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robik

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scusate la domanda stupida, ma in ufficio se n'è andata la persona che "masticava" di plc e io mi son trovato a dover imparare dal nulla (grazie anche al materiale trovato sul forum) l'argomento.

devo fare una modifica sul sw di un plc s7-300, quale sw devo usare?

in passato ho messo le mani sull's7-200 e ho usato lo step 7 micro/win 32 v.3.1+sp2. ho provato ad usarlo per aprire il programma da modificare ma non contiene nessun file .mwp.

in ufficio abbiamo anche lo step 7 v.5.0 e v.5.1(upgrade license). è il sw per l's7-300.

grazie a tutti!

PS: sicuramente cercando un pò avrei trovato la risposta da me, ma il tempo è tiranno (hanno richiesto una modifica dal cantiere) e quindi ricorro al vostro aiuto!

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  • 3 years later...

Ciao...

sono perplesso in quanto,di solito,io predispomgo una presa tv con sua 503 piu una presa telefono in altra 502 e presa corrente, tot 3 scatole!

ma la direzione lavori mi ha chiesto se potevo mettere in comune in una 503 sia tel che antenna....

posso farlo normativamente????

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Spero che qualcono si ricordi la norma precisamente:

ma la direzione lavori mi ha chiesto se potevo mettere in comune in una 503 sia tel che antenna....

Il fatto che normativamente ed "a senso" i cavi del telefono, antenna e rete debbano viaggiare su corrugati diversi, o in canaline diverse (o con separatore), a meno che non si usino per tuti i servizi cavi con isolamento per la massima tensione presente (il che mi porta spesso ad accoppiare antenna e telefono con adeguati accorgimenti) dovrebbe farti riflettere.

Per quanto riguarda l'installazione di tali servizi in una stessa 503, se non mi ricordo male, non credo sia possibile, ne sicuro, a meno di non usare separaori (ammesso che si riescano a reperire) e che i corrugati entrino nei relativi "scomparti".

Il motivo, credo, sia quello di evitare che per vicinanza e una dose di sfortuna, tali conduttori possano venire inavvertitamente in contatto creando situazioni di pericolo (anche a livello di spinotteria è sarebbe molto facile beccarsi una sberla toccando una presa d'antenna finita a tensione di fase, anche se probabilmente qualcosa porebbe sganciare non appena il guasto si presenta).

A meno che la firma non sia disposta a metterla "l'onnipotente direzione" io avrei optato per almeno due 503, una per telefono ed antenna e una per la rete.

Dalle mie parti, la Telecom, incredibilmente, ha controllato che avessi preso questi accorgimenti prima di collegare la linea telefonica ad un mio cliente.

P.S. Sempre dalle mie parti stanno sostituendo tutte le scatole fusibili telefonici, con meno "sani" scatole prive di qualsiasi protezione.... integro sempre con una rotezione (spd + fusibili), soprattutto in zone in cui arrivano molte scariche atmosferiche via telefono.

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Le 503 comuni sono ammesse solo se equipaggiate con appositi separatori, difficili da reperire a magazzino perchè poco utilizzati. Infatti, una 503 con separatori montati è molto scomoda, perchè lo spazio a disposizione è talmente ridotto da rendere difficile il posizionamento del supporto con gli apparecchi, ed i conduttori o i cavi fanno delle brutte pieghe. L'unico modo per usare una scatola del genere è ricorrere a coassiali di diametro molto ridotto, perchè quelli di diametro maggiore hanno bisogno di molto spazio per le curve, e se piegati male possono peggiorare il segnale. Personalmente preferisco usare scatole separate, ma non sarebbe male una soluzione intermedia, cioè una scatola dedicata per l'impianto elettrico, ed una scatola comune per telefono ed antenna TV. In questo caso, il separatore può essere posizionato lasciando 2/3 dello spazio al coassiale dell'antenna, ed il rimanente al telefono, visto che i doppini telefonici non hanno problemi di spazio.

Ciao :)

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La telecom esige, ma forse è una "moda" di zona un proprio tubo ed una propria cassetta con tanto di anima preinfilata.

Io personalmente predispongo ciò e da questa cassetta riparto e finisco nelle 504 di antenna senza separatore.

Mi ritrovo quindi ad avere: 1 Tv; 1 sat, 1 Telefono, 1 foro vuoto per altri dispositvi in BT.

