 6,12, il secondo 6,20 nell’arco delle 24h, cioè 0,26 metri cubi all’ora. Nel frattempo ho chiesto consulenza al tecnico della caldaia, il quale mi ha consigliato, visto i risultati delle prove, di acquistare solo la sonda climatica esterna, cercare di impostare una curva che sia sufficiente per garantire i 19,5ºC in casa e poi agire con le valvole termostatiche nelle diverse stanze per bilanciare l’apporto di calore. Cosa ne pensate? Modificato: 10 novembre 2022 da andreea9 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 10 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 10 novembre 2022 Penso che vuoi usare i termosifoni come il pavimento radiante, in tanti anni che leggo discussioni questa è la prima volta che mi capita, di solito è il contrario, cioè uno che ha il pavimento radiante e lo vuole usare come i termosifoni. Tu vuoi impostare il termostato in modo che i termosifoni vadano h24 e che siano i termostati di zona a regolare la temperatura, ma a quanto pare non funziona bene. Io resto della idea della mia risposta, bilanciare bene i termosifoni in modo che cedano lo stesso calore, mettere il termostato nella zona presumibilmente che senta una temperatura media, e impostare i termostati sui termosifoni alla temperatura desiderata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreea9 Inserita: 10 novembre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 10 novembre 2022 Grazie Alessio del parere, mi fa sempre piacere trovare nuove soluzioni! Solo una cosa non capisco: perché non “funziona bene”? Alla fine il consumo è notevolmente più basso rispetto agli accendi/spegni e inoltre il comfort in casa è ottimale. I termosifoni non sono mai bollenti, ma sempre tiepidi e nelle stanze si sente il giusto calore in qualsiasi punto. Attualmente non ho la sonda climatica, quindi la temperatura di mandata è sempre la stessa e quindi l’impianto è ancora “sbilanciato”, ma non appena verrà installata (lunedì) cercherò di fissare una curva tale per cui nella stanza più fredda, che è la camera da letto padronale utilizzata solo per dormire, ci siano 18ºC fissi e spero di riuscire a far combaciare la temperatura nell’ambiente giorno con i 19,5ºC. A quanto pare, il calorifero della stanza più fredda non ha problemi, è “semplicemente” sottodimensionato. Il prossimo anno procederemo ad una ristrutturazione periziale e provvederò a farlo dimensionare correttamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 10 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 10 novembre 2022 2 ore fa, andreea9 ha scritto: risultati sono stati PESSIMI: 2 ore fa, andreea9 ha scritto: fine il consumo è notevolmente più basso rispetto agli accendi/spegni e inoltre il comfort in casa è ottimale Mi sa ti devi decidere…va bene o è pessimo? Se è pessimo ti ho detto il perché secondo me, se sei soddisfatto lascia così. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andreea9 Inserita: 10 novembre 2022 Autore Segnala Share Inserita: 10 novembre 2022 Forse non mi sono spiegato bene. In modalità on/off, per avere 19,5ºC in casa, la caldaia si accende al massimo, arriva a temperatura e si spegne. E continua così tutte le volte che il termostato richiama l’accensione. Questo equivale a un comfort pessimo in casa perché i caloriferi sono bollenti e poi pian piano si raffreddano fino alla successiva accensione. Allo stesso tempo, il consumo di gas è esattamente il doppio rispetto all’accensione della caldaia 24/24. Al contrario, se la caldaia sta accesa SEMPRE con una mandata bassa, i caloriferi sono sempre tiepidi e l’ambiente resta a temperatura costante e, allo stesso tempo, il consumo di gas è dimezzato. Da qui la mia domanda perché non capisco come non possa funzionare bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 10 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 10 novembre 2022 54 minuti fa, andreea9 ha scritto: Al contrario, se la caldaia sta accesa SEMPRE con una mandata bassa, i caloriferi sono sempre tiepidi e l’ambiente resta a temperatura costante e, allo stesso tempo, il consumo di gas è dimezzato. Se a te va bene avere i caloriferi tiepidi va benissimo, però non capisco se il tuo è un puntiglio o altro: se imposti a 19.5 e lei va in on off ( e ripeto per me è un fatto di sbilanciamento di circuiti, ma non importa) e consumi tanto, però stai bene, come benessere? E se tieni la mandata bassa, stai bene (sempre come benessere)? Se si allora lascia così, stai bene e consumi la metà! Io purtroppo non ho altri consigli da darti, se è sbilanciato non va bene perché l’acqua segue sempre la via di minor resistenza e ai termosifoni troppo lontani non arriva e quindi in quelle stanze avrai più freddo, quindi o bilanci o bilanci, invece ti vuoi complicare le cose giocando con termostati sui termosifoni ecc ecc, la semplicità in queste cose è sempre la cosa migliore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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