Darlington Inserito: 12 novembre 2022 Segnala Share Inserito: 12 novembre 2022 Ciao, è da ieri che cerco di capire come può funzionare lo schema di questo alternatore ma non ci arrivo. https://drive.google.com/file/d/10SZnyWtQqBpYrtdjo99Y3UQHVnT0Qsls/view?usp=sharing l'alternatore è il 3, il 5 è un "teleruttore segnacarica" Sipea T5240 (credo) su cui non ho trovato info in merito. Quel NO vicino al contatto non è normally open ma si riferisce al colore del filo... Non credo che la spia sia collegata sul normalmente chiuso perché quando avevo l'alternatore rotto la spia non si accendeva mai, neppure a motore spento, quindi in teoria dovrei avere la spia accesa con relè eccitato, ma non riesco a capire come fa ad eccitarsi con un capo a centro stella (quindi teoricamente potenziale zero a motore in moto) e i diodi del raddrizzatore in opposizione. Lo scopo di tutto ciò è identificare un segnale di alternatore attivo per eccitare un relè di un carica batteria servizi solo a motore in moto. Grazie 🙂 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 14 novembre 2022 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2022 Il carico di quell'alternatore per sua natura non assorbe delle correnti sinusoidali. Come conseguenza c'è una corrente di terza armonica a 150 Hz in ogni fase sovrapposta a quella a 50 Hz. Le tre correnti di terza armonica sono in fase tra loro, e si sommano nel centro stella e passano nel collegamento Ja - No. Puoi collegare un oscilloscopio tra centro stella e massa e vedrai un'onda, brutta, ma a 150 Hz Il relè di carico funziona grazie a questa anomalia. Non funzionerebbe se il carico fossero delle semplici resistenze con correnti sinusoidali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora