Regolazione temperature caldaia

[marco_new]

Ciao a Tutti!

Ho una nuova caldaia col termostato nel corridoio (prima avevo una caldaia col solo manopolone che alzava o abbassava la temperatura dell’acqua di riscaldamento).

Così adesso devo impostare la temperatura desiderata in casa e i gradi dell’acqua per il riscaldamento.

 

La domanda è: se io imposto la temperatura desiderata in casa a 18°C (sia per il giorno che per la notte, cioè h24) a che temperatura devo impostare l’acqua di riscaldamento?

 

Da ignorante mi viene da pensare che se imposta l’acqua di riscaldamento a 40°C la caldaia si accenderà e spegnerà molto spesso in confronto a se la imposto a 60°C… boh?

Ed è un bene o un male se la caldaia accenderà e spegnerà molto spesso?

 

Scusate l’ignoranza e grazie a chi mi risponderà!

[reka]

no, la temperatura di mandata dipende dal tipo di impianto più che altro.. se hai termosifoni la mandata deve essere più alta rispetto a un impianto a pavimento.. 

ma anche coi termosifoni può darsi che 60° non bastino per portare in temperatura o viceversa se sono sovradimensionati.

 

ma fai andare h24? in che zona climatica sei?

 

che tipo di caldaia è?

[Stefano Dalmo]

Ma il problema non è se la caldaia si spegne più di una volta ! ,ma con acqua a 40°nei termosifoni  ,questi riescono a riscaldare l'ambiente e a portarlo a 18°? 

 Questa è una cosa che puoi decidere tu in base ai risultati che avrai  momento . In base alla temperatura ambiente  , quella esterna e quello che ti 

 

 

[marco_new]

Grazie ragazzi per l’interessamento!

 

@ reka:

ho i termosifoni in ghisa (fine anni ’70) e la caldaia è una Ariston Genus One net 24 kw. Non è cumunque collegata a internet.

la mia zona climatica dovrebbe essere la E (io sono in provincia di Bologna).

 

Con la vecchia caldaia, la tenevo al minimo h24 (non so quanto fosse la temperatura del minimo perché il manopolone puntava su 0, 1, 2 3, ecc… e veniva tenuta puntata su 1).

Tenerla sempre accesa e al minimo me lo aveva consigliato un ladino quando ero andato a fare la settimana bianca a casa sua.

 

Poi, un tecnico qualche mese fa mi ha detto che lui tiene la sua caldaia accesa h24 , con temperatura impostata a 19°C e l’acqua del riscaldamento a 45°C. Ma lui ha un'altra caldaia e anche più grande, sui 30 kw.

 

Comunqu potrei fare delle prove: tenendola sempre accesa ma bassa, oppure programmandola.

È la temperatura dell’acqua che non so quale sia meglio impostare.

 

 

@ Stefano Dalmo

Ho capito, dovrò fare dei tentativi e li farò

 

 

@ Tutti:

Ma se per esempio riesco a riscaldare l’ambiente a 18°C già con l’acqua calda di mandata a 45°C , va bene?

Oppure, anche se con 45°C ce la faccio sarebbe meglio che sia più calda, tipo 50 o 60°C ?

Voglio dire c’è differenza sia nelll’usura della caldaia che nei consumi?

 

Grazie ancora a Tutti!

[reka]

ma quante ore al giorno è abitata la casa?

 

la caldaia per mandare a temperatura minore consuma meno ma va capito se le 24 ore al minimo sono meglio o peggio di 10/12 ore al massimo (che poi le caldaia moderne modulano e quindi non è mai al 100% sempre)

 

 

[marco_new]

@ reka:

la casa è abitata più o meno tutto il giorno, comunque c’è sempre da fare per cui una temperatura bassa durante la giornata non sarebbe un problema (oggi in cantina ho segato della legna e dopo un po’ ho iniziato a sudare!).

Farò delle prove se tenerla sempre accesa ma bassa, o quasi staccata di giorno e alzarla il tardo pomeriggio.

