solchiere Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 (modificato) pensavo che l'iterruttore 4p calcolasse la somma della corrente. ma da come ho capito lui interviene solo se in 1 sola fase circola piu di 25A .giusto??Lo hai sopravvalutato, non è così intelligente Pensalo come 4 dispositivi elettrici differenti (a livello di taglia), ma che intervengono tutti insieme non appena uno interviene. Scommetto che la prossima domanda sarà sulla "somma" delle correnti sul neutro...... Modificato: 22 luglio 2008 da solchiere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuseppe82 Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 (modificato) solchiere scusami se vuoi delucidarmi sarei molto contento !!grazie anticipatamente Modificato: 22 luglio 2008 da giuseppe82 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 Scommetto che la prossima domanda sarà sulla "somma" delle correnti sul neutro......Cattivo..... Nel neutro circola la somma delle correnti, ma non quella algebrica, ma quella vettoriale. Se il carico è equilibrato le correnti formano una stella di tre vettori sfasati di 120 ° nel tempo, aventi lo stesso modulo. Se fai la somma vettoriale, magicamente viene zero..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuseppe82 Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 grazie mille per la spiegazione e scuca se ho chiesto questa spiegazione ma solo per essere piu chiaro e saperne di piu. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 Cattivo..... Tempo addietro anche io mi ero fatto lo stesso quesito.... quindi immaginavo che sarebbe stata la domanda seguente.Anche se non ti fossi posto la domanda anche nel caso peggiore (tutto l'assorbimento su na unica fase) la corrente circolante non avrebbe mai superato quella della fase, o delle fasi. Ma almeno ora puoi stare tranquillo.P.S. Meglio porsi 1000 interrogativi prima che 1 dopo aver terminato il lavoro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuseppe82 Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 Grazie solchiere E la mia stessa teoria condivido in pieno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 (modificato) la corrente circolante non avrebbe mai superato quella della fase, o delle fasi.No, no, Lorenzo..... puo' superarla. Per convincertene prova a fare il diagramma della terna delle correnti nel caso di un sistema molto squilibrato, vedrai che la corrente nel neutro puo' anche in certe condizioni essere il doppio di quella di fase. Infatti, ne abbiamo già parlato in altri post, altro che ridurre della metà la sezione del neutro rispetto a quella di fase, talvolta la sezione del neutro va raddoppiata rispetto a questa.Ovvio che parliamo di casi estremi, ma è meglio saperli......, anche alla luce del tuo ultimo PS:P.S. Meglio porsi 1000 interrogativi prima che 1 dopo aver terminato il lavoro. Modificato: 22 luglio 2008 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 Se il locale è in affitto, utilizzerei una sezione minima di 16mmq, al 90% risulta sufficiente per eventuali variazioni di gestione. Mi capita spesso di vedere impianti nuovissimi con vita molto breve, perchè progettati pensando solo alle esigenze del momento.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 utilizzerei una sezione minima di 16mmq, al 90% risulta sufficiente per eventuali variazioni di gestione.Che esagerazione....... :ph34r: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 (modificato) Ho visto montanti sostituiti più volte in pochi anni, penso che questo sia un vero spreco di denaro, e la cosa peggiore è quando l'attività commerciale si trova in un condominio. Se non predisponi tutto dall'inizio, succede questo. Se c'è un'esagerazione, è rappresentata dai prezzi degli affitti, che costringono a chiudere l'attività in breve tempo (dalle mie parti capita annualmente). Va bene modificare l'impianto interno, ma il montante è bene toccarlo il meno possibile.Ciao Modificato: 22 luglio 2008 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuseppe82 Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 io ho messo il 10mm come montante al contatore.quindi direi che non ho fotto una cavolata anche se al momento tale sezione sembrerebbe eccessiva.questa macelleria in prospettiva verra data in gestione ad un'altro utente e quindi mi sono regolato di consequenza ( forse un po in eccesso) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuseppe82 Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 a riguardo della sezione del neutro anche io ho sentito robe del genere cioè senione minore del suddetto.raccontavano fandorie?anche se come ho potuto capire nei sistemi equilibrati cio puo anche essere possibile.comque e meglio passare una sezione del neutro uguale alle fasi onde evitare spiacevoli inconvenienti? