G.esse Inserito: 16 novembre 2022 Segnala Inserito: 16 novembre 2022 Come da titolo ho provato a realizzare un inversione di marcia, cercando di segnalare gli stati di campo e la componentistica come mi avete suggerito (l interblocco e realizzatato software) ma credo che cablarlo anche sul q.e sia essenziale. Come lo giudicate questo programmino? L'ho Testato e sembra ok.
max.bocca Inserita: 17 novembre 2022 Segnala Inserita: 17 novembre 2022 Prova a farlo senza SR, per esempio.. Ricorda che M possono anche essere ritentivi... Quindi cosa potrebbe succedere?
batta Inserita: 17 novembre 2022 Segnala Inserita: 17 novembre 2022 Come Max, anch'io sono dell'idea che per questo tipo di problemi sia preferibile un'autoritenuta al Set/Reset. Per complicare un po' l'esercizio, potresti mettere una temporizzazione sull'inversione di marcia. Prima lo potresti fare nel modo più semplice, utilizzando due temporizzatori, e poi provare a farlo con un solo temporizzatore. Con SR tieni presente che il Reset ha priorità sul Set, quindi puoi evitare di ripetere, con logica invertita, le condizioni per permettere il Set. Voglio dire, fungo_emergenza e sb_arresto_motore è sufficiente metterli sul comando di Rest. Nel caso usassi l'istruzione RS, sarebbe l'esatto opposto: il Set avrebbe priorità sul Reset.
G.esse Inserita: 17 novembre 2022 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2022 12 ore fa, max.bocca ha scritto: Prova a farlo senza SR, per esempio.. Ricorda che M possono anche essere ritentivi... Quindi cosa potrebbe succedere? Se il plc si riaccende tenendo su ile memorie M mi nega la marcia?
G.esse Inserita: 17 novembre 2022 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2022 11 ore fa, batta ha scritto: Nel caso usassi l'istruzione RS, sarebbe l'esatto opposto: il Set avrebbe priorità sul Reset. l esercizio chiedeva di usare l istruzione sr , magari proverò con l autoritenuta! Ma l autoritenuta funziona perché nel primo ciclo l uscita (motore)va su mentre nel secondo ciclo scan si legge l immagine di processo della suddetta uscita del ciclo precedente con un contatto no per realizzare la tenuta anche per i seguenti cicli? Giusto? Parlo del autoritenuta uguale a.quella realizzabile elettromeccanicamente. Grazie!
Claudio F Inserita: 18 novembre 2022 Segnala Inserita: 18 novembre 2022 11 hours ago, G.esse said: l autoritenuta funziona perché nel primo ciclo l uscita (motore)va su mentre nel secondo ciclo scan si legge l immagine di processo della suddetta uscita del ciclo precedente Esatto Quote Parlo del autoritenuta uguale a.quella realizzabile elettromeccanicamente. Si, con il distinguo che un circuito elettromeccanico è completamente asincrono, i segnali sono applicati contemporaneamente a tutti i punti interessati e possono esserci problemi di corse critiche. Mentre l'elaborazione su un PLC avanza un passo alla volta, non ci sono corse critiche, ma come hai già visto possono esserci problemi per l'ordine di sequenza in cui le cose vengono elaborate. Questo ordine di sequenza permette però anche di realizzare "trucchetti" che in un circuito asincrono non si potrebbero fare. Per tornare all'inversione di marcia rilancio con una "piccola" modifica che deriva da un caso reale di automazione tapparelle, il cliente ha chiesto: pressione momentanea di un pulsante (non serve tenerlo premuto) per alzare (il motore alza e si disattiva con timeout 20 secondi) pressione momentanea di un pulsante (non serve tenerlo premuto) per abbassare (il motore abbassa e si disattiva con timeout 20 secondi) pressione del pulsante opposto per fermare il movimento, naturalmente finché non si rilascia il pulsante tutto deve restare fermo
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