ste007 Inserito: 14 gennaio 2023 Segnala Share Inserito: 14 gennaio 2023 Salve, qualcuno mi sa spiegare perchè il mio inverter Aurora Power one ha una tensione in ingresso di 287V e a volte va anche a 290... ? 🥶 Ma come è possibile una tensione così elevata ? 😵 Ho appena dovuto sostituire anche un Varistore (S20K320) perchè si è letteralmente CARBONIZZATO. In uscita Vout il picco massimo che ho visto in piena primavera con conseguente blocco dell'apparecchio è stato di 256V, ma quello che mi preoccupa di più e l'ingresso a 288V. Da cosa può essere causato ? Spero che qualche persona competente in materia mi possa chiarire le motivazioni, e magari come poter ovviare a questo inconveniente. 1.000.000 di grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dumah Brazorf Inserita: 14 gennaio 2023 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2023 (modificato) Sicuro sia la tensione AC? Non ce l'hai un multimetro per misurare? Perchè se è la AC quella tensione ce l'hai anche in casa... Se invece è la DC come penso è del tutto normale e l'inconveniente col varistore non è correlato. L'inverter poi fa il suo lavoro e sputa fuori AC alla tensione di rete. Modificato: 14 gennaio 2023 da Dumah Brazorf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gio.funny Inserita: 14 gennaio 2023 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2023 Ciao, la Vin è la tensione lato fotovoltaico quindi è corretto sia alta...(a memoria la rensione max lato moduli è 600volt). Diverso invece è il problema Vout che è lato enel....quando supera i 256 ti fa disconnettere l'inverter dalla rete Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ste007 Inserita: 16 gennaio 2023 Autore Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2023 Il 14/1/2023 alle 11:59 , Dumah Brazorf ha scritto: Sicuro sia la tensione AC? Non ce l'hai un multimetro per misurare? Perchè se è la AC quella tensione ce l'hai anche in casa... Grazie per l'avvertimento, in casa purtroppo ho dovuto intervenire con uno stabilizzatore ma i picchi massimi di tensione in ingresso li ho visti a 245 / 247V. Il 14/1/2023 alle 11:59 , Dumah Brazorf ha scritto: Se invece è la DC come penso è del tutto normale e l'inconveniente col varistore non è correlato. Ok, ma che relazione c'è con il varistore ? voglio dire da dove è arrivata la botta che l'ha fulminarlo ? Grazie per le spiegazioni 🤝 Il 14/1/2023 alle 13:00 , gio.funny ha scritto: Ciao, la Vin è la tensione lato fotovoltaico quindi è corretto sia alta...(a memoria la rensione max lato moduli è 600volt). Quindi vorresti dire che in quella fase è ancora DC ? Il 14/1/2023 alle 13:00 , gio.funny ha scritto: Diverso invece è il problema Vout che è lato enel....quando supera i 256 ti fa disconnettere l'inverter dalla rete Il blocco a 256V dovrebbe servire per non carbonizzare gli elettrodomestici in casa e non immettere in rete tensioni troppo elevate. Perchè l'inverter oltrepassa i 230V ? Ma non dovrebbe esserci un limitatore di tensione al posto del distacco del relé? COMUNQUE GRAZIE per avermi tranquillizzato (in parte).🤝 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 gennaio 2023 Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2023 9 ore fa, ste007 ha scritto: Grazie per l'avvertimento, in casa purtroppo ho dovuto intervenire con uno stabilizzatore ma i picchi massimi di tensione in ingresso li ho visti a 245 / 247V. Tieni presente che quasi tutti i fornitori di energia elettrica garantiscono 230V +/- 10%, quindi tensioni che possono essere comprese tra 207V e 253V, mentre per legge la tolleranza sul valore di tensione è fissato, per tutta Europa, a +/- 15%, quindi da 195,5V a 264,5V. pertanto tutti gli elettrodomestici marcati CE devono poter lavorare entro questi limiti di tensione. L'uscita dell'inverter, onde evitare di assorbire energia dalla rete, deve avere una tensione leggermente maggiore di quella di rete; anche considerando solo il +10% il valore limite dovrebbe essere di almeno 255V. Il 14/1/2023 alle 11:51 , ste007 ha scritto: Ho appena dovuto sostituire anche un Varistore (S20K320) perchè si è letteralmente CARBONIZZATO. Quel varistore dove è inserito? Per poter ipotizzare una causa attendibile, bisognerebbe conoscere il circuito in cui è inserito. Se, ad esempio, fosse inserito direttamente sui morsetti di uscita, potrebbe essere un picco transitorio di sovra tensione di rete. