Serie Civile

[aleb2]

CPU 313C 2DP, con ET200M con ingressi e uscite analogiche, dovrei avere una regolazione proporzionale (1:1)tra ingresso e uscita analogici (una valvola proporzionale mi si apre in funzione della pressione sulla condotta);il problema è l'oscillazione che non si attenua sull'uscita quando si verifica una variazione sull'ingresso, forse l'uscita dovrebbe reagire più lentamente considerando anche che non dovrebbero esserci grandi e brusche variazioni dell'ingresso, qualcuno ha dei suggerimenti per migliorare la situazione?

[odx]

Mi pare di capire che il tuo sistema sia un "filtro" o sbaglio ?

Cioè non devi regolare nulla ma solo stabilizzare una pressione ? Sempre uguale o variabile ? Su che valori ?

Hai già scartato l'idea di montare un polmone a monte dell'entrata per qualche motivo ?

Saluti

[emanuele.croci]

Negli ingressi analogici esiste già uno pseudo-filtro (configurazione hw -> proprieta -> frequenza di disturbo), ad es. se lo metti a 10 Hz avrai una lettura ogni 100 ms ma più precisa e si spera quindi con variazioni meno brusche.

Se no puoi fare nel software delle medie di più letture, così facendo ti crei il filtro che vuoi.

Comunque mi pare di capire che, se vari l'ingresso, l'uscita analogica varia istantaneamente ed è il tuo sistema controllato che va in oscillazione (è l'unica cosa possibile, credo); in questo caso forse dovresti implementare un controllo PID nel programma.

Ciao, Emanuele

[Livio Orsini]

Se il PLC si limita a fare la conversione A/D e riconversione D/A è il tuo sistema che è instabile. O lo stabilizzi esternamente come suggerisce odx, oppure fai un integratore all'interno del plc. Puoi farlo abbastanza semplicemente costruendoti una media tipo finestra scorrevole, è abbastanza semplice da implementare e basta aumentare o diminuire la pila per variare il tempo di integrazione.

[aleb2]

La soluzione più praticabile per ora è di lavorare sul software, in effetti il sistema lavora come dice Livio,( "la finestra scorrevole" intendi sui valori dell'ingresso?, potresti essere più esplicito?)

grazie per l'aiuto

[Livio Orsini]

In questo caso, visto che il rapporto ingresso - uscita è 1:1, è indifferente mettere un elemento di tenuta in ingresso o in uscita; io tendo, per mia mentalità, a metterlo in uscita. Ora cerco di chiarirti il meccanismo con un esempuo pratico.

Ammettiamo che tu effettui 10 campionamenti al secondo (io userei un interupt legato ad un timer per effettuare lettura, filtro e uscita). Prepari una coda circolare di 10 elemeti, in altri termini ti crei un array di 10 word i n cui vai a mettere in sequenza le letture effetuate; con le prime 10 letture riempi il buffer, l'undicesima sostituirà la prima, la dodicesima la seconda, e così via. Ad ogni nuova letura inserita effettui la somma del buffer e dividi per 10. questo è il tuo valore che va in uscita.

Ammettiamo, tanto per fare un esempio, che i primi 10 valori siano:

-----Valore--Valore in uscita

.1...22300......2230

.2...22150......4445

.3...22450......6690

.4...22050......8895

.5...21890.....11084

.6...22320.....13316

.7...22100.....15526

.8...22250.....17510

.9...21850.....19936

10...22350.....22171

11...21950.....22136

12...22450.....22166

Fino al riempimento del buffer l'uscita sale in rampa (carica dell'integratore) poi segue l'ingresso riducendone le variazioni; quando l'ingresso viene azzerato l'uscita si azzera con un ritardo pari a 10 campioni, questo effetto potrebbe essere eleiminato in caso di necessità.

Nota: variazioni, in ingresso, di 400 e 500 counts hanno prodotto in uscita variazioni di 35 e 30 counts!