 

Comunque, partendo da fredda, in 24 ore impostata con acqua calda di riscaldamento a 40°C e temperatura di casa desiderata a 18°C mi ha consumato 8,537 m3 di gas metano.

Ma devo ricalcolare tutte le impostazioni perché il cronotermostato è nel corridoio di entrata, il posto più freddo a un metro dalla porta di entrata che è a nord, e ci ha messo quasi 20 ore a segnare i 18°C. nel e mentre la camera da letto segnava 22°C (è a sud) e la cucina segnava 23°C.

 

Poi, devo capire la funzione ECO: nel display della caldaia compare una fogliolina (icona ECO) ma nel manuale non c’è nemmeno una riga che ti spieghi a cosa serve! Ridicoli!

[marco_new]

Aggiornamento:

 

il secondo giorno dopo l’accensione e sempre con le stesse impostazioni ho consumato 7,295 m3 di gas metano, lo stesso consumo con la vecchia caldaia, ma molto più caldo.

Così, ho abbassato l’acqua di mandata a 35°C, che è il minimo, e ho impostato la temperatura desiderata a 15°C. Morale: ancora un caldo da matti (21,1°C nel corridoio) e con un consumo di 6,312 m3. Ancora troppi.

Visto che meno di 35°C non si può impostare l’acqua di mandata, ho abbassato tutte le valvole termostatiche che erano sul 5 , il massimo, portandole a 2.

Staremo a vedere. Se non riesco ad abbassare la temperatura di casa e il consumo di metano , domani spengo la caldaia.

Certo che per essere novembre le temperature sterne sono ancora altine.

[Chiarella88]

Ma il termostato è di tipo evoluto?
se così fosse è lui che regola la temperatura di mandata. 
per i radiatori si imposta solitamente 70 gradi di mandata e poi si modula da sola. Diciamo che a 70 gradi di mandata ci arriva raramente..

 

inoltre le teste termostatiche sono fondamentali, se le tieni sul 5 non servono a nulla.. quelle evitano che la temperatura salga troppo, se le tieni tutte aperte non fanno il loro lavoro..

[reka]

Ma sei sicuro che stai regolando la mandata del riscaldamento? a 35  i termosifoni non dovresti nemmeno riuscire a scaldarli.. 

 

e poi, ma quanto è grande sta casa? perchè i consumi che dici per un uso 24/24 sono bassi non alti.. 

[drn5]

A me sembra una logica strana, le valvole tutte aperte e la caldaia che gira sempre... Metterei la caldaia alle sue migliori performances per una buona condensazione e poi regolerei le testine dei radiatori per quello che serve come temperatura ...sul 3 sul 2 o quello che è.. quando i vari locali sono in temperatura la caldaia consuma quasi niente.

[marco_new]

Aggiornamento:

 

allora, con l’acqua di mandata a 35°C, la temperatura desiderata impostata a 15°C, e le valvole termostatiche che puntano sul 2, in 24 ore ho consumato 3,33 m3.

Ma

visto che con le valvole termostatiche puntate sul 2 tutti i termosifoni son diventati freddi (tranne il bagno che non le ha)

visto che nel corridoio alle 17 c’erano 19,8°C. in cucina 21° e in camera da letto 20°C.

io ho spento il riscaldamento.

 

@ Chiarella88:

Il termostato è di tipo evoluto, credo, è un CUBE S NET non collegato a internet ma con cavo alla caldaia.

Per le teste termostatiche oggi mi sono letto tre articoli che parevano trattati, sembra comunque che il loro lavoro lo svolgano tra il 35% e il 75% del loro potenziale, quindi puntandole circa da 2 a 4 in base alla tempersatura dell’ambiente.  

Però, secondo me non è ancora abbastanza freddo, infatti i miei termo erano tutti freddi e a quel punto tanto vale spegnere il riscaldamento, e così ho fatto.

