reka Inserita: 19 gennaio 2023 Segnala Inserita: 19 gennaio 2023 con la condensazione un po' di risparmio lo avrai a prescindere rispetto ad una classica, la tua ha solo 20 anni quindi penso già con un buon rendimento. per essere precisi dovresti vedere almeno il rendimento dell'attuale.
spiker Inserita: 19 gennaio 2023 Autore Segnala Inserita: 19 gennaio 2023 20 anni per una caldaia sono pochi ?!? Pensavo fossero molti. Se non sbaglio all'ultima manutenzione avevano indicato un 92%. Mettendo la caldaia a condensazione defangatore e sali polifosfati sono obbligatori ?!? E soprattutto i sali una volta finiti devono essere cambiati obbligatoriamente o si può far funzionare anche senza ?!? Grazie.
ilsolitario Inserita: 19 gennaio 2023 Segnala Inserita: 19 gennaio 2023 ULa sonda esterna aumenta o diminuisce la temperatura di mandata del tuo impianto in base a la temperatura. Per la legna dipende, tra termocamino e cucina economica (per modo di dire) io vado su 20/25 kg al giorno di legna
reka Inserita: 19 gennaio 2023 Segnala Inserita: 19 gennaio 2023 intendevo che è già di quelle con un rendimento buono, una condensazione ad alta temperatura credo che al massimo rende un 5% in più. Però ogni volta che condensa il gap aumenta, quindi usando la sonda esterna per far decidere alla caldaia la temperatura di mandata aiuta molto, nelle giornate meno fredde e una volta raggiunta la temperatura ambiente desiderata
spiker Inserita: 19 gennaio 2023 Autore Segnala Inserita: 19 gennaio 2023 45 minuti fa, ilsolitario ha scritto: ULa sonda esterna aumenta o diminuisce la temperatura di mandata del tuo impianto in base a la temperatura. Per la legna dipende, tra termocamino e cucina economica (per modo di dire) io vado su 20/25 kg al giorno di legna Ok. Grazie. 40 minuti fa, reka ha scritto: intendevo che è già di quelle con un rendimento buono, una condensazione ad alta temperatura credo che al massimo rende un 5% in più. Però ogni volta che condensa il gap aumenta, quindi usando la sonda esterna per far decidere alla caldaia la temperatura di mandata aiuta molto, nelle giornate meno fredde e una volta raggiunta la temperatura ambiente desiderata Ok. Capito. Raggiunta la temperatura magari riesce anche a condensare con i termosifoni di ghisa.
reka Inserita: 19 gennaio 2023 Segnala Inserita: 19 gennaio 2023 con la sonda esterna lo fa molto spesso.. io fino alla stagione scorsa usando la sonda esterna vedevo sempre la temperatura di caldaia sotto i 60 gradi .. in pratica se fai andare la caldaia molte ore riesci a usare temperature minori e sfruttarla per bene anchecoi termo in ghisa, devi solo impostare bene l'orario di accensione e scegliere la curva climatica migliore.
spiker Inserita: 19 gennaio 2023 Autore Segnala Inserita: 19 gennaio 2023 Quindi l'unica soluzione è la caldaia a condensazione. Ma se uno si volesse staccare dal metano ?!? Oltre alla caldaia a pellet, legna ed idrogeno, con i termosifoni in ghisa ci sono altre soluzioni ?!? Una caldaia non ibrida quindi solo a pompa di calore, se facessi un fotovoltaico sovradimensionato a questo punto con batterie di accumulo ?!? Potrebbe funzionare se la facessi andare sui 50 gradi ?!? Tanto sto vedendo che questa temperatura di mandata mi basta per mantenere il confort in casa. Oppure sono troppi 50 gradi per la caldaia a pompa di calore ?!? Grazie. A quel punto metterei anche l'induzione perchè il mio obiettivo sarebbe staccarmi dal metano.
reka Inserita: 19 gennaio 2023 Segnala Inserita: 19 gennaio 2023 guarda i grafici di irraggiamento della tua zona e vedrai che in inverno non riesci a coprire nemmeno i consumi abituali che hai, figuriamoci se copri il consumo di una pompa di calore. staccarsi dal metano non la vedo bene .. passato sto periodo tornarà ad essere la fonte più economica, tieni conto che legna e pellet potrebbero essere limitate nell'uso..