Modificato: 13 febbraio 2004 da Livio Orsini

[Matteo Montanari]

Io per stabilizzare la lettura di un livello, prelevata da un trasmettitore di pressione ABB, utilizzo una media di 50 letture, il valore è abbastanza stabile, eventualmente potresti utilizzare la stessa funzione sia per leggere gli ingressi analogici sia per scrivere le uscite analogiche.

esistono vari metodi per fare una media e le 50 letture si possono aumentare o diminuire a tuo piacimento, nel caso che questo calcolo influisca troppo sul ciclo di scansione potresti richiamarlo con un clock o addirittura utilizzando un interrupt a tempo (OB35)

Buon Lavoro

MATTEO

[JumpMan]

Ti metto un semplice algoritmo per fare un filtro, sta a te convertirlo in linguaggio plc.

UscitaFiltro = UscitaFiltro + (IngressoFiltro- UscitaFiltro)/Costante

Note:

-Verificare sperimentalmente il valore da mettere come costante tenendo presente che:

----Non si può mettere Costante < 1

----Con costante = 1 l'uscita segue l'ingresso (non c'è filtro)

----Valori troppo grandi come costante rallentano notevolmente la risposta

----Tutte le variabili del filtro devono essere a virgola mobile

NOTA:

Non è una vera e propria media di campionamenti ma fa bene il suo dovere con una manciata di istruzioni

Il filtro l’ho simulato con VB con il risultato che vedi sull’immagine.

Sul grafico vedi:

- in rosso il segnale disturbato

- in giallo il segnale filtrato col metodo dei campionamenti descritto da Livio (con 20 campionamenti)

- in blu il risultato dell’algoritmo da me postato (con costante = 10).

Il sistema dei campionamenti (giallo) è più lineare, arriva prima in media ed è sicuramente il più corretto, ma richiede memoria e potenza di elaborazione specie se i campionamenti sono tanti.

Modificato: 14 febbraio 2004 da JumpMan

[ellettrofaenza]

Ciao a tutti del forum è da un pò che vi seguo con molta attenzione e curiosità, sono anni che faccio impianti elettrici in campo civile e da qualche anno anno mi sono tuffato nel mondo della domotica, e da qua viene il mio quesito: mi è stato commissionato un' edificio da ristrutturare completamente, e fin qui nessun problema, l'inghippo viene dall'architetto che pretende di montare frutti della serie civile MERTENS o qualcosa del genere, ora io sinceramente non saprei dove reperire questo materiale se ci fosse qualcuno così gentile da aiutarmi ne sarei molto felice.

Grazie in anticipo a tutti per le risposte che mi darete

[paolotronico]

Credo che ti convenga farti dare un nome esatto e se si tratta di una serie, anche il produttore.

Non è detto che siano prodotti facilmente reperibili in Italia.

Ciao

[ellettrofaenza]

Peccato che l'architetto non lo sa, l'unica cosa che sà è che li ha visti all'intel di milano

[Nino1001]

Ah...li ha visti a Milano e si ricorda che gli piacciono. Si ricorda perchè è palese che non ha il catalogo. Una ristrutturazione?

Se c'è il cliente lui che fà? Le sceglie da sè per conto del cliente.

Se il cliente non c'è qual'è il problema? Il cliente non conosce quella marca tanto vale sceglierne un'altra.

Ma poi? Che ha di particolare quella marca rispetto ad una reperibile sul mercato?

I soliti arcani misteri degli architetti!

[imp.electr.]

condivido

questo è un problema che ci si presenta tantissime volte.

Una volta ho rinunciato ad un lavoro per le assurde pretese dell'architetto "caso quasi identico", in fine si sono fatti realizzare un semplicissimo impianto con frutti MAGIC con placche in ceramica con un piccolo dipino personalizzato fatto a mano.

Poi ho capito che l'architetto voleva solo fare qualcosa diversa dagli tutti altri

[del_user_56966]

Fare qualcosa di diverso da tutti gli altri con componenti che si acquistano a catalogo è un bel parolone...

Quando qualcuno vuole fare qualcosa di diverso si dovrebbe prendere un ragnetto in ingresso e poi farsi progettare/creare

una particolare pulsantiera, belle quelle in legno lavorato su misura oppure quelle touch... ma queste l'architetto che va a negozio

non le troverà mai, si deve rivolgere solo a dei professionisti!!...