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ste007 Inserita: 21 gennaio 2023 Autore Segnala Share Inserita: 21 gennaio 2023 Buonasera Livio grazie per le percisazioni, Il 17/1/2023 alle 07:38 , Livio Orsini ha scritto: ... per tutta Europa, a +/- 15%, quindi da 195,5V a 264,5V. pertanto tutti gli elettrodomestici marcati CE devono poter lavorare entro questi limiti di tensione. Hai ragione, ma prova a dirlo alla scheda della mia caldaia. Letteralmente esploso un IC insieme ad un condensatore elettrolitico. Per i capricci dell'a rete elettrica nazionale ho dovuto sostituirmi la scheda di accensione per un totale di ben 153€. 🤬 Quasi sicuramente causato da un picco di tensione. Per quanto riguarda il varistore bruciato, mi sono accorto per puro caso dopo aver aperto il portellino dei collegamenti dell' "AURORA" ed è quello evidenziato nell'esagono giallo dell'immagine ma non ho la più pallida idea a cosa serva, anche perché l'impianto funzionava correttamente. Chi sa da quanto tempo giaceva li stecchito al suo posto 😂. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 gennaio 2023 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2023 10 ore fa, ste007 ha scritto: Hai ragione, ma prova a dirlo alla scheda della mia caldaia. Probabilmente ci sono problemi di componentistica, non saresti il primo e, purtroppo, nemmeno l'ultimo possessore di caldaia che ha problemi di affidabilità della scheda di controllo. Queste schede dovrebbero essere progettate e costruite con grado di robustezza industriale invece, spesso, sono del livello della peggior elettronica di consumo. 10 ore fa, ste007 ha scritto: Chi sa da quanto tempo giaceva li stecchito al suo posto Se è usato correttamente la sua dipartita, quasi sempre, non provoca altri malfunzionamenti. Infatti nella maggior parte dei casi con la "morte" il componente si apre, ed essendo posto in parallelo alla linea, il circuito a valle può funzionare correttamente. Se è stato inserto correttamente ci deve anche essee un fusibile a monte dello stesso così che, in caso di corto circuito del componente, intervenga la protezione evitando danni più seri alla linea a monte. Se vuoi sostituirlo puoi montare un varistore con soglia di intervento => 265VRMS, oppure 375 Vp. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ste007 Inserita: 22 gennaio 2023 Autore Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2023 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: Se vuoi sostituirlo puoi montare un varistore con soglia di intervento => 265VRMS, oppure 375 Vp. Grazie ancora una volta, il varistore è un componente poco conosciuto. Ho imparato che serve come protezione degli altri componenti. Visto che sei molto più esperto di me, io mi sono limitato ad acquistarne uno perfettamente identico a quello bruciato (S20K320) , mentre tu mi hai proposto 265VRMS o 375Vp. Per mia esperienza futura, mi faresti una breve lezione sulle sigle dei varistori ? A cosa corrisponde la siglala del mio e cosa sono quelle da te proposte ? Se ho interpretato giusto il 265 Inizia ad intervenire DOPO tale voltaggio, mentre il 375 esplode con picchi superiori al suo valore dichiarato ? (sono mie deduzioni) Ti ringrazio per aiutarmi a comprendere meglio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 gennaio 2023 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2023 1 ora fa, ste007 ha scritto: Per mia esperienza futura, mi faresti una breve lezione sulle sigle dei varistori ? Caschi male, anzi se ne trovi una passamela che servirebbe anche a me.🙂 Io solitamente leggo il datasheet dove sono riportati i dati. Sul data sheet dovresti anche vedere il diagramma relativo alla tensione-corrente da cui si deduce facilmente la soglia di intervento. I due dati che ti scritto in precedenza sono la stessa cosa, infatti a 265V RMS (valore efficace) corrisponde un picco di tensione, o valore di cresta di circa 375V; infatti il valore efficace di una tensione sinusoidale ha un valore di picco Vp = Veff * rad2 ==> Veff * 1,41. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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