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Inserito:

Buon giorno a tutti, ho bisogno di un consiglio riguardo un problema che accade nella mia zona dove abito, diverse  volte capita che ci sono degli sbalzi di corrente derivanti dal gestore, in parole semplici nell'arco di mezzo secondo l'elettricità va e viene e ho il sospetto che questo imprevisto produce dei danni agli elettrodomestici, qui dove abito io sono partite già due schede della caldaia, lavastoviglie ecc, il salvavita nemmeno lo sente questo sbalzo e non scatta, chiedo esistono in commercio dei dispositivi di protezione contro questi sbalzi? è possibile, per proteggere l'elettronica  della caldaia, collegare la caldaia a un sistema UPS di protezione? (tipo quello che si usa per i pc) 

 

Grazie.


Inserita:
2 ore fa, robee ha scritto:

è possibile, per proteggere l'elettronica  della caldaia, collegare la caldaia a un sistema UPS di protezione?

 

Si è possibile. Se è un UPS a doppia conversione, di buona qualità, elimini sia le micro interruzioni che levariazioni di tensione.

In pratica questi dispositivi usano la rete per mantenere cariche le batterie usate "in tampone". Un inverter alimentato dalle batterie genera una sinusoide a 50Hz con tensione 230V costanti. Quindi i disturbi della rete non si ripercuotono sull'utena alimentata dall'UPS.

 

Però se questi problemi derivano dal gestore questi dovrebbe ovviarli al più presto.

Maurizio Colombi
Inserita:
3 ore fa, robee ha scritto:

il salvavita nemmeno lo sente questo sbalzo e non scatta

Il "salvavita" non è realizzato per accorgersi di questi fenomeni.

 

3 ore fa, robee ha scritto:

esistono in commercio dei dispositivi di protezione contro questi sbalzi?

Io consiglierei di inserire un apparecchio che aumenta il tempo di mancanza di alimentazione, di solito di qualche millisecondo e consecutivi per alcune volte, in una mancanza di alimentazione di qualche minuto. Si risolverebbe il problema su tutte le schede elettroniche presenti (elettrodomestici, cancelli TV, computer ecc.) e non solo sulla scheda della caldaia.

Purtroppo questo apparecchio andrebbe realizzato, assemblando allo scopo diversi componenti.

Inserita:
3 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

un apparecchio che aumenta il tempo di mancanza di alimentazione, di solito di qualche millisecondo e consecutivi per alcune volte, in una mancanza di alimentazione di qualche minuto.

 

Maurizio, per questo basta un relè ritardato alla diseccitazione, ammesso che senta buchi di rete di così breve durata; però non risolve il problema degli "sbalzi" di tensione.

Io sono sembra del parere che simili perturbazioni, devono essere emendate dal distributore.

Inserita:

diverse persone nella mia zona si sono lamentate di questo disagio, anche chi ha azienda si è trovato nei pasticci, è tutto verificabile nella pagina del mio paese su facebook, alcuni cittadini hanno contattato il gestore ma quest'ultimo non ne vuole sapere di prendersi la responsabilità, non so, non voglio finire in polemica o lamentela, ma a questo punto che è interessante capire a cosa sono dovuti questi sbalzi di tensione nella rete? siccome che non ho 15 anni, io mi ricordo che con i vecchi contatori quelli neri con il disco  per capirsi quando capitavano questi disguidi il contatore stesso staccava immediatamente  e si sentiva una botta nella nicchia, dunque mi chiedo quanto l'elettronica sia sostenibile a certi livelli e magari era più efficiente l'elettro meccanica...

Inserita:

Il contatore non c'entra.

Se ci sono sbalzi e/o microinterruzioni è solo un problema di linea. Probabilmente il trasformatore da media a bassa tensione è di potenza insufficiente e/o la sezione delle linee è insufficiente quindi con l'inserzione  e la disinserzione di grossi carichi si hanno questi sbalzi. Se si tratta di carichi induttivi come, ad esempio, grossi motori l'assorbimento all'inserzione è talmente elevato da far scendere la tensione, per un centinaio di milli secondi, a livelli così bassi da far spegnere le lampadine.

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