[ellettrofaenza]

:blink: ho trovato finalmente la serie che mi ha richiesto l'architetto, a mio avviso è pazzo.

questa serie richiede una scatola per ogni frutto, quindi se ho un punto con una scatola tipo 506, quindi con 7 frutti devo mettere 7 scatole del genere il muratore e il cliente mi odieranno a morte, ma quello che dice l'architetto è legge quindi........

Guardate qua questi tedeschi cosa si inventano

[FedericoP]

Questi interruttori li ho visti solo in tv, in film girati proprio in germania.

Anzi, se ben ricordo , l'unica volta che sono andato a monaco in diversi locali avevo visto qualcosa di simile.

[del_user_56966]

Non ci racconti nulla di nuovo !!

Le soluzioni tedesche e similari salvo poche sono orride.... :horny:

Spesso per scatola tonda quindi fuori standard Italiano, ma questo sarebbe il minimo, secondo me i tedeschi ci vedono

poco per questo nello spazio dove a noi entrano 3 interruttori loro ne mettono solo uno...

Prova a far vedere la nuova serie lusso dalla Ticino o della Vimar secondo me sono molto più eleganti come nello stile Italiano!!

Sinceramente, se vado in casa di uno con quelle placche a prima vista penserei che quello non aveva i soldi per comprarsi un impianto decente.....

Se poi il tuo architetto vuole qualcosa di unico, quelle non vanno bene comunque sono normalmente in commercio quindi non uniche, fattele fare su misura allora si che sono uniche!!...

Modificato: 12 maggio 2008 da alen

[mzara]

Caro ellettrofaenza, l'ultimo architetto con cui ho lavorato -e per cui sto lavorando tuttora- ha scelto persino i mobili della camera da letto, ai clienti andava bene tutto, addirittura la signora venne in catiere all'arrivo delle piastrelle per il "bagno del figlio" ad ogni scatola di piastrelle partiva il commento......"che meraviglia.....ma son ben belle, io e Giacomo (l'architetto) abbiamo proprio gli stessi gusti". In serata è passato l'architetto il quale ha richiamato quelli che hanno fornito le piastrelle, lamentando un'errore nella consegna delle stesse......erano gialle anzichè viola.

Questo era un discorso, realmente accaduto, per dimostrare quanto il cliente si fida di persone che "danno consigli" e "che se ne intendono", se fossi stato tu a proporre quegli apparecchi, avresti raccolto una serie di pareri negativi e di facce schifate!!!!!!

A proposito, non bisogna andare in Germania per trovare quegli orrori: Bticino, Vimar e Gewiss, propongono apparecchi completi di cestello, tasto e placca a due moduli per scatola TONDA del tutto uguali nella forma, a quelli che ti sono stati richiesti.

Modificato: 13 maggio 2008 da mzara

[ellettrofaenza]

Per l'architetto la AXOLUTE della ticino è pacchiana a volte vorrei conoscere il suo spacciatore

[del_user_56966]

Per l'architetto la AXOLUTE della ticino è pacchiana a volte vorrei conoscere il suo spacciatore

Se vuoi importare in Italia il concetto tedesco penso farai poca strada, noi Italiani almeno chi può punta a Gucci, Ferrari, Ticino ecc..

comunque auguri, se il cliente vuole qualcosa di diverso lo avrà, dato che mica diverso vuol dire per forza bello....

[Del_user_100236]

Non ci racconti nulla di nuovo !!

Le soluzioni tedesche e similari salvo poche sono orride....

Spesso per scatola tonda quindi fuori standard Italiano, ma questo sarebbe il minimo, secondo me i tedeschi ci vedono

poco per questo nello spazio dove a noi entrano 3 interruttori loro ne mettono solo uno...

Beh! Non è esattamente così.

Esistono anche in Germania i frutti, doppi, tripli o quadrupli che si installano in un'unica scatola tonda.

E alcuni non sono affatto male, specie le ultime linee in acciaio satinato con placca in vetro.

Sono di certo più "ingombranti" e vistosi dei nostri, ma non sono TUTTI da buttare via

[del_user_56966]

Sono di certo più "ingombranti" e vistosi dei nostri, ma non sono TUTTI da buttare via

Certo che i gusti sono personali, e che sicuramente nei tuoi ce del DNA Longobardo...

Ma convincere un Italiano medio che lo stile tedesco è bello ce ne vuole !!...