spiker Inserita: 19 gennaio 2023 Autore Segnala Inserita: 19 gennaio 2023 Se non posso ridurre i consumi come faccio ad avere bollette più basse ?!? Esiste una soluzione che mi permetta di avere i miei consumi con l'attuale confort ma che sia ottimizzata e quindi riduca i consumi ?!? Grazie.
reka Inserita: 19 gennaio 2023 Segnala Inserita: 19 gennaio 2023 chiaramente un po' puoi risparmiare cambiando caldaia.. il risparmio maggiore si ha con l'isolamento. devi valutare ogni singolo intervento quanto ti fa risparmiare rispetto all'investimento.
spiker Inserita: 19 gennaio 2023 Autore Segnala Inserita: 19 gennaio 2023 Ma con il fotovoltaico almeno per quanto riguarda la corrente elettrica, è possibile azzerare questa spesa ?!? Per quanto riguarda il metano mi "rassegnerò" alla caldaia a condensazione ed all'isolamento anche se non potendo fare cappotto termico mancano solo un paio di infissi. Il resto è già tutto isolato con infissi nuovi.
ilsolitario Inserita: 19 gennaio 2023 Segnala Inserita: 19 gennaio 2023 (modificato) In inverno la produzione del fotovoltaico non è poi così elevata, proprio quando la PDC è in funzione e magari non riesci a ricaricare completamente l'accumulo.. Con la bella stagione invece avendo più ore di luce la situazione è favorevole. Si parla sempre di produzione annua di un impianto, se per esempio riesci a produrre 4,5megawatt e di questi ne autoconsumi 3 per esempio su i tuoi 6 che consumi annualmente hai dimezzato la bolletta.. Modificato: 19 gennaio 2023 da ilsolitario
spiker Inserita: 20 gennaio 2023 Autore Segnala Inserita: 20 gennaio 2023 Per provare a migliorare qualcosa farei isolamento degli ultimi pochi infissi, caldaia a condensazione, e fotovoltaico senza o cono accumulo. Devo vedere la spesa, le detrazioni a quanto ammontano, gli attuali costi in bolletta e vedere in quanto tempo riesco a rientrare. Grazie per la risposta.
ilsolitario Inserita: 20 gennaio 2023 Segnala Inserita: 20 gennaio 2023 Avevo letto che per le unifamiliari il bonus scende al 90% ma solo se rientri in alcuni valori isee. C'è da aspettare la direttiva in discussione e poi vedere cosa decideranno i nostri e con quali incentivi.. Io abito in un condominio del 1962 se pur in zona marittima. Chissà magari finalmente possiamo fare cappotto, infissi e tetto nuovo con cifre umane..
reka Inserita: 20 gennaio 2023 Segnala Inserita: 20 gennaio 2023 per alcuni lavori i vecchi 50 e 65% bastano a renderli economicamente convenienti.
spiker Inserita: 23 gennaio 2023 Autore Segnala Inserita: 23 gennaio 2023 Caldaia credo 65 e pannelli credo 50.
mgaproduction Inserita: 30 gennaio 2023 Segnala Inserita: 30 gennaio 2023 Il 16/1/2023 alle 09:21 , spiker ha scritto: Salve a tutti, sarei interessato ad installare un impianto fotovoltaico per la mia abitazione. Vorrei sapere dopo quanti anni si inizia a risparmiare a fronte dell'esborso economico effettuato per realizzare l'impianto. Se comunico qualche date potreste aiutarmi ?!? Grazie. Io ho consumi decisamente minori di te : sono intorno ai 3500 Kwh annui, il mio impianto è quasi a sud perfetto (170°) ed è solo da 3 Kw di picco e il sistema di accumulo è da 7,2 Kwh. La produzione annua è di circa 4500 Kwh. Il tutto per darti un'idea un pò precisa sulla quale poterti basare per i debiti raffronti con casa tua. Io sono ad un buon 70% di autonomia elettrica ovvero un buon 70% di corrente consumata generata dal FV e circa 1500 Kwh immessi, ovvero guadagno perchè te li pagano. Se non avessi l'accumulo, non ho idea di quanto venderei in più, ma trovo molto utile sapere che non mi devo preoccupare (come te) di consumare in qualunque momento della giornata proprio grazie all'accumulo.
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