 

@ reka:

Sì, nel display della caldaia ho abbassato con la freccia l’acqua di mandata fino al minimo che è 35°C. e l’unico termo che era rimasto acceso, quello del bagno che non ha le testine termostatiche, era sul tiepido.

 

La  casa è un po’ più di 90 mq, libera su tre lati, e senza riscaldamento acceso io consumo sui 0,18 m3 al giorno (l’ultima fattura bimestrale è stata di 10,51 m3).

 

Con la vecchia caldaia, nel bimestre ott-dic 2020 ho consumato una media di 6,37 m3 al giorno, nel bimestre gen-feb 2021 la media è stata di 9,36 m3 al giorno, e 5,56 m3 al giorno per marzo e fino allo spegnimento. Gli appunti sul 2020 non li trovo più, comunque saremmo lì.

 

Il mio proposito, visto le qualità tanto decantate della caldaia a condensazione, è risparmiare un 30% di quello che consumavo… vuol dire un consumo di circa 4 m3 in bassa stagione invernale e di circa 6,5 m3 nel bimetre più freddo.  

Il piano B è risistemare la tavernetta col camino e trasferirmici in inverno.

Mi sa che il prezzo del gas non tornerà indietro ma rimarrà più o meno su questi livelli, non si uccide la gallina dalle uova d’oro!

 

 

@ drn5

Quoto:

A me sembra una logica strana, le valvole tutte aperte e la caldaia che gira sempre... Metterei la caldaia alle sue migliori performances per una buona condensazione e poi regolerei le testine dei radiatori per quello che serve come temperatura ...sul 3 sul 2 o quello che è.. quando i vari locali sono in temperatura la caldaia consuma quasi niente.

 

È la logica di uno (io)  che non ci capisce niente! Ho iniziato a impostare la caldaia nuova come facevo con la vecchia di 30 anni, ossia manopolone su 1 e via andare… e mi sto accorgendo che con questa nuova caldaia non srà così, quindi cerco consigli.

 

Tu dici: Metterei la caldaia alle sue migliori performances per una buona condensazione

Come dovrei fare?

Grazie!

 

E grazie a Tutti per l’interessamento!

[Chiarella88]

Ma l’installatore una programmazione non l’ha fatta??

comunque con queste caldaie e con questi termostati le caldaie sono mudulanti, la temperatura di 70 grandi (indicata per i radiatori) viene raggiunta raramente con queste temperature. 
per il resto si modula da sola, sceglie da sola se ha bisogno di andare a 20 gradi, 30 gradi o quel che serve. 
imposti il termostato alla temperatura che ti serve (19gradi?) se metti 15 gradi è ovvio che non parte nulla finché il termostato non rileva meno di 15 gradi.

le valvole termostatiche lavorano con 

1 12 gradi 

2 16 gradi

3 20 gradi

4 24 gradi 

5 28 gradi 

Se nelle varie stanze si raggiunge la temperatura la valvola chiude e tutto il sistema lavora al minimo per mantenere la temperatura modulandosi. 

 

[drn5]

Quindi hai consumato 3mc per scaldare il bagno. Metterei la caldaia a 60° e le manopole sul 3. A casa mia faccio così. Poi se 15° di notte ti vanno bene direi che spegnere il riscaldamento sia la mossa giusta... Magari però farsi la doccia potrebbe poi risultare freddino. Certo che meno di così non puoi spendere.

[marco_new]

@ Chiarella88

 

L’installatore aveva programmato l’acqua del riscaldamento a 50° , la temperatura desidertata del termostato era impostata sui 19°C di legge, e tutte le valvole termostatiche  puntate sul 5. ma c’era ancora caldo e quando hanno finito il lavoro hanno spento la caldaia.

Lì mi ha detto che per regolare la temperatura dell’ambiente dovevo usare il termostato del corridoio, alzando e abbassando con le due frecce la temperatura che desideravo in casa.