Ma salvo questo, il problema è prettamente tecnico, quando tu installi in scatola tonda sei obbligato ad usare tutti i frutti per scatola tonda,

se vuoi in seguito inserire un componente per altri usi ma per scatola standard rettangolare come normalmente si trovano al negozio, diventa critico!,

anche il componente di ricambio che sia presa o interruttore non lo trovi al negozio sotto casa, quindi ti stai solo complicando la vita!,

ma il peggio è che se per qualche motivo domani decidi di cambiare serie e mettere una serie Italiana per scatola 503, 504 ecc.. devi rifare l'impianto dalla Muratura...

Penso questo arrivi ad essere anche progettualmente scorretto da parte del progettista, è un pò come se si andasse in Germania a fare degli impianti con scatola rettangolare,

il cliente finale sarebbe sempre costretto a rivolgersi a importatori per un pezzo di ricambio e avrebbe i soliti problemi se vuole passare al usuale standard del posto!

Salvo i tuoi gusti "Longobardi" non è cosi ??

Modificato: 17 maggio 2008 da alen

[JumpMan]

E poi, non so se anche nelle case fanno così, ma in tutti gli Hotel tedeschi in cui sono stato non c'erano deviate! la luce della camera si accendeva/spegneva vicino alla porta, quella del letto vicino al letto, quindi, la sera sei obbligato a fare un tratto al buio (dal bagno al letto) e la mattina devi fare un doppio percorso (accendi la luce dal letto, vai vicino alla porta e accendi la luce della camera, torni sul letto a spegnere quella del letto), oppure ti alzi al buio e cerchi direttamente l'interruttore vicino alla porta; forse è per quello che li fanno così grandi , o forse non mettono le deviate perchè non hanno posto nelle scatole per mettere 2 frutti

[del_user_56966]

forse è per quello che li fanno così grandi,

Allora è come dicevo io!!, ma l'arco e le freccie per tirare all'interruttore non te le hanno date alla reception...??...

o forse non mettono le deviate perchè non hanno posto nelle scatole per mettere 2 frutti,

Ora tu non gli vorrai mica complicare la vita....!!

[Del_user_100236]

Certo che i gusti sono personali, e che sicuramente nei tuoi ce del DNA Longobardo...

Ma convincere un Italiano medio che lo stile tedesco è bello ce ne vuole !!...

Ma salvo questo, il problema è prettamente tecnico, quando tu installi in scatola tonda sei obbligato ad usare tutti i frutti per scatola tonda,

se vuoi in seguito inserire un componente per altri usi ma per scatola standard rettangolare come normalmente si trovano al negozio, diventa critico!,

anche il componente di ricambio che sia presa o interruttore non lo trovi al negozio sotto casa, quindi ti stai solo complicando la vita!,

ma il peggio è che se per qualche motivo domani decidi di cambiare serie e mettere una serie Italiana per scatola 503, 504 ecc.. devi rifare l'impianto dalla Muratura...

Penso questo arrivi ad essere anche progettualmente scorretto da parte del progettista, è un pò come se si andasse in Germania a fare degli impianti con scatola rettangolare,

il cliente finale sarebbe sempre costretto a rivolgersi a importatori per un pezzo di ricambio e avrebbe i soliti problemi se vuole passare al usuale standard del posto!

Salvo i tuoi gusti "Longobardi" non è cosi ??

Vivo in longobardia, è normale che abbia gusti longobardi

Battuta a parte, quello che dici è in parte vero.

I prodotti derivati dal mercato tedesco non sono presenti nel negozio sotto casa, ma è altrettanto vero che diverse case teutoniche stanno approcciano il mercato italiano (Merten, Gira, Jung, Busch-Jager, Siemens) e quindi un normale distributore di materiale elettrico è in grado di procurarsi un apparecchio in due/tre giorni.

Discorso a parte è quello delle scatole, che cosidero (gusti estetici a parte ) lo scoglio maggiore nella diffusione dei dispositivi tedeschi.

Proprio per questo motivo, sono sempre più diffusi e disponibili dei telai adattatori che permettono di installare un frutto tedesco in una scatola da incasso 3 moduli ("503" è un brand BTicino ).