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PLC Forum


Nuovo Finder Opta 8A, pareri?


Claudio F

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Vedo che comunque freschi di pochi giorni, almeno lato IDE, cominciano ad arrivare dei tutorial https://docs.arduino.cc/tutorials/opta/getting-started. E qualche datasheet più "carnoso" di informazioni tecniche (correnti/tensioni/frequenze/potenze ecc) https://docs.arduino.cc/static/41590bc92ae03396f8873a02ea235535/AFX00001-AFX00002-AFX00003-datasheet.pdf. Immagino che presto ci saranno novità anche sul versante IEC, anche se da quanto ho letto solo per il mondo Windows, e con la strana(?) "licenza al pezzo".

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7 ore fa, max.bocca ha scritto:

secondo me vogliono fare un mercato diverso. 

 

infatti è quel che ho detto anche io, siemens spiccatamente industriale opta principalmente domestico.. equivalenza intendevo come numero i/o

 

7 ore fa, max.bocca ha scritto:

il listino può essere 170 euro

 

...ma forse neanche Siemens stessa te lo vende a quel prezzo, se vai su ebay trovarlo a meno di 200€ è già miracolo parlando di prodotti nuovi. Chi invece è già cliente fidelizzato lo paga molto meno... giusta o sbagliata come politica non sta a me dirlo, fatto sta che ricorda molto la stessa politica dei club privé appunto, volti a scoraggiare i singoli. In quel caso può aver senso, qua parliamo di automazione e uno che cerca un approccio a quel mondo trova anche prodotti più accessibili, uno zelio va via alla metà e non credo che qualitativamente si possa definire inferiore 

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@Darlington

Io con 200euro di logo 8.3 12/24Rce ne prendo 2,5...

Tutto sta dallo sconto che to fanno, il distributore se non vuole che usi Se o Omron o Lovato deve avere una politica aggressiva. 

Ormai contano i numeri... 

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3 ore fa, max.bocca ha scritto:

Io con 200euro di logo 8.3 12/24Rce ne prendo 2,5

 

 

E che sto dicendo da tre post a sta parte.

 

Stessa politica dei club privé. Vuoi entrare in coppia con la moglie, compagna o quel che è, ti fanno pagare al massimo qualche decina di euro.

 

Vuoi entrare da solo, ti chiedono centinaia di euro per scoraggiarti ed a volte se non sei già referenziato non ti fanno entrare proprio.

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@click0

Più del singolo cliente, dipende dal volume del grossista.

La differenza è se sei installatore o costruttore di macchine e partecipi alle presentazioni ufficiali. 

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ai miei tempi se superavi un certo fatturato venivi seghito da un agente Siemens che, in funzione del fatturato annuo globale,tipraticava un determinato sconto sul listino.

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Il 19/3/2023 alle 19:33 , max.bocca ha scritto:

@Darlington

Io con 200euro di logo 8.3 12/24Rce ne prendo 2,5...

Tutto sta dallo sconto che to fanno, il distributore se non vuole che usi Se o Omron o Lovato deve avere una politica aggressiva. 

Ormai contano i numeri... 

 

Ciao Darlington, di questo ne abbiamo parlato giusto l'altro giorno con Siemens e con chi si occupa del prodotto da te citato.

 

Numeri reali, programma in ST, seriale 485, comunicazione ETH libera (da stabilire quanto), possibilità per chi vuole di programmare in C, insomma per qualsiasi che sia il divario economico tra i due prodotti, se riesco a trasportare senza troppa fatica quello che adesso faccio con un PLC (pochi segnali ma con una certa elaborazione, facendo nodo verso il cloud, ecc...), una certa giustificazione l'avrà questo oggetto.

 

Non devo soppiantare il 1200, se vogliamo rimanere in ambito Siemens, ma giocoforza, anche se semplice per chi di programmazione ne mastica poco, il LOGO dovrà evolvere in qualche maniera. 

 

Rispetto a quando usci (tanti anni fa), a parte la porta ETH, cosa ha in più di cosi rivoluzionario rispetto anche agli altri concorrenti ? Ben poco. Va bene è affidabile, lo uso tanto anche io, ma come nodo modbus o gateway ISO/Modbus, non altro (se non giocarci in casa integrandolo in HA).

