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PLC Forum


Svitare valvola di sicurezza caldaia bloccata


magoo75

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Salve a tutti,

ho una vecchia caldaia a gas Elm Leblanc Egalis GVM 23 del 1999 che nonostante l'età continua a funzionare egregiamente.

All'avviamento del riscaldamento però ques'anno si è palesato un problema: la valvola di sicurezza ha iniziato a perdere acqua e nel giro di 5-6 ore di funzionamento porta la pressione del circuito vicina a zero.

Ho fatto varie prove, tentando di pulirla dal calcare (dall'esterno) e facendola spurgare varie volte ma evidentemente ormai è andata (molla snervata o sede incrostata di calcare...boh!).

La valvola è tarata a 3 bar, ho monitorato la pressione durante il funzionamento e non va olte i 2-2,2 bar quindi escluderei che sia colpa del vaso di espansione rotto, tuttavia più sale la pressione più la valvola gocciola.

Ho acquistato una valvola di sicurezza di ricambio ma il mio problema è svitare la vecchia valvola dalla sua sede dove risulta essere bloccata.

Allego qualche foto della valvola: come si vede la valvola ha il corpo interamente di plastica ed è avvitata in un alloggiamento di ottone.

Ho provato a prenderla con una chiave a bussola da 32 ma non si svita.... ho paura di forzare troppo perchè vedo tutto l'assieme che la contiene che tende a torcersi, ho paura di strappare o rompere i tubi. Ho provato a riscaldare un poco il corpo in ottone esterno con una pistola ad aria calda ma nisba.

Avete qualche suggerimento per agevolarne l'uscita?

Secondo voi posso forzare senza paura?

 

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Grazie per il suggerimento drn5, idea interessante...  ma come faccio? lascio le due valvole in serie entrambe chiuse o dovrei comunque trovare il modo di mettere la vecchia in posizione "sempre aperto"?

Modificato: da magoo75
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Se non sei del "mestiere" e non hai gli attrezzi adeguati, potresti fare dei danni seri.

Ti consiglio vivamente, di chiamare qualcuno con esperienza, vedrai che troverà il modo giusto per sbloccare la tua valvola.

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vincenzo barberio

Salve, io cercherei di sostituire la testa della valvola con quella che hai acquistato, anche se a volte in tal modo non si risolve in quanto potrebbe essere rovinata la sede in ottone (che in ogni caso va pulita). Per fare ciò potresti avvitare un pezzo di tubo nella valvola e con una mano tenerlo fermo in modo da limitare la torsione in fase di smontaggio della testa in plastica. Diversamente, ma questo sarebbe più laborioso, potresti smontare l'intera valvola e fare il lavoro al banco. Se invece decidi di lasciare la valvola esistente ed avvitarvi una nuova alla sua uscita (il che non è proprio a norma), ti consiglierei di distruggere la vecchia guarnizione con un cacciavite in modo che l'acqua possa defluire liberamente anche con pressione prossima a zero. Non fidarti nel lasciare in bilico la manopola in posizione di apertura, in quanto con le vibrazioni è facile che scenda nuovamente.

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Alessio Menditto

Ma siccome si tratta di un componente di sicurezza, farlo fare a un tecnico abilitato che poi certifica l’intervento no?

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Grazie a tutti per le risposte!

L'idea della seconda valvola in serie mi sembrava la più sensata proprio nell'ottica di non fare danni e rimanere in sicurezza.

In teoria infatti se si alza la pressione nel circuito e raggiunge i 3 bar dovrebbe aprire entrambe le valvole (essendo entrambe tarate a 3 bar), a maggior ragione se la vecchia è snervata e si apre con una pressione inferiore.

Comunque vedrò il dafarsi e nel caso la soluzione non mi convinca al 100% chiamerò il tecnico.