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 (modificato) questa macelleria in prospettiva verra data in gestione ad un'altro utente e quindi mi sono regolato di consequenzaHai fatto la cosa giusta, anche 10mmq vanno bene per le esigenze più comuni.comque e meglio passare una sezione del neutro uguale alle fasi onde evitare spiacevoli inconvenienti?Il neutro ridotto si utilizza per sezioni di fase più elevate (almeno 35mmq), sempre se il carico lo permette, fino a 25mmq si ricorre a sezioni uguali a quelle di fase.Ciao Modificato: 22 luglio 2008 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 puo' superarla. Per convincertene prova a fare il diagramma della terna delle correnti nel caso di un sistema molto squilibratoGrazie per la delucidazione..... effettivamente matematicamente è possibile, anche se nella pratica è raro, per lo meno in modo permanente. Non voglio mettere troppa carne al fuoco o finire o.t. :ph34r: ma approfondirò leggendo i post sull'argomento perchè al worst case (tradotto: ai casi sfigati) non c'è mai limite. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 Aggiungo la mia esperienza di un quinquennio fà. Vado a memoria. Ricordo bene che ancora avazo i soldi. Questo lo ricordo benissimo.Dunque: 1) Sovradimensiona la linea. Se fra un paio di mesi aumenterà la potenza la colpa sarà tua e farai quindi brutta figura.2) Attento al sezionamento. Se nella chiusura settimanale si guasta un frigo solo e soltanto quel frigo deve rimanere disalimentato. Ricordati che nelle celle frigorifere c'è un discreto capitale.3) Porta due cordicelle dalle celle frigo al combinatore telefonico. Alcune celle hanno un controllo temperatura digitale con uscita NC. Se la temperatura sale oltre un livello pre-impostato il relè si apre e parte la telefonata. Puoi anche predisporre dei msg tipo "Assenza ENEL"...cosucce utili e che ti fanno fare bella figura.4) Fattela alla larga dai quadri cella. Diciamo che è competenza dei frigoristi. Evita le rogne.5) Attento nel collegare i tagiacarne. Qualche imbecille elimina lo start/stop per l'avviamento con interruttore....non mi viene in mente null'altro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuseppe82 Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 2) Attento al sezionamento. Se nella chiusura settimanale si guasta un frigo solo e soltanto quel frigo deve rimanere disalimentato. Ricordati che nelle celle frigorifere c'è un discreto capitale.Nino hai perfettamente raggione il problema e che un lavoro in economia-la cella è sezionata con un MT 10A va bene?il proprietario (mio cugino ) ha sempre lavorato in questo modo e di conseguenza sa benissimo che se manca la corrente ha cosa va incontro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 Lì la continuità di servizio è fondamentale...meglio mettere più MTD per ogni linea piuttosto che aumentare vertiginosamente le sezioni come pure le correnti di CTO...Potresti usare dei magnetotermici con blocco differenziale tipo A "si" ( dovrebbe stare per super immunizzati, Merlin Gerin) per star tranquillo..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuseppe82 Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 ciao Pierluigi .perdona la mia ingnoranza ma con l'aumentare dello sezione aumenta anche la corrente di cto.?quindi ho sbagliato nella scelta della sezione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 Ciao, si aumentando la sezione aumenta anche la corrente di cto, l'ho detto visto che si parlava pure di 16mmq... considera che usando un cavo FG7 hai una portata ed un isolamento maggiore rispetto al semplice filo N07V-k e anche al cavo FROR....Lì con un cavo 4x6 FG7 con un tiro da 15 mt saresti tranquillissimo anche per futuri ampliamenti.