 

Dovrebbe essere stato pubblicato il SW IEC di Finder, finalmente. Stasera lo scarico e poi comincio a giocare.

 

Buona giornata, Ennio

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Il 21/3/2023 alle 11:16 , ETR ha scritto:

Dovrebbe essere stato pubblicato il SW IEC di Finder, finalmente. Stasera lo scarico e poi comincio a giocare.

l'ho scaricato è provato molto ma molto velocemente e sembra un Codesys castrato,

non conosco la politica che ci stà dietro ma a questo punto perchè non usare direttamente Codesys?

in realtà è gratis per noi utenti per le aziende non so ... però se vuoi allargare il giro 😁

Modificato: da Water
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15 ore fa, Water ha scritto:

l'ho scaricato è provato molto ma molto velocemente e sembra un Codesys castrato,

non conosco la politica che ci stà dietro ma a questo punto perchè non usare direttamente Codesys?

in realtà è gratis per noi utenti per le aziende non so ... però se vuoi allargare il giro 😁

 

Perché non è Codesys o meglio non è di quel consorzio ma è Logic Lab, prodotto italiano e utilizzato da molti (Parker sugli inverter SBC, Almec Automotive).

 

Ennio

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Ciao a tutti, cercherò di dare alcuni riscontri in merito all'ambiente di sviluppo, anche se consiglio di leggere l'articolo di Davide Nardella che certamente darà maggiori spunti tecnici.

 

Come detto l'ambiente è Logic Lab e quindi chi avesse avuto precedenti esperienze, avrà modo di ritrovarsi facilmente in tutte le sue funzioni.

 

Per quanto concerne la logica con la quale si sviluppa l'ambiente software, alcuni hanno scritto di Codesys (di cui purtroppo non ho grossa famigliarità anche se l'ho usato su alcune macchine), per cui presumo che anche costoro saranno facilitati al suo uso.

 

Quindi parliamo a tutti gli effetti di un ambiente di sviluppo per PLC, dimenticatevi le fattezze dell'Opta e cominciate pure ad utilizzare il Vs sistema di sviluppo software. Nel mentre io sto copiando righe di codice in ST di B&R con le uniche accortezze che si richiedono in alcuni punti (tipo il ; dopo l'END_IF), ma poco altro.

 

Se cominciassi a dire ciò che si può fare rispetto al LOGO, non basterebbe la giornata di lavoro per darne traccia, dato che staremmo parlando del TIA rispetto all'ambiente LOGO. Da ciò strutture di variabili, array, cosi come enumeratori, son tutte risorse disponibili.

 

Per non rischiare di arrivare all'ultima riga di codice e scoprire che il compilatore non è d'accordo con l'hardware, vedrò prima di convertire la parte più semplice di codice, composta da logica binaria e una serie di banali calcoli in real e con quella farò le prime prove sul modulo.

 

Poi passerò all'integrazione e creazione di librerie ad hoc e vedrò cosi vi sia disponibile e trasportabile da altri LOGIC LAB (come il PID ed altre funzioni), per evitare di ricreare tutto da zero.

 

Buona giornata

 

Ennio

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Ciao, avviso ai naviganti, prima di perdere ore in tentativi inutili. Il download dello sketch PLC IDE (il firmware sul quale far girare il programma editato con il software Axel, alias PLC IDE) dal pacchetto PLC IDE, per me, ma ho notato anche da molti altri dei dai forum, è impossibile. Non c'è verso di connettersi in maniera corretta.

 

La soluzione al momento sembra essere questa PLC IDE Sketch , in poche parole individuare lo sketch nel proprio progetto ed aprirlo con la versione IDE standard, compilarla e nel mio caso, caricarla direttamente nel dispositivo, per poi aprire la versione PLC IDE e SOLO allora riuscire a connettersi, validare la licenza e proseguire finalmente con il pacchetto di sviluppo.

 

Mi aspetto ulteriori intoppi, prima di arrivare ad un minimo di codice funzionante.

 

Buona serata

 

Ennio

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Ciao, Yogo, ti ringrazio per la precisazione del ";", sinceramente la parte dell'integratore non l'ho capita.