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Il 10/12/2022 alle 18:30 , magoo75 ha scritto:

La valvola è tarata a 3 bar, ho monitorato la pressione durante il funzionamento e non va olte i 2-2,2 bar quindi escluderei che sia colpa del vaso di espansione rotto, tuttavia più sale la pressione più la valvola gocciola

- Se la Pressione a freddo è 1 Bar e a caldo supera 2 Bar lascerei stare la Valvola di Sicurezza ! 

Spesso, se i radiatori sono pochi, dipende dalla Pressione di precarica del Vaso troppo alta o troppo bassa.. 

Oppure la Membrana interna negli anni  si ossida e cede aria al Circuito del Riscaldamento. 

- I tecnici dell' assistenza ogni tanto mi cambiavano la parte in plastica della Valvola,

ma il difetto dopo un po' si ripresentava. 

- Un Idraulico mi ha consigliato di montare sul Ritorno Riscaldamento un Vaso di Espansione  aggiuntivo

da ( 0,7÷0,8litri × n° radiatori ) es: 15 radiatori = > 12 litri precaricato a 0,9÷ 1 Bar. 

Ora la Pressione tra freddo e caldo oscilla solo di 0,3 Bar. 

- Similmente il Solare Termico si svuotava lasciando i Pannelli a secco. 

Ho aggiunto un Vaso da 8 litri e non è più successo. 

Buona giornata ! 

 

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Prova ad usare uno sbloccante e lascialo agire per un po’. Scalda e poi picchietta leggermente in modo da sbloccarla e procedere allo svitaggio. Ripeti la procedura se necessario più volte. È tutto molto ossidato. Hai controllato anche la pressione del vaso di espansione?

Modificato: da Sil_vio
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14 ore fa, piergius ha scritto:

- Se la Pressione a freddo è 1 Bar e a caldo supera 2 Bar lascerei stare la Valvola di Sicurezza ! 

Spesso, se i radiatori sono pochi, dipende dalla Pressione di precarica del Vaso troppo alta o troppo bassa.. 

Oppure la Membrana interna negli anni  si ossida e cede aria al Circuito del Riscaldamento. 

- I tecnici dell' assistenza ogni tanto mi cambiavano la parte in plastica della Valvola,

ma il difetto dopo un po' si ripresentava. 

- Un Idraulico mi ha consigliato di montare sul Ritorno Riscaldamento un Vaso di Espansione  aggiuntivo

da ( 0,7÷0,8litri × n° radiatori ) es: 15 radiatori = > 12 litri precaricato a 0,9÷ 1 Bar. 

Ora la Pressione tra freddo e caldo oscilla solo di 0,3 Bar. 

- Similmente il Solare Termico si svuotava lasciando i Pannelli a secco. 

Ho aggiunto un Vaso da 8 litri e non è più successo. 

Buona giornata ! 

 

Grazie Piergius, in effetti avevo pensato che potesse dipendere dal vaso di espansione danneggiato, ma considera che questa caldaia è in funzione nella mia casa da 24 anni e non ha mai dato alcun problema per quanto riguarda il circuito di riscaldamento. Un incremento di pressione di circa 1 bar con l'acqua a 60° credo sia abbastanza normale, almeno guardando anche altri impianti di amici e parenti. Non ricordo a memoria il numero di elementi che ho in casa, ma non sono proprio pochi... siamo sul centinaio di elementi distribuiti su 8 termosifoni.

Ho provato a verificare il precarico del vaso (quello di serie della caldaia è da 8 litri) ma non riesco ad accedere bene alla valvolina (è nascosta dietro la caldaia) quindi non riesco a caricarlo con precisione perchè non riesco a collegarci la pompetta di precisione ma comunque ho notato che tiene bene la pressione. L'ho ricaricato ad occhio intorno a 1 bar con una pompa da bici.

Avevo in mente di fare quello che dici, cioè aggiungere un vaso di espansione nel caso il mio fosse rotto o danneggiato, perchè smontare la caldaia per sostituire il suo è un grosso problema... le è stato costruito un casotto attorno ed ora credo vada smantellato il casotto per estrarla. Tuttavia credo non sia necessario, il problema risiede nella valvola.