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 Attento al sezionamento. Se nella chiusura settimanale si guasta un frigo solo e soltanto quel frigo deve rimanere disalimentato. Ricordati che nelle celle frigorifere c'è un discreto capitale.Meglio installare MT con Differenziale da 30mA per i vari sezionamenti, cella compresa, mentre la protezione a monte di questi (es generale) avrà una portezione differenziale di 300mA di tipo s. Per quanto riguarda la taglia dell' MT delle varie zone hai una continuità di servizio buona se l'MT è circa la metà di quella a monte (se 10A cella, 25A generale).Con questi accorgimenti un eventuale guasto (sia per corto, sia per disperisione) non si ripercuote sugli altri ovvero non fa scattare la protezione a monte.Secondo me, se si adottano questi accorgimenti e si hanno più celle frigo le perdite da eventuali guasti sono minime, ovvero interessano molto probabilmente un solo frigo.Se le perdite economiche sono rilevanti non lesinare sulle protezioni da sovratensione (es scariche atmosferiche), sia per la rete elettrica, sia per la rete telefonica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuseppe82 Inserita: 22 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2008 io ho passato delle corde di 10mm N07V-k entro tubo rigido esterno da 25. va bene?diciamo che in condizioni di chiusura del locale si ha solo la cella in alimentazione.di conseguenza non mi dovrebbe importare piu di tanto perche anche un eventuale guasto comunque mi verrebbe da essa.stavo pensando però di istallare un cobinatore telefonico in grado di avvertire il proprietario di un eventale mancanza di tensione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 23 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 23 luglio 2008 (modificato) io ho passato delle corde di 10mm N07V-k entro tubo rigido esterno da 25. va bene?Va bene se si tratta di un ambiente interno. Nel caso di tubi sottotraccia, è preferibile un diametro maggiore per predisporre eventuali aggiunte di conduttori, i tubi esterni non sono un problema perchè puoi sempre sostituirli senza particolari disagi.Ciao, si aumentando la sezione aumenta anche la corrente di ctoIn questo caso si sceglie prima la sezione, poi si decidono le caratteristiche delle protezioni, tra cui il potere di interruzione. Per stare tranquilli bisogna chiedere all'Enel il valore della corrente di cortocircuito stimata al punto di consegna, quindi installare direttamente a valla del contatore un magnetotermico con potere di interruzione adeguato a questo valore. Gli interruttori a valle possono avere potere di interruzione più basso, perchè il generale è in grado di interrompere le correnti di cortocircuito più alte.Ciao Modificato: 23 luglio 2008 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 23 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 23 luglio 2008 io ho passato delle corde di 10mm N07V-k entro tubo rigido esterno da 25. va bene?Ci stanno 4 (o 5) cavi + almeno 1/3 di spazio vuoto ? Se devi ancora predisporla meglio utilizzare canalizzazioni da 32cm di diametro perchè fai meno fatica a far passare il cavo, hai maggior spazio vuoto (es per il raffreddamento), puoi sostituire il montante con uno di maggior sezione in futuro e ti lasci la possibilità di utililizzre la stessa canalizzazione (se mai servissie) per far passare altri cavi. Le curve potrebbero darti dei problemi, se la sezione è risicata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giuseppe82 Inserita: 23 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 23 luglio 2008 ciaoho già eseguito il lavoro percio non posso tornare in dietro.spero solo di non aver fatto una cavolata.comunque a monte del quadretto ho un 25A 4p penso di non dover correre troppi problemi ho sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 23 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 23 luglio 2008 comunque a monte del quadretto ho un 25A 4pQual'è il potere di interruzione di questo dispositivo ? (spero sia almeno 6kA).P.S. con la frase "h hià eseguito il lavoro" intendi che hai già passato anche i cvi o messo solo la canalizzazione ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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