 

Se conosci bene la filosofia teutonica, non è semplice dialogare con chi non recepisce nemmeno i particolati, quindi tramite il mantra, se non c'è scritto non lo fai, nell'. dell'END IF il ";" non l'ho e se passo la maggior parte del tempo su queste piattaforme, la mia abitudine è quella, questo è quanto.

 

Per quanto riguarda Siemens, sempre se proprio vogliamo essere precisi, definirlo ben fatto è abbastanza bonario come aggettivo. Ne ha di particolari mancanti per essere anche solo al pari degli altri e ne avrebbero gli altri per avere piccoli ma utili particolati come Twincat,

 

Per il resto, staremmo parlando del Opta Finder che non punta certamente a rubare mercato a PLC.

 

Ennio

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1 ora fa, ETR ha scritto:

Per quanto riguarda Siemens, sempre se proprio vogliamo essere precisi, definirlo ben fatto è abbastanza bonario come aggettivo. Ne ha di particolari mancanti per essere anche solo al pari degli altri e ne avrebbero gli altri per avere piccoli ma utili particolati come Twincat,

Mi dispiace, ma su questo non sono assolutamente d'accordo. L'editor di testo strutturato di Siemens è il migliore tra quelli che ho avuto occasione di provare.
In quanto a terminare sempre con ";" , è formalmente corretto. Strano che ci siano compilatori che accettano di non metterlo.

Prova a non mettere un ";" in C.

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Ciao batta, non voglio fare una questione sul ";" perché poi si rischia di uscire dalla discussione dell'OPTA. Volevo solo precisare che B&R il ";" non lo mette e stop. Non voglio insinuare che sia corretto, che sia migliore ecc... loro non lo mettono, sull'. non c'è scritto e come qualsiasi teutonico, se non fai quello che ti dice, manco ti risponde. Ha torto sul ";", benissimo ! Ma per quieto vivere, io l'ho sempre dovuto gestire cosi.

 

Per quanto riguarda quello di Siemens, non è che lo abbia usato tantissimo, ma io stavo parlando come fruibilità di comandi, utilizzo, praticità. Sempre in raffronto a quelli che utilizzo maggiormente, avendo provato anche Codesysy, quello di Twincat è quello che mi è piaciuto di più, dando maggiori strumenti di gestione, debug e formattazione.

 

Io per esempio, debuggare con Siemens del codice ST, mi viene male (sarà una questione di abitudine, probabile), preferisco mille volte il ladder di Siemens, rispetto a quello di altri. Con TwinCat, per esempio, dovendo debuggare del codice non mio, senza particolari problemi, me la sono cavata in pochissimo tempo, proprio per alcune migliorie anche solo grafiche che per esempio gli amici arancioni non ancora implementato.

 

Io suggerirei che se vogliamo discutere di compilatori e tutto quanto ruota intorno, sia il caso di aprire una discussione ad hoc, perché se qualcuno vuole programmare l'opta in ladder, tutte queste cose, proprio non interessano.

 

PS: nel frattempo se qualcuno è riuscito a districarsi tra le versioni delle librerie, degli sketch ed una compilazione gli è andata a buon fine, probabilmente è più fortunato di me, dato che sembra che al momento serva esserlo particolarmente, perché di note tecniche a riguardo se ne trovano assai poche.

 

Buona giornata

 

Ennio

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14 minuti fa, ETR ha scritto:

Io suggerirei che se vogliamo discutere di compilatori e tutto quanto ruota intorno, sia il caso di aprire una discussione ad hoc,

 

Si è più corretto.

 

Nell'ultima versione dell'IDE di Arduino la 2.xx che, tra l'altro non misembra sia esente da malfunzionamenti, è espressamente prevista la possibilità di programmare Opta 8A.

Il compilatore di Arduino vuole ";" come terminatore essendo un dialetto del "C". Visual Basic, non vuole ";" come terminatore.

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Ciao a tutti, aggiorno un passaggio nel caso possa essere a chi come me si è impantanato con PLC IDE e IDE.