Credo che in prima battuta proverò a montare la valvola aggiuntiva poi faccio una prova di carico a 3 bar e vedo se sfiata. Se non dovesse lavorare chiamo il tecnico e vediamo se riusciamo a sostituire la sua bloccata.

Grazie per i consigli!

 

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14 ore fa, Sil_vio ha scritto:

Prova ad usare uno sbloccante e lascialo agire per un po’. Scalda e poi picchietta leggermente in modo da sbloccarla e procedere allo svitaggio. Ripeti la procedura se necessario più volte. È tutto molto ossidato. Hai controllato anche la pressione del vaso di espansione?

Ciao Sil_vio ho già provato in questo modo ma lo sbloccante secondo me non riesce a penetrare nei filetti perchè è troppo stretta e bloccata. Dovrei provare a crearle intorno un contenitore ed immergerla nell'anticalcare o nello svitol per qualche ora. Per l'accoppiamento plastica-ottone non so se sia meglio dare dei colpetti o applicare una coppia più alta... Avevo pensato di procurarmi una pistola pneumatica per bulloni (quella che usano i gommisti per avvitare/svitare le ruote delle auto) forse con quella verrebbe via bene perchè applica una coppia pulsante... ma non ho amici che ce l'abbiano.

Per la pressione del vaso di espansione ho risposto sopra comunque sembra tutto OK. Grazie!

Modificato: da magoo75
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Un metodo empirico per caricare il Vaso di Espansione

1) tramite la valvolina di un radiatore portare a zero la pressione

indicata dal Manometro della Caldaia. 

2) Sgonfiare completamente il Vaso. 

3) Caricare acqua finché la lancetta indichi 0,1 . 

4) Gonfiare il Vaso finché indicherà 1÷1,1 . 

Se così rifunziona, non serve il Vaso aggiuntivo. 

>

La mia Caldaia aveva 23 anni e funzionava per 36 ore,

poi interveniva la Valvola di Sicurezza.

Trovavo la pressione a zero;  il tecnico ha cambiato la parte in plastica. 

Ha funzionato per 3 giorni, poi si è ripresentato il difetto come prima.

Seguendo il consiglio dell' Idraulico, abbiamo installato il Vaso

(nella foto già allegata ) 

Prima di collegarlo, lo abbiamo " sgonfiato" parzialmente per portare

la pressione di precarica a 1 Bar. 

 Buona giornata ! 

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Ottimo suggerimento!

E' anche un metodo per verificare l'integrità del vaso.

 

Probabilmente nella tua vecchia caldaia era partito il vaso di espansione, per questo la valvola entrava in funzione... sicuramente la pressione saliva più del normale.

Comunque non è da escludere che anche nella mia sia successa la stessa cosa... anche se apparentemente il vaso "risponde" bene.

 

Nei prossimi giorni provo il tuo metodo di carica aria nel vaso. Poi dovrebbe arrivarmi la valvola ausiliaria... vediamo se risolve.

 

Comunque, vista l'età della caldaia e il bonus ristrutturazioni ancora attivo sto meditando anche di metterla nuova passando a un modello a condensazione...

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  • 3 weeks later...

AGGIORNAMENTO

Dopo varie prove ho constatato che il problema non era solo la valvola di sicurezza ma anche il vaso di espansione della caldaia ormai presumibilmente deteriorato. Credo sia la stessa cosa accaduta a Piergius...

Data l'impossibilità di sostituire il vaso senza smantellare la caldaia ho deciso di montarne uno aggiuntivo da 10L in abbinamento a una nuova valvola di sicurezza, il tutto sistemato a valle della vecchia valvola.

Per tenere aperta la vecchia valvola ho evitato di distruggere la guarnizione interna per timore che l'acqua, insinuandosi nel corpo valvola, possa fuoriuscire da qualche pertugio ed ho optato per spessorare con un pezzo di plastica la manopolina di comando trattenendola in posizione aperta, in contrasto alla molla.

L'anno prossimo valuterò la sostituzione della caldaia.

 

 

vaso 0.jpg

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