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Del_user_23717
La telecom esige, ma forse è una "moda" di zona un proprio tubo ed una propria cassetta con tanto di anima preinfilata

Si è vero, ma essendo della stessa zona non so dirti se vale solo da noi, comunque ciò eslcusivamente per l'ingresso linea, se poi dislochi altre prese telefoniche per casa, non credo che a telecom importi da dove le fai passare.

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Il CT 20 del CEI ( quello relativo ai cavi per energia ) e la NORMA CEI 11-17 specificano i valore di tensione di esercizio e le tipologie di posa tra cavi energia/segnalamento e telecomunicazioni che NON possono viaggiare nello stesso corrugato, inoltre quando possibile sono anche prescritte delle distanze minime tra le condutture stesse.

Aggiungo anche la GUIDA CEI 64-50 CHE AL PUNTO 5.1.6 recita :

Vanno utilizzate cassette separate per l'impianto elettrico e per l'impianto di antenna oppure cassette provviste di separatori.

Modificato: da marco75_roma
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comunque ciò eslcusivamente per l'ingresso linea, se poi dislochi altre prese telefoniche per casa, non credo che a telecom importi da dove le fai passare.

Infatti è così anche quì all'umido......

La Telecom (chi per essi) cercano di pretendere l'autonomia fino alla prima presa d'ingresso all'abitazione.

Poi, in linea teorica, si può fare quello che si vuole (a nostro rischio)

Va ricordato che le centrali elettroniche "pesano" la linea e la sganciano in automatico trovando sbilanciamenti strani, tipo tanti telefoni in parallego o aggeggi vari.

Resta di fatto che andrebbe SEMPRE rispettata la "regola dell'arte".

Ciao

PS Ma a casa propria, chi la rispetta? :lol:

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Io uso una 503 per il telefono ed una 503 per la tv o tv/sat, è già problematico per quanto riguarda il collegamento delle prese tv e/o sat, nel senso di far fare al coassiale meno curve possibili, le prese tv dovrebbero avere il collegamento non dal basso come generalmente è ma lateralmente ( secondo me) in quanto il coassiale sarebbe più agevole farlo girare nella cassetta e collegarlo lateralmente.

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La questione principale sollevata dal nostro interlocutore era:

ma la direzione lavori mi ha chiesto se potevo mettere in comune in una 503 sia tel che antenna....

posso farlo normativamente????

e io ripeto: e chi lo vieta????

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negli impianti ex novo la regola d'atrte si rispetta,viene istintivo. E nelle modifiche che.....si fà qualche piccola eccezione, propio piccola, tipo passare il cavo sat o il cavetto sip nel tubo elettrico...

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le cose possono convivere, anche se non e' il massimo della sicurezza.

ti consiglio di: mettere a terra ( anche se dovrebbe esserci in ogni caso) le calze dell'antenna.

per il telefono usa un cavetto schermato anchesso collegato a terra.

ti assicuri cosi' una protezione molto alta , soprattutto riguardo a contatti accidentali tra 220v e linea telefonica.

ivano65

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certo. Ma io pensavo che si riferisse alla classica piattina.

Purtoppo, pur avendo visto una quantità totale di casi piuttosto limitata, ne ho viste veramente tante: classici doppini (rosso e bianco senza alcun ulteriore isolamento) passati nello stesso corrugato di rete, ah, ovviamenta anche l'antenna televisiva ed il citofono.

Purtroppo non credo di essere l'unico ad aver visto queste cose orripilanti, peggio dei film horror (non aprite quella cassetta) :lol: .

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Ho visto anch'io roba del genere, ma le giunzioni erano fatte col nastro da imbianchino :wacko: , e c'era anche l'impianto di diffusione sonora, tutto in tubi e cassette comuni. Non è raro trovare i cavi del citofono insieme a quelli dell'impianto elettrico, e forse è la cosa meno scandalosa, l'importante è utilizzare cavi con isolamento adeguato. Alla fine, il punto debole di un impianto citofonico è l'alimentatore, dove non c'è una buona separazione tra l'ingresso e l'uscita, quindi le separazioni sul resto dell'impianto non cambiano molto la situazione. Diverso è il discorso per il telefono, è separato dall'origine e tale deve rimanere fino alla fine.

Ciao :)

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