E mi ha detto anche che lui tiene il suo riscaldamento acceso h24 con 45° di mandata e 19° di temperatura desiderata in casa e spende meno che programmandolo. Stop. 

 

Poi è venuto un tecnico a fare il collaudo e il libretto Criter e ha lasciato tutto come era, mi ha spiegato come funziona il cronotermostato, e basta.

 

Nessuno mi ha parlato dell’importanza delle valvole termostatiche e io le ho lasciate tutte aperte come erano tutti aperti i vecchi manopoloni dei termosifoni.

 

Solo ieri leggendo un paio di articoli specializzati ho capito l’importanza delle valvole termostatiche… è vero che sono articoli scritti dalle aziende che le vendono, quindi tirano acqua al loro mulino, ma sono abbastanza convinto che siano proprio le termostatiche che fanno la regolazione più importante!

 

 

@ drn5

 

Sì, ho consumato 3,33 m3 per scaldare solo il bagno. Ma non lo sapevo, sto facendo dei tentativi/esperimenti, non immaginavo che le valvole puntate sul 2 avrebbero raffreddato completamente i termo.

 

Comunque, anche coi termosifoni freddi un po’ scaldavano perché oggi, che ieri avevo spento il riscaldamento, ho 1 grado in meno in casa e non mi sembra che fuori ci sia più freddo.

 

Va bene, la prossima volta che accendo il riscaldamento faccio come fai tu e magari imposto che si spenga di notte (tanto io la doccia non la faccio mai al mattino) e vediamo i consumi.

 

 

Mi rimane il dubbio di come impostare l’acqua di mandata: 70°C come dice Chiarella88 e vari manuali, sembra essere la temperatura standard per gli impianti ad alte temperature, ma secondo un altro installatore che era venuto a casa per fare un preventivo, a 70°C sarebbe uno spreco nei periodi poco freddi dell’inverno. E anche lui, non una parola sulle valvole termostatiche.

 

 

[Alessio Menditto]

3 minuti fa, marco_new ha scritto:

Sì, ho consumato 3,33 m3 per scaldare solo il bagno.

Ma una curiosità, OT, in bagno in una giornata quanto tempo ci state?

Il mio è un bagno normale, tenendo la porta chiusa e una stufetta ventilata, in pochissimo tempo si scalda e diventa un forno, secondo me quei costosissimi metri cubi usati per scaldare in ambiente vuoto penso per il 98% della giornata li potevi risparmiare.

[Chiarella88]

Allora visto che la caldaia modula, alla massima potenza in questi periodi ci va poco. 
fossi in te farei questa prova:

-mandata 50 gradi come ti ha detto l’installatore

-termostato 19 gradi se ti sono sufficienti

-orario dalle 7 alle 22 ( o gli orari che più ti servono) 

- valvole termostatiche regolate in base agli ambienti. (Camere tra 2 e 3, soggiorno e cucina 3,  bagni qualcosina più del 3 - o comunque come ritieni opportuno) 

 

fai una prova, anche se siamo in mezza stagione non ha senso spegnere e accendere il riscaldamento manualmente perché è un lavoro che può fare da sola la caldaia.

[reka]

e metterci una bella sonda esterna e far scegliere alla caldaia anche la temperatura di mandata? te lo dico perchè io ho un impianto come il tuo e da quando ho aggiunto la sonda esterna ho notato un risparmio perchè a parte all'avvio poi la caldaia manda acqua sempre sotto i 60 e modula spesso al minimo..

 

nb: dalle 7 alle22 sono un po' troppe ore per la legge, chiaro che poi ognuno fa quello che vuole.. ma era giusto per puntualizzare.

 

comunque io sto cominciando ad accenderli in queste sere e ti confermo che nelle camere le termostatiche a metà tra il 2 e il 3 vanno bene.

io nel bagno più piccolo l'ho messa a 3 ma ieri sera dopo due ore di accensione era fin troppo caldo e ho chiuso un po'.