 

Dopo che almeno ero riuscito a comunicare con l'OPTA, per risolvere il problema di mancata compilazione, ho disinstallato completamente tutto ciò che era ARDUINO (IDE, PLC IDE e TOOL), cancellando anche tutto il contenuto nella cartella C:\Users\Ennio\AppData\Local relativa ad Arduino. 

 

Da quel momento, pur reinstallando anche solo i TOOL e poi PLC IDE (senza IDE), la board dell'OPTA non poteva essere utilizzata perché il suo compilatore non veniva installato a seguito di una corruzione del file (per questo mi ci è voluto un po' per capirlo).

 

L'unica soluzione è stata, scaricare da un altra fonte (non da quella a cui attinge automaticamente il software) il compilatore, individuare la cartella D (C:\Users\Ennio\AppData\Local\T\D) e letteralmente sovrascrivere il file ZIP corrotto (6kb contro 126 Mb).

 

Dopo di questo, per sicurezza ho installato la libreria manualmente con arduino-cli e solo allora, riaprendo il PLC IDE, ho lanciato la compilazione del progetto.

 

A quel punto la compilazione è andata a buon fine e sono riuscito a scaricare un codice funzionante nell'OPTA.

 

Anticipo che la mia esperienza con Arduino era ridottissima, quindi non esprimo giudizi di alcun tipo sulla piattaforma, caso mai sia stato un mio problema (anche se avendo fatto delle prove su due macchine virtuali e due PC fisici, dopo pò qualche dubbio mi era venuto).

 

Per non deviare troppo dalla discussione, se dovesse servire, cercherò di ricostruire per bene i vari passi, tratti essenzialmente dal forum di arduino e github (tutte le informazioni provengono da li), per poi allegarle in questo post o in un altro.

 

Al momento lavoro con la versione PLC IDE 1.0.3.1 e con versione 3.5.4 della board installata dal TOOL. Non mi sono arrischiato ad installare la 4.0.2 dell'IDE, prima che possa entrare in conflitto.

 

Buona giornata

 

Ennio

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Ciao a tutti, volevo chiedere a chi avesse in corso delle prove con questo dispositivo se :

 

- L'unico modo per collegarsi al dispositivo tramite il SW PLC IDE sia la porta USB C (intendo l'unico modo che poi porti a far funzionare l'applicazione)

- Durante il download dell'applicazione da PLC IDE, sia necessario manualmente commutare con la pressione rapida del pulsante di reset, lo scarico dello sketch, senza che si abbia la restituzione di un errore con conseguente interruzione e cancellazione del download.

 

Purtroppo sto avendo scarsi riscontri tecnici in merito alle problematiche, anche solo per capire se come al solito si tratti della mia rinomata sfortuna, oppure vi sia qualcosa legato alla "giovinezza" del software (correlata all'implementazione dell'OPTA).

 

Da quel poco che ho capito (e visto), la programmazione USB è l'unica presa in considerazione, anche se il collegamento TCP Modbus è previsto, ma da tentativi in corso, l'applicazione sembra che venga scaricata in un area volatile e quindi la parte IEC diciamo (non lo sketch) viene irrimediabilmente persa ad ogni reboot.

 

Da una serie di post nel forum di arduino vi sono una serie di osservazioni sull'attuale metodologia di utilizzo del pacchetto modbus tcp e non vorrei che in qualche maniera siano collegate all'anomalia che sto riscontrando, ma di cui non so ancora la provenienza.

 

A mio pare dovrà essere imprescindibile che almeno la parte PLC IDE (volgarmente la parte LOGIC LAB o chiamiamola IEC) possa essere aggiornata da ETH, mentre sembra che non sarà possibile aggiornare lo sketch del modulo se non da USB C.

 

Come scriveva Nardella nel suo esauriente articolo, comunque, la documentazione disponibile è assai ridotta e bisogna fare affidamento sostanzialmente alle proprie risorse, al momento, per cui chiedevo un riscontro al forum in attesa di delucidazioni tecniche.

 

Buona giornata

 

Ennio

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  • 2 weeks later...

Ciao a tutti, ho aspettato alcuni giorni prima di decidere di scrivere un primo responso in merito, proprio per avere alcune risposte, circa un discreto numero di problemi che hanno al momento decretato il congelamento dell'uso del prodotto.

