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PLC Forum


testare vfd trifase con... un'altro vfd


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Inserito:

salve,come da titolo vorrei sapere se è possibile testare un inverter trifase alimentando lo stesso con un'altro inverter che simula la rete trifase senza incorrere a problemi piu o meno spiacevoli tipo esplosioni e vari


Inserita:

Magari potrebbe funzionare... ma io non lo farei.

Non credo che comunque faresti bruciare o scoppiare qualcosa anche nel più sfortunato dei casi.

 

Ciao

mc1988

 

 

Inserita:

Ma non capisco il motivo...

Perché non hai la trifase 400V per provarlo?

Per un rapido test a volte è sufficiente alimentarlo a due fasi con la tensione corretta (uso un trasformatore 230/400V isolato) al limite rimane allarme mancanza fase.

Inserita:

Il primo inverter andrebbe sicuramente in allarme   , perché non "vedrebbe" il carico che si aspetta 

Inserita:
3 ore fa, max.bocca ha scritto:

Per un rapido test a volte è sufficiente alimentarlo a due fasi con la tensione corretta (uso un trasformatore 230/400V isolato) al limite rimane allarme mancanza fase.

Condivido...

 

2 ore fa, luigi69 ha scritto:

Il primo inverter andrebbe sicuramente in allarme   , perché non "vedrebbe" il carico che si aspetta

...e condivido!

 

Anche secondo me, meglio provare ad alimentare l'inverter da testare mettendogli a monte un trasfo anzichè un altro inverter.

 

Ciao

mc1988

 

 

Inserita:

grazie per le risposte comunque per la cronaca funziona egregiamente, essendo il secondo vfd più piccolo ho potuto provarlo sotto carico. non capisco perchè il primo vfd dovrebbe andare in errore .Ho impostato uscita fissa 50hz e 380v saluti

Inserita: (modificato)
10 ore fa, Gianzap ha scritto:

non capisco perchè il primo vfd dovrebbe andare in errore .

 

Anch'io non ne vedo ragioni. Al massimo, se ci fosse un assorbimento maggiore del consentito, andrebbe in limite di corrente.

Un inverter appena degno di questo nome sopporta anche il corto franco ai morsetti. Intervengono le protezioni e viene segnalato il superamento del limite di corrente.

Modificato: da Livio Orsini

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