 

 

 

 

 

[marco_new]

@ Alessio Menditto:

non è stato voluto, è stato il risultato di prove ed esperimenti, infatti poi ho spento il riscaldamento!

Io per adesso non ho bisogno della stufetta, in bagno ci sono un po’ più di 18 gradi così come nella camera da letto (sono entrambi a sud) in cucina alla sera ce ne sono 19 a causa della cottura dei cibi e anche del frigo che il motore scalda. Nella tavernetta col camino spenso ce ne sono 18,5.

 

@ Chiarella88

Quando riaccenderò la caldaia farò due prove: una prova h24, e una come dici tu e poi guarderò i consumi rapportati al confort.

Per fare una comparazione fatta bene bisognerebbe che i gradi esterni fossero uniformi il più possibile.

 

@ reka:

la sonda esterna mi invoglia e credo che sia più utile di quella interna! ma per adesso basta, magari il prossimo anno… ma anche per quella bisogna studiare dove metterla.

È vero! non ricordavo che adesso bisogna tenere acceso solo per un tot di tempo, mi dovrò informare.

[reka]

non è da adesso, le zone climatiche con orari e date di accensione esistono da decenni.. sono i media che non sanno le cose e danno notizie a caso.

 

[marco_new]

Aggiornamento/Considerazioni:

 

Rieccomi! Quindi, dal 15 novembre ho riacceso il riscaldamento e fatto molte prove di regolazione, e alla fine quella che si avvicina di più alla regolazione nella vecchia caldaia è :

Riscaldamento sempre acceso, acqua di mandata a 35°C. con le testine termostatiche puntate sul 2,5 tranne in cucina che è sul 3 e in bagno dove proprio non sono state montate.

La temperatura della cucina è in media sui 18,5°, così come nella camera da letto, in bagno ci sono sui 19/20 gradi, la temperatura delle altre stanze che non sono frequentate (ingresso, soggiorno e letto ospiti) varia dai 17° ai 18°.

Il consumo è mediamente sui 5,5 m3 (a volte è stato 5,3 m3 altre 5,6 m3).

 

Ho provato anche con la programmazione oraria ma il consumo è maggiore, si avvicna ai 7 m3 giornalieri. Il fatto è che la caldaia negli orari non-confort non si spegne completamente, ma mantiene l’acqua di mandata sui 10°C. così per adesso continuo con l’h24 a bassa temperatura.

 

Facendo la media del bimestre nov-dic degli ultimi due anni (6,725 m3) e considerato che come ho letto spesso la caldaia a condensazione con i vari termostati evoluti e testine termostatiche farebbe risparmiare almeno almeno un 20%  rispetto alle tradizionali, mi aspetto quest’anno un risparmio di 1,345 m3 al giorno, quindi un consumo medio di 5,38 m3 al giorno (nel periodo nov-dic).

Per adesso non vedo proprio nessun risparmio.

 

Intanto mi è arrivata la fattura del Gas per il bimestre settembre/ottobre 2022, e a fronte di un consumo di 11,20 Smc la spesa solo per il gas è di euro 22,50, ossia 2 euro al Smc!

 

Devo indagare questa cosa perché io sono nel servizio di tutela coi prezzi regolati da Arera e guardando in rete il prezzo del gas per Ottobre 2022 è stato fissato da Arera in euro 0,835182 al Smc!

 

 

 

[reka]

il prezzo finito era nella mia circa 1,3 ma con un consumo maggiorere, con uno così basso incide molto la quota fissa. 

 

[marco_new]

@ reka:

non so cosa intendi per “prezzo finito” io parlavo della voce “Spesa per la materia gas naturale” che era di 22,55 euro. Poi c’è la voce “Spesa per il trasporto e la gestione del contatore” che sono 11,48 euro, e alla fine ci sono l’ imposta erariale ,  l’addizionale enti locali e l’Iva che insieme fanno 3,67 euro.