 

Dando per scontato che sicuramente qualcosa di storto sia successo nell'installazione del software sul mio PC e da ciò non mi esimo da colpe, il più grande problema è l'assoluta mancanza di documentazione che affligge sia l'ambiente di sviluppo (PLC IDE), cosi come le librerie annesse.

 

Per dare esempi concreti, nel mio caso l'OPTA, dovrebbe sostituire un PLC di fascia per esempio 1200 (1211 per esempio) o B&R X20CP0410, collegato ad un HMI in Modbus TCP (per Siemens con ISO TCP), leggere dei dati da uno o più inverter in Modbus TCP o RTU ed avere disponibilità di teleassistenza con un modulo IXON. La gestione della logica interna, tranquillamente eseguibile in task slow, riguarda una serie di PID, soglie, segnalazioni, contabilizzazioni ecc..., tutto sommato un carico molto esiguo per i livelli ormai raggiunti dalle CPU, anche in presenza di numeri reali.

 

La parte di teleassistenza, con accesso remoto, dopo il primo scoglio di "installazione" dello sketch di licenza Axel, sembra ormai risolta e con una connessione Modbus TCP come client con indirizzo 255, sempre disponibile e non disabilitabile, è funzionante. 

 

Le note dolenti, sono cominciate sulla parte di acquisizione dati, dove in tutte le maniere al momento  simil documentate, non mi hanno permesso di leggere dei semplici dati da dispositivi, che ormai ho collegato almeno con una decina di diverse marche (quindi pur dovendo sottostare allo standard modbus, qualcosina da sistemare c'è sempre). 

 

Con l'OPTA, anche seguendo l'unico video che ho trovato come UNICO esempio di comunicazione funzionante in Modbus TCP, il risultato della libreria come status o errore, non è documentato dalla stessa (-334 ??). 

Nella medesima condizione, https://www.youtube.com/watch?v=G4LdrMfbTOc&t=1367s&ab_channel=JakobSagatowski anche Jacob ha riscontrato alcuni passaggi senza documentazione sia nella libreria ma anche negli strumenti messi a disposizione da PLC IDE, però poi riuscendo ad instaurare una comunicazione con un Beckoff.

 

Andando per similitudine con i vari pacchetti di programmazione ed una minima guida dal sito Arduino, si riesce ad inserire e creare un istanza di lettura di un HR direttamente dall'ambiente di sviluppo, ma sorgono alcuni dubbi circa alcuni registri messi a disposizione, la loro funzionalità, la sovrapposizione tra questo strumento e la libreria.

Ci sarebbe anche un tool per la creazione di moduli pre configurati di configurazioni modbus, di notevole utilità, ma di cui non si trova traccia nell'..

 

Compilato e scaricato nell'OPTA, le chiamate "fisiche" verso i dispositivi, cono rilevabili (sia dai led fisici di trasmissione, ricezione, ma anche con vari strumenti tra simultatori e wireshark), ma nessuna di questa, viene considerata da ambo i lati (l'Opta le classifica come perse), il dispositivo collegato non sembra accettarle, Vari tentativi sono stati fatti con tutta una serie di combinazione di timing e indirizzi, ma senza risultato.

 

L'inversione delle prove, tentando le medesime combinazioni di chiamate (tutti i vari timing, registri, indirizzi) con il PC, danno TUTTE esito positivo con i medesimi dispositivi.

 

A questo punto, rimango in attesa di maggiori informazioni ed un minimo di esempi, che documentino gli strumenti che mettono a disposizione in PLC IDE, per avere un raffronto .

 

Buon weekend

 

 

 

 

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Spero che Paolo Aliverti che sta creando una serie di esempi tocchi anche queste problematiche, e magari pubblichi una guida.

Seguitelo su YouTube, si sta dedicando a questo nuovo dispositivo.

 

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3 ore fa, max.bocca ha scritto:

Spero che Paolo Aliverti che sta creando una serie di esempi tocchi anche queste problematiche, e magari pubblichi una guida.

Seguitelo su YouTube, si sta dedicando a questo nuovo dispositivo.