 

Per quanto riguarda la quota fissa e la quota variabile non c’è nessuna descrizione, zero assoluto! L’Hera fa tanto l’amichevole per le cose stupide ma nasconde le cose importanti!

 

Quindi sul sito Arera si scarica un file excel con le “Condizioni economiche per i clienti del Servizio di tutela” aggiornato a Ottobre 2022 , e per l’Emilia il prezzo variabile del gas al m3 è di euro 0,888681 mentre la quota fissa è di euro 67,32 all’anno che sarebbero 11,22 euro al bimestre.

 

Ricapitolando:

consumo fatturato: 11,205392 Smc

prezzo Arera al m3: euro 0,888681

Quota variabile: euro 9,958018967952

Quota fissa: 11,22 euro

Totale gas: 21,158018967952

Considerando che la voce Spesa per la materia gas naturale è di euro 22,50

C’è una differenza a mio sfavore di 1,34 euro.

[reka]

prezzo finito si intende importo totale / mc fatturati..

 

sul mercato tutelato fino a ottobre era circa 1,3 al mc per consumi medio bassi, tutte le bollette che ho visto io erano in linea ma nessuna aveva solo 11mc fatturati.

 

comunque dalla mia bolletta da 79smc:

 

costo medio materia prima 1,35

costo medio bolletta 1,40

 

lo 0,88 non lo so, io in bolletta vedo come quota energia due valori 1,1134 e 0,1069  e ricordo che era uguale per tutte le bollette viste dello stesso periodo.

 

 

 

[marco_new]

@ reka

 

lo 0,88 era nel file di Arera ma oggi mi sono accorto che dovevo considerare anche il “coefficiente P (GJ/smc)”

sotto allego uno screenshot.

 

così adesso la differenza a mio sfavore si è abbassata un po’ ed è di 1,2146 euro

 

 

[Marco Taglia]

Il 7/11/2022 alle 09:59 , marco_new ha scritto:

Ciao a Tutti!

Ho una nuova caldaia col termostato nel corridoio (prima avevo una caldaia col solo manopolone che alzava o abbassava la temperatura dell’acqua di riscaldamento).

Così adesso devo impostare la temperatura desiderata in casa e i gradi dell’acqua per il riscaldamento.

 

La domanda è: se io imposto la temperatura desiderata in casa a 18°C (sia per il giorno che per la notte, cioè h24) a che temperatura devo impostare l’acqua di riscaldamento?

 

Da ignorante mi viene da pensare che se imposta l’acqua di riscaldamento a 40°C la caldaia si accenderà e spegnerà molto spesso in confronto a se la imposto a 60°C… boh?

Ed è un bene o un male se la caldaia accenderà e spegnerà molto spesso?

 

Scusate l’ignoranza e grazie a chi mi risponderà!

 

Il 7/11/2022 alle 09:59 , marco_new ha scritto:

Ciao a Tutti!

Ho una nuova caldaia col termostato nel corridoio (prima avevo una caldaia col solo manopolone che alzava o abbassava la temperatura dell’acqua di riscaldamento).

Così adesso devo impostare la temperatura desiderata in casa e i gradi dell’acqua per il riscaldamento.

 

La domanda è: se io imposto la temperatura desiderata in casa a 18°C (sia per il giorno che per la notte, cioè h24) a che temperatura devo impostare l’acqua di riscaldamento?

 

Da ignorante mi viene da pensare che se imposta l’acqua di riscaldamento a 40°C la caldaia si accenderà e spegnerà molto spesso in confronto a se la imposto a 60°C… boh?

Ed è un bene o un male se la caldaia accenderà e spegnerà molto spesso?

 

Scusate l’ignoranza e grazie a chi mi risponderà!

Ciao Marco, una curiosità. Il termostato ambiente di casa tua, è allogato in questo corridoio:la mia curiosità che vorrei sapere se in questa anticamera è presente un termosifone, oppure il termostato prendere il calore indirettamente dalle altre stanze? Grazie mille in anticipo per la risposta.