 

Ciao, ho scritto appunto un commento su un suo video. Il problema è che tutti affrontano l'OPTA tramite l'IDE e quindi lo fanno da MAKER, ma se dobbiamo considerare lo scopo per cui è stato realizzato, il suo utilizzo principale è con il PLC IDE ed è su questo binomio che esistono i maggiori problemi.

 

Usando l'opta con IDE, gli esempi funzionano, però faccio notare che tutti lo usano per esempio rimanendo colleganti con il cavo USB. In ambito industriale ormai non abbiamo quasi più dispositivi che hanno questa opzione.

 

Come scriveva Nardella, l'ambito industriale ha bisogno di prodotti pronti all'uso appena sballati dalla scatola. In questo momento, l'abbinata PLC IDE e Opta, non lo sono.

 

Mi spingo un attimo anche un po' più in là sulle librerie : chi ha ormai tempo di sviluppare le librerie da zero, con tutti i problemi di affidabilità e compatibilità che si innescano ? A meno che non si stia parlando di qualcosa veramente custom, cerchiamo tutti di avere quanto più pronto e disponibile possibile, però sempre da fonti affidabili.

 

Se si tratta di progetti da maker, l'opensource è la soluzione su cui tutti contiamo. Diciamo anche se facciamo R&D, ma le conoscenze poi le dobbiamo avere per capire cosa scarichiamo.

 

Per un progetto industriale che può anche finire a chilometri di distanza, librerie che non siano affidabili, sono un rischio accettabile per noi che programmiamo ? Forse poteva esserlo un ambiente 20 anni, ma al giorno d'oggi i competitor, pur avendo costi HW superiori, offrono risorse SW di un certo livello.

 

Buon WE

 

 

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È un prodotto nuovo, poi finder non ha mai fatto plc quindi anche per loro sarà una sfida a entrare sul mercato.

Un prodotto simile era stato fatto anche da Siemens Iot ma era distribuito solamente da alcuni distributori mondiali.

Anche in quel caso non c'è stato grande supporto. 

Speriamo perché un prodotto italiano da un un'azienda storica è sempre un ben venuto. 

Al momento non  è neanche facile reperirlo in quanto i distributori di relè non hanno capito le potenzialità. 

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11 ore fa, max.bocca ha scritto:

È un prodotto nuovo,

 

Soprattutto,credo, è stato pensato per essere programmato con l'IDE di arduino, perchè è una piattaforma orami diffusasi in tutto il mondo.

L'uso di altre piattaforme per la sua programmazione è sicuramente affetta da molti problemi di gioventù.

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Il 16/4/2023 alle 07:02 , Livio Orsini ha scritto:

Soprattutto,credo, è stato pensato per essere programmato con l'IDE di arduino,

 

Secondo me, siamo di fronte sempre alla fretta "commerciale".

 

Il software di programmazione come ho scritto sin dall'inizio, non è di Finder, non è di Arduino, è di Axel che sulle spalle ha molta esperienza ed è utilizzata da moltissimi costruttori nel settore, senza nessun particolare problema (lo dimostra il fatto che il suo uso si sia espanso negli anni e non ridotto a singoli casi).

 

Non ho disponibile un modulo Portenta Machine Control, ma anche questo oggetto, se utilizzato con PLC IDE, penso abbia le medesime problematiche, in quanto manca documentazione e probabilmente non sono state considerate tutte le casistiche, nell'abbinamento tra i due oggetti e l'ambiente di sviluppo.

 

Risolte le questioni di librerie ed implementazioni, sarà certamente un ottimo prodotto, ma non è detto che qualcuno possa aspettare i tempi di soluzione di queste problematiche.

 

La divisione PRO di Arduino, dovrebbe provvedere proprio a queste esigenze "industriali" e al momento sono in contatto con loro proprio per risolvere.

 

Vedremo l'entità e la modalità di soluzione se potrà essere annoverato come difetto di gioventù.

 

Buona giornata, Ennio

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Per chi è interessato c'è un seminario Voltinum su questo PLC

Quote

Non dimenticare che il nostro webinar "Come programmare Opta il nuovo PLR di Finder" si terrà oggi alle 11:00 AM

.

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